Montalbano Elicona e Argimusco

Nonostante io sia una siciliana, devo ammettere che non avevo mai sentito parlare di questo minuscolo borgo medievale della Sicilia prima che fosse nominato Borgo più bello d’Italia”nel 2015.
Siamo onesti, sono abbastanza sicura che il tuo primo pensiero leggendo il nome Montalbano Elicona sia stato: Questo posto è legato ai romanzi di Camilleri Il Commissario Montalbano? Ebbene, anche se non c’è un collegamento diretto tra le due eccellenze siciliane, vale la pena ricordare che il famoso attore Luca Zingaretti (protagonista della serie tv Il Commissario Montalbano) ha effettivamente ricevuto la cittadinanza onoraria di questo comune. Non avevi completamente torto!
L’origine del nome di questo luogo: Montalbano deriva dal latino Mons Albanus, che significa montagne bianche per via della neve invernale o dall’arabo Al-bana, cioè luogo eccellente. La parola Elicona invece deriva dal Monte delle muse dell’Elicona e dal fiume Elicona.
Fatte queste doverose premesse, andate a prendere la vostra macchina e andiamo a guidare verso questo magico tesoro siciliano!
Come raggiungere Montalbano Elicona e Argimusco da Catania? Beh, dipende: questo piccolo gioiello è ben incastonato tra le montagne, quindi il modo più semplice per raggiungerlo e vedere i dintorni sarà sicuramente l’auto. Tuttavia, se non vuoi guidare, ci sono collegamenti autobus da Catania Piazza Giovanni XXIII (stazione centrale) e cambio a Messina, oppure puoi prendere un treno per le stazioni ferroviarie più vicine (Floresta, Patti, Furnari, Novara) e poi prendere l’autobus per Montalbano. In alternativa, considera di prenotare un tour privato in auto o, se ti piace l’escursionismo, tieni presente che il paese fa parte della Via Francigena Siciliana.
Se avete intenzione di visitare in un giorno sia l’altopiano dell’Argimusco che il paese di Montalbano, vi consiglio di fare la prima tappa al parco naturale e dopo pranzo dirigetevi verso il paese.
La strada per Montalbano e per l’altopiano dell’Argimusco fa parte dell’escursione stessa, per via del paesaggio e dei piccoli borghi autentici che attraverserai! Ci vogliono circa 2 ore percorrendo l’autostrada A18 Catania – Messina. Quindi uscire a Giardini Naxos e proseguire verso le Gole dell’Alcantara (Celebre canyon naturale considerato una delle meraviglie della Sicilia). Continuate a guidare passando per i paesini appena a nord dell’Etna – Francavilla di Sicilia, Moio Alcantara, Malvagna – e dopo alcune curve tra tanti noccioleti (una vera chicca di questa zona) arriverete finalmente alle incantevoli Rocce dell’Argimusco – l’ingresso è gratuito e si può facilmente parcheggiare l’auto nella strada asfaltata vicino al cancello.
Questo posto ti riporterà sicuramente a un’era antica. Quando ho visto per la prima volta i Megaliti dell’Argimusco, così immersi nella quiete del bosco di Malabotta (Riserva Naturale Orientata del bosco di Malabotta), mi è sembrato che il tempo si fosse fermato e stavo camminando lungo un paesaggio senza tempo. Queste speciali pietre erette hanno forme peculiari e una posizione strategica che rivelano il loro ancestrale valore archeoastronomico, grazie al quale il sito è oggi identificato come lo Stonehenge della Sicilia. È possibile passeggiare nel parco naturale dell’Argimusco, avvicinarsi a queste massicce rocce e sentire l’energia della natura solo toccandole (mi è piaciuto anche scattare molte foto da diverse prospettive).