Tra vigneti, montagna e tradizioni antiche: un viaggio alla scoperta di un angolo autentico della Barbagia

Nel cuore della Sardegna, dove la pietra profuma di mirto
Matteo Meliconi, 27 Giu 2025
tra vigneti, montagna e tradizioni antiche: un viaggio alla scoperta di un angolo autentico della barbagia

C’è un posto, nascosto tra le pieghe della Barbagia, nella spettacolare Sardegna, dove il tempo sembra andare a un’altra velocità. Qui, le case profumano ancora di pane e mosto e le strade raccontano storie affascinanti di artigiani locali. Stiamo parlando di uno di quei luoghi che non ti vengono incontro in pompa magna, ma si fanno scoprire piano piano, un portale scolpito dopo l’altro, un bicchiere di cannonau dopo l’altro.

Dove tutto ha inizio: storie antiche tra pietra, leggende e resistenza

oliena

Stiamo parlando del delizioso borgo di Oliena. Adagiata ai piedi del Monte Corrasi, nel cuore della Barbagia, questa comunità affonda le sue origini in tempi lontanissimi. Tracce di presenza umana risalgono al Paleolitico, ma è con i nuragici che il territorio comincia a raccontare davvero: villaggi, tombe, grotte sacre. Secondo una leggenda affascinante, il nome deriverebbe dagli Ilienses, un popolo troiano approdato in Sardegna dopo la caduta di Ilio, che avrebbe fondato un insediamento chiamato “Iliena” in memoria della patria perduta. Nel tempo, Oliena ha attraversato dominazioni pisane, aragonesi e sabaude, mantenendo però sempre un’identità forte e orgogliosa. Il suo passato si legge nei resti del castello medievale di Su Carmene, nelle chiese campestri e nei racconti tramandati a voce, come si fa nei luoghi dove la storia non è solo nei libri, ma nelle pietre e nei gesti quotidiani. Ma Oliena non è solo memoria, è anche esperienza, natura viva e scoperta. Senza ulteriori indugi, vediamo cosa rende così speciale questa meravigliosa località nel prossimo paragrafo.

Tra natura, sentieri e sapori: l’Oliena da vivere

su gologone

A Oliena la bellezza non sta solo nei panorami, ma nel modo in cui la natura si intreccia con la vita quotidiana. Ai piedi del Monte Corrasi, la vetta più alta del Supramonte, partono sentieri che regalano scorci mozzafiato e profumi di leccio e rosmarino. Poco distante, la sorgente di Su Gologone affiora limpida e gelida da una fessura nella roccia, simbolo e cuore pulsante del territorio. Da qui si accede alla valle di Lanaitto, paradiso per escursionisti e amanti delle grotte: Sa Oche, Su Bentu e la grotta Corbeddu, dove sono stati ritrovati resti umani risalenti al Paleolitico. E poi il sito archeologico più suggestivo, il villaggio nuragico di Tiscali, nascosto all’interno di una dolina, raggiungibile solo dopo una bella camminata. Ma Oliena è anche storia, artigianato e sapori. Nel centro storico, tra case in granito e portali scolpiti, si trovano botteghe di ricami in seta, cassapanche intagliate e gioielli in filigrana, mentre l’aria profuma di pane carasau e dolci alle mandorle. Nelle cantine si degusta il celebre Nepente, il cannonau che incantò persino D’Annunzio, accompagnato da piatti della cucina pastorale come “macarrones de busa”, “porceddu”, “seadas” e “sa timballa”. A Oliena ogni esperienza è un incontro autentico con la terra e con tradizioni millenarie, espressione dell’anima più sincera di un luogo che racchiude l’essenza vera della Sardegna.

Come arrivare a Oliena: ecco qualche piccolo consiglio per voi

Se si viaggia in auto, Oliena si trova a circa 10 km da Nuoro, nel cuore della Barbagia. Da Cagliari si percorrono circa 190 km in poco più di due ore e mezza, seguendo la SS131 fino a Nuoro e poi la SP22. Da Olbia, invece, il tragitto è di circa 110 km (1 ora e 45 minuti), passando per la SS131DCN. La strada è panoramica e attraversa boschi, altipiani e piccoli borghi. Per chi arriva in treno, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Nuoro, collegata con Cagliari e altre città sarde tramite la rete ferroviaria regionale (ARST). Da Nuoro si può proseguire verso Oliena in autobus o taxi: il tragitto dura circa 15 minuti. Se si preferisce viaggiare con l’aereo, gli aeroporti più comodi sono quelli di Olbia Costa Smeralda (circa 70 km da Oliena), Cagliari Elmas (circa 190 km) e Alghero Fertilia (circa 160 km). Dagli aeroporti è possibile noleggiare un’auto o prendere un treno/bus fino a Nuoro, e da lì raggiungere Oliena. Infine, per chi ama viaggiare in traghetto, è possibile sbarcare nei porti di Olbia, Arbatax o Cagliari, a seconda della compagnia e della rotta scelta. Anche in questo caso, una volta a terra, l’auto è il mezzo più comodo per raggiungere Oliena e muoversi liberamente tra le sue meraviglie.



Leggi ancheLeggi gli altri diari di viaggio
In evidenza