Tra monumenti barocchi e squisite torte, ti basteranno 3 giorni per scoprire la città dove si vive meglio in Europa
Per questa primavera approfittiamo delle festività per visitare Vienna ad aprile. È un viaggio a metà tra le 4 ruote del camper e le 2 delle biciclette, insolito e on the road, ma assolutamente piacevole per chi non ama le soluzioni convenzionali. Arriviamo nella capitale austriaca dopo 634 km, previa una sosta notturna nei pressi di Griffen. Un’area di rifornimento comoda, tranquilla e spaziosa con vista sul castello, a metà mattina e scegliamo il camping Neue Donau per la sua vicinanza al Prater e alle piste ciclabili a tot km dal centro. Per chi non avesse le biciclette (fortemente consigliate!) il campeggio le noleggia ed ad ogni modo ai piedi della strada c’è una fermata bus che porta in centro città.
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Vienna ad aprile. Diario di viaggio
28 aprile, 1° giorno
Siamo fortunati: il camping è libero, ampio, con buoni servizi e c’è un bel sole. Appena piazzato il camper prendiamo le bici e seguiamo la comoda pista ciclabile che ci porta dritto al Prater, uno dei più bei parchi del mondo. Il parco è grandissimo e pieno di ciclisti e podisti, cavalli al trotto ed in carrozza, bambini, vecchi e ragazzi è un vero punto di ritrovo per tutti gli abitanti della città. Al centro c’è lo stadio olimpico e verso nord, a chiudere il parco c’è il luna park con la famosa Wiener Riesenrad, la Ruota panoramica.
Prima di farci un doveroso e obbligatorio giro, ci fermiamo al sottostante bar per farci un paio di succulenti bratwurst con birra media! Ci godiamo il favoloso panorama della città e grazie al bel cielo limpido individuiamo già le mete e i monumenti del centro che ci appresteremo a visitare. Inforchiamo le bici e raggiungiamo il centro con facilità, grazie alle chiare indicazioni nelle piste ciclabili (tra l’altro abbiamo perfino la precedenza su auto e bus!) e quindi arriviamo al Duomo o Stephansdom, dall’architettura gotica, sui cui tetti è disegnata una gigantesca aquila, simbolo austriaco.
Proseguiamo il tragitto e visitiamo Jesuitenkirche, dallo stile barocco dove spesso fanno concerti e Dominikanerkirche; proseguiamo per Baekerstrasse e sostiamo presso l’antico Kafee Alt Wien dai caratteristici interni per degustare il famoso tè. Poi passiamo per Hoher Markt nei cui paraggi c’è Arkeruhr, un bell’orologio a figure mobili che a mezzogiorno escono in parata con sottofondo musicale (sullo stile di quello di Monaco). Pedalando tranquillamente individuiamo i due alti pinnacoli della Votivkirche, una bella architettura neogotica, che visitiamo. Siamo ormai nei paraggi di alcuni notevoli, per architettura, edifici istituzionali: la Rathaus (cioè il Palazzo municipale) ed il Palazzo del Parlamento.
Facciamo quindi una tranquilla sosta al Volksgarten, un piacevole giardino fiorito i cui sentieri portano al Castello di Hofburg, l’antico palazzo imperiale dalla facciata semicircolare. Proseguiamo lungo la ciclabile dell’Opernring e passiamo per il teatro dell’Opera fino allo Stadtpark, altro bellissimo parco cittadino con bel portale di ingresso. Ormai è ora di cena e troviamo l’ottimo Bettelstudent in Johannesgasse dai piatti abbondanti, succulenti e appetitosi (e, importantissimo, economici). Dopo cena ci aspetta una bella pedalata per ritornare fino al campeggio, sono 22 km (!) ma tutti da fare solo con comode e sicure piste ciclabili.
29 aprile, 2° giorno
Stamane ci aspetta una visita a Castello di Schoenbrunn che è nella periferia viennese opposta alla nostra; quindi attraversiamo in bici il Prater fino alla prima stazione metro (W)(H) che ci porterà nei pressi del castello. Ovviamente c’è un bel po’ di coda. I tre biglietti con sconto famiglia ci costano 34,9 euro, e comprendono visita delle stanze reali con guida audio inclusa, il parco e alcuni eventi con appuntamento a scelta. Il castello è indubbiamente da visitare, anche le stanze, poi proseguiamo verso il parco ed approcciamo il bellissimo labirinto che ci occupa una buona oretta. Passeggiamo fino alla Gloriette, anche passando attraverso uno dei boschetti che limitano la strada in ghiaino. Ammiriamo la monumentale fontana e giungiamo alla Gloriette. Da qui in alto si domina una eccezionale vista sia sul castello che sulla città, anche grazie al bel cielo di aprile. Dobbiamo fare in fretta perchè c’è un evento al quale siamo iscritti: la “Lezione per fare gli Strudel” che scopriamo svolgersi dalla parte opposta da quella in cui ora siamo! Una bella scarpinata e qualche dolorino ai piedi ma arriviamo in tempo, l’evento si rileva relativamente interessante non fosse altro per l’assaggio di un pezzo di torta appena sfornata.
È ancora la prima metà del pomeriggio quando decidiamo di lasciare Schoenbrunn. Raggiungiamo le nostre bici e costeggiando la ciclabile in riva al canale del Danubio arriviamo a Hundertwasserhaus, un quartiere progettato con linee originali e colorate. Riattraversiamo il centro per raggiungere l’ex quartiere ebraico passando per Griechenbeisl in Fleischmarkt e visitando la chiesetta di Sankt Ruprecht, la chiesa più antica della città. È ora di cena e questa la volta di assaporare le famose cotolette viennesi presso il consigliato Beim Czaak accompagnate da patate e birra.
30 aprile, 3° giorno
Oggi è il nostro ultimo giorno di permanenza in questa bella città. Ci prefiggiamo di visitare buona parte di quel che ci manca per ritenere di conoscerla bene e quindi potervela descrivere. Ci manca il Belvedere, splendida residenza con sublime parco attiguo, nel cui interno sono esposti i più famosi dipinti di Gustav Klimt ed Egon Schiele. Quindi proseguiamo per Karlsplatz, dove c’è la Karlskirche, una delle più importanti chiese barocche. Successivamente ci rechiamo a mangiare nel quasi adiacente Naschmarkt, il mercato delle spezie, alla cui destra potrete notare il Wiener Sezession, edificio in stile art nouveau con cupola dorata. Questo è davvero un mercato speciale, uno dei più belli visti da noi, con spezie provenienti da tutto il mondo e chioschi con degustazioni. Ci hanno colpito i giganteschi cetrioli che noi abbiamo chiamato da passeggio! I cittadini locali arrivano, ordinano un cetriolo e se lo mangiano passeggiando.
Proseguendo più avanti per il viale, potrete notare sulla destra dei bei palazzi con decorazioni esterne in stile art nouveau, tra cui la casa di Otto Wagner, uno dei maggiori architetti austriaci. Poi iniziamo la passeggiata in centro per le vie dello shopping: Kaerntnerstrasse; dietro l’Operahaus c’è l’Hotel Sacher con il negozio che vende le originali Sachertorte. Passeggiando, ci imbattiamo nel Caffè Gerstner dove non riusciamo a resistere di assaggiare ed acquistare una fantastica Dobos Torte e Strudel da portar via. Proseguiamo e siamo attratti dall’architettura a specchi della Hass-Haus nella Graben. A sinistra andiamo dove c’è il Pestsaueler, il bel monumento dorato alla peste nei pressi del quale udiamo un estemporaneo concerto per pianoforte. Ascoltando questa buona musica ci sediamo ai piedi del monumento e divoriamo voracemente e senza tanto ritegno una parte delle golosissime torte appena comprate che cominciavano a pesare. Dopo quest’ottima merenda, ci dirigiamo verso Michaelerplatz, bellissima piazza circolare barocca sulla quale si affaccia una delle entrate del Castello di Hofburg. È ormai ora di cena e ci fermiamo dall’ottimo Bettelstudent dove abbiamo mangiato anche stasera egregiamente, poi rientriamo in camper con circa 21 km sulle gambe.
Anche questo viaggio è terminato. Vienna è una splendida e monumentale città la cui visita c’è molto piaciuta. Vi sarete accorti che consigliamo vivamente di muoversi con le bici, così potrete percorrerla in lungo ed in largo con buona efficacia e senza tempi morti. È una città molto verde e con il clima siamo stati fortunatissimi, trovando giornate calde e soleggiate.
Vienna ad aprile. Informazioni utili
Temperatura media sui 15 gradi con sole. I ristoranti sono piuttosto cari e i locali economici non sono così numerosi. Per la lingua, si parla quasi esclusivamente tedesco, almeno l’inglese è obbligatorio, l’italiano non è neppure citato.
Costo totale della vacanza per una famiglia di 3 persone (2 adulti+figlio 15 anni) 760 euro, così suddivisi:
- carburante: € 106,00
- campeggio: € 37,00 x 3 notti
- varie: campeggio, cibo, souvenir: € 617,00