Tour a Barcellona 3

Tutto ciò che si può vedere a Barcellona in quattro giorni... noi l'abbiamo visto!
Scritto da: _saretta_
tour a barcellona 3
Partenza il: 20/04/2012
Ritorno il: 23/04/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

LA PARTENZA E PRIMO GIORNO – VENERDì 20 APRILE

Io e Claudio quest’anno abbiamo deciso di dedicare quattro giorni a Barcellona, in quanto non l’avevamo mai visitata e, soprattutto io, ero molto incuriosita. Barcellona ci è piaciuta molto, unico punto negativo è la tantissima gente che si trova passeggiando per la città: veramente troppa!!! Eppure noi dovremmo essere “abituati” al caos, vivendo in una città come Roma. Forse la folla che abbiamo trovato è dovuta soprattutto a questo periodo dell’anno, in cui le scolaresche vanno, di solito, in gita e inizia il bel tempo primaverile.

All’inizio dell’anno abbiamo trovato dei voli della Ryanair a 75 euro a persona e, senza troppi dubbi sul cosa fare, li abbiamo presi. Il nostro volo per Barcellona è partito da Roma Ciampino alle 8.00 ed è arrivato a Barcellona El Prat alle 9.50. Fuori dall’aeroporto abbiamo preso l’Aerobus, un autobus che, in meno di una mezz’oretta ci ha portati a Piazza Catalunya. Da lì abbiamo preso la Metro per arrivare al nostro hotel “Acta Antibes” – che consiglio per vicinanza al centro, comodità e prezzo – prenotato tramite booking. L’hotel si trova a 5 minuti a piedi dalla Sagrada Familia, in una zona tranquilla, sulla linea viola della Metropolitana. Inoltre a due passi dall’hotel, incamminandosi verso la fermata Metro “Monumental”, c’è una buonissima panetteria dove poter fare colazione con latte, cappuccino, caffè, cioccolata calda e cornetti… la consiglio! Posate le valigie in hotel, ci siamo diretti verso la Sagrada Familia con l’intenzione di visitare il suo interno, ma la fila era davvero troppa! Abbiamo, quindi, deciso di dedicare la giornata alla visita di casa Milà – o La Pedrera – e di casa Batllò, da non perdere, ripromettendoci di tornare alla Sagrada Familia domenica mattina presto. Un consiglio che vi do è che, se siete studenti, portate sempre con voi il tesserino universitario, vi saranno applicati sconti su tanti luoghi di interesse! Ci siamo avviati verso Paggeig De Gracia e siamo entrati prima a casa Milà e poi a casa Battlò. Nella prima, si visita un piccolo cortile interno, un appartamento arredato interamente in stile antico e il tetto. Tutto è molto particolare, come ogni cosa pensata e creata da Gaudì. Per quanto riguarda la seconda, casa Batllò, il costo del biglietto è comprensivo di audioguida, che rende la visita ancora più interessante. Finalmente è arrivata l’ora del pranzo. A Barcellona troverete sempre qualche luogo dove andare a mangiare, qualsiasi siano i vostri gusti. Ci siamo diretti a piedi verso Piazza Catalunya percorrendo tutta Passeig De Gracia: veramente una bella passeggiata! Il primo giorno abbiamo deciso subito di fare il biglietto di 4 giorni con corse illimitate di Metro e Bus al costo di 30 euro circa. Questi biglietti – esistono biglietti da 3, 4 , 5 giorni oppure biglietti da 10 corse – si fanno alle macchinette sotto la metropolitana, si pagano in contanti – 10, 20, 50 euro – e sono molto convenienti visto che il biglietto singolo costa 2 euro. La sera decidiamo di andare a magiare alla Vaca Paca, un posto che si trova su Passeig De Gracia in cui si mangia a buffet a 10 euro circa.

SECONDO GIORNO – SABATO 21 APRILE

Abbiamo deciso di dedicare questa bella giornata a Parc Guell. Prendiamo l’autobus numero 24 su Passeig De Gracia e in tre quarti d’ora raggiungiamo l’entrata superiore del parco da cui si scende fino all’entrata “bassa” dove si trova la lucertola colorata, oggetto di tante foto. Il parco è bellissimo e pieno di pappagallini verdi… un’esplosione di genio, colori e natura! Con l’autobus 24 torniamo a Passeig De Gracia e prendiamo la Metro per Barcelloneta. E’ strano come a Barcellona, in pochissimo tempo, si passi da caos cittadino a tranquillità marittima! Ci facciamo una piacevole passeggiata sul lungomare e pranziamo in un ristorante con dell’ottimo pesce, senza spendere eccessivamente. Il pomeriggio ci rechiamo sulle Ramblas, piene di gente da non poter camminare, e ci inoltriamo nelle viette della città vecchia, arrivando fino alla Cattedrale che si trova nel quartiere El Gotic. La sera, dopo una doccia rigenerante, ci dirigiamo alla Fontana magica, che si trova poco dopo Plaza d’Espanya. Il venerdì e il sabato sera dalle 19 alle 21 c’è uno spettacolo in cui gli schizzi da cui esce l’acqua nella fontana vanno a tempo di musica: veramente bello!

TERZO GIORNO – DOMENICA 22 APRILE

Questa mattina decidiamo di prendere la teleferica al porto di Barcellona e arrivare a Montjuic, un promontorio che si trova accanto alla città dove sono presenti, tra le altre cose, numerose strutture costruite per le Olimpiadi del 1992. Se dovessi nuovamente tornare a Montjuic non prenderei la teleferica, ma ci arriverei dall’altra parte, cioè salendo da Placa d’Espanya, a piedi, superando il Museo nazionale d’arte della Catalogna oppure con l’autobus, il 193, che parte da Placa d’Espanya e arriva proprio sopra Montjuic. L’autobus fa risparmiare un bel po’ di fatica – l’autobus arriva proprio fino al Castello – e soldi – con l’abbonamento fatto il primo giorno, il prezzo del biglietto del bus è compreso. Noi invece abbiamo dovuto fare una fila di più di un’ora per salire sulla teleferica, pagare 15 euro andata e ritorno e, arrivati a Montjuic, fare un bel pezzo di strada in salita a piedi per arrivare fino al Castello. Solamente dopo, aimè, abbiamo scoperto l’autobus 193! Tutta la giornata l’abbiamo trascorsa a Montjuic, pranzando con un panino al prosciutto e godendoci una bella vista del mare, da una parte, e dell’immensa città, dall’altra.

QUARTO GIORNO – LUNEDì 23 APRILE

La mattina decidiamo di tentare nuovamente la visita alla Sagrada Familia. Arriviamo lì presto e, stranamente, non facciamo neanche un po’ di fila. Forse è inutile dire quanto sia indispensabile visitare l’interno, in quanto è tutto veramente straordinario. Il pomeriggio ci dirigiamo nuovamente alle Ramblas e visitiamo anche il mercato della Boqueria, così pieno di frutta e colori. Il 23 aprile è un giorno molto particolare: San Jordi – San Giorgio. A Barcellona c’è una grande festa in cui gli uomini, per tradizione, regalano una rosa con una spiga alle donne e le donne donano un libro agli uomini. Per questa festa, da Paggeig De Gracia alla fine delle Ramblas era pieno di banchi che vendevano libri scontati, banchetti che confezionavano qualsiasi tipo di rosa e numerosi autori di libri a disposizione per lasciare dediche alla folla. Era pieno di gente! Io non ho mai visto così tante persone tutte assieme! Nonostante ciò, era totalmente assente il traffico, la metropolitana funzionava perfettamente e gli autobus non erano soggetti a deviazioni: una situazione veramente particolare per chi, come noi, è abituato al triplicato caos cittadino in caso di manifestazioni o feste.

Buon viaggio a tutti, sperando che questo mio diario riesca a dare utili consigli.



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