Valencia al centro del mondo, gli appuntamenti da non perdere in città

Redazione TPC, 02 Nov 2022
valencia al centro del mondo, gli appuntamenti da non perdere in città

Quali sono le mete europee che, anche con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno, ben si prestano a un weekend all’estero o una mini vacanza urbana? Tra queste, ai primissimi posti non possiamo che segnalare Valencia. Il fascino mediterraneo di questa città, celebre per i suoi capolavori di architettura contemporanea e per essere – secondo la leggenda, il luogo che ospita il Sacro Graal – si unisce a una ricca programmazione di eventi e iniziative che la rendono perfetta da vivere in quest’ultima parte dell’anno.

Per chi ama il design – e qui troverà sicuramente la propria casa ideale – fino a fine anno Valencia manterrà saldo lo scettro di Capitale Mondiale del Design 2022. Un riconoscimento che la World Design Organization ha voluto dare a una città dove lo stile architettonico mescola, confonde e unisce sensibilità antiche e contemporanee, dalla Città delle Arti e delle Scienze fino ai Giardini del Turia. Lo si può scoprire facilmente passeggiando per la città: quello valenciano è uno stile unico, in costante mutamento e che cambia girando l’angolo, una sorta di modo di vivere che è chiaramente influenzato da una scena culturale ricchissima.

Non è un caso se, per celebrare questo riconoscimento, è stato costruito l’Agora València, un padiglione temporaneo che occupa uno spazio di primissimo piano nella Piazza del Comune. Qui, oltre a ospitare eventi pubblici di grande rilevanza, si è deciso di recuperare la sensibilità per materiali e stili locali, ricorrendo alla ceramica. Così, un luogo deputato alla cultura è esso stesso attrattivo, e verso la fine dell’anno verrà spostato sulla Marina cittadina. Un regalo per le lunghe, e irrinunciabili, passeggiate con vista sul Mediterraneo.

C’è anche un’altra Agorà in città, quella della “Ciutat” progettata da Santiago Calatrava. Una cattedrale del modernismo realizzata in vetro, acciaio e piccoli pezzi di mattonelle chiamati trencadis, che già Antoni Gaudí utilizzò nei suoi progetti più celebri. L’edificio, che in passato ha ospitato anche tornei tennistici, ospita oggi il CaixaForum, un nuovo polo della cultura aperto alla città e ai suoi visitatori. Se la tendenza è infatti quella di avvicinare i temi culturali alle persone (e viceversa), questo magnifico esempio di modernità architettonica viene utilizzato con ambiti multidisciplinari che spaziano dagli spettacoli teatrali a quelli di poesia, dai concerti alle mostre sperimentali. Un luogo aperto, dinamico dove la cultura acquista una consapevolezza nuova e si apre alle sensibilità di ciascuno di noi.

Perché vivere Valencia adesso

Come se non bastassero già i tanti motivi di cui abbiamo parlato per prendere il primo volo e raggiungerla, Valencia ha ancora tante frecce al suo arco di attrattività. L’Unione Europea, infatti, le ha riconosciuto per il 2022 il ruolo di Capitale europea del turismo intelligente, iniziativa che condivide con la francese Bordeaux e che fa seguito all’altro riconoscimento Made in Spain, quello del 2020 per Malaga.

Cos’è lo Smart Tourism? Un modo nuovo di concepire la vacanza, sempre più in voga soprattutto nel Vecchio Continente. Significa aprirsi alla capacità di promuovere e rispettare il territorio che ci ospita, sotto il punto di vista della sostenibilità, dell’ecologia e dello sviluppo tecnologico.

Non c’è più spazio per un turismo irresponsabile, perché siamo sempre più consapevoli dell’impatto quotidiano delle nostre scelte. E Valencia ha accettato in pieno questa sfida, ottenendo recentemente anche il titolo di Capitale Verde Europea 2024, un riconoscimento con cui la Commissione Europea premia le città con più di 100.000 abitanti che hanno realizzato progetti per ridurre il loro impatto ambientale e migliorare la qualità della vita dei residenti e visitatori. Con i suoi 160 km di piste ciclabili, i tantissimi parchi, la rete pubblica di fontane dove bere senza ricorrere alla plastica monouso, fino a visitare il parco naturale dell’Albufera, ecco la dimostrazione che viaggiare Green è possibile.

Perché non farlo dunque in una delle città più inclusive e sostenibili d’Europa? Millenni di storia che si fanno ancora più belli, grazie ai tanti progetti per rendere Valencia una città a misura d’uomo. Qualsiasi persona qui si sentirà accolta, benvoluta, protetta: dalle spiagge accessibili anche dai diversamente abili, fino ai progetti di partecipazione sociale (come i Gay Games previsti per il 2026), qui tutto è proiettato sul futuro: uffici turistici completamente digitalizzati, biglietti per monumenti e attrazioni paper-free e sostenibilità energetica fanno di Valencia una meta che sembra parlare il linguaggio di un futuro diventato presente.

Il tutto, rigorosamente senza rinunciare a nessuna delle sue tradizioni: dalla mitica paella valenciana all’iconica Loggia della Seta, passando per gli eventi più colorati, perché passato e futuro possono convivere, e qui ci riescono alla grande!



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