Colorato come una ceramica artistica, questo borgo a 15 minuti da Salerno è il vero gioiello della Costiera Amalfitana
Non è solo uno dei luoghi simbolo della Costiera Amalfitana, di cui è la porta d’accesso sud-orientale, ma è anche tra le principali città italiane per la produzione di ceramica artistica. Del resto i maestri che producono piatti, brocche e altri gioielli dell’artigianato destinati alla casa qui hanno di che ispirarsi: Vietri sul Mare è una felice intuizione dell’uomo su un territorio che la natura ha benedetto di tutti i suoi frutti migliori. Un mare cristallino, la costa rocciosa e punteggiata di verde che aspra declina verso il Tirreno, un clima mite pressoché tutto l’anno che spinge ad addentrarsi verso quest’angolo della Campania ben oltre i limiti della stagione estiva. Tra una spiaggia fuori stagione, una passeggiata lungo le botteghe e una degustazione di specialità della tavola, ecco perché questo borgo italiano ci farà innamorare.
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La storia delle Ceramiche di Vietri sul Mare (e dell’asinello)
Quando si parla di Vietri sul Mare è impossibile non pensare alle sue ceramiche artigianali, la cui lavorazione nasce grazie ai principi di Sanseverino che nel Rinascimento ne avviano la produzione in loco. Da allora i maestri ceramisti hanno affinato sempre più la loro tecnica, facendo diventare Vietri sul Mare una delle patrie della ceramica artistica. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale a Vietri sul Mare furono ospitati molti ceramisti ebrei tedeschi, che contribuirono ad affinare la tecnica dei vietresi e a cui si deve la tradizione dell’asinello blu. La scelta dell’asinello da parte dei ceramisti tedeschi era un omaggio ai vietresi che li ospitavano e agli asinelli che erano parte fondamentale dell’economia del piccolo borgo marinaro.
Passeggiando per il centro storico è facile imbattersi in maioliche che decorano facciate, porte, finestre, muri. Numerosi i negozietti di artigiani che offrono inoltre dei corsi per imparare l’arte della ceramica vietrese. Villa Guariglia, che ospitò il Re Vittorio Emanuele III quando nel 1944 la capitale d’Italia fu spostata a Salerno, dal 1981 è la sede del Museo Provinciale della Ceramica. Il percorso museale si sviluppa per tematiche: si va dalla ceramica religiosa a quella di uso quotidiano. Le ceramiche esposte raccontano la storia della produzione dal XVIII secolo a oggi.
Cosa vedere a Vietri sul Mare
Il centro storico di Vietri sul Mare si sviluppa nella parte alta del borgo ed è un vero e proprio gioiello. Le strette stradine che s’inerpicano su per la collina, sono contornate dalle case con le facciate dai colori pastello e decorate con le ceramiche realizzate artigianalmente dai maestri ceramisti di Vietri.
Chiesa di San Giovanni Battista
La sua cupola decorata con ceramiche sui toni del giallo e del blu caratterizza lo skyline del centro storico di Vietri sul Mare. Questa chiesa, la più importante del borgo, fu costruita nel XVII secolo in stile tardo rinascimentale napoletano. La facciata è decorata da maioliche mentre l’interno, a una sola navata, presenta una decorazione a maioliche e da dipinti di scuola napoletana del XVII e XVIII secolo.
Villa comunale
Uno dei luoghi più sorprendenti e ricchi di fascino di Vietri sul Mare è la Villa Comunale. Da questo parco a picco sul mare si può godere di uno spettacolare panorama sulla costa mentre si passeggia tra i viali alberati, decorati con le celebri ceramiche di Vietri sul Mare. Sembra quasi di essere al Parc Güell di Barcellona, ma qui tutto parla italiano! Tra le aree verdi di Vietri c’è anche il Parco Benedetto Croce, oasi WWF da scoprire magari percorrendo il Sentiero dei Borghi Vietresi, che collega tutte le frazioni di Vietri sul Mare con una piacevole passeggiata nella natura più rigogliosa.
Le torri di avvistamento
Data la posizione strategica sul mare, a Vietri sul Mare e nei suoi dintorni, numerose sono le torri di avvistamento. Una delle più affascinanti è la Torre di Marina di Vietri, seguita dalla Torre Angellara, la Torre Crestarella, la Torretta di Cetara e la Torre dei Normanni a Maiori.
I due fratelli
Uno dei simboli di Vietri sul Mare sono i due fratelli, due scogli identici che si trovano a pochi metri dalla spiaggia. Ma da dove viene questo nome? Un’antica leggenda narra che due pastori, mentre si dirigevano al pascolo, videro nelle acque del mare una ragazza in grave pericolo perché stava arrivando una tempesta. I due pastori si tuffarono cosi in mare per salvare la ragazza, ma purtroppo persero la vita. La ragazza era la figlia di Poseidone, il dio del mare, che per omaggiare il sacrificio dei due fratelli decise di far emergere dal mare due scogli uguali.
Le spiagge
Vista sulla Crestarella, la più piccola delle spiagge di Vietri sul Mare
La spiaggia La Baia si estende per 400 i metri di sabbia fine ed è sia libera che attrezzata. La piccola spiaggia della Crestarella è più piccola e intima, infatti è accessibile solo a numero chiuso. Le due spiaggette di Albori sono invece protette da un’insenatura e sono raggiungibile attraverso una suggestiva scalinata.
Come arrivare a Vietri sul Mare
Vietri sul Mare si trova a 5 chilometri da Salerno. Per chi proviene da nord, si consiglia l’Autostrada A3 con uscita a Vietri sul Mare e da qui proseguire lungo la SS163 Amalfitana, la strada che collega tutti borghi della Costiera Amalfitana. In treno, lungo la linea ferroviaria Napoli – Salerno è presente la stazione di Vietri sul Mare, che è servita da treni regionali. Si può arrivare a Salerno con i treni Alta Velocità e poi continuare con i regionali.