Malta d’inverno, clima mite e buoni prezzi

Malta a Dicembre, clima mite ed alberghi ad ottimo prezzo... se poi vai con un low cost...
Scritto da: Enrico 9
malta d'inverno, clima mite e buoni prezzi
Partenza il: 15/12/2010
Ritorno il: 19/12/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Vediamo ottimi prezzi della Ryanair, e bassi prezzi per buoni alberghi a Malta, merito della bassa stagione (metà Dicembre), infatti l’aereo risulta mezzo vuoto, e l’hotel 4 stelle, bello, pagato un terzo rispetto alla stagione piena, non era certo esaurito. Partiamo con 45 minuti di ritardo, sull’aeromobile vendono di tutto, in continuazione, perfino il gratta e vinci. All’aeroporto di Malta, che ci sembra moderno e con vari negozi, ritiriamo velocemente il bagaglio, quindi ci rechiamo al banco della Maltatransfert, dove con 8 euro a testa, acquistiamo il biglietto per lo shuttle che insieme ad altre 2 persone ci porta a San Giuliano, sull’omonima baia. E’ sera l’hotel si vede in lontananza, è il Cavalieri, 4 stelle, tutto illuminato. Posiamo la valigia in camera (non riscaldata, come in tutti gli alberghi di Malta), ed usciamo per una breve passeggiata in zona, una baia che si presenta subito gradevole, molte barche, pochi negozi e molti ristoranti, non distante il casinò. Dai menù esposti, vediamo che i prezzi sono “italiani”, come i nomi di molti ristoranti; molte pizzerie, ed il solito Mac Donald. La mattina seguente ci svegliamo con forte vento, la vista dalla camera è bella, su di un porticciolo. La giornata sarà un misto di vento, sole e pioggia. Andiamo a piedi a Sliema (30 minuti) costeggiando la bella baia di San Giuliano, e lì troviamo un bel centro con molti negozi . Piove, ed entriamo in un elegante centro commerciale “The point” All’uscita, dopo aver dato uno sguardo oltre la baia a La Valletta, saliamo sul bus 62 (ma poteva essere ogni numero pari del 60), ed in una ventina di minuti giungiamo nella capitale. Gli autobus gialli e vecchissimi, sono un pò scomodi, ma ti portano ovunque al coso di 47 cent. di euro, anche se poi il conducente, che fà i biglietti, praticamente non ti dà mai il resto, è insoma consuetudine “arrotondare”. Questi bus sono un simbolo di Malta, e li vedrete su vari souvenir. Scendiamo al terminal (piazza della fontana) e da lì, passando sotto l’arco delle vecchie mura, entriamo a La Valletta, cittadina vivace, con molti negozi, bar e chiese. Sull’isola praticamente non esiste criminalità. Le strade principali sono 2, parallele, Merchants street, e Republic street, potete percorrerne una all’andata e l’altra al ritorno. Entrambe portano in fondo a forte s. Elmo, aperto la Domenica mattina. Non disdegnate però alcune viuzze laterali, visiterete sicuramente la chiesa di St. John ed altre attrazioni, ma penso avrete tra le mani una mappa. Soprattutto percorrendo la parte sud della città, troverete la “Campana”, monumento in memoria della seconda guerra mondiale, che vi darà modo di godere di un bel panorama. Verso sera rientriamo in bus a San Giuliano, dove andiamo a mangiare una pizza al ristorante “Rokna”, costo 20 euro, voto 6. Nei pressi il supermercato Arkadia, dove compriamo alcuni prodotti. In hotel ci sediamo in uno degli innumerevoli salotti, e guardiamo fuori, verso le luci della baia. Malta risulterà illuminata, e festosa. La mattina seguente prendiamo il 65, direzione opposta, verso Mdina e Rabat (costo 1,62 a testa), attraversiamo i paesi di Naxxar e Mosta, e dopo una mezzoretta siamo a destinazione. Mdina, antica capitale di Malta, è chiamata la città silenziosa, ha solo mille abitanti, ed è molto tranquilla. Qualche carrozza che trasporta turisti interrompe il silenzio. Il centro storico è rimasto tale, il tempo sembra essersi fermato, giriamo per queste stradine un paio d’ore, visitando la chiesa di St.Paul, e giungendo a Bastion square. Prima di andarcene, un giretto a Rabat, appena fuori le mura, centro pulsante della zona. Poi via ancora verso La Valletta, ma anzichè entrare subito nel centro città, prendiamo verso destra, ed attraversati i “Barraca gardens”, e giungiamo ad un portico con arcate, poi su una lunga terrazza con fantastica vista sui paesi di Kalkara e Vittoriosa. Ci torneremo poi anche dopo cena, per vedere lo stesso panorama, ma illuminato: la vista spazia dall’entrata in porto, passa per i paesi succitati, e giunge ai docks. Abbiamo cenato presso “Lo zingaro”, in via della Repubblica, 2 specialità Maltesi, i “bragioli”, che sono involtini con all’interno uovo e prosciutto cotto, e stufato di coniglio, con salsine e patatine: porzioni abbondanti e carni durette, ci aspettavamo di meglio; costo totale 22 euro. Sabato ci alziamo col solito vento ed il cielo nuvoloso, e pensare che 20 giorni prima si faceva il bagno. Comunque poi spunterà il sole, ma la temperatura si mantiene sui 16 gradi. Passeggiamo tutto il giorno a Sliema, ascoltando musica natalizia, sedendoci sulle panchine della baia, con vista su La Valletta. Poi nel centro commerciale “The point”, assistiamo al coro di bambini vestiti da babbo natale, ed assaggiamo la classica baguette con verdura e pollo, e un wrap arabo con carne di bue. Usciamo, il tramonto è modesto, ma il centro vivace, ed una banda di babbi natale gira per le vie intonando musica di ogni specie. Molto scenografico. Che bel sole la Domenica mattina, peccato sia il giorno di partenza. Dopo un’abbondante colazione, decidiamo di sfruttare la terrazza dell’hotel, zona piscina, sulla baia, e ci stendiamo al sole: sembra estate, mentre in Italia siamo a meno 4. Avendo il volo alle 19,25, passiamo il resto del tempo a La Valletta, avvicinandoci all’aeroporto, quindi, col trolley sempre con noi, giriamo spensierati per la città, facciamo gli ultimi acquisti, mangiamo una pizza “take away”, e ci godiamo l’ultimo bellissimo panorama dalla terrazza dei “Barraca gardens”: questa è l’immagine che più ci rimarrà dentro. Saliamo sul bus n 8, che con 47 cent ed in una mezzoretta ci porta all’aeroporto. Ho sentito che questi bus sono gestiti direttamente dagli autisti, sarà vero? Terminando aggiungo che questi malandati e caratteristici bus gialli sono comunque indispensabili ed estremamente utili oltre che a buon mercato; che i maltesi parlano il “Maltese” misto di Francese, Inglese e arabo (con qualche parola italiana), ma anche un comprensibile inglese e a volte pure l’ Italiano; sono gentili, ma con discrezione, consapevoli dell’importanza del turismo per la loro isola. Consigliamo sicuramente una visita a Malata: in estate per godere del mare, delle piscine degli alberghi e quelle lungo le coste, di gite in barca ed anche di visite culturali; in inverno per trovare un clima più mite rispetto all’Italia del centro e del nord, usufruendo di prezzi economici, esempio: il nostro hotel in Agosto costa 150 euro per camera con colazione, noi abbiamo pagato 45; anche i voli sono a buon prezzo, soprattutto se low cost; fateci un pensierino. Se desiderate informazioni più approfondite scrivete.


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