Camminando per Barcellona

Assaggio di una città che soddisfa tutte le esigenze
Scritto da: lalupi
camminando per barcellona
Partenza il: 05/12/2019
Ritorno il: 07/12/2019
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Barcellona, 5/6/7 dicembre, Fuga mamma e figlio

Indice dei contenuti

5 DICEMBRE

Visitare Barcellona in due giorni si può, occorre mettere in conto lunghe camminate, poco riposo e naturalmente rinunciare alla visita dei musei. Arriviamo da Milano con Ryanair il 5 verso sera e subito in aeroporto acquistiamo Hola Barcelona (carta per i trasporti pubblici) per 48 ore al prezzo di € 15,20 a testa. La usiamo subito e prendiamo la metropolitana (linea L9 arancione) e in circa 45 minuti raggiungiamo il nostro Hotel situato sulla L1 alla fermata Universitat. Il tempo di lasciare le valigie ed eccoci in pochi passi immersi nelle luci e nell’atmosfera natalizia di Placa de Catalunya praticamente il centro della città. Percorriamo la Rambla de Canaletes e poi ci addentriamo nelle viuzze che ci portano davanti alla Cattedrale dove si svolge la famosa fiera di Santa Lucia, il mercatino natalizio con le tipiche bancarelle di artigianato locale e dove gli abitanti acquistano anche gli abeti veri. Continuiamo la passeggiata verso Placa de Rei per vedere il palazzo medievale, raggiungiamo Placa Sant Jaume e poi Place Reial, restiamo senza parole una piazza davvero meravigliosa, sarà per le palme, per i lampioni disegnati da Gaudi e per le 1000 lucine che la attraversano. Siamo affamati e qui c’è solo l’imbarazzo della scelta su dove cenare, ci accomodiamo all’aperto anche se la temperatura non lo consentirebbe ma i braceri e le copertine ci consentono di assaporare la nostra prima cena catalana. Dopo cena torniamo sulla Rambla, raggiungiamo la conosciuta statua di Cristoforo Colombo e ne approfittiamo per guardare il mare. Ripercorriamo la Rambla e torniamo verso l’albergo domani ci aspetta una lunga giornata.

6 DICEMBRE

Ci svegliamo di buon ora e usciamo dall’hotel per prendere la metropolitana per raggiungere la Sagrada Familia, Barcellona è insolitamente tranquilla, sarà per l’ora o per il fatto che oggi è il Constitution Day e quindi è un giorno festivo. La guida per la visita in italiano (BARCELONA.TICKETBAR.Eu € 66 euro per un adulto e ragazzo) ci attende puntuale alle 9,30. E’ indispensabile avere già tutto prenotato compresi i biglietti salta la fila per non rischiare di perdere tanto tempo. La visita guidata è fondamentale per capire l’essenza del progetto e la storia della basilica. L’ora e mezza passa in un lampo e così ci troviamo ancora con tante energie per spostarci in metropolitana verso Passeig de Garcia. Gli eleganti negozi di marca sono chiusi ma passeggiare ed ammirare le splendide facciate dei palazzi è piacevole. Fotografiamo Casa Batlò e La Pedrera, anche se non c’è fila mio figlio preferisce non entrare per la visita. Ci spostiamo verso Rambla de Catalunya, qui i negozi sono aperti e ci concediamo una piacevole pausa pranzo in uno dei numerosi ristoranti per gustare le tapas, la paella e i montaditos. Rifocillati ci dirigiamo verso il grande magazzino per eccellenza El corte ingles, sbirciamo tra i vari piani tra marchi più o meno conosciuti e più o meno costosi. Usciamo e scendiamo nuovamente verso il mare non prima di passare per il famoso e affollato mercato della Boqueria. Percorriamo il dedalo delle viuzze del Barri Gotic incontrando scorci suggestivi e piccoli negozi particolari come Toni Pons dove non resisto e acquisto un bel paio di espadrilles rigorosamente fatte a mano. Finalmente sbuchiamo sull’assolata Ronda Litoral a questo punto il nostro obiettivo è raggiungere La Barcelloneta e ammirare la spiaggia. Il sole sta tramontando abbiamo ancora un ultimo obiettivo tornare alla Sagrada Familia per fotografarla illuminata. Su e giù dalla metro prima di passare per una pausa veloce in albergo per poi uscire per la seconda cena spagnola che concludiamo con cioccolata e Churros. La stanchezza inizia a farsi sentire e decidiamo di riposare per poter affrontare l’ultimo giorno.

7 DICEMBRE

Con la metropolitana raggiungiamo la fermata di Alfons X e qui usiamo il Bus Guell avendo già acquistato i biglietti per il parco direttamente sul sito ufficiale (parkguell.barcellona). Il bus ci lascia direttamente all’entrata, il parco non è ancora affollato e questo ci permette anche di fotografare la conosciuta salamandra e il bellissimo panorama senza i numerosi turisti che solitamente lo affollano. Gironzoliamo tra questi scorci surreali ma sapendo che ci aspettano ancora numerose cose da visitare riprendiamo il Bus per la metropolitana. Ci dirigiamo verso l’imponente Placa D’Espanya. Da qui percorriamo tutta l’Avenida de la Reina Maria Cristina fino alla Font Magica de Montjuic , alla Placa de le Cascades e al MNAC che come anticipato non abbiamo tempo di visitare. Lo superiamo e ci dirigiamo verso lo stadio olimpico utilizzato nel 1992 per le Olimpiadi di Barcellona, lo stadio è aperto e così ammiriamo l’imponente struttura e il campo. Continuiamo a camminare per la collina di Montjuic fino a quando raggiungiamo la Teleferica (che non è compresa in Hola Barcellona biglietto di andata a € 8,40 a testa) e in pochi minuti raggiungiamo la cima per contemplare la vista mozzafiato su tutta la città e sul porto. Entriamo per visitare il castello in autonomia visto che la prima visita guidata si svolge in catalano, prima di addentraci nelle stanze ci concediamo un panino veloce nell’unico punto di ristoro presente. La visita è tutto sommato veloce e l’interno non ha nulla di imperdibile ma visto il costo piuttosto ridotto (5€ adulto e 3€ studente) è comunque piacevole per vedere la citta a 360°. Per scendere aspettiamo il bus che ci riporta a Placa D’Espanya. Riprendiamo la metropolitana per raggiungere la meta più attesa da mio figlio il Camp Nou. Io inizio a sentire la stanchezza e lui impietosito si accontenta di vedere lo stadio dall’esterno e di fare un giro nello store. Torniamo verso l’Hotel per scappare in aeroporto con la promessa ti tornare per visitare con più calma alcuni luoghi che in realtà abbiamo solo sfiorato.

Barcellona è comunque una meta vivace e affascinante che soddisfa i gusti di tutti !!

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