Turchia: Istanbul, Cappadocia e penisola di Datça

Volo: prenotato leggermente tardi rispetto al nostro solito, a metà maggio – a causa di un problema con la blu-express (ci hanno cambiato l’orario del volo di andata e annullato quello di ritorno, morale: abbiamo annullato entrambi i biglietti e chiesto il rimborso) con il senno di poi abbiamo pagato leggermente troppo. Volo andata con la Turkish Roma Fiumicino – Istanbul Ataturk a 138 euro a testa, ritorno da Antalya a Roma (con scalo a Fiumicino) a 280 euro.
Da aggiungere anche un volo interno da 63 euro (con Pegasus Airlines) tra Istanbul e Kayseri. In totale 480 euro a persona solo per gli spostamenti in aereo. Decisamente Troppo. Con il senno di poi, dall’italia il consiglio è prendere andata e ritorno fino a Istanbul e se si deve viaggiare all’interno si viaggia con gli autobus di notte, risparmiando così anche sull’albergo.
Assicurazione sanitaria: Stipulata sul sito di viaggi sicuri: 65 euro in due.
Auto: Affittata ancora su enoleggio auto.it (oggi rentalcars.com). L’abbiamo presa per spostarci per una settimana nella costa del sud. Affittata una clio diesel ad Antalya su rentalcars.com. paghiamo 350 euro per una settimana, incluse 48 euro di assicurazione supplementare per danni al veicolo.
Percorso: Quando si fa in Turchia e si vuole fare Istanbul, Cappadocia e mare il percorso è abbastanza facile.
Ecco quindi le nostre soste notturne: 3-7 agosto Istanbul; 8-10 agosto Goreme 11 agosto: in autobus da Goreme a Antalya; 12 agosto: Cirali; 13 agosto: Ucagiz; 14 agosto Kas 16-18 agosto Datça 19 agosto: Antalya
Dormire: Ancora una volta abbiamo preferito prenotare tutte le nostre notti dall’Italia su booking.com. Da segnalare (in negativo) l’Ararat Hotel ad Istanbul e in positivo
Spesa finale: Non siamo andati a risparmio in tutto abbiamo speso 1800 euro a testa per 18 giorni. Con errori di hotel, si possono spendere tranquillamente 300 euro in meno. Con 1500 euro ti fai una signora vacanza
LE COSE DA NON PERDERE
– Santa Sofia. mastodontica e stupefacente. È il monumento più famoso e bello di Istanbul. Incredibile.
– Una cena al Topkapi. Dentro il Museo più affascinante, non vi perdete una cena romantica al Kerakol, il ristorante del Museo. Prenotate e non ve ne pentirete. Un’atmosfera fantastica d’altri tempi. A un costo neanche eccessivo
– I Monti della Cappadocia. Senza dubbio la parte più bella del viaggio. Quando la senti nominare la prima volta da qualcuno , non riesci bene a focalizzarla. Quando ci vai, non te vuoi più andare.
– Giornata in motorino per la Cappadocia. L’esperienza più divertente del viaggio. Dalla piazzetta di Goreme azzardate e fate i 50 km che vi separano dalla città di Soganli e di ritorno fate un giro a Zelve per finire alla fortezza di Uchisar. Per il tramonto andate al Sunset point sopra Goreme. Non ve ne pentirete
– Crociera sull’Isola di Kekova e dintorni. Sulla costa a sud, sicuramente il posto più affascinante. Andate a dormire a Ucagiz e il giorno dopo fate una crociera di una giornata intera con il Barcone sull’isola di Kekova. Indimenticabile il gelato alla pesca nell’ultima tappa a Kalekoy.