London calling… finalmente!

South Kensington; i prodotti sono italiani, perchè fatti arrivare direttamente dalla nostra nazione, però qualche concessione al gusto inglese è stata fatta, soprattutto sui dolci e gli antipasti; i primi sono comunque ottimi perciò mi sento di consigliarlo quanto meno anche per i prezzi umani che offre.
GIORNO 4 Ultimo giorno nella capitale britannica e, per via della Maratona, siamo stati costretti a modificare il programma in corsa, scegliendo luoghi in cui i corridori non passassero. La mattina ci presentiamo quindi alle 10 (ora di apertura) al British Museum, museo di storia al cui interno sono presenti fondamentali reperti antichi come la Stele di Rosetta, pietra attraverso la quale sono stati decifrati i geroglifici, i fregi del Partenone di Atene e i leoni alati tipici delle porte monumentali dei palazzi assiro-babilonesi. L’ingresso è gratuito, motivo in più per inserirlo nella lista delle cose da fare a Londra. Per pranzo ci spostiamo verso Covent Garden, dove mangiamo un fish and chips meraviglioso all’interno di The White Lion, davvero superlativo! Purtroppo, la metro e le strade chiuse per la corsa in atto ci costringono a prendere molto in anticipo lo Stansted Express che ci avrebbe riportato in aeroporto, da dove prendiamo il volo che alle 23 atterra a Bergamo, ponendo fine a questa bellissima vacanza.
CONCLUSIONI Londra è una città davvero a misura di turista, pur nella sua grandezza. Ci sono tantissime cose da fare e tutte ben servite da una metro che è super efficiente. Ci è piaciuta davvero tanto e siamo contenti di averla finalmente visitata…come dice un detto, leggermente rivisitato: “London calling…finalmente!”