Un must estivo: Atene e Cicladi!

Qualche giorno nella capitale greca e poi Santorini, Naxos e Paros
Scritto da: piola
un must estivo: atene e cicladi!
Partenza il: 07/08/2009
Ritorno il: 21/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €

ATENE:

Il nostro volo Meridiana-Eurofly è atterrato ad Atene e lì abbiamo passato una notte prima di imbarcarci per le isole. Abbiamo pernottato al Pyraeus Dream, un 3 stelle in zona Pireo a brevissima distanza dagli imbarchi e ben collegato con il centro città. Una vera sorpresa, data la spesa irrisoria: una bella camera, pulita e dotata di ogni comfort, ottima colazione a buffet, internet gratis h24 e personale gentilissimo. La città merita una visita: la zona di Marina Zeas è un ritrovo di giovani, pieno di locali e bar alla moda, in particolare consiglio il Kitchen Bar, molto carino per un aperitivo o un dopo cena. La zona di Plaka è davvero suggestiva, tutta l’area che circonda l’Acropoli merita una passeggiata, soprattutto di sera quando le aree archeologiche vengono illuminate. Su una strada pedonale del quartiere Thisio il ristorante Filistrou ha una deliziosa terrazza fiorita con vista sull’Acropoli: l’atmosfera è straordinaria, il servizio ottimo e la cucina è la tipica greca ma un po’ rivisitata in chiave creativa. Spostarsi in città è molto facile, la metropolitana è efficiente e i taxi molto economici e facili da trovare.

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SANTORINI:

Il traghetto più lento ed economico impiega 5 ore ma il viaggio è abbastanza piacevole perché la nave Blue Star è bella, spaziosa e confortevole. Arrivati sull’isola, soggiorniamo a Imerovigli, località un paio di km a nord di Fira molto bella e tranquilla. L’hotel Sunny Villas è splendido per le camere confortevoli e il servizio impeccabile, ma deve il 90% all’ubicazione straordinaria, a picco sulla caldera. Ogni stanza ha un terrazzino panoramico dove viene servita la colazione. Bello, peccato che la mattina non ci sia il sole e si muoia di freddo! Affittare un motorino è comodo per parcheggiare ma ci si deve rassegnare alle pessime condizioni di strade e segnaletica. La spiaggia di Colombo, a nord, è bella perché deserta ed è frequentata quasi esclusivamente da nudisti. Fira è bellissima: un dedalo di viuzze sempre un po’ affollate. Molto chic l’aperitivo da Franco’s bar e da Enigma cafè, in un’atmpsfera piacevole e rilassante, la cena è invece chiassosa e colorata all’Ouzerì, dove il cibo è buono e il servizio cortese, anche se tutto un po’ turistico; per il dopo cena consiglio invece il Tango.

Le spiagge: Perivolos Beach è carina e ben frequentata e nella maggior parte degli stabilimenti ci sono grandi e comodi lettini bianchi con morbidi cuscini. La taverna Cayo, una delle tante sulla spiaggia, serve cibo buono ma il servizio è di una lentezza snervante. Kamari ha una spiaggia carina, non troppo affollata e molto ben organizzata, ma il paese intorno è praticamente un villaggione turistico molto cheap.

La Red beach è bellissima, il mare calmo e cristallino, a differenza del resto dell’isola dove è di un blu intenso e spesso agitato, ma la spiaggia è affollata e soffocante, un vero delirio, a meno che non ci si vada a giugno.

Oia è una località molto bella ed esclusiva a nord dell’isola. La strada per arrivarci è pessima, meglio andare con l’autobus (da/per Fira e Imerovigli ne partono continuamente fino a tarda notte) che con il motorino. Il tramonto dicono sia uno dei più belli al mondo (bah!) ma la folla di turisti, soprattutto italiani, che nel tardo pomeriggio assedia le viuzze del centro è davvero insopportabile. Cena da Skala: ottima cucina, bella atmosfera e personale gentilissimo. Pyrgos è un paesino su cui svetta un castello e vale la pena di fare una passeggiata fino alla cima per vedere il panorama. Piccola nota per gli animalisti: pare che gli isolani non abbiano una grande cultura del rispetto degli amici a quattro zampe, ma lungo la salita al castello si incontra un’associazione (credo l’unica) che si occupa dei numerosi randagi. Una piccola offerta non si può rifiutare. Akrotiri, Messaria e Vourvoulos sono paesini abbastanza insignificanti. Il porto di Santorini è un posto orrendo.

NAXOS:

Altra nave Blue Star comoda, veloce, pulita e spaziosa fino a Naxos. Dopo aver visto Santorini la prima impressione è quella di un posto molto popolare, decisamente meno esclusivo, impossibile non restare delusi. A Naxos Town il lungomare è un inferno di bambini, giostrine, zucchero filato, souvenirs e taverne chiassose. Nei vicoli del centro per fortuna l’atmosfera cambia: la gente è silenziosa, i negozi e i ristoranti sono di un altro livello. La movida notturna si svolge su un pezzo di lungomare particolarmente tamarro ma i locali sono belli con grandi divani bianchi e luci soffuse. Per la cena consiglio la taverna Kastro, per la buona cucina, il personale cordiale e la clientela più raffinata rispetto alla media dell’isola.

L’hotel Agios Prokopios offre ( a soli 3 euro a persona) un ottimo servizio di navetta da e per il porto. La struttura è semplice, il personale è molto gentile e le camere sono un po’ piccole, con una doccia a dir poco vergognosa, ma in compenso molto pulite. La colazione è buona e abbondante, ma le aree comuni sono sempre affollate di famigliole con bambini, c’è rumore a ogni ora del giorno e della notte, un incubo. Il motorino noleggiato è un vero scassone ma la proprietaria di Nikos Bike (vicino all’hotel) è molto gentile e i prezzi sono davvero vantaggiosi.

La località Agios Prokopios si trova a circa 5 km dalla Town, sulla bellissima spiaggia omonima; è tranquilla, ha tutti i servizi e bus molto frequenti da e per la città. L’aperitivo da Kalua è molto carino e movimentato, mentre per la cena, allontanandosi fino ad Agia Anna, si può cenare alla deliziosa taverna Paradiso, proprio sulla spiaggia: il pesce è buono e il personale molto gentile.

Le spiagge: Plaka è bellissima con le sue dune bianche di sabbia finissima e l’acqua trasparente, e al Cedar cafè preparano ottimi spuntini. Agios Prokopios è sempre bellissima, più riparata e meno ventosa di Plaka, ma i bar di fronte sono decisamente peggiori. Quasi inutile avventurarsi fino a Mikri Vigla perché il vento la rende davvero inaccessibile a chi non voglia fare kite surf.

Il villaggio di Halki, nell’entroterra, è una vera perla dall’atmosfera surreale di cento anni fa, merita decisamente una breve visita.

PAROS:

La prima impressione allo sbarco è ottima. La cittadina, Parikia, è bianchissima, tutta viuzze che si arrampicano fin su al castello. I negozi e i locali sono molto carini. L’hotel Anna Platanou è in una posizione eccellente, a 200 metri dal centro ma in una strada silenziosa, i gestori sono molto gentili, la struttura un po’ datata ma accogliente e pulitissima, le camere un po’ minimal ma luminose e con un bel balconcino. Le pecche: il solito bagno improponibile e il fatto che non servono la colazione. Il 15 agosto le celebrazioni per l’Assunzione sono veramente suggestive, con una processione/fiaccolata di imbarcazioni da pesca e fuochi d’artificio in mare. Come locali a Parikia c’è il bar Alexandros, un vecchio mulino, molto bello, con vista sul paese, tramonto e musica chill out, mentre la taverna esattamente di fronte, di cui non ricordo il nome, è davvero graziosa: non ha una grande scelta ma i piatti sono curati e il personale cortese. La taverna Christo’s, sul lungomare, per quanto ultraturistica, propone specialità greche e ottimo pesce preparato in modo semplice. Ma il ristorante Dyonisos, in centro, è splendido perché ha un giardino curato, un ambiente più elegante rispetto alla media. Il servizio è lento ma molto cortese e accurato e il cibo è squisito, con un menu di piatti creativi adatto a chi vuole un po’ staccare dalla classica cucina delle taverne.

Per il dopocena il bar Apeo è una terrazza sul mare dall’atmosfera piacevole e rilassante, ed è simile anche il Pebbles bar, che serve l’aperitivo con musica classica. Il bar Cookies, adatto a bere e mangiare qualcosa a qualsiasi ora, offre internet gratis ai clienti. Le spiagge: Krios, raggiungibile con taxi boat dal porto di Parikia in 5 minuti, è bella perché grande e riparata dal vento ma affollata all’inverosimile, la mattina di bambini schiamazzanti, e il pomeriggio di ragazzi che si piazzano dove capita e se non stai attento te li trovi anche sul lettino. Golden Beach è molto bella, forse un po’ troppo ventilata ma tranquilla e tanto spaziosa, comoda da raggiungere anche con il pullman da Parikia. Fanari Beach è carina e tranquilla, Aliki, sulla costa sud, è bella, con sabbia fine e mare calmo, non troppo affollata, mentre il villaggio non è niente di che. La taverna dell’hotel Galatis, sulla spiaggia, è carina e prepara insalate abbondanti. Naoussa è a 8 km da Parikia e si raggiunge in pochi, comodi minuti di pullman che collega le due località h24. La cittadina è bella, bianca, vivace ed elegante, con un porticciolo turistico e un intreccio di viuzze con tanti bei negozi. Nella piazzetta davanti alla chiesa un bar prepara dei gyros pitta eccezionali. Antiparos è bellissima: sembra di tornare indietro nel tempo di 50 anni, il turismo è più esclusivo che a Paros, il mare più cristallino e la natura più selvaggia. Si raggiunge comodamente con un traghetto che da Punta impiega 3 minuti, ma è molto consigliabile andarci con mezzi propri perché il servizio bus è scandaloso ed estorce a ignari turisti appena sbarcati una visita a un’orrenda grotta, inutile.



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