In inverno è l’incredibile borgo medievale che dall’alto guarda le vallate coperte dalla nebbia, ed è ideale da raggiungere in bici
Ainsa, un suggestivo borgo medievale situato nelle montagne della Spagna, è una destinazione che promette un viaggio nel tempo. Questo antico villaggio, annidato tra i fiumi Cinca e Ara, offre un’esperienza unica, combinando storia, cultura e natura. La sua è una storia decisamente antica, che inizia con una battaglia leggendaria nel 724, simbolo dell’inizio della Reconquista dell’Aragona dopo le campagne militari saracene. La visione di una croce luminosa su una quercia prima della battaglia è divenuta un simbolo fondante della regione. Il Castello di Ainsa, risalente all’11° secolo, testimonia la lunga storia di difesa e resistenza del borgo.
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Cosa vedere ad Ainsa: un trionfo del Medioevo
Il cuore di Ainsa si trova nella sua Plaza Mayor. Cuore pulsante di Ainsa, è più di una semplice piazza. È un incantevole spazio aperto, circondato da portici storici, dove il passato incontra il presente. Questa piazza è un perfetto esempio di come l’architettura medievale possa ancora oggi essere il centro della vita comunitaria. La sua struttura aperta verso il Castello aggiunge un senso di grandezza e continuità storica. Il Castello di Ainsa, inizialmente di stile romanico dell’XI secolo, è stato successivamente ampliato nel XVII secolo. Oggi, con i suoi fossati, torri e un mastio, il castello non è solo una meraviglia architettonica, ma anche una custode di storie e leggende. Al suo interno, l’Eco Museo e il Centro Visitatori della Fauna Pirenaica offrono una visione approfondita della biodiversità e della cultura della regione, con la Fondazione dell’Avvoltoio Barbuta che svolge qui il suo lavoro cruciale per la conservazione della specie.
Dominante nel paesaggio urbano, la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria dell’XI-XII secolo è un magnifico esempio di architettura romanica. Con la sua facciata decorata da cinque archivolte e la sua imponente torre, la chiesa non solo serve come luogo di culto ma anche come simbolo del carattere difensivo della città in tempi passati. Interessanti anche gli esempi di architettura popolare come Casa Arnal, Casa Bielsa e Casa Latorre.
Alla periferia di Ainsa, si trova il tempio barocco della Cruz Cubierta, simbolo del borgo e della sua regione. La croce di ferro, posata su una quercia di pietra, rappresenta un legame vivido con il passato. Il borgo celebra la sua storia ogni due anni con La Morisma, una rievocazione storica che commemorates la battaglia iniziata la Reconquista Aragonese.
Tour di un giorno: esplorare i dintorni di Ainsa
Ainsa si trova vicino al Parco Naturale di Ordesa y Monte Perdido e alla Sierra y Cañones de Guara, rendendola il punto di partenza ideale per escursioni e attività all’aria aperta. Da vedere anche il magnifico sito del Real Monasterio de San Victorián, immerso nel verde e risalente addirittura al X secolo. Per molti tempi fu un importante centro spirituale e politico, a cui si rivolgeva l’attenzione di papi e famiglie reali.
Come raggiungere la destinazione
Ainsa è facilmente accessibile da diverse città spagnole, con Huesca a 98 km, Saragozza a 170 km e Barcellona a 275 km. Il borgo offre diversi parcheggi per i visitatori, poiché non vi sono collegamenti ferroviari diretti per la cittadina. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Sabiñánigo, a 53 chilometri di distanza.