Egitto in 6 giorni: un viaggio pieno di emozioni e meraviglie storiche e naturali

Una terra piena di meraviglie e di primati, una ricca eredità culturale e una delle più avanzate storie dell’antichità, un Paese che conserva una delle 7 meraviglie del mondo antico e vanta uno dei mari più ricchi di coralli e specie marine al mondo: questo è l’Egitto!
In veste di coordinatrice per il tour operator Weroad, ho accompagnato 15 viaggiatori in questa avventura egiziana dal 30/12/24 al 05/01/25 e insieme abbiamo vissuto e assaporato appieno tutta la magnificenza e l’incanto che questa terra riesce a trasmettere.
In Egitto bisogna andare oltre, oltre la bellezza in sé, oltre la storia millenaria, bisogna assaporare ogni più piccolo dettaglio, ascoltare ogni spiegazione e viverla nel profondo per poter davvero godere della sua spettacolarità! Ed è quello che è successo in questo viaggio. Ma scoprite con me il perché!
Indice dei contenuti
Viaggio in Egitto: tutto quello che c’è da sapere
Informazioni utili e documenti necessari
Il nostro viaggio è iniziato al Cairo ed è terminato a Sharm el-Sheikh. L’Egitto è una meta facilmente raggiungibile dall’Italia , con voli diretti al Cairo da Roma e Milano e voli da Sharm anche per altre città italiane. Attenzione, esistono due aeroporti : l’internazionale del Cairo (CAI) a circa 20 km dal centro città e lo Sphinx (SPX) un po’ più lontano e scomodo da raggiungere. Il periodo migliore è senza dubbio la primavera o l’autunno, quando le temperature sono gradevoli, mentre in piena estate si soffre molto il caldo. In inverno, come nel nostro caso, le temperature sono in ogni caso gradevoli, si va da una massima di 20°C ed una minima di 11-12°C al Cairo, mentre a Sharm le temperature sono molto più miti e piacevoli. A Sharm di giorno abbiamo trovato intorno ai 24-25°C e questo ci ha permesso di tuffarci nell’incantevole Mar Rosso! Purtroppo d’inverno le giornate sono molto corte e intorno alle 17:00 è già buio. In Egitto c’è un fuso orario di 1h in avanti e il Paese non adotta l’ora legale.
Per entrare in Egitto occorre il passaporto con 6 mesi residui di validità oppure è sufficiente la carta d’identità, purché sia accompagnata da due fototessere. Per entrare nel Paese occorre pagare un visto d’ingresso di 25USD che si può fare comodamente all’arrivo in aeroporto oppure online (almeno 10 gg prima di partire) dal sito Visa2Egypt.
Moneta e abbigliamento: cosa c’è da sapere
In Egitto è ormai comunemente accettato l’Euro praticamente ovunque, invece la moneta locale, la sterlina egiziana (£), vale pochissimo e gli egiziani preferiscono possedere e far circolare l’Euro (attenzione che le monete non sempre vengono accettate e molto spesso vi chiedono di cambiarle per avere le banconote!) . Conviene avere qualche sterlina egiziana di piccolo taglio soprattutto per dare e ricevere il resto. Le carte di credito più comuni sono accettate un po’ ovunque, tranne nei mercati, in ristoranti locali o in piccoli negozietti e bancarelle.
Per quanto riguarda l’abbigliamento , in inverno l’onion-style è sempre la migliore soluzione, data l’escursione termica , soprattutto nelle zone desertiche . Non bisogna dimenticarsi: un kway per il vento (la pioggia è molto scarsa tutto l’anno) , delle scarpe da ginnastica comode, in generale un abbigliamento comodo e sportivo, un costume per il Mar Rosso e vestiti vecchi per le gite sul cammello e in quad. In estate invece occorrono vestiti molto leggeri , in lino o cotone, cappello e occhiali da sole , crema solare e tutte le protezioni necessarie per difendersi dal gran caldo. Per l’elettricità le prese sono quasi sempre uguali a quelle europee o sono comunque universali. Essendo un paese musulmano, bisogna evitare per gli uomini vestiti troppo vistosi ed esuberanti e per le donne maglie troppo scollate e gonne troppo corte. Non bisogna coprirsi il capo, a meno che non si entri in una moschea, dove invece è obbligatorio per una donna indossare un copricapo ed una gonna lunga.
Il diario di viaggio: Egitto in 6 giorni
Giorno 1 – Arrivo a Il Cairo
Giornata di arrivi! Arriviamo a orari diversi la sera del 30 dicembre all’aeroporto internazionale del Cairo e riesco ad organizzare un bus per 13 fornito dal nostro mitico accompagnatore di questi giorni in città: Yasser. Durante il tragitto (di circa 40-50 minuti, ma tutto dipende dal traffico) il nostro nuovo amico inizia subito a raccontarci qualcosa sulla nascita del Paese e ci avverte che questa in Egitto sarà per noi un’esperienza davvero magica! In aeroporto c’è un vivace servizio di taxi agli arrivi, si contratta sulla corsa e non si spende più di 10-15€. Abbiamo un hotel in centro città e, lasciate valigie e zaini in hotel , andiamo a cena in un antico cafè molto vintage e che ha più di cento anni di storia! Niente male come inizio! Nel frattempo il resto del gruppo arriva in tarda serata.
Giorno 2 – Saqqara
Oggi la sveglia suona molto presto, il programma è particolarmente denso e alle 7:00 in punto tutti pronti per partire alla volta del sito archeologico di Saqqara e le piramidi più antiche di tutta la storia egizia. Ci accompagnano Yasser e la nostra simpatica guida Mohammed, detto Mimmo, che parla un italiano con un’inflessione egiziana davvero divertente. Dopo una prima spiegazione dell’ingresso e delle mura di cinta, ci avviciniamo alla sua piramide più famosa, quella a sei gradoni in pietra calcarea, fatta costruire dal faraone Zoser , alta 60 mt. Salta all’occhio una stanzetta in pietra senza ingressi posta a nord e in cui è custodita la statua del faraone, visibile solo attraverso 2 fori praticati nella pietra: gli occhi attraverso i quali dalla sua postazione Zoser poteva osservare sempre la Stella Polare. Ci spostiamo verso un’altra piramide che sembra quasi un cumulo di macerie e invece si rivela la piramide con gli interni più belli in assoluto ! Si tratta di quella del faraone Unas! Scendendo da uno stretto, basso e ripido cunicolo di circa 15-20 metri si arriva nella camera sepolcrale e, sia in essa che nei corridoi e nell’anticamera, si trova quella che è considerata oggi la raccolta più completa di Testi delle piramidi, i più antichi testi religiosi egizi giunti sino a oggi: geroglifici dipinti di blu, scene di vita quotidiana incise in bassorilievo e con lo scopo di garantire la protezione ai resti del sovrano e di accompagnarlo nell’aldilà. Una meraviglia che toglie il fiato!
Ci rimettiamo tutti nel nostro pulmino in direzione Giza, ma facciamo prima un pit-stop carino in un negozio di spezie e profumi, dove hanno cercato di venderci di tutto, e un pranzo veloce in un tipico fast-food egiziano! Finalmente ad un orario strategico (circa le 13:30) arriviamo nel favoloso complesso di Giza, senza trovare fila! (e in questo periodo di capodanno ci sono davvero tanti turisti!) . Le 3 Piramidi, appartenute ai faraoni Cheope, Chefren e Micerino, rispettivamente nonno, figlio e nipote, sono le più alte della zona, quella di Cheope, la più alta, raggiunge oggi i 136 mt (ne ha persi un po’ durante i secoli per via dell’erosione) . Sono tutte fatte in pietra calcarea e la cosa che sconvolge di più , oltre alla loro maestosità e bellezza, è che ogni blocco di calcare pesa 2,5 tonnellate e ce ne sono più di 2 milioni! Per poter ammirare l’intero complesso da lontano saliamo a bordo di un cammello e dopo un breve tragitto, ci voltiamo indietro e la vista è spettacolare! Si vede tutto il complesso piramidale nella sua maestosità e bellezza! Concludiamo la nostra visita con la Grande Sfinge, posta a nord del complesso piramidale, corpo di leone e testa umana, simbolo di protezione per augurare una serena vita nell’aldilà ai faraoni.
Prima di tornare in hotel ci fermiamo in un negozio di papiri e ci colpisce la spiegazione dettagliata di una ragazza su come gli antichi egizi ricavassero la carta del papiro dal suo fiore e sulle sue proprietà eccezionali di resistenza, impermeabilità e bellezza.
Alla fine di questa giornata incredibile è ora di festeggiare l’ultimo dell’anno ed accogliere il 2025 e lo facciamo in una maniera davvero speciale ed originale: a bordo di una grande barca-ristorante sul Nilo , navigando sulle sue acque e partecipando ad una festa piena di spettacoli, danze tipiche , grande musica e dell’ottimo cibo!
Giorno 3 – Museo Egizio
Dopo i grandi festeggiamenti , il 1 gennaio visitiamo il più grande Museo Egizio del mondo. Immancabili le spiegazioni del nostro Mimmo, che ci illustra la storia e il significato di tanti oggetti e statue presenti e del loro ritrovamento. Principale punto di riferimento della storia dell’antico Egitto sin dal 1902, il museo ospita la più completa collezione di reperti archeologici, circa 150mila oggetti. I reperti di maggior pregio sono quelli trovati nella tomba di Tutankhamon, il faraone più giovane d’Egitto, morto a soli 19 anni, la cui tomba è stata ritrovata completamente intatta, poiché dimenticata nel tempo e mai saccheggiata. I più importanti oggetti dei 5200 ritrovati sono conservati qui, anche se con l’apertura del nuovo GEM (Grande Museo Egizio) si prevede verranno spostati e conservati in un ambiente più grande e super tecnologico. La stanza di Tutankhamon è pazzesca: piena d’oro e gemme preziose, coloratissime e pregiatissime. Ma è vietato fare foto o video, per questioni di privacy governativa. Nelle seguenti sale osserviamo anche 2 mummie di nobili conservate perfettamente così come mummie di vari tipi di animali e altri sarcofagi e statue.
Torniamo sul Nilo per un giro in feluca versione moderna, per un’allegra, piena di musica e nello stesso tempo rilassante traversata di mezz’ora da cui possiamo ammirare la sua imponenza e maestosità con la luce del sole. Arriviamo in un ristorante lungo la riva e pranziamo davanti ad una vetrata panoramica fantastica.
Subito dopo pranzo la nostra guida ci porta in quella che è non solo una delle più note moschee di tutto il mondo islamico, ma anche sede di un’importante università: la grande moschea di Al-Azhar . Osserviamo gente che prega e che studia lungo i suoi portici assolati, si respira un’aria di meravigliosa quiete e concentrazione . Ma non vogliamo essere troppo invadenti e ci trasferiamo nel vivace e coloratissimo mercato Khan el – Khalili , il più antico e famoso souk della città dove si può trovare di tutto. Ci colpiscono la sua architettura islamica e i suoi stretti vicoli, i suoi chiassosi commercianti ed i suoi artigiani. Concludiamo questa intensa giornata con una cena su un rooftop a Giza, vista piramidi, decisamente panoramico e con tanto di spettacolo di luci.
Giorno 4 – Sharm el-Sheikh
Si parte alla volta del Sinai e della sua Sharm el-Sheikh. Durante il tragitto ci sono molti posti di blocco e spesso i funzionari dell’esercito controllano bagagli e documenti, quindi meglio tenerli a portata di mano, e sequestrano alcolici. Dopo circa 400 km e 6 ore di viaggio, giungiamo nella splendida Naama Bay, la spiaggia di fronte al nostro resort , con una temperatura piacevole ed un sole tiepido. Ora possiamo rilassarci per qualche ora, fare un bagno e la sera andare in giro per questa stravagante città.
Giorno 5 – Ras Mohammed
Partiamo presto per un’escursione in barca alla riserva naturale di Ras Mohammed. Una bellissima barca tutta per noi, mare calmo e ciurma locale simpaticissima, prontissimi per il battesimo del mare! Dopo una breve ma attenta spiegazione del nostro istruttore di sub, indossiamo mutino, giubbotto gav e bombole e ci prepariamo ad immergerci nella meraviglia. I coralli e i pesci sono coloratissimi , è stupendo lasciarsi cullare dal suono del mare e dalle bolle dell’erogatore e tutto diventa magia quando il respiro si fa calmo e si diventa una cosa sola con ciò che ci circonda. Dopo un buon pasto preparato dal cuoco di bordo, riprendiamo la navigazione e raggiungiamo l’isola che non c’è, una lingua di sabbia che sorge in mezzo a tinte di azzurro incredibili ! C’è davvero tanta gente e una marea di barche, ma il paesaggio è incantevole!
Giorno 6 – Naama Bay
Questa mattina ci rilassiamo completamente in spiaggia al caldo sole di Naama Bay e nel primo pomeriggio partiamo per un’avventura in quad nel cuore del deserto del Sinai. Percorriamo tutti in fila strade polverose in mezzo a panorami mozzafiato, abbiamo intorno a noi un paesaggio lunare, contornato dalle montagne del deserto roccioso . Nel tragitto ammiriamo tende beduine, cammelli e di tanto in tanto un ristoro per rilassarsi. Prima del calar del sole ci fermiamo in uno di questi, ci fanno accomodare sui cuscini sotto una tenda beduina, dove ci viene offerto del caldo tè alla menta.
All’ora del tramonto lo scenario intorno a noi è davvero pazzesco e appena cala la notte una guida ci mostra dal telescopio i pianeti più luminosi in quel momento: Giove e la Luna. Vederli così vicini è uno spettacolo davvero emozionante, si osservano nitidamente gli anelli attorno a Giove e i crateri della Luna. Sono di una bellezza disarmante. Terminiamo il pomeriggio con una cena in un campo dove ci sono spettacoli di danza e di fuoco, un’ultima suggestiva traversata in quad di notte nel deserto e possiamo tornare in albergo soddisfatti e felici della nostra avventura.
Giorno 7 – Rientro
Giorno di ripartenze, Sharm ci saluta con un sole stupendo e 25°C, ma noi dobbiamo andare in aeroporto!
Consigli pratici di viaggio in Egitto
Guida sì o guida no?
Avere una guida al Cairo, per la visita ai siti archeologici e al museo egizio è di fondamentale importanza. Infatti è solo ascoltando i loro racconti e le spiegazioni dettagliate che ci si può immergere completamente nella vera magia dell’incantevole passato egizio ed è come sentir rivivere il loro illustre passato. Non bisogna dimenticare di dare una mancia ad ogni guida, proporzionata al lavoro che ha svolto e al tempo che ci ha dedicato.
Overtourism
Viaggiare a capodanno in queste mete molto gettonate comporta affrontare un gran afflusso turistico e sopportare molte file e assembramenti di gente. Basta seguire alcune accortezze per viverla al meglio: recarsi la mattina presto nei siti o scegliere orari di minor affluenza, come quello del pranzo. A noi è andata molto bene, tutto merito della nostra guida che ci ha consigliato orari strategici. Nella riserva naturale a Sharm invece ci siamo ritrovati pieni di barche attorno a noi e di persone che facevano immersione, ma bastava scaglionare un po’ le attività per evitare questi affollamenti. Bisogna tenerlo a mente.
Sharm el-Sheikh: la regina del kitsch
Questo è risaputo ma è bene sottolineare che Sharm è davvero il regno dell’appariscenza e della finta sfarzosità! Quando si passeggia nel centro in mezzo a luci, negozi e locali si viene letteralmente assaliti dai ragazzi che lavorano nei ristoranti che cercano di farti entrare ad ogni costo, proponendo sconti sempre maggiori… beh noi eravamo in 16, non passavamo inosservati e tutti cercavano di convincerci ad entrare! Se no si ha voglia di essere inseguiti, basta dire un secco ma gentile “no, grazie!”
Il traffico assurdo del Cairo
Il Cairo è la città dove si concentra più del 10% di tutta la popolazione egiziana ed è caratterizzata da un traffico quasi sempre congestionato. La sua particolarità è il continuo suono dei clacson di tutti i mezzi in strada. Abbiamo scoperto che per loro è una vera e propria forma di comunicazione: per salutarsi, per dire a un passante o a un altro mezzo di proseguire o semplicemente per il semplice gusto di strombettare! D’altro canto, gli egiziani per strada sono un pericolo pubblico: attraversano ovunque senza guardare la strada! In certi momenti abbiamo davvero temuto il peggio!
Moschea
Una cosa molto importante è seguire le regole per entrare in moschea. Tutti tolgono le scarpe, bisogna essere coperti, le donne indossano un copricapo e una gonna lunga, si rispettano il silenzio, gli ingressi separati tra uomini e donne e gli orari di preghiera.
Come funziona con gli alcolici in Egitto?
Pur essendo un paese musulmano, in Egitto non è così difficile trovare alcolici. Più difficile al Cairo, dove molti ristoranti e taverne non li vendono, ma i Cafè del centro sì, invece a Sharm, essendo un posto altamente frequentato da occidentali, è molto facile trovare alcolici in molti bar , supermercati e ristoranti . Attenzione : in Egitto non si può bere per strada, in nessun luogo.
Questo è il resoconto di una straordinaria avventura in un posto davvero unico! Ci vediamo alla prossima avventura in giro per il nostro meraviglioso mondo!