Non c’è la neve, ma è lo stesso il posto giusto dove aspettare il Natale: questa città fiabesca è un vero e proprio inno ai momenti di festa
Cosa vi fa venire in mente il Natale? La neve, sicuramente, anche se è sempre più difficile trovarla a basse latitudini anche durante i mesi più freddi dell’anno. E poi c’è tanto da raccontare in quel magico periodo dove si addobbano gli alberi, le case si colorano di rosso, dai forni arriva il profumo di dolci e specialità della tradizione e le città si riempiono di vetrine e mercatini vestiti a festa. Tranne che in un luogo, dove la bellissima architettura tradizionale sembra voler farci sognare le feste durante tutto l’anno. Ed è una di quelle “Venezia di” che compaiono spesso nelle classifiche, ma che proprio tra novembre e gennaio diventa una meta irrinunciabile per i Xmasholic, i folli amanti del Natale. Curiosi di scoprire Colmar, la città più sorprendente della Francia? Partiamo, anzi, on y va!
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Una città ricchissima di sorprese: ecco cosa vedere a Colmar
Uno scorcio del centro storico di Colmar con le immancabili case a graticcio
La Petite Venise, ovvero la Piccola Venezia, è il quartiere simbolo di Colmar dedicato alla magnifica città italiana. di cui, peraltro, troviamo molte imitazioni e copie anastatiche, come abbiamo visto in apertura. Nel cuore della Vieille Ville, la città vecchia e cuore storico di Colmar, quest’angolo veneziano è però sicuramente molto originale, perché si avvale della presenza delle tipiche case a graticcio. Questa tipologia di edificio, dalle facciate colorate e tetto a spiovente marcato, presenta una decorazione lignea simile a una ragnatela su tutte le pareti esterne, con una funzione sia di rinforzo strutturale che meramente estetica. Sebbene la si trovi in moltissime città del Mitteleuropa, è proprio qui che, complici anche i tanti colori, assume una valenza quasi fiabesca. Nei pre
Esattamente come Place de la Cathédrale, su cui affaccia la gotica chiesa di San Martino e l’Ancien Corps de Garde, vero gioiello dell’architettura rinascimentale alsaziana. Sempre nella “Città Vecchia”, ovvero nel centro storico, meritano una visita la Maison Adolph (1350), una delle case più antiche di Colmar e un pozzo adornato con teste di leone risalente al 1592.
Per quanto riguarda la storia del territorio alsaziano, e di Colmar in particolare, una visita la meritano la Maison Pfister (1537), tra i primi esempi di architettura rinascimentale in città alla pari della Maison des Têtes, edificio rinascimentale ornato da oltre un centinaio di piccoli busti scolpiti, oggi trasformato in un hotel di lusso. Interessante anche il Museo Unterlinden, situato in un ex convento domenicano del XIII secolo, che ospita una vasta collezione di sculture romaniche e gotiche, dipinti religiosi medievali, arte popolare e oggetti decorativi, oltre a opere di artisti del XX e XXI secolo come Monet, Picasso e Léger.
L’originale o la copia? Ecco perché a Colmar c’è la Statua della Libertà
La riproduzione della Statua della Libertà all’ingresso di Colmar