Il borgo-museo dell’Emilia-Romagna è un vero e proprio gioiello fortificato dove trascorrere una giornata di vero romanticismo

Stefano Maria Meconi, 13 Feb 2025
il borgo-museo dell'emilia-romagna è un vero e proprio gioiello fortificato dove trascorrere una giornata di vero romanticismo

Se avete una giornata a disposizione e siete amanti dei borghi, magari di quelli silenziosi e dai palazzi in pietra che regalano romantici affacci sulla natura circostante, ce n’è uno che può soddisfare i vostri desideri in occasione della festa degli Innamorati. La meta che abbiamo scelto di raccontarvi per questo San Valentino è una di quelle bellezze da non perdere, peraltro parte integrante dei Borghi più belli d’Italia. Stiamo parlando di Castell’Arquato, borgo pregevole ma anche “paese-museo” dove lasciarsi conquistare da un’atmosfera intima, perfetta da scoprire in coppia, approfittando di questo weekend di fine inverno.

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I luoghi da vedere a Castell’Arquato

Rocca Viscontea

castell'arquato rocca viscontea

Attrazione principale del borgo, è la parte di Castell’Arquato visibile dalle alture circostanti. L’ingresso costa 5 euro e una volta entrati attraverso un ponte, una volta levatoio, è necessario salire molti scalini attraverso la stretta torre principale, dalla quale godere di un panorama meraviglioso sulla Pianura Padana e gli Appennini. L’interno è spesso utilizzato anche per l’allestimento di mostre

Palazzo del Podestà

Si trova nel cuore del borgo, ovvero nel suo punto più alto, dal quale domina tutta la valle circostante. Palazzo del Podestà sorge in piazza del Municipio, all’interno delle mura medievali. Oltre alla magnifica facciata, che merita sicuramente uno sguardo approfondito, anche gli interni sono degni di nota. Venne costruito alle fine del 1200 da Alberto Scotti, signore di Piacenza, prima fu sede residenziale prima, degli uffici del Podestà e della Pretura dopo. Oggi ospita occasionalmente eventi e mostre, oltre a essere la sede dell’Enoteca comunale nella loggia dei Notari e della sala consiliare del Comune.

Collegiata di Santa Maria Assunta 

collegiata di santa maria assunta, castell'arquato

 Situata nella piazza centrale è una chiesa antichissima, costruito nel XII Secolo, dove un tempo sorgeva la chiesa distrutta nel sisma del 1117, e custodisce dei tesori pittorici di inestimabile valore come la lunetta che racconta in scultura la Madonna ed il bambino tra un Angelo e San Pietro. All’interno della collegiata è possibile seguire un percorso accompagnato da un audio guida per scoprire la storia degli affreschi quattrocenteschi che Narrano il ciclo della Passione di Gesù e le esequie della Vergine e vengono illuminati man mano che si va avanti con la narrazione.

Palazzo del Duca e le Fontane

palazzo del duca castell'arquato

Foto di Federica Ferrari – scopripiacenza.it. Tutti i diritti riservati

Prende il nome dai duchi Sforza di Milano che nel ‘500 risiedettero qui. La sua costruzione, però, risale al 1200, quando venne eretto come sede del Palazzo di Giustizia. Al momento non è possibile visitare l’interno, ma solo ammirare l’ampia facciata in stile medievale, così come le Fontane del Duca, utilizzate un tempo come lavatoio e ancora oggi in funzione.

Torrione Farnese 

Nella lista del “cosa vedere a Castell’Arquato”, spicca questo antico edificio incompiuto voluto dal duca Bosio II Sforza, spicca tra le costruzioni più caratteristiche del borgo. Non è dato sapere quale fosse la sua funzione, ma si ipotizza che sia stato edificato a scopi difensivi. Ad esso sono legate molte leggende, probabilmente scaturiti grazie alla presenza di numerosi passaggi segreti al suo interno. Tra questi, uno lo collega al Palazzo del Duca.

Ospedale Santo Spirito (ora Museo Geologico C. Cortesi)

Questo palazzo antico venne convertito in un ospedale (Ospedale di Santo Spirito) nel 1272 per volere della confraternita omonima, con lo scopo di offrire ospitalità e riparo a tutti i pellegrini di passaggio per la via Francigena in viaggio verso Roma. Oggi ospita il Museo Geologico all’interno del quale poter osservare un migliaio tra fossili e altri reperti naturali.

Giardino della poesia

val d'arda

Anche se stai progettando di vedere Castell’Arquato in un giorno, non puoi perdere questo luogo meno conosciuto ma assolutamente suggestivo. Da qui, infatti, è possibile scattare delle bellissime foto alla Rocca Viscontea e alla Val d’Arda, ma anche ammirare opere di importanti artisti piacentini e cremonesi, come la fontana monumentale.

Casa Casana

Visitando Castell’Arquato vi capiterà di potervi imbattere in un simpatico signore, che scoprirete essere lo scultore Ivo Casana, che comincia a chiacchierare e vi invita ad entrare nel suo spazio, all’interno di una della case del centro (Via Antonio Vassalli, 16), per vedere la sua mostra di opere contemporanee.

Dove mangiare a Castell’Arquato

Una gita fuori porta che si rispetti non può che includere, soprattutto in occasione di San Valentino, un pranzo o una cena in uno dei locali tipici di Castell’Arquato. Ci troviamo del resto in una zona, quella dei Colli Piacentini e dell’antico Ducato di Parma e Piacenza, che è fenomenale dal punto di vista enogastronomico. Ecco allora alcuni consigli e indirizzi per godersi il buono della cucina locale:

  • Del Voltone – Ristorante con enoteca (Via Sforza Caolzio, 159): ambiente tradizionale e dagli arredi neutri che valorizzano le volte a botte. Tra le specialità della casa pisarei, caramelle piacentine e gli immancabili salumi;
  • Ristorante Bar Stradivarius (Via Sforza Caolzio, 36): nell’antica abitazione della famiglia Stradivari, questo ristorante propone anche un magnifico giardino panoramico e degli interni di gusto tradizionale con pietra e legno. tra i piatti tipici i tortelli piacentini, pisarei e fasò e rollè di faraona con ciliegie al Vin Santo di Vigoleno.


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