Mercatini di Natale italo-austriaci
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Giovedì 8 dicembre
Partiti da Torino verso le 7 del mattino, in autostrada fino a Peschiera del Garda non abbiamo trovato molto traffico mentre dopo man mano che ci avvicinavamo allo svincolo per il Brennero abbiamo incominciato a rallentare anche in maniera drastica e poi traffico molto intenso con forti rallentamenti fino a Trento. La nostra meta finale era però Vipiteno dove abbiamo pernottato 3 notti all’hotel Mezzaluna, da poco ristrutturato e con l’opzione mezza pensione (menù completo a 8 euro a testa molto conveniente e di ottima qualità).
L’hotel si trova vicinissimo alla centralissima via pedonale di Vipiteno dove ci siamo diretti subito dopo il check-in e sistemato le valigie in camera, dopo tante ore in auto avevamo bisogno di sgranchire un po’ le gambe. Abbiamo percorso la via pedonale dall’inizio alla fine e poi siamo saliti sulla Torre civica (€1,50 a testa) da dove si gode una bella vista della cittadina tutta illuminata a festa. Scesi siamo poi entrati nella Piazza del comune dove si trova il mercatino di Natale. Il giorno prima ha nevicato così passeggiando tra le bancarelle sulla soffice neve ci si sente proprio immersi nello spirito natalizio.
Prima di rientrare in hotel per la cena decidiamo di andare in stazione per informarci sui treni per Innsbruck. Da Vipiteno partono molti treni per il Brennero con le relative coincidenze per la città austriaca, inoltre c’è un comodissimo treno regionale austriaco diretto alle 7.30.
Tornati indietro scopriamo che l’hotel ha anche un centro benessere con sauna, bagno turco e idromassaggio che ovviamente non mancheremo di provare.
Venerdì 9 dicembre
Questa mattina ci siamo svegliati prestissimo e fatto una colazione sprint per prendere il treno diretto a Innsbruck delle 7.30. Arrivati in orario alle 8.30, troppo presto per i mercatini che aprono alle 11.30, decidiamo di prendere la navetta delle 9.00 che dalla stazione porta alla Swarovski, la fermata si trova alla pensilina A e c’è un bus ogni ora all’andata e ogni 2 ore al ritorno (costo di navetta a/r + biglietto d’ingresso € 19,50).
La fabbrica-museo si trova a Wassel e ci vuole circa mezz’ora di viaggio. Già all’ingresso si intuisce che non è un normale factory-store ma un vero “mondo” che vuole rendere omaggio al famoso cristallo austriaco. All’interno si segue un percorso guidato dove ovviamente l’unico protagonista è sempre lui: il cristallo. Nell’immenso negozio si trova tutta la collezione di Swarovski. I gioielli non hanno nulla da invidiare a quelli con diamanti per luminosità, i prezzi purtroppo sono gli stessi che si trovano nei negozi in Italia, non ci sono sconti, ma si trovano tutti i modelli, compresi quelli della linea economica (“be a star”) che difficilmente si trova in Italia.
Presa la navetta di ritorno delle 11.30 arriviamo a Innsbruck alle 12.00 giusto in tempo per pranzare. La navetta oltre alla fermata della stazione si ferma anche vicino al centro alla Museum Strasse dove siamo appunto scesi noi. Dirigendoci verso il centro intravediamo le prime bancarelle ma subito ci fermiamo nella piazzetta vicino a Hofkirche per pranzare in un chioschetto fornito anche di tavoli e sedie dove abbiamo gustato un bel piatto di Brautwurst con crauti sopra uno strano kraffen piatto salato, decisamente diverso dal solito ma buono. Con la pancia piena ci immergiamo tra le vie e piazze affollate curiosando tra le varie bancarelle ognuna con oggetti davvero carini ed unici per decorare la propria casa e per fare regali di Natale originali. A Innsbruck, in realtà, i Mercatini di Natale sono cinque, ma il principale si trova nella famosa piazza con la casa dal tetto dorato e la Torre civica. Pagando 3 euro d’ingresso ci si può salire fino in cima per godere una bella vista panoramica a 360° della città. Un altro punto ricco di bancarelle si trova vicino al ponte lungo il fiume Inn. Vale la pena visitare anche la barocchissima chiesa di San Giacomo e camminare lungo la Marie Theresien Strasse dove si trova un altro mercatino e il municipio. Innsbruck è una bella città ma, ahimè, verso le 17.30 siamo dovuti ritornare in stazione per prendere il treno diretto delle 18.00 per Vipiteno, ma con l’idea di ritornarci magari d’estate per visitarla meglio e con più calma.
Sabato 10 dicembre
Oggi ce la siamo presa con più calma e con l’idea di utilizzare di nuovo il treno per visitare i mercatini di Bolzano e Brennero. Abbiamo preso il treno delle 9.57 diretto a Bolzano. La stazione è molto vicina al centro e prendendo il viale della stazione si arriva direttamente alla piazza del Duomo dove ci sono numerose bancarelle per la maggior parte simili a quelle di Vipiteno e Innsbruck ma alcune davvero originali e fornite di tutto il necessario per allestire il proprio presepe con personaggi ed animali rigorosamente in legno e dipinti a mano, un po’ cari ma decisamente belli. Sempre per il presepe vale la pena fare un giro nel famoso negozio di presepi ed immagini religiose in legno, Tschager art, che si trova nella famosa via dei portici. Suddiviso su 5 piani, qua si trova veramente di tutto per rendere unico il proprio presepe. Per pranzo ci siamo fermati nella famosa birreria Pulaner dove abbiamo gustato la loro salsiccia con crauti e patate soreseggiando una buona birra. Nel pomeriggio abbiamo fatto ancora un giro per la città con tappa obbligata nel mercato della piazza delle Erbe per acquistare della frutta secca e candita nei banchi indiani a prezzi davvero convenienti.
Alle 15.00 abbiamo preso di nuovo il treno per Bressanone e visitare l’ennesimo mercatino di Natale. La città è piccolina ma carina, purtroppo noi ci siamo fermati solo un’ora e mezza giusto il tempo per fare un giro in centro tra le bancarelle.
Arrivati in hotel ci siamo un po’ rilassati al centro benessere.
Domenica 11 dicembre
Con molta calma facciamo colazione, le valigie e poi ci incamminiamo a metà mattina verso casa però prima ci fermiamo alla factory store della Thun a Bolzano che si trova in periferia vicino all’uscita sud. Qua vale davvero la pena fare acquisti nell’outlet perché si trovano a prezzi scontatissimi articoli di fine serie.
Alla fine possiamo dire che questo weekend lungo ci è piaciuto davvero molto, l’hotel era ok per prezzo e qualità anche se scelto all’ultimo momento e l’unico disponibile nella zona a fine novembre. Consigliamo vivamente di spostarsi in treno tra le varie città per comodità, risparmio e perché no anche per rispetto dell’ambiente, gli orari dei treni e la vicinanza al centro delle stazioni ci hanno permesso di godere al meglio la nostra mini-vacanza, senza inutili stress per code in mezzo al traffico e ricerca di parcheggio. L’overdose di mercatini di Natale non ci ha annoiato anzi ci ha piacevolmente incantato. Passeggiare tra le bancarelle piene di oggetti e decorazioni natalizie e le strade profumate di cannella, strudel e vin brulé ci ha inebriato e magicamente messo di buon umore facendoci per un attimo dimenticare i “tempi bui e difficili all’orizzonte”.