Aggiornamenti sullo Sri Lanka. Viaggio in famiglia

Innanzi tutto vorrei ringraziare chi prima di me ha scritto i suoi resoconti permettendomi così di pianificare al meglio il viaggio.Ci sono molti bei racconti dettagliati sul sito quindi vorrei solo fare un sunto di quello che ho visto evidenziando esclusivamente gli aspetti pratici. In questo itinerario mi hanno accompagnata mio marito e mio...
Scritto da: bress
aggiornamenti sullo sri lanka. viaggio in famiglia
Partenza il: 31/12/2009
Ritorno il: 10/01/2010
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
Innanzi tutto vorrei ringraziare chi prima di me ha scritto i suoi resoconti permettendomi così di pianificare al meglio il viaggio.Ci sono molti bei racconti dettagliati sul sito quindi vorrei solo fare un sunto di quello che ho visto evidenziando esclusivamente gli aspetti pratici.

In questo itinerario mi hanno accompagnata mio marito e mio figlio di 10 anni, esperto viaggiatore nonostante la sua tenera età. Il viaggio è costato circa 1000 euro a testa tutto compreso. Il volo è partito da Milano, scalo a Dubai con la Emirates. Ottima compagnia, trattamento special per i bambini, schermo multimediale personale, nessun ritardo nonostante fossimo sotto le feste natalizie e il tempo non fosse certo invitante. Il volo è stato prenotato a Settembre circa 400 euro il bambino e circa 700 gli adulti per un totale di 1880 euro. Cambio circa 1000 rupie= 6 euro. Cambiate + che potete all’aeroporto.

Il nostro itinerario è stato : Kandi – Adam’s Peak, Nuwara Eliya, Yala, Mirissa, Mount Lavinia, Sigirya, Dambulla, Polonnaruwa, Negombo.

Prima tappa , primo consiglio. Oltre al famoso orfanotrofio con gli elefanti, (costo 2000 rupie , cioè circa 18 dollari e 1000 i bambini)secondo me costoso e pure deludente esiste proprio lì vicino il Millennium Elephant Foundation. Il costo è lo stesso dell’orfanotrofio ma i bambini non pagano ed è possibile fare il bagno all’elefante nel fiume strofinandolo con un guscio di cocco, fare un giretto sulla groppa del pachiderma nella giungla e farsi spruzzare l’acqua addosso dalla proboscide dell’animale, davvero divertentissimo. Non preoccupatevi vi asciugherete in un attimo! Una piccola mancia al mahut e alla vostra guida che è obbligatoria è consuetudine perciò accertatevi di avere sempre monete da 100 – 200 rupie. L’orfanotrofio invece non vi permette di avere contatti con gli animali. Nel tristissimo momento del latte dato ai 2 cuccioli è stato palesemente evidente che avere il privilegio di imboccare i cuccioli significava dare la mazzetta alla guardia del recinto. Purtroppo abbiamo assistito alla triste scena del mahut che veniva richiamato dalla guardia per far somministrare altri 2 biberon ad un elefantino da 2 turiste arrivate alla fine dello spettacolo. Detto in 2 parole: più ci sono mazzette + gli elefantini bevono. Temo che diventeranno obesi in poco tempo!! L’unica cosa che mi è piaciuta all’orfanotrofio è stato il momento del bagno quando un’orda di elefanti alla carica ha solleveato un polverone gigantesco calpestando tutto ciò che trovava davanti per finire la corsa rumorosissima nel torrente vicino. Su you tube esistono dei filmati in proposito ma visto di persona è molto emozionante. Non perdete l’occasione di acquistare la Elephant’s dunk.Sì avete capito bene, proprio quella, proprio la cacca. In pratica la cacca viene raccolta, bollita, trattata e con essa si ottengono dei fogli come di carta, un po’ + spessa con cui fare quaderni, block notes e molto altro. Ottimo materiale da portare a scuola come esempio di riciclo naturale.

Kandi: abbiamo soggiornato al Swiss hotel. Prenotato con Octopus travel per 30/35 euro a notte con B&B per 3 persone.Come molti altri hotel ricavati da antiche residenze, gli spazi comuni e le posizioni sono bellissimi.Peccano poi nei corridoi. Allo Swiss c’è un odore fortissimo di naftalina per cui dovrete sempre avere l’aria condizionata accesa. Non aprite le finestre, ci sono le scimmie!Ma questo succede in tutta l’Asia.Si mangia bene.

Kandi è ottima per gli acquisti al mercato, in centro. Potete andare a piedi o prendere un tuk tuk per poche rupie. Mi raccomando: non salite o acquistate niente senza avere prima chiesto e patteggiato sul prezzo!! Per es. Un sarong può costare 800 rupie, una maschera di quelle che si trovano dappertutto dai 400 ai max 1000 rupie se sono grandi.Una maglietta 2/ 3 euro, il tè in base alla qualità e confezione. Non perdete le danze al cultural centre per 500 rupie e bimbi gratis e cercate di mettervi in prima fila. Nel caso non ci riuscite nella parte finale dello spettacolo siate pronti a correre sui gradini del palco per meglio fotografare gli artisti che camminano sulle braci ardenti e sputano fuoco. Per i bambini un successone!! Il botanical garden è secondo me solo una pausa al caos cittadino , se non si è appassionati di botanica e simili si può saltare.Per mangiare : non abbiamo trovato fast food , siamo stati in un locale famoso, il Davon dove abbiamo ordinato una fettina e roba simile : una schifezza. Meglio mangiare cibo asiatico che sanno cucinare meglio. Per i bambini assolutamente no spice mentre il curry può essere solo anche appena piccante.

Tempio del dente di Kandi, altra novità : dal 2010 si pagano 1000 rupie a persona!!!! Non è un tempio solamente ma un complesso da visitare in almeno 2 ore. Meglio andare nell’ora della poya per l’atmosfera. Non sperate di vedere la sala del dente. Insieme al ticket se vi può consolare vi daranno anche un cd. Si fanno ottime foto.

Adam’s Peak. Abbiamo alloggiato al Wathsala Inn. E’ appunto una locanda quindi c’è da accontentarsi. Bella vista dal balcone. 4100 rupie con cena. Nella zona con scarsa ricettività il migliore posto c’è sembrato la Yellow house. Partite alle 1.30 se avete dei bambini o non siete grandi atleti, non per arrivare prima ma per riposarvi di più lungo il cammino. E’ veramente dura. Alla fine non c’era neanche il sole quindi niente alba con ombra magica!! Da quello che ho capito non capita spesso di vederla. Per riparvi dal vento gelido guardate bene sulla sommità: ci sono dei corridoi dove potersi fermare anche a dormire per terra . Sono quasi nascosti.

Nuwara Eliya: per noi è stata solo una sosta nel lunghissimo spostamento anche perchè odio la nebbia e il freddo c’è già abbastanza in Italia. Potete comunque fermarvi in una tea factory e acquistare il tè. Tenete conto che nel periodo del capodanno le donne non lavorano.

Tissa. Abbiamo dormito al Mandara Rosen. 105 dollari per 3 con cena. Bello, bella piscina. Si mangia bene.Yala: 4000 rupie per la jeep e 2500 rupie a testa per entrare. I bambini fino a 8 anni hanno lo sconto. E’ stata una delusione: nessun leopardo, un elefante, un coccodrillo, 3 bambi tutti da molto lontano. L’unica emozione è capitata mentre andavamo al parco, verso le 5 del mattino. Fuori dal parco ci siamo imbattuti improvvisamente al buio con un gruppo di bambi e di bufali d’acqua. E’stato un attimo. Molto bello. Quindi andate al parco senza troppe pretese, così come ho fatto io per non rimanere delusi. Purtroppo il prezzo è decisamente eccessivo.Comunque bella la natura selvaggia.

Mirissa. Abbiamo alloggiato al Beach Inn. Il posto potrebbe essere molto bello se non fosse che il proprietario è una iena , tirchissimo. Di giorno staccava la luce, i mobili erano vecchissimi e rotti, la camera sporca e senza armadio. Abbiamo dovuto chiedere gli asciugamani e la carta igienica. Costo 30 dollari per 3 solo colazione.Non danno il letto ai driver. La location però è bellissima: fronte mare ,dormirete con il rumore dell’oceano e il terrore di un’onda anomala. Sulla spiaggia all’imbrunire tutti i locali mettono i tavoli sulla sabbia con le lucine. Bellissimo! Un pasto di pesce circa 500 rupie, una birra o una coca circa 100 rupie.Cercate di mangiare il pesce pescato in giornata. Attesa abbastanza lunga ma siete in vacanza. Escluderei il locale che si trova sulla destra del Paradise guardando il mare, il Sea food, quello + colorato. Fanno pagare l’iva e non si mangia bene. Non ordinate piatti di fritto perchè non sanno cucinare le impanature. Optate per il cibo grigliato o bollito o in umido. Solo le patatine sono decenti come piatto fritto.

Se volete fotografare i famosi pescatori sui trampoli dovrete arrivare a Ahangama con tuk tuk. La stagione della pesca parte a Maggio e ci saranno molti uomini a pescare. Nel restante periodo il vostro conducente vi troverà qualcuno che si tufferà per voi e farà finta di pescare per circa 200 rupie.Andate al tramonto. Altra bella escursione è quella della snake factory cioè un allevamento di serpenti. In realtà non è un allevamento, è la casa di un famoso medico singalese che cura i morsi dei serpenti velonosi. Lo fanno da generazioni. Ci ha mostrato molti serpenti e fatto toccare quelli non pericolosi. Molto istruttivo anche se è meglio stare all’occhio, i serpenti lasciati liberi possono smpre fuggire dalla vostra parte…Anche la tarantola fa un certo effetto. I cobra appena catturati vengono portati in luoghi dove combatteranno con le manguste in un incontro mortale . Molti i locali che guardano ma soprattutto scommettono sull’uno o l’altro animale. Costo della interessante visita Circa 1200 rupie totali. Su un vecchio numero di Meridiani c’è un bell’articolo con foto su questo medico. Ebbene ho fatto la stessa foto con lo stesso serpente verde che al contrario di quello che scrivono sul giornale è una specie no dangerous…In fondo sono ancora viva! Mount Lavinia: non poteva sfuggirmi. Molto caro, circa 200 dollari con cena. Bellissima posizione, ottima cena con vista impareggiabile. Purtroppo anche qui corridoi degni di Stalin e servizio al ristorante indecente visti i prezzi. Ho visto molta gente lamentarsi con il mètre e avevano ragione. Però vengono celebrati matrimoni da 1000 e una notte per cui farete foto stupende. Chiedete sempre prima il permesso di fotografare ve lo concederanno volentieri.

Dambulla: anche qui si salgono le scale…

Sigirya: anche qui si salgono le scale…

Hotel Sigirya: 117 dollari con cena. Bel posto, stile naturale, boungalow ad un solo piano sparsi nel giardino. La piscina ha una vista splendida sulla rocca. Si mangia un po’ troppo piccante. Il neo qui è il bagno: neanche un puffo riuscirebbe a muoversi in un metro quadro! Però la camera è bella.

Polonnaruwa: anche qui come a Sigirya il prezzo del biglietto è indecente: circa 25 dollari. Volevo girarla in bici ma fatelo solo se avete tempo: il sito è grande e non ci sono indicazioni per girare. Attenzione ai serpenti che qui abbondano. Noi abbiamo optato per il tuk tuk. Tenete presente che alcuni guidatori di tuk tuk possono farvi entrare al sito pagando solo una parte del biglietto nel senso che entrerete”imbucati”. I soldi che pagherete (circa 5000 rupie, quindi molto meno) saranno suddivisi tra driver e guardie. Loro dicono che i soldi così tornano alla povera gente anzichè finire nelle tasche del governo. Ognuno la pensa come vuole sebbene il governo di soldi se ne mette in tasca parecchi e di lavori di ristrutturazione o recupero in giro non se ne vedono.

Colombo: giusto il giro in auto. Parecchi militari.

Negombo. Hotel Paradise beach, 100 dollari con cena. Quest’ultima la peggiore che abbiamo avuto. Il posto però è bello: fronte mare, bella piscina, lucine colorate che fanno tanto Asia. Padrone gentilissimo.

Sicurezza: abbiamo incontrato molti ceck point vuoti e abbandonati. Mai ci hanno fermato. Solo Colombo è un po’ presidiata, per il resto non sembra neanche che ci sia stata una guerra civile.Situazione tranquilla.

Zanzare: ci sono dappertutto quindi chiedete le mosquitonet. Non sono molto aggressive ma ci sono anche sulle montagne.

Gente: gentili, cordiali, sorridenti non solo con i turisti ma anche tra di loro.

Naturalmente questo vale per i Tamil e i singalesi. Discorso contrario per i numerosi musulmani che ormai si sono stabiliti anche qui.Le donne sono tutte velate, anche con il burqua. Sconsigliato fotografarle o chiedere loro informazioni.In alcuni paesi sperduti nella giungla, nella povertà e nell’isolamento ci sono interi villaggi a maggioranza musulmana dove l’unico edificio in pietra e di solito anche bello è la moschea con annessa scuola coranica . I petroldollari si stanno diffondendo ovunque.

Prezzi: i prezzi sono bassi ma non come la Tailandia o la Malesia . Purtroppo ci sono 2 mercati e quindi 2 prezzi: uno per i locali e uno per i turisti. Comunque rimane un luogo abbastanza economico ma trattate sempre! Assonanze: questo paese ci ha ricordato molto l’India per i suoi colori, l’abbigliamento, il cibo. Però lo Sri Lanka è un paese molto pulito, niente spazzatura per strada, nè animali , nè caos. E’ vero che guidano da pazzi ma non come in India. Non ho visto povertà estrema , pochissima gente chiede l’elemosina. C’è una grande dignità.

Spostamenti. Noi ci siamo mossi con il driver con un minivan e aria condizionata. Prezzo 55 dollari al giorno. Se utilizzate un’auto il prezzo dovrebbe essere sui 50 dollari al giorno, km illimitato, cibo e vitto del driver incluso.Voglio suggerirvi l’indirizzo del nostro driver che ha guidato per noi per molte ore senza stanchezza. E’ stato gentilissimo, premuroso e accorto. Sempre gentile e non ci ha mai propinato negozi o amici con regali vari (qualità molto rara nei driver9 .. Vi segnalo il suo indirizzo: info@camlolanka.Com e chiedete di Malith. Oppure tel 0775584357 Malith e dite che vi manda il great Ricky .

La difficoltà + grande sta nel reperire i siti internet per prenotare. Se non andate in periodo di alta stagione potete improvvisare sul posto , altrimenti cercate di prenotere perchè c’è poca ricettività alberghiera. Dicono che con la fine della guerra civile ci sarà un forte incremento del turismo. A fine Gennaio ci saranno ci saranno le elezioni presidenziali, speriamo in bene. Nel frattempo c’è già stata qualche morte eccellente improvvisa ”causa salute”.

Le guide : abbastanza buona la Lonely Planet . Scarsissima la Routard. Se vi capita leggete ”Meridiani” su Sri Lanka e Maldive. A proposito , il mare bello si trova a Mirissa e Unawatuna e sulla costa est. Non c’è paragone con le Maldive ma quelle isole rappresentano tutt’altro itinerario Non mi resta che augurarvi Buon viaggio!



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