Tour del Lussemburgo
Indice dei contenuti
Http://www.luoghidanonperdere.com/2012/12/cosa-vedere-in-lussemburgo.html
Utile anche la pagina https://www.luxembourg-city.com/fr/mediatheque
Il Paese è in una posizione strategica, nel cuore della vecchia Europea, ed è piccolo: ha una superficie di appena 2,586 km2 (è largo circa 85 km e lungo appena 52km). La popolazione totale è di circa 120.000 abitanti.
Tre le lingue ufficiali del Granducato: lussemburghese, francese e tedesco.
Una curiosità: il Gran Ducato di Lussemburgo è l’unico ducato ancora esistente al mondo!
Forse pochi sanno che la Convenzione di Schengen, il noto trattato internazionale che regola l’apertura delle frontiere tra i paesi firmatari fu siglata proprio in Lussemburgo, nel giugno 1990, da Benelux, Germania Ovest e Francia, ai quali, in seguito, hanno aderito Italia (1990), Spagna e Portogallo (1991), Grecia (1992), Austria (1995), Danimarca, Finlandia e Svezia (1996).
Per la sua posizione strategica, il Paese nei secoli è stato al centro di battaglie e guerre, in particolar modo durante la Seconda Guerra Mondiale, quando si è schierato coraggiosamente contro il nazismo. L’“offensiva delle Ardenne”, l’ultima grande offensiva strategica tedesca sul fronte occidentale (dicembre 1944/gennaio 1945) fu combattuta proprio in queste terre, tra Belgio e Lussemburgo. Anche il 91enne Granduca Jean, che ha abdicato nel 2000 in favore del figlio Henri, ha combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale contro i Tedeschi,a fianco dell’esercito inglese.
1° Giorno
Partenza in aereo da Bologna (9,45), via Parigi (12,45). Arrivo a Città del Lussemburgo alle 13,45.
Il Bus n. 16 (appena usciti dall’aeroporto) effettua un servizio regolare di trasporto pubblico che collega la città all’aeroporto: Stazione centrale -> Centro città -> Kirchberg -> Aeroporto -> Stazione centrale.
Siti utili per i trasporti:
Info bus: www.autobus.lu
Https://www.mobiliteit.lu
Https://www.mobiliteit.lu/se-deplacer/horaires-et-reseaux/bus
Info treni qui: http://www.cfl.lu/fr
Gli hotel in Lussemburgo sono molto costosi. Noi abbiamo scelto l’Hotel Empire, di fronte la stazione ferroviaria, molto comoda per treni e bus. Qui abbiamo fatto la Luxembourg Card Family: www.visitluxembourg.com/en/luxembourg-card. Con questa carta avrete diritto a viaggiare su tutti i mezzi nazionali (bus e treni) e avrete sconti e ingressi gratuiti a diverse attrazioni.
Nei dintorni dell’albergo anche due begli indirizzi per cenare:
– La Briscola, Rue D’Epernay 14,
– Vapiano gare, self service vicino alla stazione, 28-32 Place de la Gare L-1616,
Sistemate le valigie, abbiamo ripreso il bus 16 e siamo andati al quartiere Kirchberg. Il quartiere Kirchberg, la parte più moderna della città, ospita gli uffici dell’Unione Europea e il celebre Museo Mudam.
Fermata: Philharmonie/Mu
Http://www.mudam.lu/en/practical-information/
Indirizzo: 3 Park Drai Eechelen, 1499
Opening hours Thursday – Monday: 10am-6pm Wednesday: 10am-11pm (Galleries: 10am-10pm) Public holidays: 10am-6pm 24.12 & 31.12: 10am-3pm Closed on Tuesdays & 25.12
Inaugurato il 1° Luglio 2006 e dedicato al Granduca Jean, figura molto amata dal popolo lussemburghese per i suoi coraggiosi trascorsi della Seconda Guerra Mondiale, il Mudam è l’acronimo di Musée d’art moderne Grand-Duc Jean. Si trova in posizione strategica per visitare alcune delle più interessanti opere architettoniche di Lussemburgo. Attraversata l’Avenue John Fitzgerald Kennedy, c’è la Corte di Giustizia della Comunità Europea (disegnata da Dominique Perrault) che, dal 1951, ha il compito di garantire il rispetto del diritto Comunitario: la struttura è molto appariscente e le due torri altissime dorate non la fanno passare certo inosservata. Poco distante sorge il palazzo della Banca Europea degli Investimenti (di Christoph Ingenhoven) che, dal 1957, è l’istituzione finanziaria per il finanziamento degli investimenti atti a sostenere gli obiettivi politici dell’Unione: il palazzo è in vetro e acciaio e ricorda il terminal di un aeroporto. Insieme alla Porta dell’Europa e al Centro Congressi Alcide De Gasperi, in questa parte della città si entra in contatto con il vero centro vitale dell’Europa moderna.
La Philarmonie Luxemburg è uno dei simboli della capitale e dell’omonimo stato, con il suo inconfondibile stile, e la forma a ”fisarmonica” da cui deriva il nome. Col bus ci siamo poi spostati alla celebre Mousel’s Cantine (46 Montee de Clausen) dove mangiare la tipica cucina lussemburghese (stinco, fave, patate, crauti…).
2° giorno: CASTELLO DI VIADEN e Museo Militare di Diekirch
Treno fino a Ettelbruck (20 MINUTI) + bus 570 per Vianden (25 minuti) che parte da una pensilina proprio all’esterno della stazione ferroviaria. Il castello di Vianden è sicuramente il castello più famoso di Lussemburgo, per il suo sapore fiabesco, arroccato com’è su una collina. Ai suoi piedi c’è un piccolo paesino medievale con caratteristiche case a graticcio.
Informazioni pratiche: l’ingresso costa 7 euro ma la Luxemburg Card include l’accesso al castello, aperto dalle 10 alle 18.
Opening Times: Every day from 10:00, with the exception of 2/11, 25/12 and 1/1 alle 18 in estate
Vianden è una delle più grandi residenze medievali europee. Data la sua importanza strategica, questa rocca fu usata da sempre a scopo difensivo: già all’epoca romana qui si ergeva un forte. Nel XII secolo diventa residenza dei conti di Vianden che da questa altura controllavano la via per Bastogna.
Nel pomeriggio, col bus: Museo Nazionale di Storia Militare di Diekirch
Considerato tra i più bei musei militari d’Europa. Tratta approfonditamente la parentesi dell’Offensiva delle Ardenne, ultimo azzardo di Hitler nell’inverno 1944 per vincere la guerra. Il museo è presentato da tutte le guide come il migliore sull’argomento. www.mnhm.net/cms/index.php/en. Opening times: Tuesday to Sunday from 10:00 to 18:00 hours:
Le Ardenne sono, geograficamente parlando, una zona boschiva e collinare molto ampia nel sud del Belgio, poco adatta per far scatenare attacchi di grosse unità meccanizzate. Contro ogni logica nel dicembre del 1944 i tedeschi scatenarono una offensiva, nel vano tentativo di cambiare le sorti, ormai segnate, della guerra. L’offensiva si svolse dal 16 dicembre 1944 al 28 gennaio 1945, l’attacco prese alla sprovvista le poche forze inesperte, la 106° divisione di fanteria americana aveva appena dato il cambio alla 4° divisione di fanteria, travolgendole, e seminando il panico nelle retrovie. Tutto questo accadde un po’ per superficialità, credendo di aver davanti un nemico in fuga, ma non ancora battuto e con il morale alto, e un po’ perché pensavano di finire la guerra sul fronte europeo entro Natale del 1944. Grande fu il sacrificio della 101° divisione di paracadutisti americani, la stessa del famoso sbarco in Normandia, che difese una Bastogne circondata, fino all’arrivo dei rinforzi arrivati con una marcia forzata di cento chilometri in pochi giorni, dalle divisioni corazzate del generale Patton. Un viaggio ricchissimo di testimonianze storiche e tattico militari.
Siamo tornati col treno.
3 giorno: Castello di Beaufort e quartiere Gund
Giornata dedicata alla Valle Mullerthal che si trova nel nord est del Paese ed è nota come la “piccola Svizzera” del Lussemburgo. È una regione naturale boschiva meta ideale per le molteplici attività all’aperto, trekking su tutti. Il Castello di Beaufort è stupendo! https://beaufortcastles.com
1st April – 5th November 2017 & 24th March – 4th November 2018 (also on holidays!) Every day from 9.00 am – 6.00 pm last entry : 5.30 pm
The Mediaeval Castle 24th March – 4th November 2018 (also on holidays!) Every day from 9.00 am – 6.00 pm last entry : 5.30 pm
The Renaissance Castle Group-visits can be booked on reservation. During the main season, 24th March – 4th November 2018, guided tours are offered from Thursdays to Sundays at 11 am & 4 pm (also on holidays!). Il castello rinascimentale si prenota con una mail.
Se si va coi mezzi pubblici: in treno un’ora e un quarto sino a Deikirche, bus 502 fino al paese. Poi 10 minuti a piedi nel bosco. Costruito nel XII secolo, il castello si presenta con la gigantesca torre ed una particolare facciata parzialmente in rovina, circondata da un verde prato in cui brulicano le pecore. Una scalinata permette di salire in cima alla torre con bella vista sulla campagna circostante. O forse sarebbe meglio dire “ai” Castelli di Beaufort visto che ce ne sono due. Il primo risalente al rinascimento, accessibile solo in visita guidata, ma che vale la pena vedere, in particolare per i suoi magnifici giardini nonché le auto d’epoca d’eccezione conservate in perfetto stato nel garage; il secondo, costruito nel medioevo, vi farà fare un salto indietro nel tempo per finire con un digestivo a base di ribes nero preparato sul posto.
Paesaggisticamente, la parte medioevale del castello è diroccata e si può solo immaginare lo splendore che può aver vissuto nei tempi d’oro. Compresa nel biglietto, vi é la degustazione di dolcetti e liquori locali. È presente una stanza delle torture con diversi macchinari perfettamente conservati. All’esterno c’è un bar con dei tavolini. I servizi sono gratuiti, molto essenziali ma puliti. All’ingresso si può avere una mappa in inglese, francese e tedesco. Piccolo parcheggio all’entrata e possibilità di parcheggiare lungo la strada.
Il quartiere Grund
Il Grund è il quartiere di Città del Lussemburgo che comprende la parte bassa della città, nella valle che divide il centro storico dalla città moderna. Il quartiere è attraversato dal fiume Alzette e comprende numerosi edifici pittoreschi e stradine caratteristiche. È accessibile solo a piedi. È collegato al centro da un ascensore collocato sulle Rue du Saint Esprit che permette di coprire il dislivello del promontorio roccioso sul quale si trova il centro storico. Dalla stazione si prende av de la gare, direzione centro, e prima del ponte c’è una discesa che porta nella parte bassa della città, lungo il fiume, e all’incrocio della Alzette e la Petreuose. Arrivati giù basta proseguire dritto fino all’incrocio e girare a destra e poi scegliete il percorso. Il Grund ha un sapore antico e pittoresco, ed è sicuramente la zona più bella della città, corredata da pub, ristoranti e un’atmosfera di altri tempi, quasi un tuffo nel XIV secolo, quando qui vivevano conciatori, calzolai e fabbricanti di birra. Il simbolo del quartiere è senza dubbio rappresentato dalla svettante guglia della Chiesa St-Jean, ben visibile dal belvedere del centro storico. Lungo le pareti rocciose che lo sovrastano sono visibili le Casematte del Bock.
Buona cena da Bosso,7 Bisserweg, vasta scelta http://www.bosso.lu
Ritorno in bus (accanto al ponticello).
4 GIORNO
Città del Lussemburgo è una bella città dai numerosi scorci medievali, ma con un’atmosfera internazionale, data dalla presenza di numerose e importanti banche (il Lussemburgo è noto come “paradiso fiscale”), della Commissione Europea e della Corte di Giustizia Europea. La città, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, si divide tra la Ville Haute (il centro storico), Ville Basse (la pittoresca città bassa), la Gare, piena di ristoranti, bar e caffetterie, e la Kirchberg, la parte più moderna della città, che ospita gli uffici dell’Unione Europea. La città non è troppo grande e ci si sposta in bus, mentre il centro storico si fa a piedi e ha una bella atmosfera medievale.
A) Place d’Armes, una bellissima piazza alberata vivace e animata, è la più animata piazza di Città del Lussemburgo, circondata interamente da locali, bar e ristoranti che propongono differenti cucine etniche, dalle specialità italiane a quelle francesi e messicane. Durante le sere d’estate i lussemburghesi si riversano nella piazza per assistere ai numerosi concerti all’aperto. La piazza è il cuore della città alta che racchiude la zona medievale ed è interamente pedonale. Su un lato di Place d’Armes si può ammirare l’elegante Palazzo Municipale con la caratteristica torretta mentre nella parte occidentale si trova la colonna eretta in memoria di due poeti nazionali, Dicks a Michel Lentz.
B) A pochi passi dalla Piazza d’Armes, collegata con una passaggio pedonale, Place Guillaume è la piazza storica della Città di Lussemburgo, nel cuore del centro storico. La piazza è dedicata al Gran Duca Guglielmo II, re dei Paesi Bassi raffigurato con una statua equestre che domina lo spazio circostante. Su un lato di Place Guillaume si trova la facciata del Municipio, il City Hall, che ha preso il posto di un antico monastero. Qui si svolgono diversi concerti all’aperto tra cui l’annuale Rock um Kneudler, con un pubblico che raggiunge le 10.000 persone. Nella piazza, ogni mercoledì e sabato mattina, si svolge un mercato agricolo di prodotti locali freschi.
C) Vicino si trova Place Clairefontaine con la statua della granduchessa Carlotta. La Granduchessa Charlotte è statala sovrana più carismatica del Granducato, madre di Jean, che si inchina davanti al valore dei suoi soldati e alle vittime della guerra. Dicono che il Monumento alla Memoria sia l’anima dell’identità del Granducato. Da qui si ammirano le torri della Cattedrale di Notre Dame.
D) Vicino si trova il Palazzo Granducale o Groussherzogleche Palais, un imponente edificio del XVI secolo situato nel cuore del centro storico, al 17 Rue du Marché-aux-Herbes. Con l’attigua Camera dei Deputati è visitabile quando la coppia granducale si trasferisce per le vacanze estive, da metà luglio ad agosto, tutti i giorni, tranne il mercoledì, con organizzati tour della durata di circa 45 minuti. Il Palazzo si trova in una via “normale”, tra ristorantini e brasseries.
Il Granduca Henri e la cubana Maria Teresa costituiscono una delle coppie reali più belle e più solide, sposati dal1981, hanno cinque figli e 4 nipoti. Regnano dal 2000. Il Palazzo Granducale ha un’elegante facciata in pietra color miele del palazzo. L’edificio è fiancheggiato da torri e torrette sormontate da guglie appuntite e sulla facciata spiccano numerose finestre e diversi balconi decorati. Assistete al cambio della Guardia Granducale e osservate i soldati delle forze armate lussemburghesi che si alternano ai posti di guardia. Tra il 1572 e il 1795, l’edificio venne utilizzato come municipio per poi diventare sede del governo nazionale nel 1817. Gran parte degli interni del palazzo venne danneggiata durante l’occupazione tedesca nel periodo della Seconda guerra mondiale, ma nella seconda metà del XX secolo venne restaurata sotto la supervisione della Granduchessa Charlotte. Oggi, il Granduca e la Granduchessa utilizzano il palazzo sia come residenza che come sede per le funzioni ufficiali. Negli uffici ducali potrete ammirare gli splendidi lampadari di design creati da Ingo Maurer. Dalla Sala gialla il Granduca trasmette ogni anno il suo tradizionale messaggio di Natale.
Da provare: le torte buonissime di Chocolate House Nathalie Bonn http://chocolate-house-bonn.lu, 20, rue du Marché-aux-Herbes – Monday-Friday: 8am to 8pm Saturday: 9am to 8pm Sunday: 10am to 8pm Holidays: 11am to 8pm
E) La Place de la Constitution ospita la monumentale colonna Gelle Fra (letteralmente “signora dorata”), inaugurata nel 1923 in onore della resistenza dei soldati durante l’occupazione tedesca del 1914. In cima alla colonna è posizionata la statua in bronzo Golden Lady, simbolo della vittoria. Una piattaforma panoramica adiacente alla piazza offre una splendida vista sul sottostante Grund e sul ponte Adolphe.
F) Adiacente alla piazza si trova la Cattedrale di Notre Dame, simbolo della capitale lussemburghese. Le guglie slanciate e sottili della Cattedrale di Notre Dame, che svettano nel centro storico di Città del Lussemburgo, sono senza dubbio uno dei simboli cittadini. Costruita in stile gotico nel XVII secolo dai gesuiti è situata di fronte ad una delle terrazza panoramiche della città. All’interno è possibile ammirare il monumento in bronzo “Le prisonnier politique”, opera di Lucien Wercollier e la statua della Vergine Consolatrice degli Afflitti, patrona nazionale. È inoltre possibile scendere nella cripta dedicata a San Pietro che ospita le tombe dei Granduchi di Lussemburgo. L’interno è a tre navate e presenta decorazioni rinascimentali e barocche, mentre il coro, di costruzione recente, è circondato da ampie vetrate luminose.
G) Chemin de la Corniche è il viale lungo gli antichi bastioni della città patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, da cui si ammirano scorci ideali per foto artistiche del Grund (città bassa) sottostante. Lo Chemin de la Corniche, infatti, è soprannominato il “balcone più bello d’Europa”. Lo si percorre o a partire da Place de la Constitution o dalla Casematte du Bock.
Il sentiero panoramico permette di raggiungere (con qualche salita, ma ne vale la pena) le casamatte di Bock dalla cattedrale di Notre Dame, o viceversa. Tutto il sentiero è sul bordo della rupe su cui si erge la parte centrale della città, e percorrendolo potete quindi avere tutta la vista panoramica sull’Alzette, sul Grund e sui boschi intorno. Inoltre è possibile avere una visione “esterna” sull’abbazia di Neumunster, su Pont Adolphe e sul Viaduc (o Passerelle). La durata totale del sentiero, anche fermandosi per qualche foto e per non perdersi la vista, è di circa mezz’ora.
Un trucco per risalire: c’è un ascensore pubblico che vi riporta in centro città in pochi secondi.
H) Spostamento alle Casematte del Bock, tradizionali fortificazioni che girano intorno alla citta e mostrano un panorama unico. se il centro di Lussemburgo è stato, a ragion veduta, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità lo deve proprio alle sue casematte.
Where: Montée de Clausen When: Daily from 1 March until 8 November between 10:00-17:00 Cost: Adults €4, Children €2.
L’accesso è dalla fermata Um Bock del bus n. 9 o 14. Si presentano come un immenso labirinto scavato direttamente nel promontorio roccioso che domina la città. Dichiarate patrimonio dell’Umanità, sono state costruite nel 1644 e comprendono chilometri di gallerie sotterranee profonde fino a 40 metri. Questo ingegnoso sistema difensivo diede rifugio a 35.000 persone durante le due guerre mondiali. All’entrata viene fornita una cartina completamente in lingua italiana che ci spiega la storia della costruzione e dà le indicazioni del percorso, il quale è comunque ben segnalato all’interno. La visita si snoda su vari livelli inframezzati da scale a chiocciola ripide e strette che ti fanno fare un po’ di fatica ma lo spettacolo vale sicuramente lo sforzo. Dalle aperture che danno sul Grund si scattano foto che regalano scorci emozionanti. www.parc-merveilleux.lu/index.php/fr. È un verdissimo parco con tanti animali, davvero bello da vedere con i bambini!
5 GIORNO
Gita nella regione vinicola della Mosella, particolarmente famosa per la produzione del riesling. La Strada del Vino si estende per 242 chilometri, da Perl a Coblenza, passando per la deliziosa cittadina di Trier. Ma la parte lussemburghese è di circa 45 chilometri, da Schengen a Wasserbilig, toccando numerose località vinicole. La cittadina di Remich è particolarmente suggestiva, soprattutto d’estate. È raggiungibile in bus da Lussemburgo City (n 175 40 minuti).
Fermata bus “gare”.
Www.visitluxembourg.com/en/moselle/remich
Http://www.visitmoselle.lu/vin-et-terroir
A Remich si trovano numerosi produttori di vino e distillati:
Http://www.visitluxembourg.com/en/moselle/remich/ar/winemakers
Http://www.visitmoselle.lu/fr/vins-terroir/degustation-de-vins
Le cantine più celebri sono probabilmente queste:
– Caves Saint Martin
53, route de Stadtbredimus | L-5570 Remich Remich Tél. : +352 23 61 99 1 Fax : +352 23 69 94 34 E-mail : info@cavesstmartin.lu – www.cavesstmartin.lu
– Les caves Desom – 9, rue Dicks L-5521 Remich Tel.: +352 23 60 401 Fax: +352 23 69 93 47 info@desom.lu www.desom.lu
Da non perdere un giro sul battello sulla Mosella. Per arrivare a Schengen servono 40 minuti di navigazione. La compagnia Navitours organizza le gite: www.navitours.lu/index.php?id=589&L=2 – Address: Quai de la Moselle, 5553 Remich Opening Times: Scenic cruises run daily from March until October – Contact: +352 75 84 89 – info@navitours.lu
Anche a Schengen ci sono cantine, come ad esempio
– Caves Legill Paul www.legill.lu – 27, route du Vin | L-5445 Schengen Schengen Tél. : +352 621 79 64 34 Fax : +352 23 60 90 97 E-mail : plegill@pt.lu
– Domaine Henri Ruppert – www.domaine-ruppert.lu – 1, um Markusbierg | L-5445 Schengen Schengen Tél. : +352 26 66 55 66 Fax : +352 26 66 55 67 E-mail : hruppert@pt.lu
Www.vin-gloden.lu – 29-30, route du Vin | L-5445 Schengen Schengen Tél. : +352 26 66 57 04 Fax : +352 23 60 90 04 E-mail : luciengloden@pt.lu
Al mattino del 6° giorno siamo partiti in treno per Parigi, per la seconda parte del nostro viaggio.
Nel complesso il Lussemburgo ci è piaciuto molto!