Glasgow, Newcastle upon Tyne ed Edimburgo

Tour veloce in tre città tra Scozia e Inghilterra
Scritto da: Ery81183
glasgow, newcastle upon tyne ed edimburgo
Partenza il: 07/06/2013
Ritorno il: 10/06/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
L’anno scorso per un weekend ho voluto puntare sulla Scozia, anche se in realta’ ho sempre pensato fosse cara, ma la mia curiosita’ di donna mi ha spinto a cercare lo stesso un buon volo e fu cosi’ che in men che non si dica chiamai il mio ragazzo: “Fra, prepara la valigia, andiamo in Scozia!” E cosi prenoto il volo con Ryanair da Milano per Glasgow Prestwick a 90€ a testa, gli hotel su Booking (i dettagli nel racconto) e mi muovo a cercare piu’ notizie possibili su cosa vedere in 4 giorni tra Glasgow ed Edimburgo (sono abbastanza vicine)… Purtroppo pero’ (o per fortuna) il mio fanatismo per Mtv mi indurra’ a scoprire un programma trashissimo: GEORDIE SHORE (una specie di Jersey Shore all’inglese) che mi fara’ scoprire il fascino di Newcastle Upon Tyne (non di certo l’intelligenza dei ragazzi), e guardando su Google Maps decidero’ di aggiungerla a questo viaggio vista l’occasione di poterla visitare essendo fuori zona da altre mete ed essendo vicina solo ad Edimburgo. Cosi’ in 4 giorni vedremo 3 citta’ diverse – ‘na mazzata pazzesca! – e via con l’organizzazione. Comunque, arrivando al punto… metto giusto qualche info per l’organizzazione del viaggio:

TRASPORTI

TRENI La maggior rete ferroviaria della Scozia e’ gestita dalla Scotrail (http://www.scotrail.co.uk) che abbiamo utilizzato dall’aereoporto a Glasgow citta’ (NB esibendo il biglietto aereo si avra’ uno sconto del 50% sul biglietto quindi alla fine abbiamo pagato a testa 3, 6£), comunque vi metto altri link per gli spostamenti in treno che ho trovato utili per comparare i prezzi e le mete: http://www.crosscountrytrains.co.uk/ (per tutto il Regno Unito) e http://www.firstgroup.com/ (bus e treni per il Regno Unito)

BUS Per lo spostamento piu’ lungo che abbiamo fatto da Glasgow per Newcastle abbiamo optato per Megabus (http://uk.megabus.com/ ) pagando 16£ a testa per un viaggio di circa 4 ore e Citylink da Edimburgo a Glasgow ( http://www.citylink.co.uk/index.php ) per 7, 1£ a testa per la durata 2 ore circa. Mentre questo link e’ utile nel caso usaste i bus per Edimburgo http://lothianbuses.com/, noi li abbiamo trovati molto comodi in quanto non esiste la metropolitana(leggo ora che e’ in progetto, cmq quando siamo andati noi non c’era RETTIFICO, COME PRECISA FLAPANE E’ IN PROGETTO IL TRAM NON LA METRO), e i biglietti costano 1, 5£ a testa per una corsa mentre 3, 5£ per la giornata(sicuramente piu’ conveniente). Pensando a quali mezzi abbiamo usato x Glasgow non me ne vengono in mente, ed effettivamente non ne abbiamo usati! E’ talmente piccolo il centro che ci si muove a piedi, ma ho trovato questo link utilissimo che spiega meglio come spostarsi (http://www.scozia.at/glasgow_come_muoversi.html) nel caso siate pigri!

METROPOLITANA Come detto prima per Glasgow c’e’ il link sopra riportato, a Edimburgo non esiste ancora la metro percio’ vi metto il link per Newcastle http://www.nexus.org.uk/metro

AEROPORTO Per orientarsi in aeroporto vi indico il sito ufficiale http://www.glasgowprestwick.com, comunque non e’ difficile essendo abbastanza piccolo e avendo cartelli precisi

GUIDE Per un’idea di come sia Newcastle ho utilizzato questo sito http://www.newcastlegateshead.com/ , mentre per la Scozia in generale questo http://www.scoziatravel.it/ e ovviamente ho portato con me appunti appuntini e appuntoni presi da ogni sito e Turisti per caso e la mia fedele Lonely Planet Scozia E ora parte il mini diario di viaggio… Let’s go!

VENERDÌ 7: GLASGOW

Bene… tanto x cambiare mi alzo con quella sensazione che mi viene quando arriva un attacco di panico, ma nessun problema, ce l’ho ogni volta che devo viaggiare, un misto tra ansia, paura, eccitazione, felicita’ e terrore. Comunque il volo e’ tranquillo, l’aereo della Ryanair non si e’ rotto, e quindi sono felice, soprattutto quando all’uscita del gate mi trovo davanti un cartellone con 5 uomini in gonnella con la scritta “WELCOME TO SCOTLAND!” Andiamo a prendere il nostro trenino per Glasgow e durante il viaggio arriva l’omino del biglietto (alias controllore) e mi fa: “Where are you going?” e io presa dall’emozione “we have to go in Scotland!”, Scotland? si chiedono lui e Fra guardandomi cosi e io “Ah noooooo Glasgow puahahahahah!” ed ecco che sono lì da mezz’ora e ho già fatto la mia prima figura di mmmmmm. Arriviamo tutti esaltati e visto che si sente la fame decidiamo di mangiare subito, cibo Scozzese? No, troppo sbattimento, entriamo in questo Burger King! Prendiamo i nostri primi 5 kg e andiamo in hotel. Ovviamente ci accorgeremo solo la sera di aver girato tutta la citta’ con le valigie quando bastava svoltare due angoli ed era proprio nel centro, ma a noi piace prenderla alla lunga! L’hotel (st Enochs 45£ una notte) si rivela una vera ciofeca, nel senso che se e’ ancora in piedi e’ un miracolo. Pareti che crollano, camera lercia (c’era un pacchetto di patatine aperto sull’armadio ma non ho osato vedere se ci fosse qualcosa di vivo dentro), ma siamo stanchi e abbiamo poco tempo, percio’ facciamo finta di niente (tanto ci pensero’ poi a dare il giudizio su Booking). Tra l’altro l’omino alla reception e’ stato cosi carino da darci mappa e un sacco di info (comunque il giudizio su Booking non cambiera’!).

Allora… parliamo di Glasgow. Diciamo che mi aspettavo di piu’, nel senso che c’e’ veramente poco da vedere. In un giorno abbiamo visto quasi tutto! Cio’ che abbiamo visitato e’ questo:

George Square – City Hall Concert – St Mungo Church e la Cattedrale – la Necropoli – la zona Merchant dove ci sono i pub e i ristoranti – Buchanan Street, ossia la via principale dove troverete negozi di ogni tipo.

Ecco, diciamo che poi altri siti da vedere ci sono, e’ anche per colpa del poco tempo che non siamo riusciti a fare proprio tutto, pero’ sinceramente non ci interessavano molto i musei di Glasgow o altri posti. Comunque la mappa del City Sightseeing da’ un idea di cosa ci sia d’altro . Per il cibo, come ho detto sopra, e’ molto varia la zona Merchants, piu’ viva per la sera e come scelta di menu’, e i costi sono contenuti. Non so, per ora non mi viene in mente nient’altro da dire su Glasgow, nel caso lo postero’ per ultimo…

SABATO 8 NEWCASTLE UPON TYNE

La notte sara’ molto travagliata a causa di un ubriacone fisso sotto l’hotel, lo sentiremo cantare simpatici motivetti con accento Scottish fino all’alba, dando spazio poi ai gabbiani che a momenti ce li troviamo nel letto avendo tenuto un po aperta la finestra… Alle 10:15 parte il nostro pullman per Newcastle, per cui facciamo colazione e partiamo puntuali. Il pullman e’ molto comodo, addirittura c’e’ uno schermino su ogni sedile con giochi e musica, sembra pulito e siccome il sonno ancora incombe su di noi dormiremo per la prima oretta, cioe’ fino all’arrivo della fermata ad Edimburgo.Sale poca gente e si riparte per Newcastle, ma stavolta non riesco a dormire, sara’ che per tutto il tratto percorreremo la costa regalandoci meravigliosi paesaggi. Dopo 4 ore e i ciapet appiattiti finalmente scendiamo, e subito mi fa un ottima impressione -NB la stazione dei pullman di Newcastle e’ inesistente! Praticamente bisogna prendere come punto di riferimento la libreria Newcastle city library, e bisogna avere di fronte la Laing art gallery. Preciso che Newcastle non e’ in Scozia, ma rimane in Inghilterra, ed effettivamente parlando con la gente del posto ci fanno capire che c’e’ molta rivalita’ tra loro, perche’ (cosi ci spiegano) sono invidiosi della forza e dell’orgoglio dei Scozzesi, e loro, infastiditi da questa altezzosita’ (o forse invidia!) sputano veleno su di loro (sembra una puntata di Quark). Purtroppo prima di poter sguazzare nelle vie del centro dobbiamo cercare l’hotel, che e’ esattamente dall’altra parte del ponte, a Gateshead, e dobbiamo ancora regolarci con i mezzi. Per fortuna siamo quasi nel centro percio’ troviamo la Metro e arriviamo a Gateshead, ma indovinate un po? L’albergo e’ a 10 km a piedi… Inoltre verremo a sapere che qui ci saranno due giorni di sole all’anno e noi che dobbiamo farci 10 km trascinando le valigie abbiamo beccato uno dei due! In poche parole arriviamo all’hotel puzzolenti di sudore e bagnati fradici come se stessimo facendo la maratona di New York e oltretutto la zona emana sensazioni strane. Intanto entriamo ed il tizio dell’hotel sembra un simpaticone, ma assomiglia piu’ ad un arabo che ad un inglese, e appena apre bocca non capisco se sia inglese o aramaico!Premessa che i Geordie-nomignolo degli abitanti di Newcastle – hanno un loro accento, diverso appunto dall’inglese normale.

Dopo aver lasciato le valigie in hotel andiamo a prendere la metro che ci portera’ nel centro di Newcastle. La prima impressione e’ stata molto positiva, anzi meglio del previsto. Intanto il centro e’ un susseguirsi di negozi alla moda ma alla portata di tutti, ci sono un sacco di giovani, ragazze bellissime supersistemate-supertruccate-superpettinate (proprio alla Geordie shore!) e anche i ragazzi non scherzano affatto! Io e Fra ci guardiamo e ci capiamo al volo (della serie guarda pure che guardo anch’io!), e dopo esserci asciugati la bava di bocca ci infiliamo nel tourist office per la mappa della citta’ e per prenotare il bus di domani mattina. Iniziamo con la visita(seppur dal fuori) del castello -Castle Keep-parte della fortezza che caratterizza la citta’, infatti il nome deriva proprio dalla parola Nuovo Castello, e infatti in altre zone sara’ possibile vederne le mura, purtroppo per la maggiorparte distrutte o sostiuite per ricostruire la citta’. Il castello e’ in prossimita’ del ponte High Level Bridge; da qui proseguiremo per il centro notando la St. Nicholas Cathedral e non faremo neanche a meno di notare tutti questi fast food che lasciano ogni tipo di odore per strada, ma piu’ ci avviciniamo e piu’ aumentano i negozi. Ci siamo quasi, stiamo arrivando nel centro, lo capiamo dal movimento di gente che sicuramente e’ piu’ frenetico.

Il centro vittoriano di Newcastle e’ una zona compatta delimitata da Grainger streeta Ovest e da Pilgrim street ad est, nel centro invece scorre Grey street, sui cui si affacciano raffinati edifici neoclassici, leggevo sulla guida che questa zona figura al terzo posto come una delle vie piu’ affascinanti secondo Google street view awards 2010. Questo tratto della citta’ percio’ e’ uno dei piu’ affascinanti, e se vogliamo parlare di shopping, Grainger street ha l’imbarazzo della scelta dei negozi oltre al meraviglioso e fantastico Eldon Square shopping centre, siutato a pochi metri dalla piazza Monument , ha un infinita’ di entrate e circonda tutta la piazza omonima, diciamo che e’ un po il gemello del nostro orio centre per chi lo conoscesse ma con una qualita’ prezzo nettamente superiore! Per i locali notturni invece c’e’ il famoso Gate che ospita numerosi ristoranti, sale cinema, bar e casino’. Nella parte alta invece troviamo una parte delle mura ancora intatte, lo stadio dove giocano i Newcastle United nel St.Jame’s park (per la gioia del mio moroso) e la Chinatown (ebbene si, pure a Newcastle). Prima di finire questa luuuunga giornata (che raccontata qui sembra breve, ma in realta’ avremmo fatto circa 489549857 km) e dopo svariato shopping (in accordo col fatto che io sono obbligata a vedere ogni stadio in ogni citta’ e lui costretto a fare shopping in ogni citta’) decidiamo di tornare verso il Tyne, ossia il fiume sul quale spiccano i 3 ponti. Ma il piu’ curioso e’ sicuramente il Millenium Bridge (del 2002), infatti si solleva in modo di consentire il passaggio delle navi e viene anche soprannominato Blinking Bridge, ponte che strizza l’occhio, per la somiglianza del movimento. Finiamo la nostra lunga giornata a Newcastle proprio sulle rive del Tyne, nel quartiere Quayside, zona particolarmente famosa per la movida notturna. Infatti si susseguono parecchi locali, pub e ristoranti molto carini, ma vista la stanchezza e le code interminabili fuori da questi locali, ci limitiamo a mangiare in uno squallidissimo fast food e poi facciamo un giro veloce, anche perche’ il freddo ed il vento che tira qui la sera e’ indescrivibile (calcolate che e’ giugno!). Non oso pensare in inverno, e soprattutto non oso immaginare come facciano a non prendersi una cacarella tutte ste ragazzine minigonnate e con la pancia di fuori!) …comunque l’ho trovata veramente carina Newcastle, mi spiaceva andarmene cosi’ presto, sicuramente ci tornerei. Fatto sta che prendiamo un taxi per il ritorno in hotel, entriamo, il tizio ci saluta in una lingua incomprensibile, e purtroppo mi viene la brillante idea di chiedergli due informazioni sulla citta’, cosi tanto per parlare perche’ comunque era simpatico e disponibile, e fu cosi’ che restammo li 3 ore per cercare di capirci! Inoltre gli chiedo se mi puo’ fare il favore di chiamare il taxi per l’indomani mattina visto che avevamo il bus tipo alle 5 di mattino un po’ per evitare sbagli di comprensione al telefono….ma dopo la sua risposta:”dgwfnblfkbnlefbnl” decido di chiamarlo io, quindi ringrazio e andiamo a dormire tra le risate del mio moroso!

NB a Newcastle ci sono anche altre attrazioni che per mancanza di tempo non abbiamo visitato (ma soprattutto perche’ si tratta per lo piu’ di gallerie d’arte che a noi non interessano). Per chi fosse interessato sono: Baltic Centre (galleria d’arte), Seven stories (mulino vittoriano adibito ad un museo letterario x bambini), Biscuit Factory (negozio di opere d’arte con ristorante all’interno, ai tempi era appunto una fabbrica di biscotti), Laing Art Gallery(pinacoteca), Discovery museum (museo dedicato a varie mostre, tra quali una sezione adibita alle costruzioni navali), Centre for life (villaggio della scienza, dedicato allo studio della genetica), Great North Museum (questo museo raccoglie collezioni da vari musei di Newcastle di storia naturale).

DOMENICA 9: EDIMBURGO

Ci svegliamo prestissimo, facciamo colazione in camera con quel poco che ci offre (un termos con te e biscotti e caffe’ solubile orribile) e scendiamo con la speranza di riuscire a chiamare un taxi. Per fortuna non mi faccio prendere dal panico e riesco a farmi capire quindi usciamo ad aspettarlo… L’atmosfera alle 4 del mattino e’ abbastanza inquietante, sara’ il silenzio che regna in quella zona, ma soprattutto sara’ l’avvistamento di personaggi strani, vestiti di nero che sbucano a gruppetti da ogni via, e furtivi camminano a passo veloce quasi senza voltarsi, ignari della nostra presenza. Con un po di strizza riesco a celare questo arcano mistero alla Adam Kadmon e capisco che si tratta di una zona ebrea! Va be, arriva finalmente il taxi e andiamo a prendere sto benedetto pullman nella finta fermata dei bus, e notiamo con piacere che c’e’ molta gente con noi. Il viaggio non e’ lungo come l’andata visto che Edimburgo rimane quasi a meta’ tra le due, quindi capiamo un attimo come funzionano i mezzi e cerchiamo il nostro hotel, che ovviamente e’ fuori dal centro! Oltretutto e’ presto per fare il check in, ma siccome abbiamo le valigie vorremmo chiedere gentilmente di potercele tenere. Dopo varie scampanellate ci apre una signora (come si dice a Roma, mezza rincojonita!) ancora in vestaglia, con i capelli arruffati e abbastanza incazzata e ci dice che e’ presto, ma io faccio la faccia da tabacchina e infatti ottengo la mia richiesta. Come detto nel paragrafo mezzi di trasporto, troveremo molto comodi i bus che in men che non si dica ci portano ad Edimburgo, finally! Decidiamo di non perdere tempo visto che ci saranno tante cose da vedere (e da comprare!!) e optiamo per il City Sightseeing(13£ a testa compresa guida in Italiano). Partiamo con il tour che ci portera’ dal punto di partenza, ossia Princess street fino all’Edinburgh Castle. Durante questo tragitto ammiriamo l’immenso parco che si chiama appunto Princess Street Garden, ossia nella New Town, la parte nuova di Edimburgo, e accerchiando il parco notiamo lungo la Lothian Road la St John’s Church in stile neogotico, la St Cuthbert’s Parish Church ed il Caledonian hotel in arenaria rossa, costruito nel 1903 e’ uno dei piu’ importanti hotel della storia della citta’. Passiamo nella parte bassa del castello e notiamo il cimitero che fa parte della St Cuthbert’s Church (qui ce ne sono tanti e sono inquietanti con storie horror alle spalle) fino ad arrivare alla Old Town, nei pressi del Grassmarket, sede del mercato di bestiame nel XV secolo, luogo in cui si svolgevano anche la maggiorparte delle esecuzioni capitali… e per finire in bellezza e’ anche sede di uno degli episodi piu’ inquietanti della storia di Edimburgo, di cui i protagonisti-Burke e Hare-spietati serial killer, attiravano le loro vittime nei vicoli prima facendole ubriacare, poi soffocandole e, infine, vendendo i cadaveri come corpi da dissezionare a scopo scientifico a Robert Knox, dottore di anatomia.

Risaliamo per raggiungere finalmente il castello con tutta la sua imponenza, costruito su un’altura rocciosa costituiva un importante sistema di difesa dagli invasori provenienti dall’Inghilterra (costo biglietto entrata 32£ in due). Entrando nel castello si sale su di un vicolo acciottolato che porta al Portculis Gate, una porta cinquecentesca da cui si accede ai cannoni disposti lungo le batterie di Argyle e Mills Mount, tra cui si puo’ ammirare il famoso One O’Clock Gun, cannone risalente alla seconda guerra mondiale in grado di sparare proiettili del peso di 11 kg, e che tutti i giorni verso le 13 torna a far sentire il suo rombo davanti alla folla di visitatori.

Tra i vari musei del castello, uno molto interessante e’ il Museo Nazionale della Guerra-Scottish National War Museum of Scotland, dove illustra la storia militare Scozzese. Girovagando per il castello ci sono varie cappelle, musei inerenti alla guerra, prigioni e spettacolari viste dall’alto. Un altro edificio importante e’ il Royal Palace, che custodisce gli Honours of Scotland, gioielli delle corona Scozzese, che purtroppo non si possono fotografare. Nella stessa sala e’ esposta la Stone of Destiny, la pietra del destino, utilizzata come altarino durante le incoronazioni dei re scozzesi nel 1296, rubata svariate volte rimase a Londra per sette secoli come simbolo della sottomissione della Scozia all’Inghilterra, venne riportata in Scozia solo nel 1997 (anche questa purtroppo non si puo’ fotografare). Infine, da buona astemia quale sono ho fatto l’assaggio di Whisky nel Whisky & finest foods sempre all’interno del castello (questa la mia faccia dopo l’assaggio). Dopo la visita al castello aspettiamo a prendere il bus hop on hop off e finiamo di goderci tutto quel tratto di strada che dall’uscita del castello porta fino a Palace of Holyrood House (residenza della regina) cioe’ la grandiosa Royal mile. Prima di tutto mi infilo nel Tartan weaving mill and exhibition il posto per eccellenza che mostra come si produce un kilt e tutto cio’ che riguarda il tartan sotto ogni forma! Oltre questo negozio ci sono nell’immediata vicinanza altri due luoghi turistici quali la Camera Obscura (posto veramente strano!) e Scotch Whisky esperience che non abbiamo valutato visto la precedente sbevazzata al castello! Sulla strada si incontra anche la Highland Tolbooth Kirk, con la guglia piu’ alta di Edimburgo, il Writer’s museum che custodisce manoscritti e oggetti appartenuti a 3 dei piu’ famosi scrittori scozzesi: Robert Burns, sir Walter Scott e Robert Louis Stevenson. Piu’ si va avanti e piu’ si trovano negozi molto turistici, lo si nota perche’ al di fuori sbucano kilt e cappellini con tupe’ posticci rossi!

Tra le chiese c’e’ la bellissima St Giles Cathedral, molto imponente, ma arriviamo ora alla parte che piu’ preferisco, la statua del cagnolino Bobby Greyfriars, uno skye terrier che dal 1858 al 1872 veglio’ sulla tomba del suo padrone. La storia venne immortalata in un romanzo e ne fu tratto anche un film della Disney, la sua tomba invece e’ ospitata nell’inquietante cimitero alla sua immediata destra. Il cimitero Greyfriars Kirkyard e’ famoso per essere tra i piu’ infestati del mondo, dicono che in questo luogo si siano potute registrare le attivita’ paranormali meglio documentate al mondo, tra i quali il poltergeist McKenzie (fanno addirittura i ghost tour di notte e pare che alcuni visitatori siano usciti con escoriazioni e lividi, col cavolo che ci vado!!!)e si dice che appaiano i fantasmi dei prigionieri maltrattati nei tempi di guerra. Dentro questo cancello dicono che si manifestano le presenze, percio’ lo tengono chiuso per evitare atti di vandalismo o momenti di panico tra i turisti, io di certo non ci sarei comunque entrata!

Finita la parte horror ci dirigiamo verso la sobria National Museum of Scotland, che ripercorre la storia della Scozia fino agli anni 90. Devo dire che e’ molto strambo come museo, un po’ originale insomma. Il nostro tour prosegue infine fino al Palace of Holyroodhouse, la residenza ufficiale della famiglia reale in territorio scozzese, e’ famoso soprattutto perche’ fu la dimora di Maria Stuart. Il palazzo e’ chiuso quando soggiorna la famiglia(e quando siamo andati noi era chiuso!) altrimenti si possono visitare gli appartamenti reali. In questa zona si trova anche il parlamento scozzese e l’Holyrood park, un parco enorme, ex tenuta di caccia dei sovrani scozzesi, si estende su una superficie di 263 ettari. Il punto piu’ alto e’ l’Arthur seat, raggiungibile dopo una bella sfacchinata a piedi di 45 minuti circa (l’abbiamo coscienziosamente evitato!). Il nostro giretto e’ ormai quasi giunto al termine e con il nostro pulmino rosso torniamo al punto di partenza, sulla Princess street per dare un ultimo sguardo a questa bella citta’… purtroppo le nuvole sono ricomparse ma il fascino del castello e’ sempre forte.

Stanchi della giornata decidiamo di tornare in albergo, domani avremmo pochissime cose da vedere e tanto shopping da fare! Ci svegliamo belli freschi, purtroppo il tempo non e’ favorevole, ma decidiamo lo stesso di andare al mare! Beh, giusto per guardarlo eh! Prendiamo il pullman per Leith e ci fermiamo a Portobello. Dopo aver preso un freddo pazzesco decido che e’ l’ora di fare shopping, giusto per togliere la tristezza del fine vacanza, e cosi sbanco tutti i negozi della princess street. Mi raccomando andate da Primark! Nel Regno Unito e’ un negozio trendy, fashion a prezzi bassissimi! E per finire, visto che non ho mai parlato di cibo, ci trangugeremo le ultime 934603967 calorie della vacanza in un bel puzzolente e frittosissimo fast food!

Comunque e’ stato un bellissimo lungo weekend, se dovessi mettere in ordine di bellezza le citta’ metterei sicuramente prima di tutte Edimburgo poi Newcastle e infine Glasgow, ma la vacanza che sogno veramente e’ il tour della vera Scozia, nelle Highland tra castelli, loch e nebbia!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche