Piramidi vista fiume: ecco come organizzare una crociera sul Nilo

Fascino e maestosità
Scritto da: serelore
piramidi vista fiume: ecco come organizzare una crociera sul nilo

Cari viaggiatori, si avvera il mio sogno di quando avevo 8 anni. Vedere le meraviglie dell’antico Egitto. Volo diretto su Il Cairo con Air Arabia da BGY. Pernottamento all’hotel Safir.

Giorno 1 – Piramidi e Spianata di Giza

Primo giorno dedicato alla visita delle piramidi. In quale entrare? Cheope è la più grande e la più costosa, Chefren è quella media, Micerino è la più piccola ma non si può visitare. Noi siamo entrati in quella di Cheope, per circa 20€ a testa. I cunicoli sono molto stretti e devo dire particolarmente soffocanti soprattutto per l’aria irrespirabile perchè non c’è ricircolo, a dicembre nella sala sepolcrale credo ci fossero 30 °C con umidità al 100%. Dovete metterlo in conto.

La visita prosegue verso la spianata di Giza dove si ha una bella visuale delle 3 piramidi e poi verso la Sfinge. Da qui è tutto davvero imponente. Dopo il pranzo, ci muoviamo verso il Museo Egizio (ancora quello vecchio, quello nuovo è in costruzione, non si sa quando sarà finito). Vale la visita vedere i tesori di Tutankamon. Poi ci siamo spostati al nuovo Museo Nazionale della Civiltà Egiziana, davvero bello. Tutte le mummie dei faraoni sono state spostate qui. Non si possono fare foto all’interno.

Successivamente abbiamo visitato il bazar Khalili, caratteristico, e affascinante per i suo vicoli molto stretti. Fatevi portare al negozio di luci che vedete nella foto, è uno scorcio pazzesco. I prodotti che vendono sono più o meno sempre gli stessi, però è affascinante girare fra le sue vie per curiosare.

Giorno 2 – El Fayoum

Il secondo giorno di rechiamo a El Fayoum, è l’oasi più grande dell’Egitto, 90 km a sud-ovest del Cairo. La strada è lunga, ci vogliono 2 h e mezza. L’ultimo tratto si percorre in jeep 4×4. Il lungo viaggio vale la fatica! Il deserto è mozzafiato! Inoltre, ci hanno fatto fare anche rally nel deserto, vista panoramica da alcune rocce verso un lago e per ultimo il sand boarding sulle dune sabbiose! Non ce ne saremmo mai andati. Capitolo traffico a Il Cairo: nonostante ci siano strade a 6 corsie, il traffico è micidiale. Code interminabili, gente che suona, imbottigliamenti. Bisogna mettere in conto che occorre molto tempo per percorrere anche brevi distanze. Rientriamo e il giorno successivo abbiamo il volo interno per Luxor.

Giorno 3 – Luxor

Ci imbarchiamo sulla nostra nave da crociera MS Nile Premium. La nave è recentemente ristrutturata. Le camere sono confortevoli e si riesce a fare una bella doccia calda con una buona pressione. La cucina è buona e il personale è gentile. La pulizia non è eccellente per gli standard italiani, ma bisogna anche calarsi nel contesto. Abbiamo visionato le altre navi, perchè attraccano una di fianco all’altra ai bordi del Nilo, quindi per scendere si passa attraverso il piano terra di 3 o 4 altre navi. Per come ho visto, sono tutte molto simili. La crociera ci ha portato attraverso il classico itinerario che propongono tutti, che ti fa vedere tutti i siti più belli e più importanti. Nella loro unicità, sono uno più bello dell’altro. È difficile dire qualche ti susciti più emozione. I tempi per la visita dei siti sono sempre molto stringati. Generalmente la guida spiega per mezz’ora poi ti lascia circa mezz’ora per girare a fare altre foto, ma il tempo è appena sufficiente perchè alcuni siti, come Karnak, sono grandi come i Fori imperiali di Roma per intenderci, quindi il tempo a disposizione è davvero poco se si è amanti della fotografia. Ci siamo sempre alzati molto presto ogni mattina, indicativamente alle h 7 c’era il ritrovo, quindi contate di andare a letto presto oppure di dormire gran poco.

Capitolo Abu Simbel: questa escursione è sempre facoltativa e ha diversi prezzi. Noi abbiamo pagato 90 € per adulto e 45 € per i bambini. La partenza è all’alba, alle 4.30, ma ho visto gruppi partire anche alle h 2 di notte. Dipende dalla vostra guida. Il viaggio è lungo, direi che sono 3 ore nel pieno deserto, in direzione Sudan. Si è a circa 60 km dal confine. Il viaggio si fa sempre con una guardia armata in auto/pulmino con i turisti per sicurezza. A me personalmente non ha affascinato così tanto perchè il sapere che non è l’originale, ma è stato spostato a causa della costruzione della grande diga, mi crea quel senso di falso che non sono riuscita a scacciare. Sicuramente è maestoso e la luce che filtra dalla porta principale direttamente solo su Ramses è affascinante.

Informazioni utili

Temperatura

10 gradi la minima, 20/22 gradi la massima, ma sempre ventilato, quindi si può passare dalle maniche corte al piumino mezza stagione, con sciarpa.

Malattie

Noi siamo stati attenti e scrupolosi. No verdure crude, no salse, no dolci con creme, solo acqua della bottiglia, no bibite/cocktail di benvenuto, lavato denti solo con acqua in bottiglia. Nonostante questo, 2 persone hanno avuto la dissenteria. Senza mal di pancia e con poche scariche, quindi gestibile nel complesso. Devo dire che ho visto gente mangiare e bere di tutto e presentarsi in forma il giorno successivo, quindi è molto soggettivo, temo.

Sicurezza

Io non ho mai avvertito la sensazione di pericolo in tutto l’Egitto, per la quantità di poliziotti/esercito che presidia le strade, i ponti e i vari ingressi alla città- però devo dire che è ancora un paese molto povero e come tale, le armi scoraggiano la criminalità.

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