A sud di Londra c’è una regione di terme, castelli e scogliere che ti farà innamorare della Gran Bretagna

Viaggio alla scoperta del Sud dell'Inghilterra
Scritto da: ielenia77
a sud di londra c'è una regione di terme, castelli e scogliere che ti farà innamorare della gran bretagna

Viaggio – con guida – alla scoperta della Gran Bretagna sud-occidentale, tra città termali, splendidi resti della cultura britannica tradizionale e piccoli borghi affacciati sullo stretto della Manica che meritano da soli il viaggio.

Diario di viaggio

10 luglio 2022

Atterrati a Londra incontriamo la guida che ci accompagnerà per tutto il tour. Iniziamo il viaggio raggiungendo Bath, una cittadina in stile georgiano di origini romane e attraversata dal fiume Avon sul quale si estende il ponte Pultney costruito nel XVIII sec in stile palladiano. Nel suo centro storico sono conservati i Roman Baths, le antiche terme attorno alle quali nacque la città. Le terme furono costruite ai tempi dell’imperatore Vespasiano forse su un sito preesistente di origine celtica dove si trovava un tempio dedicato al dio sole o dea Sulis. La struttura mostra ancora oggi il calidarium (vasca di acqua calda), il tepidarium (vasca di acqua tiepida) e il frigidarium (vasca di acqua fredda). La parte museale conserva reperti e manufatti religiosi come una testa bronzea della statua raffigurante la dea Minerva.

Lasciate le terme romane ci dirigiamo verso il Royal Crescent (sosta forografica), un complesso in stile georgiano di 30 unità abitative disposte a semicerchio costruite da J. Wood il Giovane a partire dalla seconda metà del XVIII sec. Salutiamo Bath per raggiungere Bristol. Dopo la cena usciamo per una breve passeggiata nel centro della città.

11 luglio 2022

Oggi visitiamo la cattedrale di Wells, edificio in stile gotico dedicato a Sant’Andrea. È il primo edificio costruito in stile gotico inglese. Bellissima la facciata ricca di statue. In una strada chiusa, laterale rispetto alla cattedrale, si trova la Vicars’ Close che è la più antica strada residenziale dell’Inghilterra, risale infatti al 1348; è formata da numerose casette che comprendevano anche una cappella e la biblioteca ed ospitavano i sacerdoti della cattedrale.

Proseguiamo il nostro viaggio verso per Glastonbury, considerato il luogo di nascita della cristianità nelle isole britanniche. Secondo la leggenda Giuseppe di Arimatea portò qui il Santo Graal dopo esservi giunto per nave, piantò il suo bastone da cui germogliò un Biancospino di Glastonbury, detto anche Spina Santa”. Vistiamo i resti dell’abbazia dove, secondo la tradizione, è sepolto re Artù insieme alla regina Ginevra. Le leggende del ciclo arturiano pongono in questo luogo la porta di accesso per Avalon. L’abbazia, costruita in epoca alto medievale, fu fondata infatti  dai Britanni intorno al VII sec e chiusa a causa della riforma protestante nel 1539. Comprendeva un insieme di edifici con varie funzioni (chiesa, sala capitolare, cucina, ecc). Per quanto riguarda Re Artù, nel 1191 i monaci scoprirono una tomba contenente due corpi ed una croce con un’iscrizione, “Hic jacet sepultus inclitus rex Arthurus in insula Avalonia”. Gli storici affermano la non autenticità del ritrovamento ma è bello sognare e fantasticare sulla vera esistenza di questo leggendario re.

Rimaniamo all’interno del ciclo arturiano raggiungendo la Cornovaglia, la penisola sud occidentale dell’Inghilterra e patria di re Artù. Visitiamo Titangel, l’antica Camelot, dove si trovano le rovine del castello in cui nacque Artù. Il villaggio è composto da piccoli edifici in pietra tra cui spicca il Titangel Old Post Office risalente al XIV sec. Continuando lungo la strada principale arriviamo all’inizio della discesa che ci condurrà alle rovine del castello. Il castello fu fatto costruire dal duca Riccardo di Cornovaglia nel XII sec ed è legato al ciclo arturiano grazie all’opera di Goffredo di Monmouth, Historia Regum Britanniae. Sulla sommità del promontorio si trova la statua di Re Artù (per arrivare si devono salire molti scalini). Prossima tappa del nostro viaggio è Plymouth, nella contea di Devon, città situata alla foce del fiume Plym.

12 luglio 2022

La mattina è dedicata alla visita di Plymouth. Iniziamo Plymouth Hoe, un parco pubblico che sovrasta le scogliere ed il lungomare della città e da cui si può ammirare Drake’s Island. Qui sorge la Cittadella Reale, una fortezza costruita a protezione del porto, un memoriale navale che ricorda i caduti della Royal Navy nelle due guerre mondiali e la Smeaton’s Tower, il faro che domina la collina e la baia di Plymouth costruito nel 1759. Scendiamo la collina fino ad arrivare alla zona del Barbicane, un quartiere con stradine lastricate dove si trovano negozi, pub e ristoranti e che, in origine, era la zona portuale della città. Qui si trova la Plymouth Gin Distillery che produce gin dal 1793.

Lasciamo Plymouth per raggiungere Lanhydrock, dove visitiamo Lanhydrock House, un palazzo nobiliare del XVII sec (ricostruito in epoca vittoriana a seguito di un incendio) circondato da un bellissimo giardino che fu residenza della famiglia Robartes. L’edificio è composto da circa 50 stanze e mostra lo stile di vita vittoriano con arredamenti originali. Molto bella la zona della cucina. Il vasto giardino è ricco di alberi e fiori colorati e profumati e, al suo interno, si trova la chiesa parrocchiale di San Hydroc risalente al XV sec.

Ultima tappa della giornata è Polperro, un caratteristico villaggio di pescatori dalle tipiche case costruite sui pendii delle insenature che si affacciano sulle spiagge. Il centro abitato è raccolto intorno al porto naturale, alla foce del fiume Pol. Noi girovaghiamo incuriositi tra i vicoli costeggiando tipici cottage ed ascoltando il suono dei gabbiani e del mare.

13 luglio 2022

Questa mattina iniziamo le visite con St. Ives, un elegante cittadina della Cornovaglia affacciata sull’omonima baia. Il centro storico, caratterizzato da strade strette, è ricco di negozi, ristoranti e pub. Arriviamo durante la bassa marea e le barche colorate dei pescatori sono poggiate sul fondo fangoso della baia. In lontananza, verso il mare, vediamo moltissimi ragazzi che praticano surf e windsurf cullati dalle onde e dal vento.

Lasciamo St. Ives per dirigerci verso St. Michael’s Mount, una sorta di Mont-Saint-Michel (Normandia) in miniatura ma dal medesimo fascino. Durante l’alta marea il promontorio si trasforma in un isolotto raggiungibile solo in barca (£ 5 a/r). Al nostro arrivo la strada pedonale viene chiusa poiché la marea sta risalendo velocemente perciò siamo costretti a raggiungere l’isola solo con la barca. Sull’isola sorge un monastero benedettino dedicato all’arcangelo Michele fondato nel XI secolo da Edoardo il Confessore e trasformato in un castello fortezza da Enrico VIII. Secondo una leggenda l’arcangelo sarebbe apparso su questo promontorio nel 495 d.C. Un’altra leggenda racconta che sull’isola viveva un gigante che terrorizzava gli abitanti rubando il bestiame. Una notte un ragazzo, Jack, scavò una fossa molto profonda; al mattino Jack suonò il corno per svegliare il gigante che, arrabbiato, corse in direzione del suono e cadde  nella fossa. Jack ricoprì la fossa con la terra per far scomparire per sempre il gigante. Salendo lungo il sentiero che conduce al castello si può notare una pietra a forma di cuore che rappresenta il cuore del gigante e il punto esatto in cui si trovava la fossa. Arrivati al castello ammiriamo le varie sale ancora abitate dalla famiglia S. Aubyn, la cappella dedicata all’arcangelo Michele e un piccolo giardino ai piedi delle mura dello stesso castello.

14 luglio 2022

Prima tappa della giornata è Darthmouth, città natale di Thomas Newcomen, padre della rivoluzione industriale e inventore del motore a vapore. Passeggiamo senza una meta precisa per i vicoli storici, in modo particolare Smith Street dove sorgono le abitazioni risalenti alla fine del XVI sec. Il nome della via deriva dai fabbri che qui lavoravano costruendo e riparando barche. Sulla collina sorge il Britannia Royal Naval College, la scuola di addestramento militare della Royal Navy dove vengono formati gli ufficiali e dove studiò anche il principe Filippo di Edimburgo, marito della regina Elisabetta II.

Saliamo sul battello che ci porta in 10 minuti sull’altra sponda del fiume Dart, più precisamente a Kingswear, dove ci rechiamo alla stazione per salire a bordo di un treno storico a vapore che in circa 30 minuti ci conduce a Paington. Lungo il percorso ammiriamo le spiagge della Cornovaglia e il verde della ricca vegetazione. Paington è solo il punto di arrivo del nostro breve viaggio in treno perché la nostra prossima destinazione è Stonehenge, il sito neolitico nei pressi della città di Salisbury formato da enormi pietre in arenaria, chiamate megaliti, disposte in cerchio alcune delle quali sormontate da un architrave. La sua costruzione risale a circa 5000 anni fa, durante l’età del bronzo e del ferro. Alcuni storici ipotizzano che la funzione del sito potesse essere quella di osservatorio astronomico, o un luogo di sepoltura, o ancora un luogo di culto/sacrificio sacro ai Druidi.

Il luogo è avvolto da un alone misterico ed è legato alla leggenda di re Artù attraverso all’opera di Geoffrey di Monmouth (XII sec) in cui narra che la costruzione di Stonehenge sia legata alla magia druidica. Mago Merlino fece pervenire in questo luogo della pietre aventi proprietà curative. Esiste anche una teoria fantascientifica che ipotizza come gli alieni, venerati come divinità, abbiano regalato agli uomini antichi tecnologie avanzate per la costruzione del sito. Passeggiamo senza fretta tra le pietre megalitiche seguendo il percorso e cercando di immaginare come uomini preistorici abbiano potuto costruire, con i mezzi a loro disposizione, un monumento tanto spettacolare quanto misterioso.

15 luglio 2022

Siamo arrivati all’ultimo giorno del nostro viaggio nel Regno Unito, ma abbiamo ancora qualche ora da dedicare alle visite. Prima tappa è Salisbury, dove facciamo una visita panoramica della cittadina e della cattedrale dedicata alla Beata Vergine Maria. L’edificio si presenta maestoso ed offre ai nostri sguardi il suo stile architettonico, il gotico inglese. La navata ed i transetti furono costruiti nel XIII sec, mentre al XIV sec risalgono la torre e la guglia. La facciata è riccamente decorata con 73 statue raffiguranti angeli, apostoli, martiri, ecc. All’interno del complesso religioso è conservata una delle quattro copie originali della Magna Carta, il documento promulgato nel 1215 con cui re Giovanni d’Inghilterra limitava il potere del sovrano concedendo diritti ai nobili, al clero e ai cittadini.

Ultima tappa del nostro tour è Oxford, sede della più antica università del Regno Unito. Le città fu fondata nel IX sec dagli anglosassoni; re Riccardo I e re Giovanni d’Inghilterra nacquero qui. La prima università fu istituita nel 1249 ed oggi ne conta 38. Curiosità: alcune sale dell’università, nella Biblioteca Bodleiana, sono state utilizzate come set per i film di Harry Potter.

Girovagando per le strade della città scopriamo il mercato coperto, fulcro commerciale fin dal 1774, dove scoviamo piccoli negozi di souvenir, ristoranti, abbigliamento, ecc. Siamo ormai giunti al termine del nostro viaggio che ci ha visto attraversare la Cornovaglia e altre contee come Somerset, Wiltshire, Devon e l’Oxfordshire e ci ha regalato paesaggi stupendi e luoghi ammantati di mistero legati ad antiche leggende e ci ha avvicinato al mito di re Artù e ai suoi cavalieri.

Informazioni utili

  • Volo: Ryanair Pisa – Londra Stansted
  • Hotel
    • Bristol: Clayton Hotel Bristol City Center****
    • Plymouth: Hotel New Continental***
    • Stonehenge: Holiday Inn Salisbury Stonehenge****
  • Pasti: St. Ives: The Beach Restaurant
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