È uno dei cammini più belli d’Italia, e in meno di 100 chilometri ti regalerà una indimenticabile esperienza tra fede e natura

A piedi verso il Santuario di Oropa
È uno dei cammini più belli d'italia, e in meno di 100 chilometri ti regalerà una indimenticabile esperienza tra fede e natura
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Ti piacerebbe fare un cammino? Hai sentito spesso parlare del Cammino di Santiago, della Via Francigena e di altri cammini famosi, ma non hai mai provato ad affrontare un percorso a tappe zaino in spalla? Ti piacerebbe provare un primo cammino breve per entrare nel mood? Se hai risposto di sì a queste domande o se sei già un pellegrino consumato e hai a disposizione un weekend lungo, senza dubbio mi sento di consigliarti il Cammino di Oropa lungo la Serra.

Il Cammino di Oropa lungo la Serra è un itinerario sito nel nord del Piemonte che, partendo da Santhià, attraversa la Serra di Ivrea e le Alpi biellesi fino ad arrivare a circa 1160 m s.l.m. ad Oropa dove si trova l’omonimo santuario patrimonio dell’Unesco dal 2003 e luogo di culto della Madonna Nera di Oropa. Conta poco meno di una settantina di km da suddividere in 3 o 4 tappe.

Le prime due tappe, da Santhià a Torrazzo, sono condivise con la via Francigena, percorse però in senso contrario. Le ultime due tappe fanno parte della grande traversata del biellese, itinerario ad anello di 230 km.

Il Cammino di Oropa è stato ideato nel 2012 da Alberto Conte, fondatore dell’Associazione Movimento Lento e della Casa del Movimento Lento a Roppolo (meta della prima tappa). Sua è la guida ufficiale del cammino “Il cammino di Oropa Da Santhià, Rassa e Fontainemore” edita Terre di Mezzo. La guida dà utili indicazioni sia per il Cammino di Oropa lungo la Serra, sia per altri due cammini più brevi ma con destinazione finale sempre il Santuario di Oropa: il Cammino di Oropa Valdostano e il Cammino di Oropa Valsesiano, rispettivamente con partenza a Fontainemore nella Valle del Lys, e da Rassa in Valsesia.

Il cammino può essere affrontato sia a piedi che in bicicletta.

Prima di intraprendere il cammino dovrete richiedere la Credenziale, ovvero il passaporto del pellegrino, che raccoglie i timbri apposti tappa per tappa e dà diritto a prezzi agevolati nelle strutture convenzionate. La credenziale si può ritirare previo appuntamento e con una piccola offerta a favore dell’Associazione di Santhià, che cura la manutenzione del cammino, nei seguenti punti:

  • Associazione degli Amici della Via Francigena di Santhià (cell. 3664404253);
  • Infopoint del Cammino di Oropa, in via Gersen 6 a Cavaglià (viafrancigenacavaglia@gmail.com);
  • Casa del Movimento Lento di Roppolo (casa.movimentolento@gmail.com);
  • Associazione iCaminantes di Milano (scrivi@icaminantes.com.)

Il Cammino di Oropa a piedi

santuario di oropa

Io vi parlerò della mia esperienza a piedi. Per quanto riguarda le tappe, in base a quanti giorni avete a disposizione, la guida consiglia due suddivisioni:

  • Santhià-Roppolo: 16,5 km, 230 m dislivello in salita;
  • Roppolo-Sala Biellese: 17,4 km, 400 m dislivello in salita;
  • Sala Biellese-Santuario di Graglia: 16,1 km, 550 m dislivello in salita;
  • Santuario di Graglia-Santuario di Oropa: 15,1 km, 800 m dislivello in salita

Oppure

  • Santhià-Magnano: 25,9 km, 486 m dislivello in salita;
  • Magnano-Santuario di Graglia: circa 22 km, 606 m dislivello in salita;
  • Santuario di Graglia-Santuario di Oropa: 15,1 km, 800 m dislivello in salita.

Io ho strutturato il mio cammino così:

Tappa 1

  • Santhià – Roppolo (passando per Cavaglià)
  • Circa 17 km
  • Dislivello circa 230 m in salita
  • Pernottamento: Agriturismo tra Serra e Lago – Via Morzano, 31 Roppolo

Tappa 2

  • Partenza e arrivo: Roppolo – Borgo di Magnano (passando per Viverone dalle cui salite si hanno scorci sull’omonimo lago, Zimone e per il Monastero di Bose dove convivono monaci e monache di chiese cristiane diverse). Qui l’itinerario consigliato prosegue per Torrazzo e finisce a Sala Biellese
  • Lunghezza: circa 18 km
  • Dislivello: 400 m in salita. Io ho deciso di accorciare questa tappa al km 12 e allungare quella successiva per concedermi un pomeriggio a Magnano e visitare il suo Ricetto. L’antico borgo medievale di Magnano era usato come rifugio per custodire provviste alimentari e per la protezione delle persone in caso di pericolo. Il borgo è davvero molto suggestivo e merita una visita.
  • Pernottamento: La Locanda del Borgo Antico – Piazza Comunale, 2 Magnano

Tappa 3

  • Partenza e arrivo: Magnano – Santuario di Graglia (passando per Sala Biellese, il Laghetto Cossavella, Donato)
  • Lunghezza: circa 22 km
  • Dislivello: 606 m in salita
  • Pernottamento: Foresteria del Santuario di Graglia – Via Campiglie, 1 Graglia

Tappa 4

  • Partenza e arrivo: Santuario di Graglia – Santuario di Oropa (passando sul fianco del Mombarone si arriva a Sordevolo dove si attraversano boschi e pascoli fino a raggiungere Favaro. Da Favaro inizia l’impegnativo sentiero D1 e si sale verso la meta finale tra le montagne delle Alpi Biellesi)
  • Lunghezza: circa 15 km
  • Dislivello: 800 m in salita
  • Pernottamento: Foresteria del Santuario di Oropa – Via Santuario di Oropa 480 Biella

Come vivere al meglio il Cammino di Oropa

cammino di oropa

Giunti al Santuario porterete all’ufficio Sante Messe (sotto al portico sul lato destro della Basilica Antica) la vostra credenziale con i timbri raccolti lungo il percorso e vi verrà consegnato il Testimonium del vostro pellegrinaggio, attestato del cammino fatto, firmato dal Rettore del Santuario. Se segnalerete la vostra presenza alla Messa del Pellegrino (che si svolge ogni giorno alle 16:30) verrà presa nota dei vostri nomi per una speciale benedizione alla fine della Messa.

Nella vostra pianificazione vi consiglio di tener conto di almeno un giorno in più e pernottare al Santuario di Oropa per visitarlo con calma. Cosa vedere? La Basilica Superiore, il Museo dei Tesori, l’Appartamento Reale, il Sacro Monte di Oropa (patrimonio UNESCO), il cimitero monumentale (con la tomba piramidale dello statista Quintino Sella), il giardino botanico di Oropa (oasi WWF), l’Osservatorio (visitabile su prenotazione), il parco avventura, la Biblioteca e la Basilica Antica dove si trova la Madonna Nera lignea portata da Sant’Eusebio dalla Palestina.

C’è anche la funivia! La funivia di Oropa permette di raggiungere i 1900 metri di altitudine. Lì, dal rifugio Rosazza, in un quarto d’ora si può raggiungere a piedi il lago del Mucrone. Ci sono anche tantissime passeggiate e sentieri percorribili di vari livelli di difficoltà.

Consigli utili

Lungo il Cammino si trovano B&B, camping e le foresterie dei Santuari. Potete prenotare tutti i pernottamenti scrivendo una mail al centro di prenotazione dell’Associazione Movimento Lento: oropa@movimentolento.it Il servizio non comporta spese aggiuntive, anzi si potrà accedere alla scontistica dedicata ai pellegrini sia per i pernottamenti che per i menù dedicati. Vi risponderà Sara o Marta indicandovi le disponibilità e i prezzi delle strutture e fornendo tutte le informazioni che vi possono essere utili.

Il percorso è completamente segnalato con segnavia gialli e neri e frecce gialle dipinte che partono dalla stazione di Santhià fino al Santuario di Oropa. Da App Store e Play Store si può scaricare gratuitamente l’app PiemonteWays dove potete accedere alle tracce gps delle tappe.

Si può arrivare a Santhià in treno o in autobus (es. FLIXBUS Milano – Torino). Chi preferisce andare in auto, può lasciare la macchina presso l’autorimessa Belotti che si trova nelle vicinanze della stazione di Santhià. Per i pellegrini il costo di un parcheggio al coperto è di 7 Euro/giorno (tel. 0161-94335). In alternativa, sempre in questa zona vicina alla stazione, ci sono vari parcheggi pubblici gratuiti e senza disco orario. Una volta arrivati ad Oropa si può scendere a Biella con l’autobus urbano (biglietti in vendita all’accoglienza del santuario) e prendere il treno per Santhià (durata del viaggio: 35 minuti), oppure si può tornare in e-bike, prenotabile sempre scrivendo alla mail oropa@movimentolento.it, e scendere lungo la Ciclovia di Oropa anch’essa segnalata dalle frecce.

Ulteriori dettagli e informazioni si possono trovare visitando il sito ufficiale del cammino.

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