Matteo Meliconi, 01 Nov 2024
Ascolta i podcast
 

Nell’articolo di oggi intraprenderemo un affascinante viaggio alla scoperta della deliziosa Val Grigna, a pochi passi dalla Val Camonica, nel cuore della provincia di Brescia. Più precisamente, andremo a conoscere quello che è un vero e proprio borgo gioiello di questa regione orientale della Lombardia, e lo faremo scavando nel suo passato e nella sua storia secolare, scoprendo tradizioni e storie uniche ed inimitabili.

Un antico borgo medievale ricco di storia e tradizioni secolari

bienno

Stiamo parlando del borgo di Bienno, che sorge, come anticipato, nella Val Grigna, sul versante settentrionale dell’omonimo torrente. La valle, già abitata durante l’età del bronzo, è depositaria di numerosi reperti archeologici che ne attestano l’antica importanza, come le meravigliose incisioni rupestri. Nel corso dei secoli, e soprattutto sotto la dominazione romana, questa regione divenne sempre più importante grazie alla grande quantità di ferro presente nelle sue miniere, fondamentale per l’economia e per le campagne militari di un impero così potente ed esteso come quello di Roma, che favorì in toto lo sviluppo della valle.

Durante il Medioevo, grazie anche alle costruzioni e agli ammodernamenti strutturali effettuati dai Monaci Benedettini, l’opera della fucine, dei mulini e delle segherie crebbe in grande misura, aumentando ancora di più l’importanza strategica del paese, dove si dice fossero attivi all’incirca un centinaio di magli ad acqua, in grado di produrre grandi quantità di attrezzi e strumenti da utilizzare nei mestieri e nei campi più disparati, tra cui quello militare, agricolo e delle costruzioni. Per diversi secoli, il borgo fu sottoposto alla dominazione veneziana.

Dopo la caduta della Serenissima e l’attraversamento del turbolento periodo napoleonico, ricco di avvenimenti politici e militari che però non riguardarono direttamente Bienno, il borgo entrò infine a far parte del neocostituito Regno d’Italia nella seconda metà dell’Ottocento.

Cosa fare e cosa vedere nel delizioso e affascinante borgo di Bienno, nella Val Grigna

centro storico

Il suo fascino medievale, le mille storie e le sue tradizioni secolari rendono Bienno un vero e proprio borgo gioiello tutto da scoprire. Questo antico paese è meta turistica ambita per migliaia e migliaia di persone che decidono ogni anno di visitare i suoi numerosi palazzi storici, musei e chiese affrescate. Camminare nei vicoli del suo centro storico è un’esperienza unica che permette alla mente di viaggiare indietro nel tempo e rivivere atmosfere passate e ricche di fascino.

Tra i numerosi edifici di ordine religioso presenti in paese, grande importanza hanno la Chiesa dei Santi Faustino e Giovita e la Chiesa di Santa Maria Annunciata, entrambe deliziosamente affrescate e decorate. Tra le architetture civili assolutamente da non perdere Palazzo Simoni-Fè, Palazzo Bettoni, costruito in stile rinascimentale, Palazzo Francesconi, Casa Valiga, la casa degli artisti, il Mulino e la Fucina museo, il Museo naturalistico e quello del Campanaccio e, infine, il Belvedere, una terrazza nel mezzo del centro storico che è perfetta per ammirare il meraviglioso panorama che circonda il paese.

Inoltre, per chi ancora non ne avesse abbastanza, poco fuori dal paese è possibile visitare il meraviglioso ed imponente Eremo dei Santi Pietro e Paolo, che riesce a regalare ai visitatori emozioni uniche ed indimenticabili. A pochi passi da Bienno c’è anche il delizioso Borgo di Prestine, anch’esso ricco di storia e tradizione.

Come arrivare a Bienno; ecco qualche piccolo consiglio per organizzarvi al meglio

Bienno è ben collegato a tutte le località nelle vicinanze ed è raggiungibile sia tramite bus che con l’automobile. La distanza che lo separa da Brescia è di circa 70 km, che sono percorribili tramite la SPBS510 e la SS42. La SS42 è anche una delle strade che collega Bienno a Bergamo che, come Brescia, dista all’incirca 70 km.



Leggi ancheLeggi gli altri diari di viaggio