Borgo dei Borghi 2025: la vittoria va alla patria dei fichi d’india e del presentatore più amato di sempre

Stefania Guerra, 21 Apr 2025
borgo dei borghi 2025: la vittoria va alla patria dei fichi d'india e del presentatore più amato di sempre

Durante la finalissima del contest Borgo dei Borghi 2025 è stato eletto vincitore Militello in Val di Catania, Sicilia. Ad annunciare la vittoria, Camilla Raznovich, conduttrice del programma andato in onda su Rai 3.

E proprio un altro famosissimo conduttore è implicato in questa nuova vittoria: parliamo di Pippo Baudo, classe 1936, che è nato proprio in quello che oggi è il Borgo più bello d’Italia. I concorrenti erano davvero tanti, e sparsi in tutte le regioni; non è facile per la giuria stabilire “il migliore” perché ogni luogo ha caratteristiche uniche e può offrire eccellenze artistiche, storiche ed enogastronomiche. Ma andiamo a scoprire quali erano i Borghi che si sono contesi la vittoria e i segreti di Militello in Val di Catania.

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I concorrenti, la votazione, la giuria e il vincitore: tutto su come è stato eletto il Borgo dei Borghi 2025

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Dal 23 marzo fino al 6 aprile i telespettatori hanno potuto votare i borghi più belli attraverso la piattaforma Raiplay, voti che si sono poi aggiunti a quelli di esperti e della giuria eletta ad hoc. Per ogni Borgo c’era una sceda informativa e un video, che racchiudevano le peculiarità del luogo. I contendenti erano moltissimi e tutti degni di partecipare a questo fantastico concorso; eccoli in ordine alfabetico:

  • Aieta (Calabria)
  • Agliè (Piemonte)
  • Agnone (Molise)
  • Ala (Trentino Alto‑Adige)
  • Buggerru (Sardegna)
  • Corenno Plinio (Lombardia)
  • Deiva Marina (Liguria)
  • Grado (Friuli‑Venezia Giulia)
  • Ischitella (Puglia), Lazise (Veneto)
  • Maiori (Campania)
  • Militello in Val di Catania (Sicilia)
  • Montalbano Jonico (Basilicata)
  • Montechiarugolo (Emilia‑Romagna)
  • Nus (Valle D’Aosta)
  • Penne (Abruzzo)
  • San Gemini (Umbria)
  • Scarperia (Toscana)
  • Sirolo (Marche)
  • Vignanello (Lazio).

La conduttrice Camilla Raznovich ha elencato tutti i classificati, dal ventesimo al primo, dichiarando poi vincitore il Borgo siciliano. Al secondo posto si è piazzato Agliè, in Piemonte, mentre la medaglia di bronzo è stata assegnata a Vignanello, Lazio. L’appuntamento, che ormai si tiene da più di 10 anni, arricchisce l’intrattenimento permettendo di scoprire i luoghi meravigliosi del territorio italiano. 

Cosa fare e vedere a Militello in Val di Catania, un borgo tutto da scoprire

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Militello in Val di Catania è noto in particolar modo per aver dato i natali a Pippo Baudo, ma non solo: in questo Borgo, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio tra le città tardo barocche in Val di Noto, si trova un famoso percorso monumentale ricostruito dopo il sisma del 1693, compresa la Chiesa di San Nicola. Oggi accanto alla chiesa è possibile visitare il Museo omonimo, dove si trovano tanti oggetti sacri di varie epoche. Il centro storico vanta una ventina di edifici sacri e palazzi nobiliari.

Visitando questo Borgo si potranno ammirare numerose bellezze storiche dunque: l’ex Abbazia di San Benedetto e la Chiesa Santa Maria la Vetere dell’anno 1090 sono assolutamente tappe da non perdere. Militello vanta anche un castello, il Castello Barresi, di cui oggi rimane in piedi solamente la torre e un cortile interno, dove c’è anche una bellissima fontana.

Tutto l’abitato è tipico dei Borghi, con stradine e viuzze che regalano scorci verso le campagne circostanti, dove si trovano coltivazioni di fichi d’india. Il frutto fa parte della cucina siciliana ed è da Militello che arriva una speciale mostarda utilizzata in pasticceria. E a proposito di dolci, visitando Militello in Val di Catania è d’obbligo assaggiare le Cassatelline, create in origine dalle suore dei conventi locali. Si tratta di piccoli cestini di pasta frolla riempiti con frutta secca, cioccolato e liquore.



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