Tour lungo la valle del Reno

mentre la seconda visita è prevista a mezzogiorno. Ai castelli si sale a piedi, il Neuschwanstein richiede una buona mezz’oretta in salita ma tutto all’ombra. Due laghetti, boschi e le montagne della confinante (1 km) Austria fanno da sfondo, poi se non si soffre di vertigini sguardi e fotografie dal Marienbrucke completano la visita.
Il pomeriggio andiamo a zonzo senza una meta precisa per la regione, lungo piacevoli e tranquille strade in mezzo a prati verdissimi, facendo sosta presso i tanti laghetti che caratterizzano la regione. Il giorno seguente riprendiamo la visita di altri laghetti della zona, in particolare ci fermiamo presso il Weissensee e l’Hopfensee dove approfittiamo di una spiaggia per sederci sul prato e bagnarci nel lago, anche se l’acqua è un po’ fredda. Ripassiamo per Fussen per imboccare la Romantische Strasse con varie soste lungo la strada (Wieskirche, Shongau, laghetto per sosta pranzo, Landsberg am Lech); inutile ripetersi sulla bellezza dei panorami e dei luoghi… In prima serata siamo a Monaco di Baviera, presso il consigliato Hotel Cincinnati, proprio di fronte alla fermata Fasangarten della linea S3: 15 m., 6 fermate e si è in MarienPlatz senza dover assolutamente usare la propria macchina. Noi abbiamo fatto l’abbonamento familiare (2-5 persone) per tre giorni per la zona centrale, costo circa 30 euro, valido su tutti i mezzi e più che conveniente. Al piano terra c’è un ottimo panificio per fare colazione nonché un grosso e ben fornito supermercato. A Monaco dedichiamo due giornate e mezzo alle visite ai monumenti della città (sottolineiamo soprattutto la bellezza e la magnificenza del Nymphenburg – castello e vasto parco – e della Residenza), alle birrerie, allo shopping; una mezza giornata tra spostamenti e visita dovrebbe poi essere dedicata al lager di Dachau.
Lunedì 20 agosto nel primo pomeriggio si imbocca l’autostrada per Innsbruck, A22 e quindi casa.