La prima volta a Londra e Bath- Salisbury- Stoneh
Premetto alcune notizie pratiche: Viaggio da Torino con la Ryanair, euro 123 (2 pers. A/r) Aeroporto Stansend-Londra a/r 22 gbp a testa con National express (lento) Tessera libera circolazione trasporti per Londra Oyster/Travelcard per 7 giorni 25 gbp a testa (indispensabile.) Albergo: Reem Hotel camera doppia con bagno, 6 notti gbp 403, zona Bayswater, essenziale, pulito, tranquillo, ascensore, bagno comodo, personale gentile e disponibile, metro comoda (bayswater e queensway, per 3 linee), anche molti bus a 2 piani a pochi passi dalla movimentata Queensway.
Ristoranti frequentati: Bell’Italia sulla Queensway (buono, con prezzi abbordabili circa 15 gbp), Ponti a Covent Garden, no comment, ristoranti delle Cripte di St. Martin in the field, St. Paul, Southwark, molto suggestivi, aperti solo a pranzo, menu semplici, prezzi buoni (circa 12 gbp). Tate Modern, molto panoramico, prezzi medi, e infine il ristorante Strada vicino alla London Eye sul Tamigi, buono, prezzi medi 17-20 gbp.
Musei, quasi tutti gratis, le chiese spesso a pagamento. Maggio 6: dalla Victoria coach Station, andiamo all’albergo, situato in una bella zona con tipici bianchi edifici, ci riposiamo, iniziamo il nostro vagabondaggio, prendiamo il bus 23, ci sistemiamo al piano superiore e, per così dire andiamo in centro, percorso lento, sempre in coda, vediamo Piccadilly, Regent Street, Trafalgar square, data la lentezza si vede tutto bene, molti edifici sono non solo eleganti ma anche interessanti dal punto di vista architettonico, vediamo le ricche vetrine delle maggiori griffe della moda, notiamo come molti uomini sono vestiti in completo grigio ferro o nero e camicia e cravatta, sembrano quasi uguali, ne incontreremo molti anche sulla metro. Siamo ormai sul bus da quasi un’ora e mezza, scendiamo all’abbazia di St Paul che vediamo solo dall’esterno, la chiesa è circondata da molti edifici, imponente la cupola, le due torri campanarie, la facciata è barocca con colonne tipo tempio greco.
Attraversiamo il Tamigi, passando sul Southwark bridge, fermandoci ad osservare il magnifico panorama al tramonto, percorriamo un lungo tratto della southbank tra alte costruzioni, spesso con piacevole design, alternate da spazi verdi, la strada sul lungofiume è molto piacevole, sono ormai le 22 ci fermiamo a cenare in pub vicino alla Hays Gallery, ambiente simpatico, piatti immangiabili, al ritorno possiamo gioire della vista dei ponti sul Tamigi illuminati e dei vari grattacieli. Maggio 7: raggiungiamo la Trafalgar square, ampia e storica piazza ai lati la National Gallery e la chiesa di St. Martin in the fields, al centro l’alta colonna che sostiene la statua di Nelson, alla base quattro leoni di bronzo, ci fermiamo per una sosta sulla scalinata della Gallery, sia la scalinata della gallery che il monumento di Nelson sono pieni di gente seduta in particolare sui leoni, visitiamo la chiesa di St. Martin, l’esterno con le sue colonne la fanno sembrare un tempio greco-romano, l’interno appare piuttosto sobrio, la chiesa è nota per essere sede dell’accademia musicale, il tutto appare molto moderno, ma la costruzione originaria risale al 1200, ma come per molte chiese ed edifici è stata rifatta più volte.
Andiamo quindi all’abbazia di Westminster, è l’abbazia reale, dove sono incoronati e sepolti i sovrani inglesi, la costruzione originaria risale all’XI secolo, molto bella, di stile gotico inglese, lunga fila per entrare, ci dicono che è inutile aspettare, ci limitiamo quindi ad esaminare l’esterno, visitiamo poi la chiesa di St. Margareth situata a lato della Westminster, era la parrocchia della Camera dei Comuni, sia l’interno che l’esterno mi sono sembrati, piuttosto sobri, pur essendo nato come monastero benedettino tra il 1000 e il 1100, più volte ricostruita.
Visita al Parlamento (Westminster), l’avevamo già visto esternamente passeggiando sul Tamigi, la zona è tranquilla, non vedo una particolare vigilanza, niente sirene o macchine blu eppure siamo stati nei dintorni per più di due ore, vedo solo una guardia all’ingresso del parcheggio. Il palazzo è molto bello, anche se non ha particolari pregi architettonici, è un’imitazione del 1800 dello stile gotico, in particolare mi sono piaciute la Torre dell’Orologio (Big Ben) e la Victoria Tower Ci dirigiamo alla cattedrale di Westminster, la chiesa cattolica più importante d’Inghilterra, la costruzione è relativamente recente, in uno stile che copia il bizantino con un campanile costruito con pietra a strisce bianche e rosse, l’interno presenta decorazioni con splendidi marmi, la chiesa è abbastanza grande, ma si nota poco poiché chiusa dalle vicine costruzioni che l’attorniano, ci pare poco frequentata.
Dal Covent Garden dove prendiamo il bus RV1, fino a Southwark per farci un’idea di quelle zone, e risposarci un po’, il bus ci porta sino alla Towers of London, passando fra zone dell’oltre fiume, permettendoci di vedere zone non sempre interessanti.
Maggio 8: Visita dell’abbazia di Westminster, fila lunga già alle 9.30 del mattino, entriamo (11 euro p.P.) seguendo il lungo serpente della fila, sembra di essere su di un pullman affollato, l’abbazia è molto grande, alta e stretta la navata centrale, i lati sono costellati da lapidi e monumenti funebri (non sempre di pregio artistico) di moltissimi personaggi illustri di ogni campo (re, generali, ammiragli, poeti, musicisti ecc.), è un misto tra pantheon e necropoli, percorrendo la chiesa si ricostruisce la storia di questo paese, mi è piaciuta la navata centrale con i suoi archi sostenuti da colonne, anche i monumenti tombali sono spesso di noti scultori, anche moderni, ne ho visto uno di Henry Moore, peccato che non si possano fare foto, notevoli il pavimento medievale e la navata centrale, andare a Londra senza vedere la cattedrale è come andare a Roma senza andare a S. Pietro.
Andiamo quindi alla National Gallery in Trafalgar square, una delle più ricche gallerie del mondo, noto che le sale espositive sono grandi, prima visitiamo la grande mostra temporanea di Picasso, che trovo magnifica, le opere sono divise per periodi e collocate in ampie sale espositive, poi continuiamo visitando alcune sale della immensa Gallery, in particolare, quelle degli impressionisti, alle 18 nella sala Saint Laurent ascoltiamo un concerto di musica classica per violini e violoncello.
Maggio 9: visita alla cattedrale di st. Paul, l’esterno l’avevamo visitato nei giorni precedenti, entriamo, non si fanno code, niente foto, rifatta dopo l’incendio del 1666, l’interno è molto grande, classicheggiante, un pò barocco, anche qui troverete tombe di importanti personaggi, di particolare interesse la cupola alta 110 m, che si può raggiungere salendo con una scala a chiocciola di pietra. Io mi sono fermato alla Whispering (è molto divertente vedere persone parlare rivolte al muro, la cui voce dovrebbe essere udita nella gallery, non a caso è chiamata la galleria dei sussurri.
Poi facciamo il giro della chiesa, visitando le varie cappelle. Notiamo il grande monumento del Duca di Wellington, notevole anche l’altare, il Coro e i mosaici che raffigurano la creazione, sarà perché non c’era l’incredibile folla della Westminster, ma a me St Paul è piaciuta moltissimo anche perché ho potuto visitarla in tutta tranquillità.
Usciamo e arriviamo alla Tate Modern, attraverso una strada pedonalizzata e il Millenium Bridge.
Facciamo un giro panoramico, poi decidiamo di andare a fare uno spuntino al ristorante del 5^ piano, da cui si gode un magnifico panorama.
Iniziamo quindi la visita della Tate, con molte opere interessanti che offrono un completo panorama della pittura moderna, in particolare opere Picasso, Monet, Cezanne, Mirò e altri capolavori di arte anche più moderna.
Ci dirigiamo poi verso le vie eleganti dello shopping Piccadilly, Regent, Street, passiamo anche nella vicina e storica Carnaby street, via pedonalizzata, che ci appare un pò anonima, anche se abbastanza affollata.
Giro notturno a Piccadilly, affollatissimo e pieno di luci, da non perdere il Sabato sera. Maggio 10: Bath-Salisbury-Stonehenge Visita alle antiche terme romane di Bath, sono ancora ben conservate, il sito è in una bella piazza, su cui si affaccia anche un’Abbazia del 1400, con una facciata molto bella, nota per gli angeli raffigurati mentre salgono e scendono le scale di pietra, una parte è attualmente oggetto di lavori. L’interno è diviso in tre navate, sulla vetrata sopra l’altare sono raffigurate scene della vita di Cristo.
Le terme furono edificate dai romani, per godersi la vita, sfruttando sorgenti di acque termali, note anche in epoche precedenti. Sono molto grandi, all’interno vi è anche un tempio romano ed un museo con i reperti trovati durante gli scavi, la visita è molto interessante, la parte centrale è costituita da una grande vasca, circondata da un porticato, simile ad un chiostro, vi sono anche altre stanze, alcune con acqua termale calda, altre con acqua fredda, alcune vasche erano state riservate alle donne, anche il museo presenta reperti interessanti.
Partiamo verso Salisbury, dove visitiamo l’imponente cattedrale del XIII secolo, stile gotico inglese, circondata da un ampio spazio verde e al cui interno, nel Chapter House, è custodita una delle quattro copie della storica e famosa Magna Carta, interessante anche l’antico chiostro, molto grande. Lasciamo Salisbury per Stonehenge, per anni avevo visto in Tv e nelle riviste decine di descrizioni e leggende di questo sito archeologico, la cui origine risale al 3000-5000 a.C., non avrei mai pensato di vederlo di persona, anche se ho già visitato un sito simile a Carnac in Francia. La visita si svolge percorrendo una stradina in terra battuta a forma di ellisse che gira all’esterno.
E’ difficile descriverlo, meglio guardare le foto, il sito mi pare più piccolo di quello che pensavo, ancora oggi è incerto il motivo della sua costruzione, cimitero…Altare…, certo che rispetto a Carnac le pietre non sono verticali, ma anche orizzontali a ponte, ancora adesso non si sa con certezza come abbiano fatto a sistemarle sopra quelle alte pietre verticali, anche se c’è un filmato su You Tube, la visita è impressionante, tenendo anche conto che quello che si vede è solo un terzo del sito originario, da non perdere per chi si trattiene a Londra qualche giorno. Maggio 11: Ci dirigiamo verso Buckingham palace sperando di vedere il cambio della guardia.
Arriviamo sulla piazza, inutile dire che è piena di folla, comunque riusciamo a piazzarci non male, per me è stato un po’ deludente.
Dopo il pranzo alla cripta di St Paul, andiamo a visitare il British Museum, è uno dei musei più ricchi del mondo, è grandissimo, e, malgrado la folla, si riesce a visitare molto bene, in quando si disperde tra le numerosissime e grandi sale, mai visto nulla di simile.
Nel museo si passa dagli assiri babilonesi alla battaglia di Adua con un dipinto di un pittore etiope dell’epoca (a proposito si possono fare foto). È l’unico museo che abbiamo visitato quasi per intero. Dopo questa full immersion nell’arte antica andiamo a Covent garden, è una simpatica piazza, rettangolare, nota sin dal seicento, attualmente è una piazza con un mercato coperto, con a lato negozi, frequentato, mi pare, prevalentemente da turisti, nella piazza visitiamo la St. Paul Church, sulla piazza si affaccia anche il London Transport Museum, ma era tardi per visitarlo, facciamo un giro nei dintorni, pieni di pub e ristoranti, ma anche di edifici storici.
Ci fermiamo a cenare da Ponti, poi giro nello Strand.
Maggio 12: visita alla cattedrale di Southwark, in prossimità della Tower of London, nascosta dagli edifici che la circondano, quasi non si vede, la chiesa è quasi deserta, è gratis ma per fare foto si pagano 2 sterline, la facciata mi pare di stile gotico, della costruzione originaria (XI secolo) non è rimasto molto, poi visita alla Tower of London, affollatissima, palazzo fortezza di stile medievale, vi sono custoditi i gioielli della corona, ma c’è troppa gente in coda, preferiamo fare altro. Pranzo nel self service della cattedrale di Southwark.
Poi riprendiamo a vagabondare arrivando a Embarquement dove facciamo un giro sul Tamigi sui comodi battelli, tentiamo nuovamente di salire sulla London Eye, ma la coda è troppo lunga, e sono circa le 18.30, la giornata è soleggiata ma c’è un forte vento.
Poi partenza per Stansend con notte all’aeroporto. Ferny Forner