È il più costoso al mondo, ma tutti possono assaggiarlo: le 5 cantine più prestigiose di Francia dove gustare lo champagne

Stefania Guerra, 03 Mag 2025
È il più costoso al mondo, ma tutti possono assaggiarlo: le 5 cantine più prestigiose di francia dove gustare lo champagne

Situata nel nord-est della Francia, la regione della Champagne è famosa in tutto il mondo per i suoi vigneti che producono l’inconfondibile vino frizzante omonimo.

Questa terra dalle dolci colline, incastonata tra le vallate della Marna e dell’Aisne, offre ai visitatori un’esperienza di viaggio ricca di fascino, storia e, naturalmente, vini eccellenti. Percorrere la Route du Champagne, strada tortuosa che serpeggia tra vigneti ben curati, città medievali e magnifici chateaux, significa scoprire l’anima più autentica di questa regione. Un percorso che tocca le città di Reims e Épernay, capoluoghi del territorio, sono veri e propri gioielli da esplorare, arricchiti dalla presenza di numerose cantine storiche, piccole e grandi realtà della Francia enologica: da Chamery a Saint-Thierry, dalla “nordica” Cormicy fino a Vaudemanges. E che, come un serpente che striscia su terreni verdi e rigogliosi, racconta la storia delle bollicine più celebri al mondo.

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La storia della produzione dello champagne

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La produzione di champagne inizia nel XVII secolo, grazie all’intuizione di un monaco benedettino, Dom Pierre Pérignon. Malgrado i primi tentativi di produzione del vino frizzante fossero complicati, il processo fu perfezionato nel tempo e si diffuse rapidamente in tutta la regione. Il successo dello champagne, con la sua effervescenza distintiva e i suoi complessi aromi, divenne un simbolo di lusso e raffinatezza, amato dalle corti reali europee e dai ricchi borghesi.

La produzione dello champagne si basa su una rigorosa denominazione di origine controllata (AOC, Appellation d’origine contrôlée), che ne garantisce l’autenticità e la qualità. I vitigni ammessi per la produzione sono principalmente tre: Pinot Nero, Pinot Meunier e Chardonnay, coltivati rispettando regole e pratiche agricole molto precise. Produrre champagne non è un gioco da ragazzi: il disciplinare è rigidissimo, e quello che arriva in tavola è il risultato di processi affinati per secoli. E a proposito di tavola, sapete che esistono bottiglie di ogni misura? Si passa dalla huitième (poco meno di 100 cl) alla classica bouteille da 750 ml, dalla magnum da 1,5 litri fino alla melchizédec da 30 litri, che corrispondono a 40 bottiglie tradizionali. 

5 cantine dove poter fare degustazioni di champagne nella zona

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L’Orangerie della casa di Champagne Moët et Chandon situata in Avenue de Champagne

  1. Moët & Chandon, Épernay – Casa di produzione tra le più famose al mondo, offre visite guidate nei suoi sotterranei storici e degustazioni del suo celebre champagne (20 Av. de Champagne, 51200 Épernay, Francia);
  2. Veuve Clicquot, Reims – Questa storica cantina offre tour affascinanti che rivelano i segreti della produzione dello champagne e la storia della “Grande Dame de la Champagne”, la vedova Clicquot (1 Rue Albert Thomas, 51100 Reims, Francia);
  3. Taittinger, Reims – Conosciuta per il suo eccellente champagne e per le sue storiche cantine scavate nel gesso, offre tour guidati e degustazioni (9 Place Saint-Nicaise, 51100 Reims, Francia);
  4. Pierre Gimonnet & Fils, Cuis – Questa cantina a conduzione familiare offre un’esperienza più intima. I visitatori possono scoprire il processo di produzione e degustare champagne di alta qualità in un’atmosfera accogliente (1 Rue de la République, 51530 Cuis, Francia);
  5. Gaston Chiquet, Dizy – Questa cantina indipendente, rinomata per il suo champagne di Pinot Meunier, offre degustazioni e visite guidate, offrendo un’autentica esperienza champagneoise (890-906 Av. du Général Leclerc, 51530 Dizy, Francia).

La visita alla regione della Champagne è un viaggio attraverso i secoli, tra arte, cultura e tradizioni enologiche d’eccellenza. Un territorio in cui il passato e il presente si fondono in una danza di sapori e aromi che risveglieranno i vostri sensi. La scoperta di questo paesaggio viticolo, patrimonio mondiale dell’UNESCO, lascerà in voi un’impronta indelebile, come le bollicine di un buon bicchiere di champagne. Ricordatevi però di non guidare dopo aver bevuto.



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