Come tori a Pamplona: ecco come vivere la festa più assurda dell’estate in Spagna

Una settimana folle a Pamplona? Ecco come si svolge la festa di San Firmìn
Claudia Giammatteo, 14 Giu 2023
come tori a pamplona: ecco come vivere la festa più assurda dell'estate in spagna
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Conosciuta anche come Iruña in basco, Pamplona è la capitale della regione autonoma di Navarra, in Spagna, vanta una ricca storia e una cultura vibrante. In particolare, sono famose in tutto il mondo sue corse dei tori, le “encierro” che si svolgono durante la festa di San Firmìn (6 -14 luglio), immortalate da Ernest Hemingway nel romanzo “Fiesta”. La festa si svolge durante Uana vera e propria settimana “di follia”, in un città immersa nel verde e in un’atmosfera di altri tempi per tutto il resto dell’anno.

La festa di San Fermìn a Pamplona, tradizione e follia!

encierro

San Firmino fu il primo vescovo di Amiens, della quale fondò la chiesa e, secondo la leggenda nacque a Pompaelo, l’attuale Pamplona.

La settimana di festa in suo onore inizia ogni anno il 6 luglio alle 12, quando viene lanciato dal balcone del Municipio il “chiupinazo”, il razzo che segna ufficialmente l’apertura delle celebrazioni, accompagnato dall’esultanza della folla riunita in piazza.

Ogni mattina poi, i tori vengono rilasciati per le strade della città e i partecipanti corrono davanti a loro lungo un percorso prestabilito fino alla Plaza de Toros, l’arena delle corride, percorrendo circa 825 metri. Uno dei momenti più suggestivi è quello appena prima l’inizio della corsa, quando i corridori si affidano a San Fermìn cantando tre volte davanti a una piccola immagine che si trova nella Cuesta de Santo Domingo. I canti avvengono, come da tradizione, alle 7.55, 7.57 e alle 7.59, mentre alle 8 in punto i tori vengono liberati e inizia l’encierro vero e proprio, corsa tanto incredibile quanto pericolosa e consigliata solo a chi ha una certa agilità. Negli ultimi anni si sono registrati 15 morti e un ferito ogni 70 partecipanti, dati tutto sommato contenuti rispetto alla mole di partecipante, ma che non mancano – di anno in anno – di generare polemiche.

Durante i festeggiamenti, non mancano le attrazioni per grandi e piccini come la sfilata dei giganti e dei testoni, ma anche balli popolari, concerti, spettacoli di danza e, ovviamente, corride. Alla chiusura del 14 luglio i cittadini e i turisti si riuniscono a mezzanotte nella Palaza del Ayuntamiento e, con le candele accese, viene intonato “El Pobre de mi”, creando un’atmosfera a dir poco suggestiva.

Cosa vedere e fare a Pamplona?

pamplona

Oltre alla festa di San Fermín, Pamplona offre molte altre attrazioni turistiche. Il centro storico della città è un luogo affascinante, caratterizzato da strade strette e tortuose e da una splendida architettura che combina influenze gotiche, rinascimentali e barocche. Meraviglioso il quartiere della Navarreria, il più vecchio e d’epoca romana: custodisce la Cattedrale Gotica di Santa Maria, elencata tra gli edifici religiosi più importanti di Spagna e capolavoro dell’arte gotica. Inoltre, sono numerose piazze come la Plaza del Castillo, il centro della vita sociale e culturale della città.Da fare assolutamente una sosta al caffè Iruña, aperto nel 1888, dove Hemingway amava passare le sue giornate in cerca di ispirazione.

Tra i diversi musei, il Museo de Navarra è il più importante e custodisce una collezione che spazia dall’arte preistorica a opere d’arte

Pamplona è anche famosa per la sua cucina tradizionale che comprende piatti come il chuletón, una bistecca di manzo succulenta, e il pintxo, un tipo di tapas molto popolare nella regione basca. Inoltre, la città ospita una vivace vita notturna, grazie alla presenza di numerosi bar e locali che offrono una vasta selezione di bevande e intrattenimento.

Dal punto di vista culturale, Pamplona vanta vari musei e gallerie d’arte. Inoltre, la città ospita anche il Centro de Arte Contemporáneo, dedicato all’arte contemporanea e alle esposizioni temporanee, ed è un punto di partenza ideale per esplorare la regione di Navarra, una regione che offre paesaggi spettacolari grazie alle montagne dei Pirenei, ai vigneti della Rioja e al famoso Camino de Santiago, un’antica via di pellegrinaggio che attira migliaia di pellegrini ogni anno.



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