Alle porte di Brescia c’è una città ideale in miniatura: dentro ci sono un castello, il duomo e più di 1000 alberi

Claudia Giammatteo, 03 Mar 2024
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L’idea di realizzare la mia città ideale mi perseguita da molti anni. È la bellezza degli antichi borghi e città del mio paese, l’Italia, che ha generato in me il desiderio di portare questa idea a compimento”: queste le parole di Roberto Scalmana che, a soli 13 anni, ha iniziato a sognare di realizzare una “città ideale”, un sogno che nel corso degli anni si è concretizzato nel suo giardino di casa, nella città di Remedello di Sopra, alle porte di Brescia.

Così, oggi, è possibile ammirare la “Città Ideale”, una superficie di 250 metri quadri e in costante espansione, un progetto in continua evoluzione grazie alla passione di Roberto.

Cos’è e com’è nata la “Città Ideale” di Remedello di Sopra

Tutto ha avuto inizio nel 1996, quando Roberto aveva solo 13 anni e già sognava in grande, ovvero di realizzare un impianto urbanistico a carattere storico. Quasi vent’anni dopo, Roberto è diventato ingegnere e nel frattempo a realizzato questo ambizioso desiderio, realizzando quest’opera in scala 1:25 che comprende più di 70 edifici, circa 200 metri di rete stradale in gran parte lastricata, un sito archeologico, un lago e più di 1000 alberi. La rete fognaria è capillare e gli interni degli edifici sono dotati di pavimenti a mosaico e scale per accedere ai piani superiori. Molti camini all’interno dei palazzi sono funzionanti.

Roberto iniziò i suoi esperimenti utilizzando il gesso che, però, si rivelò troppo fragile, poi dagli anni 2000 ha iniziò a utilizzare la malta di cemento, del quale sono presenti circa 20 tonnellate. In particolare, il 2008 è stato l’anno dei grandi cambiamenti: presero avvio i lavori per la costruzione del Duomo, il più grande edificio della città e del quale Roberto va molto fiero; è dotato di una maestosa cupola ottagonale, la cui realizzazione non è stata affatto facile. A seguire sono stati realizzati edifici nelle vicinanze tra i quali il castello, edifici che presentano una nuova tipologia di fondazioni,  anche dotate di un collegamento con la rete fognaria.

Sono presenti anche il sito archeologico chiamato “Grecia Antica”, il nucleo paleocristiano, palazzi rinascimentali in stile senese e urbinate e quartieri nuovi.

Roberto si avvale solo di schizzi, per eseguire e definire gli aspetti principali, studia e realizza progetti continuamente per arricchire la sua “Città Ideale” che necessita anche di tanta manutenzione.

La città cresce, si evolve, come nella realtà.

Come visitare la “Città Ideale” in miniatura?

Roberto è disponibile, anzi felice di mostrare il suo grandioso progetto. È possibile prenotare una visita durante il weekend complicando il modulo di contatto presente sul sito ufficiale.

 

 Copyright foto: Facebook – Theidealtown

Tutti i diritti riservati

 

 



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