In viaggio attraverso la Scozia

Alla scoperta di paesaggi incantevoli e di una natura incontaminata
Scritto da: Hannik
in viaggio attraverso la scozia
Partenza il: 29/04/2017
Ritorno il: 06/05/2017
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
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Vorrei raccontarvi il nostro viaggio in giro per la Scozia tra paesaggi mozzafiato, paesini sperduti ricchi di laghi e brughiere, ammirando anche la capitale Edimburgo e la vivace Glasgow.

Questo viaggio lo abbiamo intrapreso in quattro, due coppie di amici desiderosi di girare gran parte della Scozia.

Tutto l’itinerario compreso di noleggio auto, pernottamento, volo e traghetto lo abbiamo fatto online.

Il nostro volo parte alle 8 e 15 del 29 aprile da Ciampino con Ryanair per atterrare ad Edimburgo alle 10 e 15 circa ora locale. Una volta scesi ci dirigiamo a prendere l’autobus che ci porta in centro il più vicino possibile al nostro Hotel. (Bus Airlink costo 4.50£ dall’aereoporto al centro città).

Sabato 29 Aprile

Scendiamo all’altezza di Haymarket e proseguiamo verso l’hotel che si chiama Ballantrae Hotel at west end. Subito dopo il check-in decidiamo di posare le nostre cose e farci subito un giro in città dato che era mezzanotte di sabato sera. Edimburgo si presenta spenta e isolata nelle zone più lontane dal centro ma una volta raggiunto questo, subito si nota la differenza con ragazzi alticci che cantano e ballano lungo le vie e pub pieni di gente che bevono bicchieroni di birra. La zona ricca di locali si trova principalmente in Grassmarket e dintorni. Purtroppo in questa città i locali che non sono discoteca chiudono presto e dopo svariati tentativi per entrare a farci una birra decidiamo di andare a dormire per goderci al meglio l’intera giornata di domenica.

Domenica 30 Aprile

Sveglia alle 8 e 30 e dopo una ricchissima colazione usciamo per esplorare la capitale scozzese. Partiamo da Shandwick Place, percorrendola tutta si arriva su Princess Street che è la principale arteria della città. Da qui decidiamo di visitare la old town e quindi andiamo verso la Royal Mile sbucando su Lawnmarket. Andando verso est e facendosi tutta la via si arriva al parlamento scozzese. La Royal Mile è piena di negozi e turisti, essendo forse domenica questa via era davvero piena di gente. Decidiamo a questo punto di fare un giro nella zona del porto della città, nel quartiere Leith prendendo un bus vicino Calton Hill. Il vento era fortissimo con folate pazzesche ma nonostante ciò arriviamo davanti alla Royal Yacht Britannia, una nave utilizzata durante i viaggi all’estero dalla famiglia reale ed ora dismessa. Ci fermiamo dunque a mangiare qualcosa al Teuchters Landing dove un tempo era la sala d’attesa per i traghetti che attraversavano il Firth of Forth e dove ora ci sono anche tavoli all’aperto su una piattaforma galleggiante. Riprendriamo il nostro cammino per il centro di Edimburgo e per cercare di vedere un pò tutto in una giornata. La sera ci fermiamo a bere al Bow Bar, un locale su Victoria Street molto tipico. Dopo avere bevuto alcune birre e assaggiato un whisky torniamo in Hotel.

Lunedì 1 Maggio

Dall’Italia avevamo prenotato tramite Arnold Clark una macchina che ci avrebbe accompagnato per il resto del nostro viaggio. Questa agenzia di noleggio auto è molto più conveniente delle altre agenzie internazionali, con un personale molto gentile e disponibile. Ritiriamo la macchina in zona Sighthill nella parte ovest della città scendendo con un tram (preso da Haymarket) a Edinburgh Park Station. Ci consegnano una Kia Cee’d molto accessoriata, costo 270 Sterline per sei giorni. Il primo impatto con la guida britannica non è stato facile ma con attenzione si riesce tranquillamente a guidare. Subito eccitati ed euforici iniziamo il nostro lungo viaggio di circa 1400 chilometri attraverso la Scozia. Prima direzione verso nord per fermaci a St. Andrew, la città del golf, dove sorge anche un vecchio castello affacciato sul mare. Città universitaria, piccola, tranquilla e carina. Torniamo alla macchina in direzione Perth dove da qui prendiamo la strada A9 che praticamente arriva fino ad Inverness. Decidiamo di fermarci a Pitlochry, una piccola cittadina immersa nel verde. Qui passa il Fiume Tummel dove una diga lo divide dal Loch Tummel. In questa diga c’è anche un conta salmoni, i quali risalgono il fiume come da loro natura. Questa zona è infatti ricca di questi pesci. Cominciano i primi bellissimi scenari di laghi, fiumi e foreste tutto insieme. Proseguiamo sempre attraverso la A9 in direzione nord per arrivare a Inverness non troppo tardi. Si passa, percorrendo la strada in macchina, molto vicino al Cairngorms National Park. Qui siamo immersi in un ambiente brullo in una sorta di valle dove compaiono i primi rilievi montuosi all’orizzonte, le famose Highlands. Scendendo dalla macchina per alcune foto ci si sente piccoli davanti a tante montagne con una grande valle sottostante. Arriviamo a Inverness intorno alle 7 di sera, alloggiamo in un ostello che appartiene alla Scottish Youth Hostel Association, devo dire tenuto molto bene e pieno di ragazzi. Ne approfittiamo per vedere la città, qui a maggio alle nove di sera è ancora giorno e si assiste piano piano al tramonto del sole che regala un colore arancio accesso. Ci fermiamo al Castle Tavern di fronte al castello, un locale molto bello su due piani dove assaggiamo l’Haggis, un piatto tipico scozzese fatto con interiora di pecore accompagnato da patate e carote. Un piatto cucinato molto bene che consiglio di assaggiare.

Martedi 2 Maggio

Con la macchina parcheggiamo alla stazione degli autobus di Inverness e giriamo a piedi nel lungofiume del River Ness. Dopo una giro veloce torniamo in auto e prendiamo la A82 per costeggiare il Loch Ness. Forse però è il lago meno attraente di quelli visti successivamente anche perchè la strada che lo costeggia si trova in alto rispetto ai suoi confini, ma comunque interessante da visitare anche per la sua leggenda che racconta del mostro. Proseguiamo verso Fort Augustus dove ci concediamo una pausa per pranzare. Questa è una cittadina di passaggio e si nota subito, ha poche case con il fiume Oich e il Caledonian Canal che la attraversa. A questo punto ci dirigiamo verso la tanto attesa e fantastica Isola di Skye. Percorriamo la A87 in direzione Portree, fermandoci all’Eliean Donan Castle. Un castello molto bello affacciato sul Loch Duich, vale davvero la pena spendere 10 Sterline per visitarlo.

Proseguiamo il nostro viaggio sempre verso nord attraversando lo Skye Bridge subito dopo Kyle of Lochalsh e definitivamente entriamo sull’isola di Skye. Qui il paesaggio torna ad essere di un colore meno acceso ma torrenti, montagne, e sconfinate vallate arricchiscono queste zone. Attraversiamo svariati paesini che spuntano fuori dal nulla e dopo circa un’ora e mezza (compreso di piccole soste) attraverso la A87, all’orizzonte ecco intravedere Portree che sembra subito molto caratteristica e molto bella. Raggiungiamo subito il nostro alloggio poco fuori dal centro, un meraviglioso cottage gestito da una splendida persona che si chiama Gerry. Sistemiamo tutto e andiamo a visitare questo paesino, piccolo e fantastico, quasi magico. Il sole mentre tramonta qui, regala fantastici paesaggi e un’atmosfera meravigliosa. La sera ceniamo a casa comprando qualcosa nell’unico piccolo supermercato in centro dato che avevamo un’intera cucina da poter sfruttare.

Mercoledi 3 Maggio

Forse in assoluto il giorno più bello di tutto il viaggio, alla scoperta della bellissima Isola di Skye. Partiamo da Portree in direzione nord attraverso la A855 per arrivare alle formazioni rocciose dell’Old Man of Storr. Vien voglia di fermarsi a ogni piazzola di sosta per fotografare tutto attorno. Per nostra fortuna abbiamo trovato sempre sole e belle giornate e i colori che ci dona il cielo riflettono in terra con una bellezza unica, qui i paesaggi rapiscono davvero il cuore. Proseguiamo verso Staffin lungo la penisola di Trotternish per arrivare a Duntulm e fermarci per qualche istante lungo le verdi brughiere. Scendiamo verso sud in direzione Uig per osservare la sua baia e fare rifornimento. Facciamo il pieno e partiamo verso Dunvegan (dopo quindi aver fatto tutto questo percorso a forma di arco) dove sorge anche il castello e da dove partono anche piccole imbarcazioni per osservare una colonia di foche sparse nei piccoli isolotti del Loch Dunvegan. Visita al castello 13.50£, giro in battello 7.50£. Continuamo il nostro itinerario per arrivare in prossimità della Coral Beach, una piccola rientranza di terra dove il mare appare cristallino, la sabbia fina e ricca di coralli con alle spalle un promontorio molto facile da scalare e dal quale si può avere una visuale ancora più ampia e fantastica di tutta la zona circostante. Dopo un’oretta di relax, partiamo verso Neist Point. Arriviamo verso le 7, il sole che splende ancora alto. Un posto incantevole, un paesaggio da cartolina. Tappa obbligatoria secondo me per chi visita l’isola di Skye.

Dopo essere rimasti un pò di tempo in silenzio ad ammirare il tutto, ripartiamo verso Portree, si percorre prima la B884 e poi svoltando a destra si prende la A863 che porta a Struan. Da qui una strada molto stretta la B885, taglia in due l’isola per arrivare dritti a Portree. E’ una strada con molti sali e scendi piena di curve e passing place. Molto particolare anche se è chiusa dai monti circostanti e dall’erba alta a bordo strada. Arriviamo a Portree verso le 9 di sera e ci concediamo una bella cenetta sul piccolo porticciolo in un ristorante chiamato Sea Breezes, dove cucinano pesce fresco davvero buono. Consiglio di prenotare almeno un giorno prima in quanto è sempre pieno.

Giovedì 4 Maggio

Il nostro itinerario comprende il ritorno verso la terra ferma per arrivare vicino Glen Cloe. Lasciamo il nostro meraviglioso cottage a Portree e scendiamo l’isola per fare una piccola deviazione alla distilleria Talisker a Corbost. Da qui, dopo una rapida visita passiamo velocemente alle Fairy Pools ma dato il tempo ristretto che avevamo e il cammino troppo lungo da fare per arrivarci, decidiamo di proseguire per arrivare in orario a prendere il traghetto ad Armadale. Arriviamo in netto anticipo e riusciamo a prendere il traghetto che parte venti minuti prima rispetto a quello della prenotazione grazie alla gentilezza del personale che gestisce gli imbarchi. Attracchiamo a Mallaig dopo circa trenta minuti di traversata, recuperiamo la macchina e sbarchiamo dal traghetto in direzione Fort William. Decidiamo però di percorrere un’altra strada rispetto alla principale e che costeggia più da vicino il mare, decisamente molto panoramica. Prendiamo dunque la B8008 chiamata anche Alternative coastal route. Passiamo vicino a piccole spiagge ma con un mare molto pulito dove una sosta è d’obbligo. Percorsa tutta la strada, nei pressi di Arisaig imbocchiamo la più grande A830 in direzione Fort William. Lungo il percorso si incontra una ferrovia ancora a vapore situata sopra ad un viadotto che collega Fort W. a Mallaig e che compare anche nel film Harry Potter. Arriviamo a Fort William molto stanchi per il viaggio macchina, traghetto, macchina e dopo aver fatto di nuovo rifornimento decidiamo di proseguire dritti verso Glen coe e arrivare in Hotel per rilassarci un attimo. Arriviamo vero le sei e un’ora più tardi usciamo per andare in un locale stile baita immerso in mezzo alla natura e circondato da larghe montagne. Rientro vero le undici per riposarci bene dato che il giorno dopo ci aspettava di nuovo un bel viaggetto.

Venerdì 5 Maggio

Partiamo dal nostro Hotel vicino a Ballanculish (per essere precisi) e scendiamo verso Oban. Sostiamo in questa città tutta la mattinata, un giro in centro e poi alla McCaig’s Tower per ammirare la città dall’alto. Oban è molto carina con edifici però color grigio che se non fosse per la bella giornata potrebbe apparire cupa e spenta. Torniamo in centro e visitiamo il vicinissimo porto dove è presente un chiosco che vende pesce fresco con ostriche, enormi granchi, aragoste e astici. Prendiamo una vaschetta per due a 27.50 Sterline e ci gustiamo il piatto di fronte al porto. A questo punto ripartiamo per Stirling prima prendendo la A85 e poi imboccando la A84 e dopo più di due ore e un quarto arriviamo in questa città che sorge in una grande valle dove un castello antico controllava dall’alto di una collina tutta la zona. Alloggiamo in una Guest House vicino al centro e intorno alle sette ci dirigiamo a Glasgow per l’ultima tappa del nostro tour. La M80 da Stirling conduce fino a Glasgow, un’autostrada molto ampia che in prossimità dell’arrivo si allarga a cinque corsie e guidando a sinistra non è facilissimo portare la macchina. Cerchiamo di girare Galsgow velocemente per poi chiuderci in un locale per mangiare qualcosa e bere una rinfrescante birra. A mezzanotte e mezza ritorno a Stirling per dormire un’ultima notte in Scozia.

Sabato 6 Maggio

Visita mattutina per Stirling e il suo castello per poi tornare, sempre attraverso la M80 all’aereoporto di Edimburgo per riconsegnare la macchina e riprende il volo delle 15 e 45 per Roma. Arnold Clark ci riconsegna il deposito di 100 Sterline in quanto la macchina non presenta alcun difetto da come l’avevamo presa, il personale con con minivan ci accompagna alle partenze dell’aereoporto e in questo modo si conclude il nostro meraviglioso viaggio.

Lungo tutto questo itinerario si nota con faciltà un rapido cambiamento di vegetazione da un posto all’altro, una netta separazione naturale di questi fantastici luoghi.

E’ stato un viaggio ricco di emozioni, lo sguardo che sconfinava in paesaggi incantati, brughiere verdi piene di animali al pascolo lasciati liberi come se fossero allo stato brado. Scogliere a strapiombo sul mare, laghi azzurrissimi con l’acqua fresca e pulita, strade sperdute in mezzo alla natura e paesini sonnolenti che spuntavano qua e là. Insomma un viaggio lontano dalla confusione della città (tranne per Glasgow ed Edimburgo), ma in sintonia con quello che la magica madre natura ci ha regalato.



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