Thailandia da nord a sud, con tappa a Dubai

Ecco l'essenziale... per godersi al massimo il proprio viaggio
Scritto da: Alle 4
thailandia da nord a sud, con tappa a dubai
Partenza il: 03/08/2012
Ritorno il: 21/08/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Avendo sempre utilizzato nella programmazione dei nostri viaggi l’aiuto degli altri turisti per caso (davvero indispensabili!), forniamo alcune indicazioni in merito alla nostra vacanza trascorsa in Thailandia, con tappa a Dubai. Un sogno realizzato! Partecipanti: Bady e Alle. Durata del viaggio: 2 settimane. Volo: con Emirates (con scalo a Dubai). Bagagli ammessi fino a 30 kg a testa! Facendo il check in on line, all’aeroporto si risparmia tempo essendoci una corsia privilegiata! Voli interni Bangkok-Chang Mai con Bangkok Airways.

Dubai. Arriviamo in città alla sera, dopo un volo Malpensa- Bangkok. Nonostante l’orario, il caldo e l’umidità ci accolgono negli Emirati Arabi Uniti. Viaggiamo in taxi (costo 15 euro circa) dall’aeroporto all’hotel (in realtà l’aeroporto – terminal 3 per i voli Emirates – è tranquillamente raggiungibile con la metro). Alloggiamo al Regent Hotel. La posizione dell’hotel è molto comoda perché vicina a due fermate della metropolitana (a piedi vista la temperatura non si raggiunge da lì nessuna destinazione). Di fronte si trova inoltre il centro commerciale Burjuman, dove consumiamo la nostra prima cena araba!

La giornata seguente visitiamo la citta’ con il Big bus tour (220 aed a testa per il biglietto giornaliero), su consiglio di un collega! E’ la scelta migliore visto il caldo e vista l’efficienza del servizio: pullman puntuali con fermate nelle principali attrazioni ogni venti minuti, consentono di visitare sia la parte storica della citta’, sia quella piu’ moderna. Le tappe in cui ci fermiamo sono: Wafi (e’ solo un centro commerciale in stile egizio), Creek Walk (molto piacevole la crociera sul fiume compresa nel biglietto), quartiere di Al Bastakiya, Dubai Museum all’Old Fort (compreso nel tour), Gold Souk (nascosto tra viuzze), Jumeirah Mosque, Jumeirah Beach Hotel e Burj Al Arab (la vela), Jumeirah Palm Island, Burj Khalifa.

Nel viaggio di ritorno abbiamo fatto scalo un ulteriore giorno a Dubai: giornata dedicata allo shopping! Dall’aeroporto con la metropolitana (pass giornaliero molto economico) raggiungiamo il Mall of the Emirates, dove si trova anche il Dubai Ski, e il Dubai Mall. In quest’ultimo, oltre agli infiniti negozi, e’ possibile vedere il Dubai Aquarium, davvero imperdibile. Per rendere la nostra “mission impossible” completa, avevamo acquistato su internet, a costo inferiore e risparmiandoci la fila, il biglietto per il “at the top”, ovvero la salita al 124 esimo piano del Burj Khalifa. Un’esperienza unica: e’ possibile avere una vista della citta’ mozzafiato! Alle 19:00 non bisogna perdere inoltre lo spettacolo delle fontane danzanti ai piedi del grattacielo! Anche se la nostra permanenza negli EAU e’ stata breve (si entra ed esce tranquillamente con un timbro sul passaporto) consiglio a chi fa scalo a Dubai di prolungare la tappa di almeno un paio di giorni per poter assaporare un po’ della cultura araba.

Bangkok: l’impatto con la citta’ e’ davvero sorprendente! Caos e traffico ovunque. Ancora piu’ sconvolgente il tragitto in taxi dalla stazione all’hotel: sara’ la guida al contrario rispetto all’Italia, saranno i sorpassi, ma almeno giungiamo sani e salvi a destinazione! Per gli altri giorni in citta’ utilizziamo i tuk tuk: molto economici e ti portano ovunque tu desideri (escludere la fermata all’ufficio del turismo perche’ in realta’ sono solo agenzie viaggi che propongono tour). E’ possibile programmare con loro la visita ad alcuni tempi in Rattanakosin. Con soli 20 Bath a testa ci conducono a Wat Indrawihan, dal Lucky Budda, presso Wat Saket e la montagna d’oro ed infine a Wat Suthat con l’altalena gigante. Nei giorni seguenti visitiamo il Grand Palace (attenzione che chiude molto presto e sono richiesti i pantaloni lunghi per entrare), il Wat Pho, Th Ratchadamnoen, via principale che conduce al palazzo, e il Democracy Monument. E’ possibile inoltre fare una crociera lungo il Chao Phraya. Tappa finale nella zona di Siam, dove sono presenti diversi centri commerciali. Visita serale inoltre presso il Patpong Night Bazar ( nulla di che, molte bancarelle di cose per lo piu’ contraffatte e locali a luci rosse). A Bangkok allogiamo al Dang Derm Hotel: hotel molto economico, con colazione a buffet inclusa, molto pulito e con tanto di piscina e bar sul tetto, che sfruttavamo alla sera dopo lunghe giornate a camminare (unica pecca le camere molto piu’ spoglie rispetto alle foto su internet, ma e’ un particolare irrilevante).Grand Palace e altri monumenti visitabili a piedi dall’hotel. Trovandosi in Th Khao San, locali, negozi e bancarelline non mancano!Bangkok sara’ poi il nostro punto di partenza per altre escursioni limitrofe alla citta’, raggiungibili in treno o con tours. Per chi visita Bangkok in agosto consiglio di rimanere in citta’ il giorno del compleanno della regina (12 Agosto). La citta’ e’ ovunque addobbata e non mancano innumerevoli immagini della sovrana. Cibo thai inoltre gratis per tutti e clima di festa!

Ayuttaya: capitale storica della Thailandia, si raggiunge in treno (prezzo irrisorio-durata tragitto un ora e mezza). All’uscita della stazione si noleggia a 30 Bath a testa una bicicletta per tutta la giornata. E’ cosi’ possibile visitare tutti i templi della citta’ in autonomia, concedendosi il tempo necessario per soste e foto! Viene fornita inoltre una piantina con l’indicazione del tragitto da seguire per poter visitare le principali attrazioni. Per pranzare ci sono bar vicino all’ingresso di alcuni templi. Noi non resistiamo ad una fetta di torta a 4 piani formata da crepes e panna montata, ricoperta da succo di fragola o cioccolato.

Kanchanaburi: per visitare questa zona partendo da Bangkok, acquistiamo un tour giornaliero presso www.solimanibangkok.com (avevamo infatti letto in altri diari di viaggi che molti italiani si affidavano a Lakis per la visita di Bangkok e questa e’ l’agenzia gestita dalla moglie).

Prima tappa della giornata la visita al ponte sul fiume Kwai (dopo aver visto il film è molto emozionante), al cimitero e al museo di guerra, oltre ad un giro sulla death railway. Per le amanti dello shopping, in questa zona si trovano innumerevoli bancarelle e negozi che vendono oggetti fatti di pietre semipreziose come la giada. Pranzo in stile thai a bordo fiume! Pomeriggio trascorso al parco nazionale Sai koi: passeggiata rilassante tra cascate immersi nella natura (io non ho resistito ad un bagno presso le pozze ai piedi delle cascate, con tanto di pesciolini punzecchiatori).

Damnoen Saduak: il mercato gallegiante. Per comodita’ questa volta acquistiamo una gita di mezza giornata presso l’agenzia di viaggi dell’hotel. Nonostante sia un posto molto turistico, il mercato e’ veramente un luogo da visitare. Nel prezzo non e’ mai compreso il noleggio della barca (150 Bath) che consente di navigare lungo i canali del mercato (secondo me indispensabile altrimenti si rimane solo presso il mercato allestito ai bordi del fiume). Ovviamente qui e’ indispensabile contrattare.Tappa presso un’ orchid farm (dove abbiamo scattato foto bellissime) e presso una raffineria dello zucchero.

Chiang Mai: ci spostiamo a Nord con volo Bangkok Airways, acquistato su internet prima di partire. Rimaniamo sorpresi del fatto che siamo accolti in una zona ristoro della compagnia, con tanto di internet e spuntini thai gratuiti. La citta’ di Chiang Mai e’ visitabile tranquillamente a piedi, minuti di piantina, in una giornata. Le attrazioni principali infatti sono limitrofe (parlo per la parte all’interno delle mura). Alla sera e’ possibile visitare il bazar notturno e noi ci lasciamo affascinare anche da incontri di Muay Thai (box thailandese), presso la stadio. Allogiamo al Raming Lodge, hotel confortevole appena fuori dalle mura. Possibilita’ di usufruire della Spa, che pero’ troviamo cara. Per il secondo giorno trascorso in citta’ acquistiamo una gita presso l’hotel per visitare Doi Suthep, tempio sulla montagna davvero suggestivo, oltre al Bhubing Palace, residenza reale estiva con un giardino incantevole. Nel pomeriggio visita alla zona di Sankampaeng, dove sono collocate diverse fabbriche che vendono articoli dell’artigianato thailandese (consiglio infatti di fare i propri acquisti qui al nord – merce di qualita’ e a prezzi economici). Molto interessante la visita alla fabbrica degli ombrelli di carta. Prima di lasciare la citta’ ci dedichiamo al thai massage presso uno dei centri Lila, dove a massaggiare sono delle carcerate pronte a ricominciare una nuova vita.

Ko Samui: finalmente mare! Trascorriamo al Samui Island gli ultimi 6 giorni della vacanza (molto bello l’hotel, i bungalow meglio su internet che nella realta’). Consiglio di prenotare in anticipo dall’Italia il volo per l’isola. Non essendoci piu’ disponibilita’, abbiamo optato per viaggio notturno e interminabile in treno Bangkok – Surat Thani (provate sia la prima che la seconda classe ma con aria condizionata), bus fino a Donsak e poi traghetto Lomprayah fino all’isola (arrivo a Nathon e poi navetta fino all’hotel). Possibile acquistare il biglietto combinato bus + nave (joint ticket) presso la stazione o presso i punti vendita della compagnia.

L’hotel e’ dislocato lontano dal centro di Chaweng, ma e’ possibile andare in citta’ con i taxi collettivi (via mare la strada e’ percorribile anche a piedi passando dalla spiaggia, anche la sera). La baia di fronte risente molto al mattino della bassa marea: cio’ consente il formarsi di lingue di sabbia dove e’ possibile prendere il sole. Zona molto tranquilla lontana dalla ressa. Presenza di piscina con vista sul mare. Sulla spiaggia sono dislocati inoltre bar e ristoranti dove e’ possibile mangiare pesce fresco. Come unica escursione, abbiamo visitato il Parco marino di Ang Thong (con www.highseatour.com – costo con solo snorkling bath 1100 a testa). Si tratta di un insieme di isolotti incontaminati, immersi nel verde mare del golfo della Thailandia. Molto bello il paesaggio, anche se spesso per poter vedere il panorama dall’alto bisognava arrampicarsi lungo ripidi sentieri. Voto negativo per lo snorkling, in quanto praticato in prossimita’ della spiaggia. Pesci piccolissimi.

Cibo: una parentesi che non puo’ mancare in questo diario! La cucina thailandese e’ strepitosa! Consigliamo anche di assaggiare Thai nodles e riso presso le bancarelle di Th Khao San.

E ora non ci resta che augurare buon viaggio a tutti!



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