Alcuni consigli sui voli low cost negli Stati Uniti

Coincidenze e check in
alcuni consigli sui voli low cost negli stati uniti
Partenza il: 28/07/2010
Ritorno il: 12/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €

VOLI CON TAPPA INTERMEDIA IN UNA CITTA’ STATUNITENSE

Attenzione ! se per andare a los angeles o a san francisco il volo prevede uno scalo intermedio ad atlanta, denver, chicago ecc. è necessario che abbiate minimo 4 ore per la coincidenza, perché quando si arriva in suolo americano bisogna fare le procedure per l’immigrazione che sono lunghissime. Noi a chicago quest’anno il 28 luglio ci abbiamo messo quasi due ore. Poi bisogna correre ad un altro terminal e una volta arrivati nel terminal bisogna andare al gate giusto. Insomma tra una cosa e l’altra bisogna calcolare come dicevo, circa quattro ore soprattutto se si arriva in un grosso aeroporto come chicago.

METODI “POCO PIACEVOLI “ DI UNITED PER FAR FARE IL CHECK-IN.

Altra cosa a cui fare attenzione : i metodi di united – Lufthansa per fare il checkin. Abbiamo scoperto già durante il viaggio di andata a Munich (Germania) con la compagnia Lufthansa che si serviva di United che con united se hai un biglietto united economy è impossibile fare il check-in online e se anche si fa il check-in allo sportello in aeroporto, non ti assegnano i posti, ma ti danno solo il foglio di imbarco. Così tu devi andare al gate dove vengono messe in atto tutta una serie di strategie per convincerti a passare alla categoria “united plus” pagando lì al gate una differenza . Le strategie sono queste : un cartello in cui si dice “questa è l’ultima possibilità che hai di passare ai posti united plus dove starai più comodo” oppure in uno schermo vengono fatti apparire i nomi di passeggeri che potrebbero essere in overbooking (scritti in rosso) con il chiaro intento di farti correre a pagare la differenza e farti assegnare un posto in united plus. Non abbiamo capito se l’overbooking è stato poi attuato perché noi non eravamo tra i segnati in rosso e dovevamo prendere una coincidenza intercontinentale.

Fatto sta che all’andata dovendo fare un volo transoceanico ci siamo cascati e abbiamo pagato la differenza di 60 euro a testa. Al ritorrno , siamo riusciti ad evitare. Però in tutti i casi appena arrivato al gate sei costretto a fare la fila (dopo aver già fatto la fila al check-in) con il patema d’animo che ti tolgano il posto. Insomma una brutta tecnica per guadagnare di più. Tra l’altro non siamo stati contenti di United- Lufthansa perché le hostess non sono il massimo della gentilezza e poi fanno pagare la bottiglietta di vino a sei dollari anche durante i pasti nei voli intercontinentali



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