Non c’è la neve, ma è lo stesso il posto giusto dove aspettare il Natale: questa città fiabesca è un vero e proprio inno ai momenti di festa

Stefano Maria Meconi, 12 Nov 2024
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Cosa vi fa venire in mente il Natale? La neve, sicuramente, anche se è sempre più difficile trovarla a basse latitudini anche durante i mesi più freddi dell’anno. E poi c’è tanto da raccontare in quel magico periodo dove si addobbano gli alberi, le case si colorano di rosso, dai forni arriva il profumo di dolci e specialità della tradizione e le città si riempiono di vetrine e mercatini vestiti a festa. Tranne che in un luogo, dove la bellissima architettura tradizionale sembra voler farci sognare le feste durante tutto l’anno. Ed è una di quelle “Venezia di” che compaiono spesso nelle classifiche, ma che proprio tra novembre e gennaio diventa una meta irrinunciabile per i Xmasholic, i folli amanti del Natale. Curiosi di scoprire Colmar, la città più sorprendente della Francia? Partiamo, anzi, on y va!

Una città ricchissima di sorprese: ecco cosa vedere a Colmar

colmarUno scorcio del centro storico di Colmar con le immancabili case a graticcio

La Petite Venise, ovvero la Piccola Venezia, è il quartiere simbolo di Colmar dedicato alla magnifica città italiana. di cui, peraltro, troviamo molte imitazioni e copie anastatiche, come abbiamo visto in apertura. Nel cuore della Vieille Ville, la città vecchia e cuore storico di Colmar, quest’angolo veneziano è però sicuramente molto originale, perché si avvale della presenza delle tipiche case a graticcio. Questa tipologia di edificio, dalle facciate colorate e tetto a spiovente marcato, presenta una decorazione lignea simile a una ragnatela su tutte le pareti esterne, con una funzione sia di rinforzo strutturale che meramente estetica. Sebbene la si trovi in moltissime città del Mitteleuropa, è proprio qui che, complici anche i tanti colori, assume una valenza quasi fiabesca. Nei pre

Esattamente come Place de la Cathédrale, su cui affaccia la gotica chiesa di San Martino e l’Ancien Corps de Garde, vero gioiello dell’architettura rinascimentale alsaziana. Sempre nella “Città Vecchia”, ovvero nel centro storico, meritano una visita la Maison Adolph (1350), una delle case più antiche di Colmar e un pozzo adornato con teste di leone risalente al 1592​​.

Per quanto riguarda la storia del territorio alsaziano, e di Colmar in particolare, una visita la meritano la Maison Pfister (1537), tra i primi esempi di architettura rinascimentale in città alla pari della Maison des Têtes, edificio rinascimentale ornato da oltre un centinaio di piccoli busti scolpiti, oggi trasformato in un hotel di lusso. Interessante anche il Museo Unterlinden, situato in un ex convento domenicano del XIII secolo, che ospita una vasta collezione di sculture romaniche e gotiche, dipinti religiosi medievali, arte popolare e oggetti decorativi, oltre a opere di artisti del XX e XXI secolo come Monet, Picasso e Léger. 

L’originale o la copia? Ecco perché a Colmar c’è la Statua della Libertà

colmarLa riproduzione della Statua della Libertà all’ingresso di Colmar

Una delle attrazioni più curiose della città di Colmar è la Statua della Libertà. Sì, esattamente quella di New York, anzi, la copia anastatica. Ma perché il monumento simbolo della Grande Mela si trova in quest’angolo dell’Alsazia? Lo scultore che la progettò, Frédéric Auguste Bartholdi, era nativo proprio di Colmar. Ecco perché, sin dal 2004, è stata collocata al centro di una rotatoria stradale proprio all’ingresso della città la replica della famosa statua. Ma il rapporto con la “cultura popolare” di Colmar va ben oltre, e riguarda anche il mondo Disney. Questa è, infatti, la città che ha ispirato il villaggio nel film d’animazione La Bella e la Bestia, grazie al suo incantevole aspetto che ricorda una scenografia da fiaba.

A proposito di Bartholdi, il museo a esso dedicato (30 Rue des Marchands), ospitato nella sua casa natale, espone ricordi dello scultore, schizzi e progetti della sua carriera professionale. Il complesso è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, con orario 10-12 e 14-18 (anticipato alle 17 la domenica).

Come arrivare a Colmar

La città di Colmar si trova all’estremità nord-est della Francia, vicinissima al confine con la Germania e non lontana neanche da quello con la Svizzera. Per questo, occupa una posizione strategica anche nei collegamenti, ed è dunque facilmente raggiungibile in molti modi:

  • In treno, grazie ai collegamenti TGV da Parigi per Strasburgo, e poi con un treno regionale (durata del viaggio: circa 3 ore)
  • In aereo, con collegamenti aerei diretti su Strasburgo o sull’aeroporto internazionale di Basilea-Mulhouse-Friburgo che serve Svizzera, Francia e Germania
  • In automobile, seguendo l’Autostrada A4 da Parigi (oltre 5 ore) o, per chi arriva dall’Italia, tramite la A9 Milano-Como-Chiasso, poi A2 in Svizzera e infine A35 in Francia (6 ore). Curiosità: Colmar è più vicina a Milano in Italia (404 km) che alla sua capitale (555 km).


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