Il miglior Carnevale del mondo è quello che non ti aspetteresti di trovare qui

Cadice, città portuale nel sud-ovest della Spagna, si prepara anche quest’anno a vivere il momento più divertente di sempre: il carnevale. Los Carnevales de Cádiz, come viene definito dagli stessi abitanti del posto, è stato eletto il miglior carnevale del mondo. Ben 11 giorni di festa in cui per le strade della cittadina spagnola l’unico obiettivo è divertirsi e far divertire. Curiosi di scoprire nel dettaglio le peculiarità e il calendario del carnevale di Cadice per questo 2023?

Dal Concurso alle sfilate: il programma del Carnevale di Cadice, giorno per giorno

Come anticipato, quest’anno sono ben 11 i giorni di festa nella città di Cadice: la manifestazione avrà inizio giovedì 16 e finirà domenica 26 febbraio 2023. Come ogni grande manifestazione che si rispetti, la preparazione è lunga: a metà gennaio è infatti partito il Concurso de Agrupaciones. Il Concurso de Agrupaciones è la più importante competizione tra gruppi carnevaleschi in Spagna, i cui vincitori avranno l’onore di esibirsi durante le celebrazioni del carnevale di Cadice. Quest’anno son stati ben 49 i gruppi partecipanti: 24 chirigotas, 22 comparsas e 3 quartetti.

Calendario dettagliato carnevale di Cadice 2023

Gli eventi più importanti di questa manifestazione, che ogni anno attira grandi e piccini, sono l’incoronazione della regina del carnevale e le cabalgatas. Ecco il programma ufficiale del carnevale di Cadice 2023.

• Giovedì 16 febbraio. Giorno dell’inaugurazione del carnevale di Cadice e dell’accensione di tutte le luminarie presenti in città. Il cosiddetto alumbrado è da sempre uno dei momenti più significativi e attesi della festa, soprattutto dai più piccoli.
• Venerdì 17 febbraio. Durante il primo venerdì di festa vi sarà la proclamazione della Regina del carnevale.
• Sabato 18 febbraio. In questa giornata sarà possibile divertirsi osservando il carosello di Puerta Tierra e il concorso dei Romanceros.
• Domenica 19 febbraio. La prima domenica di festa inizierà alla grande con i caroselli di cori e i chirigotas nel centro storico della città. A seguire anche la Gran Cabalgata, ovvero la grande parata, e lo spettacolo dei fuochi d’artificio a La Caleta, la spiaggia situata nel centro storico della piccola cittadina.
• Lunedì 20 febbraio. Giorno in cui si esibiranno i caroselli dei vari gruppi con cori e tablas nel centro storico.
• Martedì 21 febbraio. Per tutto il martedì grasso la città si colorerà di allegria con le manifestazioni dei diversi gruppi che si esibiranno in tantissime vie del centro storico.
• Mercoledì 22 febbraio, Giovedì 23 febbraio e Venerdì 24 febbraio. Per tre giorni consecutivi la città sarà animata da numerose esibizioni e concerti sparsi per tutta la città.
• Sabato 25 febbraio. Per l’ultimo sabato di festa (sabato di Piñata) la città si preparerà a vivere l’imperdibile Panizada Popular con una degustazione dei tradizionali panizas (antipasto fritto tipico di questo periodo a base di farina di ceci e acqua).
• Domenica 26 febbraio. Il carnevale di Cadice finirà con il botto grazie alla seconda parata, chiamata Cabalgata del Humor, ai suggestivi spettacoli pirotecnici e al famoso incendio della Strega Piti (Bruja Piti).

Le origini del miglior Carnevale del mondo

Il carnevale di Cadice è tra le celebrazioni carnevalesche più conosciute e amate dell’intera Spagna, e non solo. La sua fama arriva oltre i confini, tanto da aggiudicarsi il titolo di Festa di Interesse Turistico Internazionale. Un’importante manifestazione che ogni anno coinvolge tutto il Paese, oltre a milioni di turisti provenienti da ogni angolo del mondo che desiderano almeno una volta prendere parte al divertimento. Come per molte feste carnascialesche, anche quella di Cadice ha origine dalle tradizioni cristiane: prima del periodo di digiuno e pentimento, imposto durante la Quaresima, la Chiesa era infatti solita permettere ai fedeli un periodo di “libertà” in cui potevano lasciarsi trasportare dalla leggerezza. Da questo momento di pura goliardia si sostiene sia nato il carnevale di Cadice: una festa in cui i fedeli si divertivano prima di affrontare il periodo pasquale.

Altre fonti invece sostengono come le origini del carnevale di Cádiz risalgano al XVI secolo e siano state indirettamente influenzate dal carnevale di Venezia. In quel secolo la città spagnola era uno dei porti più importanti e intratteneva rapporti commerciali con la stessa Repubblica di Venezia. È bene però evidenziare come, con il passare degli anni, le due manifestazioni abbiano assunto peculiarità completamente differenti.

Che differenza c’è tra Venezia e Cadice? Due Carnevale a confronto

Nonostante la forte influenza italiana, le due manifestazioni si differenziano per dettagli non certo di poco conto. Il carnevale veneziano è improntato più sulla bellezza dei costumi: le maschere sono infatti le vere protagoniste! Il carnevale di Cadice, invece, ha come fulcro l’ironia, la satira, ma anche la musica e le svariate esibizioni dei gruppi carnevaleschi, ponendo in secondo piano gli abiti. Sono infatti imperdibili le esibizioni degli stessi gruppi che cantano le chirigotas, ovvero delle canzoni satiriche che in maniera goliardica prendono di mira personaggi conosciuti, oltre che politici.

Il carnevale andalusiano inizia ufficialmente ogni anno verso la metà di febbraio, ma esiste una prima fase in cui all’interno del Gran Teatro Falla comincia il famoso Concurso de Agrupaciones. I gruppi che vincono questo concorso hanno l’onore di vestirsi in costume, salire sul palco e presentare all’intera popolazione las coplas, ovvero le canzoni satiriche. Come qualsiasi concorso si rispetti, i gruppi in gara sono divisi in varie categorie e ognuno di loro ha delle caratteristiche ben distinte:

– chirigotas. Questa tipologia di gruppo è la più conosciuta ed è composta da un massimo di cinque persone che cantano e suonano la chitarra e le percussioni;

– comparsas. Gruppo molto più numeroso che, con l’aiuto di strumenti, canta brani più profondi;

– coros. È un gruppo numeroso di canto (oltre 20 persone) che si esibisce sui carri aperti e si mostra a tutti con costumi elaborati e ricercati;

– cuartetos. È un gruppo composto da massimo 5 persone che canta parodie e utilizza un solo strumento: il flauto.

Un Carnevale tutto da vivere

Dopo la fase preliminare parte la vera festa, non prima però di aver ascoltato il pregon, ovvero il discorso ufficiale fatto dalle personalità pubbliche spagnole. Tale discorso viene interpretato dalla popolazione come l’inizio della vera manifestazione in cui la città si colora e tutto ha un altro sapore. Durante i giorni di festa non si esibiscono solo i gruppi che hanno vinto il Concurso de Agrupaciones, ma anche i cosiddetti illegali (los ilegales). Questi ultimi non hanno preso parte al concorso, ma ciò nonostante sfilano ugualmente per le vie della città, specialmente tra il Mercato Centrale e la Playa de la Caleta, esibendosi con espressioni satiriche super divertenti. Le risate con loro sono garantite!

Chi ha l’onore di vivere il carnevale di Cadice sa bene come tale celebrazione sia un concentrato di energia, la stessa energia travolgente tipica delle persone che vivono in Andalusia. Questa manifestazione è qualcosa di unico e originale, molto diverso dalle feste organizzate in altre parti della Spagna e nel mondo. Il sarcasmo e l’ironia sono da sempre caratteristiche degli abitanti di questa zona, ed è grazie a loro che ogni anno questa festa attira milioni di curiosi. Non mancano, per questo, anche numerosi italiani che in questo periodo di febbraio volano a Cadice per lasciarsi trasportare da tutta questa allegria che si respira tra le vie della città.

Quali sono i dolci tipici del carnevale di Cadice?

Non è carnevale senza i dolci tipici! Il carnevale di Cadice non è solo una delle feste più divertenti del mondo, ma è un’occasione per gustare anche alcune prelibatezze realizzate in esclusiva solo in questo periodo dell’anno. Se in Italia spopolano le classiche frappe, zeppole, castagnole, frittelle, rosoli e tortelli fritti, quali sono le prelibatezze da gustare in Spagna per l’occasione? Le tortillas de carnaval, ovvero delle frittelle con all’interno cannella, anice e scorza di limone.

Imperdibili i churros, anch’esse frittelle dolci servite con zucchero semolato e accompagnate da cioccolata calda e per finire le cosiddette orejas de carnaval, l’equivalente delle nostre frappe (o chiacchiere, o bugie).