Alexanderplatz, Tozeur e gli altri: viaggio musicale nei luoghi di Battiato

Dalle frasi ai luoghi cantanti da Franco Battiato: facciamo un viaggio nella sua poesia!
Claudia Giammatteo, 01 Mar 2023
alexanderplatz, tozeur e gli altri: viaggio musicale nei luoghi di battiato
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Artista geniale, poeta e cantautore fuor dal comune, Battiato ha cantato emozioni profonde e di località familiari come Roma e Messina, ma anche lontane, ricche di poesia e suggestioni nascoste.

Senza indugi possiamo definirlo come un geografo delle emozioni, del sogno, di mondi più o meno vicini, reali o immaginari. Dalle pianure del Tennesse ai cieli grigi e blu,  ad Alexanderplatz ai treni di Tozeur, ecco quali sono i luoghi delle canzoni cantate da Franco Battiato da visitare. Ovviamente con la sua musica a fare da colonna sonora.

I luoghi delle canzoni di Battiato che dovresti visitare almeno una volta nella vita

Attraverso le sue canzoni è stato, anzi è, in grado di trasportarci in luoghi nei quali non siamo mai stati, eppure farci sentire a casa. L’universo dei suoi testi è vastissimo e spazia dalla filosofia, alla letteratura, alla spiritualità e, tra le tante destinazioni descritte, ce ne sono alcune che possiamo definire come più iconiche e che, chissà, potrebbero ispirarti nella scelta della tua prossima destinazione di viaggio!

Alexander Platz – Berlino

alexanderplatz

“Alexander Platz aufwiederseen c’era la neve faccio quattro passi a piedi fino alla frontiera: “vengo con te.” (Alexander Platz)

Brano musicale del 1982, s’intitola proprio come la famosa piazza e i passi citati  sono quelli che la separavano dal Muro di Berlino. Battiato rimase particolarmente affascinato da Berlino est, dalla mancanza di pubblicità, dalla serietà, ma soprattutto colpito dalla tristezza della gente e dal grigiore sociale. Oggi, invece, la capitale della Germania è una città frizzante, eccentrica, cosmopolita e Alexanderplatz è il suo cuore pulsante. Moderna, piena di edifici simbolo, ospita anche molti negozi e un’area pedonale. Bellissimo l’Urania Weltzeituhr, ovvero l’Orologio Urania tempo del mondo che ruota di continuo indicando l’ora nelle varie zone del mondo.

Il simbolo resta però senz’altro il Reichstag, la sede del parlamento tedesco che, come quasi tutti i monumenti berlinesi, porta  i segni della Seconda Guerra Mondiale. Meravigliosa anche la Porta di Brandeburgo, icona della Guerra Fredda: durante la notte in cui venne abbattuto il muro accolse migliaia di persone.  Da non perdere il Duomo di Berlino in stile barocco e che dalla sua sommità permette di ammirare un incantevole panorama sulla città.

Tennessee – Stati Uniti d’America

tennessee

“Vagavo per i campi del Tennessee, come vi ero arrivato, chissà, on hai fiori bianchi per me? Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare.” (La Cura)

Battiato cita il Tennessee in quella che, forse, è la sua canzone più famosa: La Cura. Questo stato degli USA è la culla della musica, basti pensare alla capitale del country Nashville che, insieme a Memphis è una delle sue città simbolo. Ovviamente quest’ultima è anche legata a Elvis Presley: infatti, è possibile fare un tour dei mitici Sun Studios, dove incise i suoi successi. Inoltre, in Tennesee si trova il parco più visitato degli Stati Uniti, il Great Smoky Mountains National Park, talmente grande che uno dei suoi ingressi si trova in North Carolina. Forse i campi nei quali vagava Battiato erano proprio quelli di questo parco?

Tozeur – Tunisia

tozeur, tunisia

“Passano ancora lenti i treni per Tozeur, nelle chiese abbandonate si preparano rifugi e  nuove astronavi per viaggi interstellari.” (I treni di Tozeur)

In questa splendida canzone Franco Battiato parla della cittadina tunisina, una delle prime oasi nel deserto dopo Douz. Circondata da un lago salato (infatti cita anche le “distese di sale), sorge in un’immensa oasi e il suo palmeto è considerato uno dei più grandi e belli del mondo. Fare una visita qui significa addentrarsi in un vero e proprio microcosmo fatto di frutti, fiori, giochi di luci e canali. Suggestiva la città vecchia di Tozeur con i vicoli color sabbia e le abitazioni con le parte decorate. Negli ultimi anni sono stati istituiti parchi a tema e musei come l’Eden Palm, centro di valorizzazione di prodotti gastronomici a base di datteri che permette un’immersione dell’ecosistema dell’oasi di Tozeur.

Bali – Indonesia

bali

“Voglio vederti danzare Come le zingare del deserto Con candelabri in testa O come le balinesi nei giorni di festa.” (Voglio Vederti Danzare)

Nella celebre canzone del 1982, Battiato evoca le immagini delle zingare nel deserto che indossano i candelabri in testa che sono dei veri e propri capolavori dell’arte, enormi copricapi dorati. L’isola di Bali è senza dubbio quella indonesiana più famosa e amata, perfetta per chi ama viaggiare zaino in spalla, ma anche famiglie e chi desidera praticare la meditazione, in particolare lo Yoga.

Le spiagge tropicali sono tantissime, ideali per fare snorkeling, immersioni, surf e altri sport acquatici, ma tra le attrazioni più belle ci sono anche i templi di Bali, i campi di riso, i vulcani e le cascate: quella di Gitgit è la più alta e ha la foresta pluviale sullo sfondo.



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