Le Gole del Verdon sono il vero paradiso dei turisti avventurosi, e ti conquisteranno così

Situate nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, sono una delle attrazioni naturali più spettacolari della Francia: stiamo parlando delle Gole del Verdon. Insieme alla Gola di Gorropu in Sardegna, è uno dei canyon più grandi d’Europa, lungo circa 25 km e che si estende dal lago di Sainte-Croix fino al comune di Castellane. Andiamo allora alla scoperta di questo che è un vero paradiso per gli escursionisti, i motociclisti e gli sportivi, ma anche semplicemente degli amanti della natura, quella più autentica e selvaggia.

Le strade del Verdon per ammirare le gole più grandi d’Europa

 Le gole profonde del fiume Verdon creano il canyon più impressionante d’Europa spaccando la terra per 25 km grazie alle pareti a strapiombo sul fiume alte fino a 1500 metri. Il panorama è ovviamente incredibile ed è possibile ammirarlo percorrendo le strade che costeggiano le gole, percorsi meravigliosi da seguire a piedi, in bicicletta, in moto o in auto.

Esistono due diversi percorsi che offrono due prospettive:

• Corniche sublime. È la strada a sud del crepaccio che permette di toccare diversi punti panoramici come il tunnel del Fayet, il ponte Artuby e i balconi della Mescia. Meraviglioso anche il colpo d’occhio sul canyon che si ammira subito dopo Aiguines, così come poco più avanti al Cirque de Vaumale.
• Strada del nord. Una successione ininterrotta di belvedere dai quali godere di scorci impressionanti. Tra i più belli segnaliamo il belvedere couloir Samson subito dopo il tunnel del Tusset, dal quale parte l’omonimo sentiero. Anche dal villaggio arroccato di Rougon si ammira una splendida vista, così come presso le aree di sosta Corniche de cretes. Il panorama di Trescaire permette di vedere la congiunzione di tre valli, mentre il belvedere dente d’Aires offre la vista più spettacolare, l’unica dalla quale ammirare tutto il corso del fiume.

Cosa fare lungo le gole del Verdon?

Laghi e rapide offrono numerose opportunità per praticare attività all’aria aperta come il rafting, il kayak e l’escursionismo e il trekking. Le gole del Verdon sono anche il luogo ideale per gli amanti dell’arrampicata, grazie alle numerose pareti rocciose verticali che offrono una sfida per i più esperti.

Per chi ama fare trekking, è consigliato il sentiero GR4 che, dal Ponte Sublime, scende fino in fondo alle gole. Per percorrerlo ci vogliono circa 2 ore, ma ci sono anche tratti più brevi; ad esempio, il sentiero couloir Samson è facile da intraprendere e offre una bella vista sulle gole. Il sentiero Artel è uno dei più spettacolari per la varietà dei paesaggi che attraversa; dura circa 6 ore, nelle quali si percorrere prima un tortuoso sentiero che passa nel bosco, poi una volta in fondo alla gola e si prosegue per lo stretto dei Cavaliers, fino a uno dei punti più scenografici, la Breccia Imbert, di fronte alle grotte Fères ed Escalens, da superare usando una scala di metallo composta da 240 gradini.

Ovviamente, il fiume consente di praticare una serie di sport acquatici come rafting, canoa, aquatrekking e floating, dedicato ai più coraggiosi: infatti, è una specie di rafting senza imbarcazione che si pratica avvalendosi di uno zaino galleggiante posizionato sulla schiena!

Gole del Verdon: cosa vedere oltre ai panorami meravigliosi?

La zona delle gole del Verdon, nel cuore della Provenza, è ricca di storia e cultura, siti archeologici e villaggi medievali da visitare. Il villaggio di Moustiers-Sainte-Marie è situato proprio ai piedi delle gole: arroccato tra due rupi rocciose, ulivi e campi di lavanda è famoso per stella d’oro appesa tra le due pareti di roccia che, leggenda narra, sia stata donata dal cavaliere di Blacas per ringraziare la Vergine di essere tornato sano e salvo dalle crociate. Inoltre, il villaggio è noto per la produzione di ceramiche.

Suggestiva anche Cascata di Sillans, villaggio del Var alle porte del parco regionale del Verdon, la cui principale attrazione è la cascata alta 44 metri che sfocia in un bacino d’acqua verde-azzurro. Da non perdere anche la Valle dei Carmelitani, un mix di punti balneari e belvedere, mentre Cotignac è un piccolo borgo e noto luogo di pellegrinaggio.