Natale a Madrid
Le feste natalizie a Madrid: cosa fare
Periodo 23-27 dicembre 2019
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Circa dieci giorni prima della partenza abbiamo trovato volo Ryanair in offerta considerando il periodo e il poco anticipo nella prenotazione (di solito prenoto mesi prima e monitoro costantemente i prezzi dei voli e degli hotel in cerca dell’offerta low cost migliore) a circa 70 euro andata e ritorno con solo bagaglio a mano e ci siamo decisi a passare il nostro primo Natale fuori Italia e lontano dai parenti.
Come al solito ci siamo avvalsi di booking.com e abbiamo trovato la struttura che faceva al caso nostro: Apartamentos Dana Sol a due passi da Plaza de Sol e quindi centralissimo e in una zona ottima per visitare Madrid. L’appartamento era bello grande, anche la cucina era sufficientemente equipaggiata con parecchi utensili e dava su una traversa frequentatissima che, in pochi minuti, porta a Sol.
Tramite Tripadvisor abbiamo effettuato altre due prenotazioni: una per uno spettacolo di Flamenco e la seconda un’escursione organizzata in bus con accompagnatore turistico e guida locale per visitare Avila con il suo noto Alcazar e Segovia con il suo altrettanto famoso aqueducto. Inizialmente fissate per il 24 e 25 dicembre perché c’era disponibilità, le abbiamo dovute poi spostare di un giorno per via della chiusura natalizia dei vari luoghi culturali e di conseguenza abbiamo dovuto rivedere un attimo la nostra pianificazione del viaggio.
Non abbiamo voluto prenotare l’escursione organizzata a Toledo pensando di riuscire a visitarla da soli senza problemi essendo vicinissima a Madrid, ma con il senno di poi abbiamo sbagliato dato il periodo!
Inizia la nostra vacanza!
Al nostro arrivo, il 23 dicembre, l’aeroporto era pienissimo di gente e ci abbiamo messo un bel po’ ad uscire ed arrivare alla metro. Arrivare in città dall’aeroporto è comodissimo grazie appunto alla metropolitana. Un po’ meno comode alcune fermate della linea metropolitana senza scale mobili e solo con le scale avendo il bagaglio da trasportare.
Dopo esserci sistemati nel nostro monolocale abbiamo subito iniziato la visita della città iniziando dalle zone più vicine a Puerta de Sol. Siamo arrivati al Teatro Real e abbiamo comprato i biglietti per la visita con audioguida. Il teatro è molto bello e consiglio la visita. Dalla terrazza si gode di una magnifica vista sul Palazzo Reale.
A seguire abbiamo visitato la Cattedrale che si trova nei pressi del palazzo reale. Alle 16 siamo entrati nel Palazzo Reale. Abbiamo approfittato (facendo però una bella e lunga coda) dell’ingresso gratuito per i cittadini dell’Unione Europea. Ma la fila scorreva abbastanza velocemente e siamo riusciti a fare un giro degli interni del Palazzo. L’ideale sarebbe farlo comodamente almeno con audioguida per apprezzare al meglio la visita. Per me, comunque, era la seconda volta che lo visitavo e lo avevo già fatto durante la mia prima visita.
Ero già stata a Madrid circa 13 anni fa con una amica. Questa seconda volta è stata un riscoprire una città che non ricordavo se non in piccolissima parte e scoprire che il centro di Madrid è visitabile tranquillamente a piedi. Abbiamo fatto biglietti singoli per la metro perché l’abbiamo usata solo per spostarci nelle zone più esterne rispetto al centro, come per arrivare al Museo Prado e anche lì abbiamo approfittato dell’ingresso gratuito facendo una lunghissima fila. Il Museo lo avevo già visitato durante la mia prima volta a Madrid e una buona visita porta via almeno mezza giornata abbondante. Questa volta avevamo poco tempo prima della chiusura del Museo, causa la lunga fila dell’entrata gratuita, e abbiamo visitato solo le sale degli artisti che più ci interessavano. Il Prado è stato l’unico museo che siamo riusciti a visitare perché comunque con il Natale di mezzo era tutto chiuso e con le due escursioni in programma ci sarebbe rimasto pochissimo tempo libero per visitare la città.
Il 24 dicembre abbiamo continuato con la nostra visita della città partecipando anche alla visita guidata allo stadio del Real Madrid a cui teneva molto il mio compagno. Già dal primo pomeriggio musei, chiese, ecc iniziavano a chiudere per la vigilia quindi non abbiamo potuto entrare nel Monastero de Las Descalzas Reales o visitare il Museo Reina Sofia (anche questo museo per mia fortuna visitato nella mia prima visita a Madrid).
La mattina del 25 dicembre siamo andati a fare una lunga passeggiata al Parque del Buen Retiro approfittando dei 15 gradi e del sole. E come noi molti altre persone che passeggiavano o facevano ginnastica al parco. Dal parco siamo ritornati sempre a piedi verso casa, con una lunga passeggiata su Calle de Alcalà, soffermandoci a fare foto di rito a Puerta de Alcalà e alla Fuente de Cibeles.
Il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla visita (solo esternamente) di Plaza de Toros e da lì siamo tornati verso il centro con una ulteriore lunghissima passeggiata.
Nel tardo pomeriggio avevamo lo spettacolo di Flamenco prenotato su TripAdvisor. E’ stata una bella esperienza che ci ha rapito per un paio di ore. Molto coinvolgente la musica e lo spettacolo.
Il 26 mattina ci siamo svegliati presto e a piedi ci siamo diretti verso Gran Via da dove sarebbe partito il pullman per l’escursione ad Avila e Segovia. Avila è deliziosa come cittadina. Segovia mi è piaciuta tantissimo. E’ più grande di Avila con più cose da visitare. Consiglio la gita organizzata. A noi ha ottimizzato i tempi e abbiamo apprezzato le spiegazioni delle guida locali e degli accompagnatori. Dura un’intera giornata.
Il 27 mattina contavamo di fare la nostra gita a Toledo prima della nostro volo di rientro per l’Italia che avevamo in tarda serata, ma con grande sorpresa (ingenuità da parte nostra) una volta arrivati alla stazione di Atocha abbiamo scoperto che tutti i treni per Toledo, erano pieni e abbiamo perso un’altra giornata senza fare nulla di concreto se non vagare ulteriormente senza meta per la città, che per carità ci siamo goduti appieno, ma volevamo approfittarne per visitare i dintorni. Anche qua, per fortuna Toledo l’avevo già visitata durante il mio primo viaggio a Madrid. E con il senno di poi ci siamo morsi le mani di non aver prenotato per tempo o di non aver prenotato un’altra escursione organizzata.
E’ stato bello passare un Natale alternativo ma ci siamo resi conto che per il nostro modo di viaggiare, ci siamo persi giornate inutilmente a causa della chiusura di musei e edifici storici e altri luoghi culturali. Per cui per la prossima volta tenteremo di organizzarci per tempo e di valutare anche l’aspetto delle eventuali chiusure.