Bastano 45 minuti dal centro città per godersi una gita tra monumenti medievali, ottimi formaggi e passeggiate vista fiume

Un viaggio tra arte, storia e sapori a pochi passi dalla capitale, dove il tempo sembra essersi fermato sulle rive di un fiume incantato
Matteo Meliconi, 24 Giu 2025
bastano 45 minuti dal centro città per godersi una gita tra monumenti medievali, ottimi formaggi e passeggiate vista fiume

A volte basta meno di un’ora per sentirsi lontani anni luce dalla frenesia delle grandi città. In quest’ottica, c’è un luogo, a sud-est di Parigi, dove le giornate scorrono lente tra ponti medievali, botteghe artigiane e scorci che sembrano usciti da un dipinto impressionista. Qui, il profumo del pane appena sfornato si mescola a quello dei formaggi locali, mentre il fiume accompagna silenzioso chi passeggia lungo le sue rive incantate. È una meta perfetta per una gita fuori porta, ma anche un piccolo scrigno di storia e bellezza che sorprende e affascina chiunque vi metta piede.

Una tradizione antica tra confini, re e pittori: la storia che scorre lungo il Loing

moret sur loing

Stiamo parlando di Moret-sur-Loing, un delizioso e fiabesco borgo di origine medievale situato alle porte di Parigi, nella regione dell’Île-de-France. Moret-sur-Loing è oggi una frazione del comune di Moret-Loing-et-Orvanne, nel dipartimento di Senna e Marna. La sua storia affonda le radici nell’XI secolo, quando il borgo si affermò come punto strategico lungo il confine tra il Regno di Francia e il Ducato di Borgogna. Per difendere questa posizione strategica, re Filippo Augusto fece costruire imponenti mura, torri e porte fortificate, come la Porte de Samois e la Porte de Bourgogne, ancora oggi visibili e perfettamente conservate in tutta la loro maestosità. Nel corso del Rinascimento, il borgo divenne una delle residenze predilette dai sovrani francesi, tra cui Luigi VI e Filippo II Augusto. Il Donjon, l’antico torrione, fu trasformato in dimora reale, accogliendo dinastie come i Capetingi, i Valois e i Borboni. Con il declino del suo ruolo militare, Moret-sur-Loing visse una seconda rinascita nel XIX secolo, quando il pittore impressionista Alfred Sisley vi si stabilì, affascinato dalla quiete del fiume e dalla luce che accarezzava le facciate dei palazzi medievali. I suoi dipinti hanno immortalato il borgo, rendendolo celebre anche nel mondo dell’arte. Oggi, passeggiare tra i suoi deliziosi vicoli acciottolati significa attraversare secoli di storia e tradizione, scoprendo elementi unici e caratteristici tra mura difensive, dimore nobiliari e scorci mozzafiato che sembrano essere usciti veramente da una tela impressionista.

Cosa fare e cosa vedere a Moret-sur-Loing

moret sur loing

Moret-sur-Loing è davvero un piccolo scrigno di meraviglie che si svela passo dopo passo, lentamente. Il cuore del borgo è attraversato dal fiume Loing, lungo il quale si snodano caratteristici sentieri romantici, ponti in pietra e mulini d’epoca che sembrano usciti da un quadro impressionista. Non a caso, Alfred Sisley, il rinomato artista di origini inglesi e di scuola impressionista, visse qui per vent’anni, immortalando la luce e i riflessi del borgo in gran parte delle sue splendide opere. Se visitate il borgo sono tappe imperdibili la Porte de Bourgogne, la Porte de Samois e il torrione medievale, che raccontano il passato fortificato del borgo, ma anche la chiesa di Notre-Dame de la Nativité, con la sua facciata gotica e le vetrate istoriate. Per chi ama le curiosità, c’è il Musée du Sucre d’Orge, dedicato a una delle caramelle più antiche di Francia, inventata nel 1638 dalle suore benedettine. La ricetta è rimasta invariata nei secoli e il museo, ospitato in un antico mulino, racconta la storia di questo dolce amato da re e attrici. Infine, per chi cerca relax o attività outdoor, è possibile noleggiare canoe o barche elettriche per esplorare il Loing da un’altra prospettiva, altrettanto suggestiva, oppure fare un bel picnic sulle sue rive. Per gli amanti delle due ruote, c’è anche un Museo della Bicicletta, che celebra la storia del ciclismo con pezzi d’epoca unici e tante belle curiosità che aspettano solo di essere scoperte.

Come arrivare a Moret sur Loing: ecco qualche consiglio

Una volta arrivati, il borgo si esplora comodamente a piedi, tra splendidi vicoli acciottolati, scorci sul fiume Loing e autentiche botteghe artigiane. Per raggiungerlo partendo da Parigi le possibilità sono diverse. In treno, per esempio, il modo più rapido per arrivare è raggiungere la stazione della Gare de Lyon a Moret – Veneux-les-Sablons. Il viaggio dura circa 48 minuti e i treni partono ogni due ore circa. È una tratta panoramica e comoda. Se si desidera viaggiare in autobus, invece, è importante sapere che esiste un collegamento diretto in partenza da Gare de Lyon – Van Gogh con arrivo a Gare Morêt/Veneux-les-Sablons. Il tragitto dura circa 1 ora e 40 minuti ed è l’opzione più economica tra tutte. Per chi viaggia in auto, infine, Moret-sur-Loing dista circa 77 km da Parigi e si raggiunge in poco più di un’ora percorrendo l’autostrada A6 o la N7. Una volta arrivati, si può parcheggiare facilmente nei pressi del centro storico o lungo il fiume. Insomma, le opzioni non mancano di certo, quindi, correte a visitare questo borgo fantastico e non ve ne pentirete.



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