Thailandia e koh samui: viaggio di nozze

Si parte il 27 Agosto da Roma Fiumicino con volo diretto per Bangkok con la Thai Airways. Abbiamo bisogno di tuffarci subito nel relax più assoluto dopo un matrimonio in Sicilia favoloso. 1° giorno: L’aereo decolla puntuale, magnifico mezzo e splendida compagnia, ci riservano due pranzi a bordo; dopo 12 ore atterriamo a Bangkok, nel nuovo...
Scritto da: omarirene
thailandia e koh samui: viaggio di nozze
Partenza il: 27/08/2007
Ritorno il: 09/09/2007
Viaggiatori: in coppia
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Si parte il 27 Agosto da Roma Fiumicino con volo diretto per Bangkok con la Thai Airways.

Abbiamo bisogno di tuffarci subito nel relax più assoluto dopo un matrimonio in Sicilia favoloso.

1° giorno: L’aereo decolla puntuale, magnifico mezzo e splendida compagnia, ci riservano due pranzi a bordo; dopo 12 ore atterriamo a Bangkok, nel nuovo aeroporto costruito in soli 2 anni, una immensa struttura su 4 piani fatta solo di ferro e rivestita di vetro, addirittura hanno inserito alcuni templi e statue all’interno dell’aeroporto…Bellissimo !!!…Per prima cosa portiamo avanti di 5 ore l’orologio…E si sente credetemi !!!! Si aprono le porte, siamo pronti a tuffarci nel mondo Thai…Ci accoglie il 92% di umidità, un caldo soffocante, la guida ci fa subito accomodare sulla nostra macchina, dove regna assoluta l’aria condizionata al massimo…Dopo 40 minuti di viaggio su normali strade a 4 corsie arriviamo in centro a Bangkok, all’ Hotel Tawana Ramada, il traffico è iper-caotico, macchine, motorini e i mitici taxi tuc-tuc; l’albergo è di super lusso, per aprire le camere serve una tessera magnetica…Regna il lusso incontrastato…Depositiamo le valigie e subito si parte per il primo giro nella megalopoli (11 milioni di abitanti); ci aspettano la visita del Palazzo Reale, una città nella città che copre un’area di 260 ettari, all’interno il più famoso tempio della Thailandia: il Wat Phra Keo detto “Il Templio del Buddha di smeraldo”. In serata giusto il tempo per una doccia e poi veniamo accompagnati in riva al fiume Chao Phaya River, dove una volta accolti con tanto di orchidea ci fanno accomodare sul battello per la crociera con pranzo a bordo, si mangia tradizionale, musiche dal vivo ci accompagnano nella crociera che dura 2 ore; intorno solo grattacieli e di tanto in tanto spuntare qualche templio, Bangkok è una megalopoli fantastica, impressionante rendersi conto che precisione ci sia in tantissima confusione, mai un incidente, mai un clacson suonare; ogni tipo di cavo della corrente passo di traliccio in traliccio ad una altezza di poco superiore ai 2 metri…Banche, internetpoint e cabine telefoniche a volontà ogni 10 metri…Vi consiglio di munirvi di tessere telefoniche perchè usare il cellulare è un puro suicidio.

2° giorno: Dopo la prima colazione, subito in macchina partenza per visitare Ayuttaya e Bang Pa In, due cittadine a 1 ora da Bangkok, incredibile basta poco per tuffarsi da grattacieli infiniti a distese di terre, ricoperte solo da una vegetazione rigogliosa.

Visitiamo tantissimi templi, tantissime raffigurazioni del Budda in ogni posizione, scopriamo moltissime tradizioni per noi sconosciute; dal togliersi le scarpe per entrare nei templi, a tantissime forme di venerazione del Budda.

Per mezzogiorno veniamo portati sul Chao Phaya River, ma molto più a nord di Bangkok, qui ci aspetta una crociera a bordo, gustandoci le rive del fiume durante la luce del sole, fino ad arrivare a Bangkok, durata della crociera 2 ore e ½; mentre il battello procede le rive del fiume scorrono, templi, villaggi, grattacieli fanno da cornice e nel frattempo si abbatte un temporale…Lungo il fiume oltre a noi scorrono enormi barconi trainati da minuscole barchette (non so come facciano), trasportano la sabbia lungo tutta la Thailandia, usando il fiume come strada di comunicazione, anche sul fiume le barche sfrecciano a una velocità pazzesca…L’acqua è torbida e perennemente di colore marrone perché il fondale è fangoso.

Arriviamo nel tardo pomeriggio a Bangkok, la guida ci porta in hotel, abbiamo la serata a disposizione, dopo 1 oretta di sonno e una bella doccia, usciamo dall’hotel e scopriamo di avere davanti la famosa via di PatPong di Bangkok, qui regna il commercio assoluto di ogni minima cosa e ricordatevi che è “sacro” contrattare ogni cosa che vogliate comprare, originale o imitazione che sia. Ci addentriamo nelle vie, una confusione pazzesca di magliette, scarpe, orologi, occhiali, oggetti in legno…Insomma proprio tutto…Ci bastano 2 ore per unire alla valigia con cui siamo partiti altre due valigie, acquistate in loco e strapiene di ogni cosa…Scarpe, pantaloni, souvenir in legno… 3° giorno: Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto e volo per Chiang Mai, alloggiamo al Imperial Mae Ping.

Ci attende Vincenzo la guida in italiano che vive in thailandia da tanti anni, ci spiega come muoverci a Chiang Mai avendo il giorno dopo a nostra completa disposizione.

Depositiamo i bagagli in camera e subito si parte, questa volta con un pulmino da 9 posti tutto per noi. Si parte in visita al Wat Pratet Doi Suthep e successivamente la visita di alcune fabbriche artigianali di Sankampeng, che hanno reso celebre Chiang Mai in tutto il mondo; Seta, Argento, Cotone, Gioielli, Ombrelli e anche qui la mano si lascia andare, come non comprare queste cose ? gioielli costruiti davanti ai tuoi occhi, ombrelli e ventagli dipinti davanti ai tuoi occhi.

In accordo con la guida e l’autista ci facciamo portare in un centro massaggi…Ragazzi…La meraviglia delle meraviglie, noi due e anche la guida e l’autista ne approfittiamo per farci 2 ore di massaggio meraviglioso; massaggi con olio al prezzo di 800 bath (16 euro), sdraiati su di un lettino ci massaggiano dalle dita dei piedi fino ad arrivare al collo.

Rientro in albergo, tempo a disposizione per riposare un pò e farsi una doccia e in serata veniamo accompagnati ad un locale tipico tailandese, dove ci aspetta una cena kantoke con musica e danze; mangiamo seduti in terra pietanze locali…Aiuto…Nota dolente il cibo, io ero solo per riso e pollo, tutto il resto lo evitavo.

Si rientra in nottata in albergo.

4° giorno Finalmente un pò di riposo, sveglia più tardi del solito, colazione e subito appena fuori dall’hotel noleggiamo 2 biciclette a 100 bath per il tutto giorno (2 euro).

Cartina della città alla mano pianifichiamo il nostro itinerario, si parte subito alla visita del mercato locale che si tiene tutti i giorni, troviamo migliaia di bancarelle che vendono ogni cosa, ci soffermiamo in quelle del cibo…Aiutooooo… E attenzione, ceste strapiene di insetti fritti, vermi, cavallette…Un odore nauseante che facciamo fatica a reggere,…Infatti con un colpo di gamba scatto sui pedali e mi allontano immediatamente.

Continua la nostra visita della città, fissiamo l’arrivo ad un Centro Commerciale, ma prima di arrivarci ci aspettano circa 5 km. Di pedalata, lungo il quale incrociamo tantissimi templi.

Ci accorgiamo che sono le 12.00 e lo stomaco inizia a brontolare, grazie al consiglio della nostra guida Vincenzo andiamo alla ricerca del ristorante italiano la Lanterna, ci aspetta un mega piatto di linguine con pomodoro e tonno…Spettacolo…La pasta italiana è unica al mondo !!! poi della bella insalata e via in sella…

Dopo 1 ora di pedalare tranquilli in mezzo al traffico raggiungiamo il Centro Commerciale…Ci aspettavamo di meglio, dal fuori sembra tanto piccolo, ma appena entrati ci aspettano 4 piani di negozi, ascensori che sfrecciano a una velocità pazzesca…E anche qui scatta lo shopping.

Torniamo in hotel carichi di borse, consegniamo le biciclette e ci riposiamo un paio di orette, una doccia e a piedi andiamo verso il centro che dista pochi centinaia di metri…Bancarelle…Bancarelle e ancora bancarelle…Ma abbiamo fame e questa volta ci tuffiamo in una pizzeria thailandese che fa la pizza italiana…Insomma tutt’altra cosa…La pizza italiana non può essere imitata in nessuna parte del mondo.

5° giorno: Dopo la colazione in pulmino assieme alla guida veniamo accompagnati al Mae Ping Elephant Camp a Mae Tang. Qui, hanno girato alcune scene del famoso RAMBO 4; dopo aver assistito ad un breve spettacolo con gli elefanti, sul dorso di questi pachidermi percorriamo un tratto nella foresta per circa un’ ora; bellissima esperienza e troppo avventurosa. Poi scendiamo il fiume Ping con una zattera di bamboo ed infine un carro trainato dai buoi ci accompagna al Royal Ping Resort per il pranzo. Si prosegue in minivan per visitare un piccolo vilaggio delle “Donne Giraffa”; scopriamo una cultura e tradizione impressionante, queste donne che fin dall’età di 3 anni si mettono al collo degli anelli di ferro pesantissimi ed ogni anno che passa ne aggiungono uno; questi anelli li tolgono solo una volta all’anno in occasione del capodanno e per aggiungere il successivo anello; molte di loro li hanno messi anche sulle gambe, appena sotto il ginocchio.

I bambini sono tenerissimi, ed anche qui troviamo donne che lavorano sul telaio e realizzano bellissime coperte, sciarpe e non mancano le lavorazioni artigianali di legno; anche qui compriamo qualche oggetto caratteristico dopo aver distribuito a donne e bambini un pò di caramelle, dolci e giocattoli acquistati prima del nostro arrivo al villaggio.

In serata si arriva Chiang Rai, dopo la cena ci facciamo portare in centro a fare un giro e rientriamo in hotel con uno dei loro caratteristici taxi chiamati tuc-tuc, sono come la famosa Ape della Piaggio, ma hanno un sedile nel posteriore per ospitare i passeggeri, e sono anche coperti in caso di piaggia, sono tutti elaborati e sfrecciano nel traffico a una velocità pazzesca.

6° giorno: Prima Colazione, dopo 1 ora e ½ di viaggio in minivan arriviamo nella zona del del Triangolo d’ Oro, con tribu Meo ed Akha; è un angolo della Thailandia bellissimo, lungo il fiume si incontrano le tre nazioni, Thailandia, Laos e Myanmar (ex Birmania).

Saliti su una barca lunga 10 metri e larga 50 cm. Percorriamo questa zona, l’acqua del fiume è marrone perché fangosa; ci fanno scendere sulla sponda Laos, paghiamo 20 bath a testa come visto di entrata in questo paese, ci accolgono subito offrendoci il liquore di cobra, il solo odore mi ha fatto allontanare di qualche metro…Rifiuto ma compro una piccola ampolla contenente il liquore stesso e all’interno un piccolo cobra…Come se fosse sott’olio…Naturalmente il cobra era morto !!!!! Visitiamo alcune bancarelle con prodotti locali e poi si risale sulla barca, con tanto di giubbotto salvagente sfrecciamo sul fiume a una velocità pazzesca e mi meraviglio quanto sia stabile quella barca. Tornati sulla riva Thailandese la guida ci spiega che parecchi anni fa al centro del fiume c’è una zona dove il fondale è bassissimo e quando l’acqua del fiume calava era percorribile a piedi, in questa zona c’era il traffico di cocaina tra trafficanti delle 3 nazioni.

Pranziamo in un ristorantino locale lungo il fiume e veniamo accompagnati in hotel; il pomeriggio era libero e ne approfittiamo per rilassarci nella piscina, con tanto di Jacuzzi e un bel Banana Milk Shake a farci compagnia.

7° giorno: Dopo la prima colazione veniamo accompagnati all’aeroporto di Chang Rai, per il volo con destinazione Koh Samui con scalo a Bangkok.

Arriviamo nel tardo pomeriggio a Koh Samui, il primo impatto dell’isola è veramente bello, veniamo accompagnati al First Beach Bungalow e ci riposiamo per il resto della serata; d’altronde ci aspettano 4 giorni di puro relax.

Dall’ 8° giorno al 11° giorno: Relax e per sempre relax, la camera dista qualche metro dalla spiaggia, noleggiamo uno scooter per 3 giorni al prezzo di 750 bath (15 euro), e con cartina dell’isola alla mano andiamo alla scoperta di questa isola…Ma classico dopo solo 2 km. Foriamo proprio davanti a un gommista, giusto il tempo per cambiare la gomma e via a sfrecciare…Senza casco…E naturalmente guidando al contrario rispetto da noi.

Scopriamo all’interno dell’isola delle meravigliose cascate, poi visitiamo il templio dove c’è un monaco mummificato conservato all’interno di una struttura in vetro; simpatico vedere questa carcassa umana con tanto di occhiali da sole, perché gli occhi avrebbero fatto impressione; poi andiamo a vedere il Big Budda, un grosso Budda posto su una piccola penisola che entra nel mare.

Ci propongono altre escursioni, ma noi siamo qui per il vero relax e ci accontentiamo di mare e sole, anche se al sole ci stiamo poco perché è pericolosissimo…Ci godiamo in questi giorni il bellissimo mare di Koh Samui che è caldissimo, le bellissime spiagge e la gustosissima frutta presa nelle tante bancarelle che si avvicinano alla spiaggia…

Naturalmente alla sera ci dirigiamo verso la via principale di Chaweng, sembra di essere a Riccione, ristoranti, negozi…Una cosa impressionante e naturalmente la voglia di shopping è stata esagerata.

Come ultima sera ci godiamo dell’ottimo pesce in un ristorantino completamente sulla spiaggia di Chaweng, la spiaggia principale di Koh Samui.

Koh Samui è un’isola bellissima, ma credo che alcuni anni fa lo era ancora di più, ormai il business è arrivato anche qui e ogni centimetro libero della costa sta per essere invaso da mega Resort, ci sono zone che si salvano ma credo che nel giro di qualche anno diventi un’isola troppo affollata e troppo turistica, per chi cerca ancora del vero relax credo che sia da evitare tra qualche anno…Peccato, perché la natura ha fatto tanto per costruire posti cosi meravigliosi, e noi umani distruggiamo tutto quando vediamo davanti a noi uno spiraglio per fare soldi. 12° giorno Le nostre vacanze e il nostro viaggio di nozze sono finite, il volo da Koh Samui si stacca da terra alle 18.15, ci saluta un magnifico tramonto sull’isola, arriviamo a Bangkok e aspettiamo la coincidenza della Thai Airways per Roma Fiumicino, trascorriamo tutta la notte in volo e desolati regoliamo l’orologio portandolo indietro di 5 ore.

Salutiamo questa terra meravigliosa, lascerà in noi un ricordo eterno, un paese pieno di vita, colore, accoglienza e soprattutto di tradizioni; l’ Italia in se è un paese meraviglioso ma ormai ha perso ogni tipo di tradizione, anzi veniamo influenzati da quelle di immigrati; invece è bello che un paese mantenga le proprie tradizioni; in Thailandia il semplice gesto di togliersi le scarpe per entrare nei templi è simbolo di tanta devozione e religiosità, curano tutto nei minimi particolari e ogni cosa è sempre al suo posto.

Una terra meravigliosa, da scoprire e soprattutto da mettere in cantiere nei vostri prossimi viaggi Un saluto Omar e Irene E un ringraziamento speciale a Silvana della Sillis Viaggi di Torino ha permesso tutto quello che vi ho raccontato. Contattatela a nome mio, vi tratterà egregiamente.



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