Tour economico della Scozia in bus fai-da-te

Il nostro viaggio di 1 settimana fai-da-te, fra città e Highlands, con circa 750 euro a testa TUTTO incluso!
Scritto da: pjmpj5
tour economico della scozia in bus fai-da-te
Partenza il: 21/07/2010
Ritorno il: 28/07/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Ecco il racconto del nostro viaggio in Scozia in bus fai-da-te, costo totale a persona compresi colazioni, pranzi e cene, aereo e trasporti: 750 euro x 1 settimana.

Anzitutto una premessa: il nostro tour scozzese in bus fai-da-te è stato casuale e “forzato”, tanto che pochi giorni prima di partire eravamo sul punto di disdire tutto. Infatti, una volta prenotati con Booking.com Hotel, B&B e volo con Ryanair, una settimana prima della partenza stavamo prenotando online anche l’auto da noleggiare a Prestwick. Tutte le agenzie contattate x il nolo, però, volevano Carta di Credito non prepagata intestata al guidatore per tenere una cauzione al momento della consegna del veicolo. Noi, dotati solo di una Postepay, ci siamo trovati all’improvviso senza un mezzo di trasporto. Che fare? Meglio non partire? Come poter vedere le Highlands senz’auto?! Un pò di ricerche su Internet, un pò sulla guida del Touring Club Italiano e ci torna la fiducia. Si va lo stesso… In BUS! Le città più importanti della Scozia sono collegate regolarmente via bus e così acquistiamo tutti gli e-tickets per le tratte che ci interessano direttamente sul sito www.citylink.co.uk. Alla fine risparmiamo non poco, perché spesso sono disponibili tariffe promozionali ed il costo finale per tutti i trasferimenti è irrisorio: 65 euro a testa circa. 21/7/2010 Si parte. Volo Ryanair da Pisa a Glasgow Prestwick: Ryanair è il top per chi ama viaggiare cheap & easy. Noi abbiamo pagato 105 euro a testa, compresa assicurazione all inclusive e bagagli, andata e ritorno. Il volo è puntuale ed arrivati a Prestwick prendiamo il treno, che si ferma in stazione proprio accanto all’aeroporto, per trasferirci a Glasgow City. Il biglietto si fa a bordo e mostrando la Boarding Pass del volo si ha diritto al 50% di sconto: paghiamo 3.40 £ a testa. Dopo un viaggio di circa 50 minuti, arriviamo a Glasgow. Piove e fa freddo, considerata la stagione, così mettiamo felpa e k-way. Raggiungiamo subito l’Hotel, Ramada Jarvis su Ingram Street, centrale ma con camere troppo anguste, non ci sentiamo di consigliarlo. Glasgow è una città vivace e non troppo piccola, con qualche via animata e piena di negozi. Ha qualche Museo (come la Modern Art Gallery), una bella Cattedrale un pò fuori dal centro, nella parte ad est della città, con il cimitero monumentale arroccato su una collinetta da cui si gode una bella vista di Glasgow e della Cattedrale. Di fronte alla Cattedrale c’è una casina fuori dal tempo, veramente caratteristica: è la casa più vecchia di tutta Glasgow, visitabile gratuitamente ma solo fino alle 5 pm. Qui quasi tutto chiude fra le 5 e le 6 pm e girando la Scozia ci siamo accorti che dovunque è così: caffetterie, musei, negozi . Anche le catene tipo Mc Donald o Burger King in genere non tengono aperto mai oltre le 8 pm. I pub spesso servono cibo fino alle 10 di sera, soprattutto nelle città più grandi, e comunque troverete cartelli esplicativi con orari di servizio e modalità fuori da quasi tutti gli esercizi. Noi abbiamo cenato in un pub su Ingram Street, che ci ha servito un’ottima Baked Potato con formaggio e verdure e una torta di salmone (fisherman’s pie), tutto accompagnato da Guinness alla spina. Secondo noi 1 giorno per visitare Glasgow è sufficiente. 22/7 Ci svegliamo in una Glasgow ancora piovigginosa e fredda, diretti alla bus Station di Buchanan Street. Qui prendiamo il bus coi biglietti prenotati dall’Italia, direzione Edimburgo. Il bus è puntuale, accogliente, confortevole ed arriviamo ad Edimburgo in anticipo. Edimburgo è decisamente più bella di Glasgow: è una “chicca”, infatti è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO. Dominata dalla rocca su cui sorge la old town con il suo castello, le viuzze di ciottoli, i pubs tipici e i negozietti di libri usati con le insegne di legno pinte di colori vivaci ed allettanti, che si alternano a souvenir-shops, Starbuck’s, musei free. La Royal Mile, in particolare, è la strada che congiunge il palazzo reale di Holyrood House, sede ufficiale in Scozia della regina Elisabetta, con il castello sulla rocca: è una strada molto particolare, piena di closes cioè di viette minuscole che ne escono e che conducono a cortili, caseggiati, aie dove si respira un’aria antica. Ad Edimburgo molto bello è Greenmarket: una piazzetta con tanti pubs e café dove si può ascoltare ottima musica live dopo le 10pm e mangiare soup&sandwich freschi a 4/5 £. Molto bella è anche la new town, al di sopra di Princess Street: vivace, giovane, ricca, con palazzi magnifici e parchi verdi. Passiamo 2 notti ad Edimburgo: l’Hotel dove soggiorniamo è in Laureston PL, Premier Inn. Pulito, accogliente,centrale, personale molto gentile e prezzo abbordabile. Consigliamo anche di provare i ristorantini dove servono cozze cucinate in molti modi, fresche e saporite: ce ne sono alcuni in Greenmarket Pl. O in Rose Str. Abbiamo fatto anche una bellissima passeggiata sopra Edimburgo passando dai sentieri dietro Holyrood House. Lì si gode di una vista magnifica su Edimburgo, i castelli, il Parlamento, si vede perfino il mare (zona Leith). Lasciamo la città con la sensazione magica che JK Rowling, madre di Harry Potter, non avrebbe potuto essere nata altrove: il castello sembra essere l’ispirazione di Hogwarts, mentre i palchi allestiti per il Tattoo davanti al castello sembrano un vero campo di quidditch!! 24/7 Partiamo da St. Andrew’s Sq. Dove c’è central bus station, alla volta di Dundee,capitale della marmellata d’arance e della lavorazione della juta; è una cittadina con un vivace centro città, pubs e il mare a pochi passi, ma non presenta molte attrattive, soprattutto per chi non ha l’auto. La mattina ci sono le secche sulla baia davanti a Dundee, da lì si vedono le foche. In più, vicino alla città, sulla strada che conduce a Dundee da sud ci sono allevamenti di Cowgate (enormi buoi color marrone-arancio coperti da capelloni fino al naso e con grosse corna) ben visibili dalla strada. A Dundee c’è poi la Discovery, una nave (usata a fini di ricerca) che rimase arenata fra i ghiacci dell’ Antartide per qualche anno. Abbiamo pernottato all’hotel Holiday Inn Dundee, economico e pulito. Comunque io non consiglio una visita di questa città, se sprovvisti di auto. In caso abbiate l’auto, potreste soggiornare a Dundee ed utilizzarla come base per le esplorazioni della costa del Fife. Nota positiva della visita a Dundee: abbiamo casualmente assistito ad un matrimonio ed era molto caratteristico; lo sposo, i testimoni e i parenti stretti in quilt, il suonatore di cornamusa al posto dell’organista, in quilt perfino i bambini! E’ stata una bella parentesi!

25/7 Finalmente arriviamo a Inverness, una cittadina davvero graziosa, che ha l’aria di un posto di confine, un ultimo avamposto prima del nulla a nord. Fantastico anche il viaggio per raggiungere Inverness da Dundee via Perthes, passata la quale iniziano le Highlands: dal pullmann sono ben visibili i castelli di Stirling e il Blair Castle, e poi campi, colline verdi, montagne pacate e muscose rotte da ruscelli e cascatine, pecore, cavalli e mucche, casette nel nulla col camino già acceso nonostante sia luglio. Insomma…una favola. Non temete di fermarvi più giorni a Inverness se non avete l’auto: dalla Bus Station partono continuamente gite per Lochness (con crociere sul lago e visita al castello di Uruqhart), gite di un giorno per l’isola di Skye e perfino per il remoto nord: portano fino a John O groats e addirittura nelle isole Orcadi. Le visite non sono care e sono guidate. Noi ci siamo fermati 2 giorni a Inverness (Hotel Ramada Encore, molto bello e centralissimo), ed abbiamo fatto una gita a Lochness con crociera e castello, mentre il giorno successivo la gita MERAVIGLIOSA a Skye, che è un’isola magnifica; la nostra guida ci ha portato a vedere paesaggi mozzafiato e naturalmente il celeberrimo castello di Highlader, Eilean Donan, un castello che sembra un sogno (e lo è, perché fu ispirato al costruttore da un sogno!) Qui abbiamo amato veramente tutto: Inverness è un ‘ottima meta ricettiva per preparare i vostri viaggi, o semplicemente fare una passeggiata nei negozietti di souvenir ed acquistare cachemire, biscotti al burro o caramelle mou (fudges), whisky e marmellate. 27/7 Rientriamo a Glasgow e facciamo un fantastico viaggio a ritroso immersi nuovamente nelle Highlands: indescrivibile. I laghi sembrano specchi e i ponti sui ruscelli sembrano disegnati. Lasciamo questi paesaggi e raggiungiamo Glasgow, poi via treno Prestwick e in taxi il Fernbank Guest House, B&B pulito con proprietario gentilissimo che ci prenota un taxi per il giorno successivo per raggiungere l’aeroporto alle 7.00. Sorprendente la puntualità con cui arriva il taxi il mattino successivo! Lasciamo infine la Scozia, dispiaciuti ma con un ricordo veramente pulsante nel cuore! SEE YOU SOON SCOTLAND!!! Francesca e Andrea



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche