Milano-Olanda in auto

Quest'estate si va nei Paesi Bassi
Scritto da: miciaus
milano-olanda in auto
Partenza il: 06/08/2017
Ritorno il: 23/08/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Abbiamo deciso: quest’estate si va nei Paesi Bassi!

Dopo varie ricerche tra voli e noleggio auto, decidiamo di partire con la nostra auto, facendo una tappa a Strasburgo che è a circa metà strada.

Abbiamo percorso circa 4000 km in auto + 140 km a piedi + 15 km in bicicletta.

La vacanza è costata un totale di circa € 1.250 a testa, compreso il viaggio.

6 AGOSTO – STRASBURGO

Eravamo già stati in questa bellissima città, quindi visitiamo quello che non siamo riusciti a vedere la volta precedente.

Ci dedichiamo alla zona delle istituzioni europee, con tutti i suoi palazzi a vetri.

Passeggiando lungo il canale vediamo una rassegna di vari tipi di panchine, sedie ecc. di architetti di varie nazionalità.

Poi ci spostiamo nel quartiere dei pescatori, il Quai des pecheurs.

Arriviamo al nostro B&B “AU BAL PAYSAN” a Berstett verso sera, stanchi del viaggio. La camera con bagno privato costa € 60. I proprietari sono gentilissimi e si offrono di prenotare la cena in un ristorante nei dintorni. Ceniamo da L’HOSTHOF a Eckersheim: menu con specialità alsaziane tra cui non può mancare la tarte flambé, buonissima! In due spendiamo € 54,30

7 AGOSTO – AQUISGRANA – MAASTRICHT

Aquisgrana si trova nella boscosa valle del Wurm, al confine con il Belgio e con i Paesi Bassi ed è la città più occidentale della Germania. Nel 1978 la città di Acquisgrana è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Le vie del suo centro storico, in stile neogotico e barocco, i suoi monumenti e le sue numerose fontane meritano davvero una visita.

La cattedrale si trova in Munsterplatz, fu costruita per volontà di Carlo Magno e ancora oggi ne conserva le sue reliquie e il suo trono. Di particolare interesse sono la cappella ottagonale, il deambulatorio e la splendida cupola. Nell’altare del coro gotico si trova al celebre Pala d’Oro in stile carolingio e raffigurante la Passione.

Il tesoro della cattedrale è accessibile dalla Klostergasse, vanta collezioni di meravigliosi e preziosi oggetti liturgici e opere d’arte eseguite per le incoronazioni dei re.

Il municipio è costruito dove sorgeva il palazzo di Carlo Magno, l’edificio conserva lo stile medievale anche se ha subito diverse trasformazioni e restauri. Al suo interno si possono visitare sale, come quella dell’incoronazione, e oggetti rari, come la sciabola di Carlo Magno.

Arriviamo finalmente in Olanda! Prima tappa a Maastricht.

Abbiamo prenotato il B&B TANJA’S a Maastricht, il più caro di tutta la vacanza, € 72 a notte. La camera è molto bella, una mansarda dotata di aria condizionata, anche se in realtà non l’abbiamo mai accesa. L’unica scomodità è che il bagno, privato, è al piano di sotto. Ottima anche la colazione.

8 AGOSTO – MAASTRICHT

L’Olanda ci da il benvenuto con la pioggia! Tanto vale farci subito l’abitudine, visto che capiterà spesso che piova…

Facciamo un giro nel centro storico della città vecchia: partiamo dalla piazza Vrijthof, visitiamo la basilica St.Servaasbasiliek e il suo tesoro, poi ci spostiamo verso le mura e la “porta dell’inferno”, Helpoort, la più antica del paese. Arriviamo fino a Stokstraat, la strada pedonale con case del XVII e XVIII secolo che oggi accolgono negozi di antiquariato.

Ci spostiamo in macchina a Fort St. Pieter, ma la pioggia ci perseguita.

Il territorio in cui sorge il forte è gestito dall’associazione olandese ‘Natuurmonumenten’ ed è un’area naturale protetta. La suddetta organizzazione è impegnata nel restauro del forte, ma lascia volutamente alcune parti allo stato di rovina. Questo affinché continui ad essere un luogo sicuro per le piante e gli animali che vi dimorano.

Il Forte Sint Pieter segna il punto di arrivo dell’itinerario ‘Pieterpad’, il percorso escursionistico a lunga distanza più famoso dell’Olanda che ha inizio a Pieterburen, nella provincia di Groningen. Il cammino di quasi 500 chilometri si snoda attraverso le province più orientali, fino a raggiungere Maastricht, e termina presso il forte.

Ceniamo in una pizzeria italiana: 2 pizze e 2 birre € 31

9 AGOSTO – KASTEELTUINEN ARCEN- PARCO NAZIONALE DELL’HOGE VELUWE –

ARNHEM

Presso la cittadina fortificata di Arcen, tra il fiume Mosa e il confine tedesco, si trova un bellissimo complesso di giardini di 32 ettari.

Considerate almeno mezza giornata per visitare i giardini.

Sicuramente merita una visita, anche se dobbiamo fare un’appunto: l’ingresso costa 15 € a testa, in più fanno pagare € 4 di parcheggio e € 1 la cartina per orientarsi nei giardini. Siamo convinti che nella cifra dell’ingresso poteva essere compresa almeno la cartina…

PARCO NAZIONALE DELL’HOGE VELUWE

Il De Hoge Veluwe è il parco nazionale più grande d’Olanda, e racchiude al suo interno un museo d’arte (Museo Kröller-Müller), con una vasta collezione di Van Gogh e di sculture, foreste e un casino di caccia. I visitatori del parco possono utilizzare una delle 1.700 biciclette bianche messe a disposizione gratuitamente ed esplorare così le 26 miglia di sentieri, che toccano anche il giardino di sculture. Noi abbiamo fatto una quindicina di km. in bici, siamo arrivati fino al museo anche se non l’abbiamo visitato. E’ stata una bella esperienza, consigliamo di farla per vedere i diversi paesaggi del parco. L’ingresso costa € 9,30.

ARNHEM

Abbiamo preso una camera in un B&B ad Arnhem, da HOF VAN EVERTS. Si tratta di un piccolo appartamento, dotato anche di frigorifero, forno a microonde e bollitore elettrico. L’unico problema è che il wc è al piano terra e la camera è al secondo piano! Per fortuna la doccia e il lavandino sono in camera…In 15 minuti a piedi si arriva in centro dove ci sono un sacco di locali e ristoranti. Noi scegliamo BARLEY e prendiamo 2 hamburger e 2 birre per un totale di € 38,30

Arnhem è la città più grande nell’area del parco nazionale De Hoge Veluwe.

10 AGOSTO – ZWOLLE – KAMPEN – HASSELT

Zwolle è un’affascinante città mercantile caratterizzata da un centro medievale. Nel Secolo d’oro, Zwolle conobbe un rapido sviluppo fino a diventare una potente città anseatica. Le facciate dei palazzi d’epoca, le mura e le torri cittadine, la porta ‘Sassenpoort’ risalente a 600 anni fa, il fossato a forma di stella fiancheggiato dalle imponenti case dei commercianti sono elementi caratteristici di questa città. La torre ‘Peperbustoren’ è un punto di riferimento di Zwolle. Fin dal 14° secolo questa torre alta 75 metri, appartenente alla ‘Onze Lieve Vrouwenbasiliek’ (Basilica di Nostra Signora), è un elemento di forte richiamo.

Sarebbe stato bello poterla visitare in modo più approfondito, ma i luna park installati nelle vie del centro storico (abitudine tutta olandese!) ce lo hanno impedito.

KAMPEN

Kampen, situata nella provincia dell’Overijssel, è una città anseatica che vanta una tradizione secolare nel commercio e nella navigazione. La grande ricchezza del passato è ancora chiaramente visibile nei monumenti magnifici che sorgono nell’antico centro storico, tra cui la Chiesa di San Nicola, la casa gotica, le porte di accesso alla città e una replica della nave mercantile medievale ‘De Kamper Hanze Kogge’. Si può iniziare la visita ad esempio dalla ‘Korenmarktpoort’ (Porta del mercato del grano) in direzione della vecchia ‘Vispoort’ (Porta del pesce) lungo l’IJsselkade raggiungendo l’antico municipio, dove fin dal 14° secolo si svolge il mercato del pesce.

HASSELT

Hasselt, che sorge sulle rive dello Zwarte Water, una diramazione dell’Overijsselse Vecht, è una piccola città anseatica che vanta un passato importante e un incantevole centro storico.

Facciamo tappa nel B&B HET P(L)AKHUIS ad Hasselt, € 65 a notte. Bellissima camera con bagno molto grande. Abbiamo a disposizione una grande sala con macchina per il caffè (con le cialde), forno a microonde, tv ecc. Anche la colazione è varia e abbondante.

Il B&B è in centro, andiamo a piedi a cena da DE HERDERIN. Offrono un piccolo antipasto, scegliamo due portate di carne e due birre per un totale di € 44,90.

11 AGOSTO – GIETHOORN – URK

Giethoorn è un villaggio caratterizzato da numerose fattorie con tetti ricoperti di canne costruite su piccoli isolotti di terreno torboso collegati tra loro da oltre 170 ponticelli di legno.

Il villaggio è sorto come insediamento degli estrattori di torba. Tale attività causò la formazione di stagni e laghi nell’ambiente circostante e la gente iniziò a costruire le case sugli isolotti tra un bacino e l’altro.

Vi consigliamo di visitarlo al mattino, poi si riempie di turisti.

URK

Nei pressi del porto di Urk vi è un parcheggio ampio e gratuito.

Urk è un pittoresco villaggio di pescatori. Qui si sente ancora parlare il dialetto locale e si può passeggiare piacevolmente tra vecchi vicoli (chiamati ‘ginkies’) e incantevoli stradine.

Meritevole di attenzione è inoltre il faro.(ingresso €2). Fate attenzione: la domenica è una giornata di riposo per gli abitanti di Urk profondamente religiosi, conviene visitare questo luogo nei giorni infrasettimanali o il sabato.

12 AGOSTO – MENKEMABORG – HAREN – GRONINGEN

Il castello Menkemaborg che sorge a Uithuizen era in origine un’abitazione risalente al 14° secolo. Dopo la vasta ristrutturazione avvenuta intorno al 1700 è rimasto praticamente inalterato.

I giardini del castello Menkemaborg costituiscono un esempio dello stile in voga nel 18° secolo. Ospitano un padiglione del tè, un labirinto, un frutteto e un orto. I giardini sono stati ricostruiti secondo il progetto originale risalente al 1705.

Nell’insieme il complesso, con i suoi giardini e i suoi canali, offre un’immagine di come viveva la nobiltà di Groningen nel 17° e nel 18° secolo.

Da notare: è l’unico sito visitato in cui avevano il depliant descrittivo in italiano (in alcuni posti non abbiamo trovato nemmeno l’inglese!)

HAREN

Facciamo tappa in questo paesino nelle vicinanze di Groningen. L’unica camera che abbiamo prenotato in un albergo, infatti è praticamente l’unica che non ci è piaciuta granchè! L’hotel è il POSTILLION ad Haren, prezzo € 63.30 per notte compresa la colazione.

L’unica cosa positiva è la colazione perché l’hotel e la camera sono davvero tristi… paralumi, sedie, moquette, tutto rovinato o rotto!

Altro punto a suo favore è che si può raggiungere il centro, dove ci sono ristoranti, bar, ecc., a piedi.

GRONINGEN

A Groningen l’età media è di 34 anni motivo per cui è stata definita la città olandese “più giovane”. Molte strade sono chiuse al traffico. In piazza Grote Markt a spiccare è lei, la Torre Martini dalla cui sommità è possibile ammirare un panorama mozzafiato oltre ad ascoltare il suono prodotto dalle sue campane rinomate per essere tra le migliori d’Europa. Degno di nota è anche il palazzo municipale che è collegato da una passerella a vetrata ad un annesso moderno. L’edificio del 1635, ospita oggi un caffè-ristorante.

Oggi è una giornata speciale per noi: è il compleanno di Stefano ed è anche il nostro anniversario!

Ceniamo da WEEVA a Groningen, una portata, un dolce e una birra a testa per un totale di € 72,20

13 AGOSTO – PIETERBUREN – MARE DI WADDEN

Ecco la giornata che aspettavo: andiamo a vedere le fochine!!! Il centro di Pieterburen fu fondato nel 1971 per la riabilitazione delle foche malate o ferite. Quello che cominciò come un semplice “asilo nido” si trasformò poi in un ospedale per foche e in un centro scientifico di ricerca, che può contare ora su varie strutture, incluso ambienti per quarantena, un laboratorio, una farmacia e tutte le attrezzature scientifiche immaginabili. Le foche, una volta guarite, tornano poi al loro ambiente naturale. Durante la visita abbiamo anche assistito al pasto delle fochine: seguivano le ragazze addette alla pulizia delle vasche come dei cagnolini! L’ingresso costa € 7,50 ed è per una buona causa.

MARE DI WADDEN

Di tutti i magnifici paesaggi regalati all’Olanda dal mare, quello del Wadden e delle Isole Frisone è sicuramente tra i più particolari. Quest’ area, nel nord dell’Olanda, è una zona con una varietà biologica fantastica. Texel, Vlieland, Terschelling, Ameland e Schiermonnikoog sono le cinque isole Frisone che si trovano nel Mare Wadden. Almeno 10.000 di diverse specie animali e vegetali vivono nella regione del Wadden. (ma anche una gran quantità di pecore!) Per questa straordinaria flora e fauna il mare Wadden è entrato a far parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2009.

Nel viaggio di ritorno ci fermiamo a Mensingewer e Winsum per fotografare dei mulini.

Stasera non abbiamo voglia di impazzire cercando di interpretare i menu in olandese, quindi andiamo in un ristorante italiano, SA CAPANNA ad Haren, a mangiarci una buona pizza.

2 pizze e 2 birre per un totale di € 31

14 AGOSTO – LEEUWARDEN – DEN HELDER

Costeggiando il canale, in Over de Kelders, si vede una successione di cantine e la statua di Mata Hari, la famosa spia nata qui.

Si arriva poi alla pesa pubblica, in mattoni rossi, del 1598.

Per concludere la visita andiamo a vedere la Oldehove, una possente torre gotica in mattoni rossi che non è mai stata terminata a causa dell’instabilità del terreno, a cui deve la sua forte pendenza tanto da paragonarla alla torre di Pisa.

Puntatina a Den Helder per vedere il faro.

Arriviamo in serata al nostro B&B DE PAUW a Wieringerwaard, € 63 a notte.

15 AGOSTO – ZAANSE SCHANS (tra ZAANDIJK e KALF) – MARKEN- EDAM-HOORN

Chi vuole farsi un’idea della vita in Olanda nel Seicento e nel Settecento, deve visitare Zaanse Schans. In questo luogo si trovano dimore autentiche, mulini a vento, una fabbrica di peltro, una fattoria per la produzione del formaggio e altre attività artigianali. Nel Seicento, l’area di Zaanse Schans contava più di 600 mulini a vento, che insieme andavano a costituire il primo sito industriale. I mulini erano utilizzati ad esempio per macinare le spezie nonché per produrre vernici, assi di legno e olio. Alcuni di questi mulini sono ancora esistenti e visitabili.

Non si paga l’ingresso, ma si paga € 10 di parcheggio.

MARKEN

In passato il villaggio di Marken veniva periodicamente inondato; per tale motivo gli abitanti costruivano le case su pali e rialzi artificiali. Le caratteristiche casette di legno di Marken sono infatti uniche al mondo.

Nel tredicesimo secolo Marken si staccò dalla terraferma a causa di una violenta tempesta. Seguirono secoli di isolamento per la popolazione, che viveva dei proventi della pesca. Solo nel 1957 Marken venne nuovamente collegato alla terraferma mediante la costruzione di un argine, che trasformò il villaggio in una penisola. Ciononostante Marken conserva il suo carattere autentico e gli abitanti mantengono vive molte tradizioni antiche.

L’isola su cui sorge Marken è molto piccola, pertanto si presta ottimamente ad essere esplorata a piedi. Il perimetro dell’argine che circonda l’isola misura circa 9 chilometri

EDAM

Il formaggio Edam, o Edammer, veniva esportato dall’Olanda già nel Secolo d’oro. Da lungo tempo le piccole forme, spesso avvolte dalla caratteristica cera rossa, sono presenti sulle tavole di tutto il mondo. Non abbiamo resistito e anche noi abbiamo comprato due forme alla casa del formaggio.

La ricca storia di Edam non è legata solo al formaggio. Già nel 12° secolo, una comunità di contadini e pescatori si stabilì lungo le sponde del fiume IJ. A partire da questo piccolo insediamento si sviluppò successivamente la città di Edam, che conobbe un’epoca di graduale e crescente prosperità fino al 17° secolo inoltrato.

Ci fermiamo ad HOORN, ma c’è un luna park in pieno centro, impossibile muoversi e fare foto: peccato, era un paesino carino.

Stasera siamo stanchi, ci compriamo il pane e il necessario per farcirlo e sfruttiamo la cucina a disposizione nel B&B per mangiarci un panino.

16 AGOSTO – ALKMAAR – HARLEEM – LEIDEN

Città storica, Alkmaar deve oggi la sua fama al pittoresco mercato del formaggio, che noi ovviamente non abbiamo visto perché non era il giorno giusto. La città vecchia ha conservato pressoché inalterata la struttura del XVII sec. e numerose facciate antiche.

HARLEEM

Imboccate la Kruisweg, una strada che partendo proprio di fronte alla stazione vi condurrà, oltrepassato il Nieuwe Gracht, al Grote Markt, la piazza centrale. Nella piazza potrete ammirare la Chiesa Grande di San Bavone (la più grande chiesa d’Olanda), il Municipio, l’antico mercato delle carni, il Museo de Hallen oltre a diversi localini con tavolini all’aperto in cui prendere un caffè.

Una tappa che ci sentiamo di consigliarvi è il Molen de Adriaan, il vecchio mulino a vento costruito nel 1778 sui resti di un’antica torre fortificata (e ricostruito nel ’32 a seguito di un incendio).

LEIDEN

Il più antico edificio di Leiden è l’Academiegebouw. Sorto come monastero nel XV secolo, nel 1581 venne annesso all’università. Nonostante le varie ristrutturazioni e gli interventi di ammodernamento, lo stile neogotico è rimasto inalterato. I due ponti più spettacolari di Leiden sono il Visbrug e il Koornbrug. Durante una visita della città è inevitabile attraversare il ponte Visbrug ed è impossibile non vedere il ponte Koornbrug coperto da una magnifica tettoia. Nel Medioevo Leiden era dotata di più porte di accesso alla città, ma solo la Morspoort e la Zijlpoort hanno resistito alle offese del tempo. La Morspoort è più di una bella porta di accesso alla città. Questo monumento valorizza un’accogliente parte di Leiden che offre locali con tavoli all’aperto sempre esposti al sole. La struttura della Zijlpoort assomiglia a quella delle porte trionfali romane. Nella parte superiore troneggiano due leoni con lo stemma di Leiden. Stasera ceniamo in riva al mare, da MARMARIS – Den Haag, solito piatto di carne/pesce e solita birra per un totale di € 49, ma cenare guardando il tramonto sul mare non ha prezzo…

17 AGOSTO -GOUDA – ROTTERDAM – DELFT

Finalmente riusciamo a vedere un mercato del formaggio! Peccato che però piove e le forme sono coperte da un telo impermeabile… Ma dopo un po’ di tempo, smette di piovere e possiamo goderci il mercato. La piazza è veramente bella: al centro si erge il palazzo municipale, costruzione gotica del XV sec. Sull’altro lato si trova la pesa pubblica. Il centro storico conserva un aspetto pittoresco con i canali, le stradine lastricate dall’aspetto medievale e la chiesa di S. Giovanni dalle magnifiche vetrate, tra le più grandi d’Europa.

ROTTERDAM

Rotterdam è una grande città, quindi decidiamo di visitare solo il mercato coperto e le case cubiche. Il mercato coperto di Rotterdam dispone di 100 venditori di prodotti alimentari freschi, 15 negozi alimentari e 8 ristoranti. Dal pane fresco ai deliziosi formaggi, dal pesce al pollame e persino fiori e piante, troverai tutto sotto lo stesso tetto. Le bancarelle sono aperte dal lunedì al giovedì e il sabato dalle 10.00 alle 20.00. Venerdì dalle 10.00 alle 21.00. Domenica dalle 12.00 alle 18.00. Le case cubiche sono una delle icone di Rotterdam. 38 abitazioni convenzionali sorrette da pali, situate nel quartiere di Blaak in prossimità del vecchio porto, sono inclinate di 45 gradi e rappresentano le prime case a forma di cubo mai costruite in Olanda. Piet Blom ha progettato le case cubiche nel 1984. Il progetto della casa rappresenta un albero e tutte le case insieme rappresentano un bosco. L’idea di Blom era quella di creare una specie di villaggio all’interno della città, un rifugio sicuro. La maggior parte delle abitazioni è occupata, ma una casa cubica, la casa museo Kijk-Kubus, è sempre aperta ai visitatori. L’ingresso costa € 4 DELFT Delft è famosa per le sue ceramiche dal caratteristico colore blu. Cercate la cabina telefonica che ogni mese ospita un’esposizione di un artista diverso. È scherzosamente nota come il museo più piccolo del mondo. Passeggiate lungo il canale fino a raggiungere la parte più fotogenica di Delft, all’angolo tra Nieuwstraat e Wijnhaven. Continuate fino a Markt, la piazza del mercato, dove sorge il municipio. Per sfinimento (non ne possiamo più di menù scritti solo ed esclusivamente in olandese!) decidiamo di comprare qualcosa da mangiare al supermercato e ceniamo nel nostro B&B STAN&STRAN a Den Haag ( € 65 a notte) In questo B&B abbiamo fatto colazione con i padroni di casa, è la prima volta che ci capita da quando pernottiamo nel b&b…

18 AGOSTO -UTRECHT – DEN HAAG

Utrecht è ideale da esplorare a piedi. In centro si trovano il Duomo e altre torri che svettano sulla città. Utrecht è anche una città universitaria. Non riusciamo a vedere molto purtroppo perché comincia a piovere a dirotto e ci dobbiamo rintanare in un portone ed aspettare che la pioggia si calmi un po’…

DEN HAAG

Attraversando la porta dello Statolder si entra in un cortile interno (binnenhof) al centro del quale si trova la Sala dei Cavalieri. Dal Korte Vijverberg si gode di una bella vista sul laghetto della Corte, in cui si riflettono il Mauritshuis e la torre ottagonale riservata al Primo Ministro. Al centro del laghetto, da cui zampilla un getto d’acqua, sorge un isolotto con numerosi alberi sul quale un tempo nidificavano le cicogne (la cicogna compare sullo stemma di Den Haag). Chi ha il tempo può visitare il Mauritshuis per ammirare il famoso quadro di Vermeer “La ragazza con l’orecchino di perla”, ma noi purtroppo arriviamo a Den Haag a pomeriggio inoltrato e il museo è già chiuso. Ceniamo in una birreria irlandese, BREWERY THE FLIDDER tot. € 32.80, poi prendiamo il tram per andare a SCHEVENINGHEN, elegante stazione balneare dotata di una spiaggia immensa e molto frequentata. La zona è stata spesso devastata dalle tempeste: quella del 1570 sommerse parzialmente il villaggio. Oggi Scheveningen è protetta da molteplici frangiflutti e da un’alta diga. Stasera ci saranno i fuochi d’artificio e noi siamo venuti apposta per vederli ma… il tempo oggi non è dalla nostra parte! Dopo l’acquazzone di Utrecht, anche qui arriva la pioggia forte e il vento, non resistiamo e torniamo con la coda tra le gambe nel nostro B&B (anche se poi il tempo è cambiato e i fuochi li hanno fatti lo stesso…)

19 AGOSTO: Kinderdijk – DORDRECHT – ZUNDERT

Nei dintorni di Dordrecht, in un meraviglioso ambiente ricco d’acqua, sorgono i mulini a vento di Kinderdijk. Diciannove magnifici mulini, costruiti intorno al 1740, fanno parte di un più vasto sistema di gestione delle acque volto a prevenire le inondazioni. Oggi simboleggiano l’attività di controllo delle acque dei Paesi Bassi e, nel 1997, hanno ottenuto il riconoscimento di patrimonio mondiale dell’UNESCO. I mulini di Kinderdijk, fino al 1950 servirono al prosciugamento dell’Alblasserwaard, situato sotto il livello del mare. Le loro pale versavano l’acqua in eccesso del polder in un bacino più basso il quale a sua volta la riversava nel Lek. Tuttavia nei periodi di alta marea, i mulini dovevano drenare l’acqua dei bacini “bassi” e versarla nei bacini “alti”. L’ingresso costa € 8, prima viene mostrato un video che spiega (in olandese con sottotitoli in inglese) come gli olandesi sfruttano l’acqua a proprio vantaggio da oltre 1000 anni.

DORDRECHT

Dordrecht ottenne i diritti di città già nel 1220 e questo ne fa la città più antica dei Paesi Bassi. Ubicata in un territorio ricco d’acqua, solcato dai fiumi Merwede, Noord e Oude Maas, Dordrecht è stata fin dagli inizi un’importante città mercantile con fiorenti attività commerciali nei settori del legno, del grano e del vino. Arriviamo nel nostro B&B HIDDEN GEM a Zundert, città natale di Van Gogh, € 60 a notte. Più che un b&b è un vero e proprio appartamento con tanto di giardino: se non fosse per l’arredamento un po’ datato, sarebbe davvero un gioiellino! Da non sottovalutare poi la vasca idromassaggio nel bagno! Ceniamo da DE ROSKAM a Zundert, tot. € 32.80 e qui scopriamo che in questo piccolo paese producono una birra trappista, la Zundert appunto, vi consigliamo di assaggiarla. (io l’ho anche comprata da portare a casa).

20 AGOSTO: BREDA

Siamo verso la fine del nostro viaggio e cominciamo a sentire la stanchezza: oggi decidiamo di vedere solo Breda. Ma appena partiti dal b&b vediamo nel cielo una serie di aquiloni: facciamo una deviazione e scopriamo che oggi c’è il festival degli aquiloni ed è anche gratis! Ci fermiamo a fare un (bel) po’ di foto e poi ripartiamo verso Breda. La Chiesa Maggiore, o Onze-Lieve-Vrouwekerk, è probabilmente l’edificio più conosciuto di Breda. Questa basilica cruciforme in stile gotico ha una storia unica e, dalla sua torre di 97 metri, offre un panorama meraviglioso della città, sempre che abbiate voglia di salire fino all’ultimo gradino! Addentratevi nella tranquilla pace della corte residenziale di Begijnhof, sulla via Catharinastraat. È ancora possibile vedere le vecchie abitazioni delle beghine, una chiesa, la canonica e il profumatissimo giardino di erbe aromatiche. Il Castello di Breda si trova nel centro della città, in piazza Kasteelplein. Nel corso dei secoli sono state aggiunte diverse parti al Castello, e dal 1826 qui si trova l’Accademia Militare Reale. Stasera proviamo un ristorante che sappiamo essere caro, BIJ DE NONNEN a Zundert. Il problema è che oltre ad essere caro ha delle micro-porzioni, quindi in realtà spendiamo € 60 in due, ma usciamo che abbiamo ancora fame!

21 AGOSTO: CASTELLO DI BOUVIGNELAAN – ZIERIKZEE

A sud di Breda si trova questo piccolo castello, non visitabile, ma con un piccolo giardino aperto al pubblico. Il castello ha cambiato spesso gestione ed è appartenuto ripetutamente agli amministratori dei Principi di Orange. Visto che è l’ultimo giorno in Olanda, decidiamo di andare a ZIERIKZEE, anche se è un po’ lontano. Circondata da un canale che penetra in città attraverso una doppia porta in stile rinascimentale e due piccoli ponti mobili, Zierikzee conserva una struttura antica. Nella piazza principale, Havenpark, si trovano le principali attrazioni del paese: la casa del cigno bianco del 1658, la s’Gravensteen l’antica prigione che oggi ospita il museo marittimo e l’antico mercato (Beurs) del 1651 formato da una galleria rinascimentale con colonne toscane.

Ultima cena in Olanda: non abbiamo scelto molto bene stavolta… decidiamo per una pizza, da IL BAMBINO a Zundert, il nome è italiano, ma non ha assolutamente niente di italiano! Oltretutto non parlano nemmeno inglese, ci va bene che le pizze sappiamo comunque “decifrarle” altrimenti sarebbe stato un problema! Comunque 2 pizze e 2 birre ci costano solo € 27.50

22 AGOSTO

E’ finita: è l’ultimo giorno di vacanza… ci spostiamo verso Colmar in Alsazia per fare una tappa a metà strada verso l’Italia. Pernottiamo in un b&b, LES SORBIERS in un paesino sperduto nel nulla… non ci siamo accorti quando abbiamo prenotato che fosse così lontano da Colmar, ma ormai è fatta. Per fortuna ci preparano anche la cena perché non c’è assolutamente niente nei dintorni: un antipasto, un piatto di carne, il dolce e mezzo litro di vino per un totale di € 34. La camera costa € 58, ma è proprio senza pretese.

23 AGOSTO

Abbiamo già visitato in un’altra vacanza la bellissima Colmar, quindi facciamo solo un giretto al mercato coperto per comprarci qualcosa da mangiare per il viaggio di ritorno e poi si parte verso Milano.

CONSIDERAZIONI

Abbiamo visto dei bei paesaggi, diversi tra loro anche se ovviamente è tutto pianeggiante. Vi consigliamo di informarvi prima su quello che è stato fatto per “strappare” questo paese alle acque del mare per poterlo vivere appieno. Noi consigliamo di alloggiare nei B&B piuttosto che negli alberghi: si è più a contatto con la gente del posto e i proprietari sono solitamente disponibili a dare informazioni su cosa visitare. Essendo case su più livelli, capita spesso di avere la camera ad un piano ed il bagno in un altro, ma sono problemi superabili. Siamo stati solo una volta in albergo in questa vacanza e vi assicuro che è stata la camera peggiore di tutte! Tranne a Maastricht, in tutti gli altri B&B non ci hanno rifatto la camera: probabilmente da queste parti funziona così. Considerando che è un paese in cui la seconda lingua è l’inglese e tutti lo parlano, ci aspettavamo di trovare i menu anche in inglese o le spiegazioni nei castelli, chiese ecc., invece c’è solo ed esclusivamente l’olandese! Nelle località di mare anche il tedesco a volte… E’ stata una cosa che ci ha dato non pochi problemi: spesso i camerieri ci spiegavano in inglese cosa c’era scritto nei menu, però non era la stessa cosa che leggerlo e decidere con calma cosa scegliere. Diciamo che le cene ci sono costate un po’ più della media dei nostri viaggi, i prezzi sono più o meno come quelli di Milano (quindi cari!).

L’unico vantaggio è che qui non si paga il coperto, anche perché trovare un ristorante che metta la tovaglia a tavola è rarissimo! Altra cosa abbastanza rilevante è il costo dei parcheggi: è capitato di trovare città come Utrecht dove i parcheggi arrivano anche a 4 euro all’ora! Il consiglio è di lasciare la macchina un po’ fuori dal centro storico e andarci a piedi o con altri mezzi. Come in molte altre parti d’ Europa, le autostrade sono gratuite, anche se sono molto trafficate…soprattutto da mezzi pesanti. A volte è meglio fare qualche km in più, ma percorrere le strade statali per vedere i paesaggi che in autostrada si perdono. La benzina costa come in Italia. Anche qui, come in tutti i paesi europei tranne l’Italia, se solo ti avvicini alle strisce pedonali, le macchine si fermano per farti attraversare… che strana abitudine questa civiltà! Ci sono diverse cose che secondo noi sono da non perdere in questo viaggio: un giro in bicicletta nel parco dell’Hoge Veluwe, Zansee Schans, i mulini di Kinderlijk, il mercato coperto di Rotterdam, ma anche tanti paesini con casette caratteristiche che si possono vedere solo qui. Noi abbiamo dovuto “tagliare” alcuni posti che avevamo in itinerario, perché è meglio vedere meno località, ma bene piuttosto che vedere tanti posti, ma di corsa.

Dal nostro tour abbiamo escluso Amsterdam perché ci eravamo già stati, solo la capitale merita almeno 3/4 giorni per visitarla. Abbiamo notato una cosa in questo viaggio: malgrado tutte le case abbiano grandi vetrate a piano terra, non abbiamo mai visto una casa con le grate alle finestre… in nessuno di tutti i paesi che abbiamo visitato! In alcuni paesi abbiamo visto dei carretti nel giardino di casa con esposti dei prodotti da vendere, con la cassettina dove mettere i soldi… da noi come andrebbe a finire? E’ proprio un altro mondo! Con questo diario di viaggio speriamo di avervi dato qualche spunto per una eventuale vacanza in Olanda!



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