Viaggio on the road in Slovenia: 6 giorni a Bled

La magia della natura
Scritto da: Gafforio
viaggio on the road in slovenia: 6 giorni a bled
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Dal 29 Agosto al 3 Settembre immersi nella meraviglia di Bled

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Pianificare un viaggio on the road in Slovenia on line

Come è ormai consuetudine da molti anni, il nostro granitico gruppo di turisti[non]per caso, amici & figli, ha pianificato il viaggio on the road in Slovenia on line partendo, come sempre, dalla consultazione dei diari di viaggio pubblicati su Turisti per caso. Abbiamo affittato, come base, una casa nella località di Zasip, a 3 km da Bled, da dove ci siamo poi mossi giornalmente per raggiungere le nostre mete turistiche.

Siamo arrivati a destinazione nel tardo pomeriggio, abbiamo scaricato i bagagli (tanti) e preso possesso della casa, dopodiché ci siamo recati, per acquistare provviste e tutto ciò che serviva per trascorrere una settimana di vita in comune, al vicino supermarket Spar e subito dopo, incuriositi da una recensione sul web, nella vicina cooperativa agricolo-forestale Gozd-Bled (Za žago 1), specializzata in attrezzature per il giardinaggio, con all’interno un micro-spaccio dove è possibile comperare a buon prezzo degli ottimi salumi e formaggi locali, oltre a dolcetti, marmellate, miele, vino da tavola.

Cosa fare a Bled dopo le passeggiate intorno al lago e le escursioni nei dintorni? Non c’è che l’imbarazzo della scelta: gli stabilimenti balneari di Velika Zaga e Grajsko Kopališče, i centri benessere di Ziva e Essence, il casinò, le discoteche, l’aperitivo sul balcone fronte lago del Park Café, le manifestazioni culturali al castello ecc.

29 agosto 2021 – Giro del lago di Bled

La mattina presto, subito dopo colazione, ci rechiamo al lago di Bled per intraprendere una rilassante passeggiata (6 km ca) intorno al magnifico specchio d’acqua. Parcheggiamo presso il municipio, la neogotica Villa Zora, e ci dirigiamo verso la riva dove ci si è subito presentato uno spettacolo mozzafiato: sulla sinistra l’imponente chiesa di San Martino, più in alto sopra uno sperone di roccia immerso nel verde il Castello che domina tutto il lago e di fronte su un’isoletta, che la leggenda vuole sia stata creata dalle fate, ecco spuntare tra gli alberi la Chiesa dell’Assunzione con il suo campanile.

Dopo i primi 15 minuti, passati immobili su una panchina incantati da questa meraviglia, intraprendiamo lo slow-tour del lago iniziando il percorso dalla parte che costeggia la strada che conduce da Bled a Bohinjska Bela. Transitiamo accanto alla vecchia residenza estiva del maresciallo Tito, ora trasformata in lussuoso hotel (Vila Bled), e a pochi metri di distanza, immerso nel verde e poggiato su alti piloni di cemento, ecco il Padiglione Belvedere una volta parte della residenza e ora Cafè Belvedere raggiungibile anche dal lungo lago, tramite una scalinata. Qui la vista sul lago e soprattutto sull’isola è incomparabile e non si può far a meno di fermarsi sulla terrazza per gustare un caffè e una Kremsnita, il tipico dolce sloveno. La passeggiata continua ed è impossibile non notare sull’altra sponda Villa Zlatorog, con la sua parte superiore interamente di legno e le imposte delle finestre di un color verde brillante. Più avanti ecco comparire l’isola con il suo approdo per le barche e la lunga scalinata che conduce alla chiesa dell’Assunzione. A questo proposito l’isola può essere raggiunta con un battello elettrico (12 euro), con la tradizionale imbarcazione di Bled, la “pletna” (10 euro), o infine affittando una barca a remi (10 euro).

Ogni punto del tragitto è degno di sosta, ed è impossibile sottrarsi alla foto/selfie/video-dipendenza. Giunti all’estremità del lago, oltrepassiamo lo stabilimento balneare di Grajsko Kopališče, il Centro olimpico di canoa e ci fermiamo a mangiare presso il ristorante Stratus Int. (piatto locale e birra 15 euro ca).

Terminato il pasto, sempre con molta calma, riprendiamo la passeggiata e lungo il cammino incrociamo prima il sentiero, tutto in salita, che conduce al castello (biglietto di ingresso 13 euro) e subito dopo il sentiero che conduce alla Chiesa di San Martino.

La passeggiata, che normalmente può essere effettuata tranquillamente in un paio di ore, può richiedere, con la sosta al Belvedere, la visita all’isola, al castello e alla chiesa di San Martino, anche l’intera giornata.

30 agosto 2021 – Škofja Loka – Lubiana

Questa giornata è dedicata alla visita di Lubiana (50 km ca da Bled), passando per una delle cittadine più caratteristiche della Slovenia, Škofja Loka.

Škofja Loka ci accoglie con i suoi tetti rossi sovrastati dall’elegante castello barocco. Dopo aver parcheggiato le auto di fronte al capolinea degli autobus, ci spostiamo verso il centro per intraprendere la visita di questa antica cittadina medioevale. Attraversiamo il fiume Selška Sora, passando sopra il ponte che conduce a piazza Cankarjev e sulla nostra sinistra ammiriamo l’antico Ponte dei Cappuccini (XIV sec.) affiancato da case che donano al luogo un aspetto balcanico.

Piazza Cankarjev si apre ai turisti con l’antica chiesa di San Giacomo, edificata nel 1471 su una preesistente chiesa medievale; l’interno contiene opere d’arte locale.

Subito dopo una breve scalinata si accede alla piazza principale, trg Mestni, che in realtà è un lungo e ampio viale che attraversa tutta la cittadina. I due lati della piazza (leggi viale) sono occupati da edifici medievali con le facciate color pastello, alcuni dei quali di grande importanza storico/architettonica: la casa di Homan (ristrutturata nel 1529) con la facciata bianca sulla quale risaltano le figure di un soldato medievale e di San Krištof, resti di un antico affresco; il Rotovž, sede dell’antico municipio, con una facciata completamente affrescata con vasi di fiori, finte colonne, putti e un uomo che compare da dietro a una balaustra; il Granaio, l’edificio più antico della città, ancora oggi tutto in pietra; la casa di Martin, che costituiva parte delle mura cittadine.

Alla fine della piazza, a lato della casa di Martin, un’ampia scalinata, appoggiata alle antiche mura in pietra, e poi un sentiero conducono al castello (Loški grad), riedificato dopo il terremoto del 1511.

Ora il castello è sede di un Museo che ospita eventi culturali e numerose collezioni (di archeologia, etnografia, arte ecc.), prezzo del biglietto 5 euro.

Terminato il tour della sorprendente Škofja Loka, ci avviamo verso la capitale, Lubiana, distante solo 20 km.

Raggiunta la destinazione, sostiamo per la pausa pranzo presso la birreria/birrificio Union (Celovška Cesta 22), il ticket del parcheggio è di 0,40 euro/ora.

La birreria è stata ristrutturata da poco, dispone di uno spazio esterno e di un locale interno ampio e con un arredamento moderno, anche l’offerta gastronomica è stata rivisitata con piatti e panini belli da vedere e da gustare che ben si abbinano con le birre … insomma l’ideale per una tappa con un costo dei menù contenuto: panino e birra 15 euro ca/tagliata di manzo e birra 20 euro ca.

Terminato il pranzo ci dirigiamo verso il centro, precisamente a piazza Prešeren, a piedi (1,3 km) e da qui inizia il nostro fast-tour.

La piazza, circondata da edifici di varie epoche con al centro il monumento del poeta France Prešeren, è dominata dall’imponente chiesa francescana dell’Annunciazione della Vergine, con la rosseggiante facciata e i due campanili.

Oltrepassiamo il fiume Ljubljanica, che divide in due la città, transitando sopra il Triplice Ponte (Tromostovje), formato da un ponte centrale del 1842 affiancato, a destra e sinistra, da altri due ponti opera dell’architetto Plečnik, costruiti tra il 1929 e il 1932 e destinati unicamente al passaggio dei pedoni.

Aldilà del ponte giriamo a destra e ci incamminiamo sulla “rive gauche” del fiume, ricca di caffetterie e locali, dove è gradevole soffermarsi per gustare un caffè, una birra, un dolce accarezzati dal sole e cullati dal lento fluire del fiume.

Proseguiamo e giungiamo al Ponte dei Calzolai, fatto edificare da Plečnik sullo stesso sito su cui sorgeva l’antico ponte di legno che accoglieva le botteghe dei calzolai.

In corrispondenza del ponte giriamo a sinistra e ci immettiamo sulla Vecchia Piazza (Stari trg), anche questa in realtà è una via, la più antica di Lubiana, sulla quale si affacciano palazzi in stile barocco, proseguiamo e ci immettiamo su piazza (leggi via) Civica (trg Mestni) dove all’altezza del triplice ponte ci soffermiamo ad ammirare la Fontana dei Tre Fiumi cornoliani (una copia, l’originale si trova alla Galleria Nazionale), ispirata alla Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini, e il Municipio.

Riprendiamo il cammino e dopo aver oltrepassato la cattedrale barocca di San Nicola, giungiamo alla piazza del mercato, sulla destra la stazione della funicolare che conduce al Castello e sulla sinistra il Ponte dei Draghi, così chiamato per via delle sculture in bronzo che lo ornano.

Attraversato il ponte ritorniamo verso il punto di partenza percorrendo la riva destra del fiume, passando davanti al lungo edificio del mercato (progettato sempre da Plečnik), interrotto dal ponte pedonale dei Macellai opera contemporanea (2010) con il pavimento in vetro ai lati e le balaustre completamente ricoperte dai cosiddetti “lucchetti dell’amore”. Giunti a piazza Prešeren ci dirigiamo verso il parcheggio per rientrare alla base.

31 agosto 2021 – Lago di Bohinj

Il lago di Bohinj dista da Bled 30 km e si insinua in una profonda valle circondata dalle Alpi Giulie, nel famoso Parco nazionale del Triklav.

I parcheggi sono tutti a pagamento e con 3 fasce stagionali di tariffe per ogni ora: 0,50 euro, 1,50 euro e infine 3 euro per il periodo 1° luglio/31 agosto.

Ora, il giro completo del lago è di ca 11 km, se non lo vogliamo effettuare al ritmo di corsa campestre e optiamo per una tranquilla passeggiata con soste contemplative e foto come se piovesse dobbiamo cercare un posteggio più economico.

Dopo un paio di giri a vuoto ci imbattiamo, 500 m prima di arrivare al villaggio di Ribčev Laz, in un’area di sosta (un terreno agricolo) dove la tariffa è di 7 euro/giorno.

Iniziamo il giro dal sentiero di fronte alla chiesetta di San Giovanni Battista, da questa sponda del lago il sentiero attraversa il bosco, giunti alla sua estremità, dove tra l’altro c’è la funivia che porta sul monte Vogel, rientriamo utilizzando, sull’altra sponda del lago, la pista pedonale/ciclabile parallela alla strada che conduce a Ukanc.

Terminato il giro ci fermiamo a mangiare a Ribčev Laz.

Intanto il tempo è mutato, grosse nuvole si stanno addensando sul lago; terminiamo il pasto velocemente e ci dirigiamo verso il vicino ponte di pietra sul lago per un ultimo sguardo al panorama, quando ecco il temporale.

A questo punto ci ripariamo sotto il portico della chiesa di San Giovanni Battista. Non solo da questa posizione c’è una magnifica vista sul lago, ma il portico è un piccolo gioiello: sul muro intorno alla porta ci sono tracce di affreschi, il tetto è formato da tavole di legno con al centro un dipinto che raffigura il sole e sul pavimento ciottoli neri e bianchi compongono dei rombi con al centro la data 1639.

Incuriositi, decidiamo di visitare l’interno della chiesa (3 euro) e varcata la soglia di entrata un’esplosione di colori e immagini ci investe … le pareti sono letteralmente coperte da magnifici affreschi: in basso una lunga teoria di angeli, ognuno con un lenzuolo aperto tra le mani, avvolge tutto il presbiterio e poi scene con San Giovanni Battista, San Giorgio e Santa Margherita, angeli che cantano e suonano, animali fantastici ecc. Il soffitto, dipinto di bianco con motivi floreali, è formato da crociere in legno intagliate e dipinte. Magnifico anche l’imponente altare principale.

Benedetto temporale!

1° settembre 2021 – Gola di Vintgar

Per la visita alla Gola di Vintgar (Soteska Vintgar) ci muoviamo a piedi direttamente da casa (3 km) passando per la chiesa barocca di San Giovanni Battista che si staglia sul villaggio di Zasip con la sua facciata rosa.

Dopo una breve visita all’interno della chiesa riprendiamo la passeggiata verso la “gorge”.

Arrivati a destinazione, dopo il parcheggio (a proposito il costo è di 5 euro/4 ore), acquistiamo alla cassa il ticket elettronico per passare i tornelli. Il prezzo è di 10 euro a persona e, udite udite, 3 euro per gli animali.

L’itinerario è lungo ca 1,6 km e segue il tortuoso percorso che il torrente Radovna si è scavato durante i millenni nelle rocce.

Percorriamo il sentiero – a senso unico – su comode passerelle di legno (munite di ringhiere) aggrappate alle rocce, spostandoci da una sponda all’altra su ponti di legno; a volte le rocce si innalzano su di noi per oltre 200 m, altre volte il passaggio è scavato nella montagna o passa attraverso l’imbuto formato dalle due pareti rocciose. Per tutto l’itinerario siamo accompagnati dal fragore dell’acqua e dal verde della vegetazione.

Come già detto precedentemente, il tempo di percorrenza dipende dalle soste e dall’attività multimediale di ognuno, tant’è che siamo partiti in gruppo e siamo arrivati separati.

Un’escursione assolutamente da non perdere e, a proposito, per goderla appieno consigliamo di indossare scarpe da trekking e di munirsi di una felpa.

Alla fine del tragitto passiamo sotto l’arcata in pietra del ponte ferroviario Bohinjska Proga e usciamo oltrepassando di nuovo un tornello utilizzando il ticket di entrata.

Per ritornare al parcheggio ci sono due itinerari ad anello, noi prendiamo quello a sinistra chiamato Strma stran (Lato ripido), più breve (4,3 km), ma non esattamente alla portata di tutti, soprattutto nella parte iniziale, per il resto si tratta di una gran bella passeggiata, la maggior parte all’interno del bosco.

Giunti al parcheggio ci fermiamo a mangiare alla Locanda Vintgar: personale cordiale e ottimi piatti locali (prezzo medio per piatto unico, contorno, birra, caffè e infine amaro offerto dalla casa 16 euro ca).

2 settembre 2021 – Klagenfurt

Oggi abbiamo previsto una gita alla città austriaca di Klagenfurt, ma utilizzando una via alternativa: anziché prendere l’autostrada e dirigerci verso Jesenice per poi passare il confine, ci dirigiamo verso Lubiana per poi prendere, all’uscita 6, la E652. Tramite questo itinerario alternativo otteniamo sia un risparmio di tempo, sull’altro confine c’è sempre la fila al casello, e sia un risparmio economico equivalente a circa 50 euro ad auto (vignette austriaca 9,50 euro + pedaggio autostrada slovena A/R 25 euro + pedaggio autostrada austriaca A/R 15,20 euro).

La strada, 50 km percorribili in un’ora, procede tranquillamente nella parte slovena e prosegue con una serie di tornanti nella parte austriaca.

Giunti a Klagenfurt parcheggiamo (il ticket varia da 0,40 a 3 euro/ora) nei pressi della Piazza Vecchia (Alter Platz), da dove iniziamo il nostro giro turistico. Anche questa piazza altro non è che un lungo viale pedonale affiancato da antichi palazzi rinascimentali e barocchi, ricca di locali e negozi per lo shopping. All’estremità ecco il Landhaus, l’antico palazzo del parlamento regionale, in stile rinascimentale con due alti torri dal classico tetto a “cipolla”. All’interno la magnifica Sala degli Stemmi completamente affrescata.

A pochi metri di distanza si apre Piazza Nuova (Neuer Platz) con il Municipio e la Fontana del drago (Lindwurm) in ardesia, e subito di seguito Benediktiner Platz dove oggi, giovedì, c’è il mercato agricolo con tutta una serie di bancarelle che espongono prodotti locali, soprattutto biologici: frutta, formaggi, salumi, miele, marmellate, dolci, vino, liquori ecc. Accanto alle bancarelle ci sono anche numerosi micro spazi destinati alla ristorazione dove vengono serviti piatti locali accompagnati da un buon bicchiere di birra o vino. Tenere presente che le bancarelle iniziano ad essere smontate a partire dalle ore 12,30 ca.

Terminato il giro del mercato ci dirigiamo verso il Teatro, edificio in stile liberty, e poi, passando per la Chiesa di Sant’Egidio, ritorniamo verso Alter Platz e ci fermiamo per pranzo nel grazioso ristorante Panima dove gustiamo un ottimo hamburger con patatine fritte e birra al prezzo di ca 20 euro.

Prima di rientrare a casa non poteva mancare una visita al lago Wörther (Neuer Platz – Promontorio Maria Loretto ca 7 km).

3 settembre 2021 – Cascata Pericnik e Kranjska Gora

L’ultimo giorno di vacanza lo dedichiamo alla Cascata di Pericnik e alla rinomata località sciistica di Kranjska Gora, in totale 50 km da Bled.

Lungo la strada che conduce a Kranjska Gora, all’altezza del borgo di Mojstrana, deviamo e seguiamo le segnalazioni per la cascata.

La strada, che attraversa il Parco nazionale del Triglav, ad un certo punto diventa sterrata e si restringe, proseguendo si arriva al primo parcheggio dove la cascata è ben visibile con il suo salto di ca 52 m. Ai lati del punto di osservazione partono due sentieri che conducono in alto all’inizio del salto della cascata. Noi prendiamo quello a sinistra, non facile, reso però più agevole dall’intervento dell’uomo (gradini, sostegni in legno ecc.).

Alla fine della prima parte del percorso lo spettacolo è affascinante ed è anche possibile, con molta cautela, passare dietro alla cascata seguendo un mini sentiero.

Un consiglio: sono assolutamente necessari scarpe da trekking e giubbetto impermeabile.

Terminati gli ormai consueti servizi fotografici, continuiamo a salire ed arriviamo alla seconda cascata, più piccola (16 m di altezza), ma altrettanto affascinante: l’acqua precipita in una sottostante conca che a sua volta alimenta la prima cascata.

Ritornati al parcheggio ci dirigiamo a Kranjska Gora dove pranziamo e infine concludiamo la giornata e la vacanza con una rilassante passeggiata per l’incantevole paese.

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