Impressioni del Portogallo

Impression do Portugal Riporto alcune impressioni, suggerimenti, consigli, sconsigli sul Portogallo, seguendo l’ordine con cui abbiamo visitato città e luoghi. Porto Città da visitare e gustare almeno uno o due giorni. E’ piena di negozietti un po’ vecchi ma caratteristici, alcune piazze centrali sono molto animate. La città si...
Scritto da: dabr70
impressioni del portogallo
Partenza il: 03/08/2003
Ritorno il: 15/08/2003
Viaggiatori: in coppia
Impression do Portugal Riporto alcune impressioni, suggerimenti, consigli, sconsigli sul Portogallo, seguendo l’ordine con cui abbiamo visitato città e luoghi.

Porto Città da visitare e gustare almeno uno o due giorni. E’ piena di negozietti un po’ vecchi ma caratteristici, alcune piazze centrali sono molto animate. La città si appoggia su alcune colline. Caratteristica quella che dalla Cattedrale scende fino alla Ribeira (con vicoletti e scorci affascinanti) e un’altra sopra la Stazione di San Bento (da vedere le maioliche dell’atrio della stazione). Nei vicoli si respira l’aria più caratteristica del Portogallo, soprattutto in alcuni piccole osterie/trattorie, in cui bisogna avere il coraggio di entrare. Di sera è bellissimo passeggiare alla Ribeira, una serie di casette lungo il fiume, dove si aprono dei ristorantini caratteristici (e si spende poco!). Per gli acquisti Rua Santa Caterina, con alcuno negozi d’epoca. Visitare la Torre de Clerigos, il campanile più alto del Portogallo, dal quale si domina tutta la città. Di fronte alla Ribeira, dall’altra parte del fiume, ci sono tutte le cantine del “porto”, il vino, che organizzarono visite e degustazioni (Sandeman, Offleys, etc.).

Guimaraes A circa 50 km da Porto, è la culla della civiltà portoghese. E’ da vedere solo il piccolo centro con le case di legno e il giardino del Palazzo Ducale e la cinta di mura. Simpatico guardiano della Torre, gentile con gli italiani. Per pochi centesimi si può salire sulla torre e ammirare il panorama del parco attorno al Palazzo Ducale.

Braga Bella la Cattedrale ed è piacevole passeggiare per le vie centrali, con negozi antichi ed alcuni bar sulla piazza. Una bella escursione a pochi Km dalla città è il Santuario di Bom Jesus, in cima ad una collina, che si può raggiungere anche con una passeggiata a piedi. Da lassù c’è un bellissimo panorama.

Viana do Castelo Appena fuori dalla cittadina, c’è il Santuario di Santa Luzia con un panorama stupendo sulla città e sull’oceano. La chiesa non è niente di speciale. Viana do Castelo è piena di ristorantini tipici ed in generale è piacevole la zona del porticciolo ed il lungomare.

Costa da Aveiro a Figuera de Foz Partendo da Porto, verso sud, si raggiunge Aveiro. Forse a causa della giornata un po’ grigia, ma non abbiamo visto nulla di interessante. Abbiamo proseguito sulla strada nazionale, verso la costa, cercando un po’ di mare. Praia de Mira, un posto di mare popolare e frequentato dai portoghesi, ma il mare non si vede perché una striscia di nebbia fittissima ricopre gli ultimi 100 metri tra la terra ed il mare: una situazione irreale, con il sole fino a 100 metri dalla spiaggia e poi la nebbia fittissima. Comunque il posto era molto affollato e caratteristico di portoghesi in vacanza. Continuando verso sud, si arriva a Figura de Foz, altra città di mare, con spiagge molto ampie, alberghi, e la solita nebbiolina sul mare.

Coimbra Bella città, ordinata, a volte sembra Svizzera, con ampi spazi lungo il Rio Mondego. Il centro è da visitare, con i suoi vicoletti (ristoranti buoni ed economici), piazzette,… Consiglio anche la visita alla zona universitaria, in cima ad una collina, sopra la città (ci si arriva anche con delle scalette dal centro) e la visita alla vecchia università. Nella stessa zona ci sono parecchie librerie interessanti.

Buçaco e Luso Luso è nota in tutto il Portogallo per l’acqua minerale. In effetti ci sono delle fonti di acqua buonissima; se ne può fare scorta per il viaggio. Nel paese c’è un mercatino vivace e con prodotti caratteristici (frutta, formaggi,…). Il parco di Buçaco è molto fresco e rilassante per una gita o un pic-nic. Se si ha tempo ci sono un sacco di sentieri da percorrere. Al centro del parco c’è una bellissima “pousada”, una delle più esclusive del Portogallo.

Fatima In bassa stagione gli alberghi sono vuoti e costano quattro soldi, per cui può essere un ottima base per le escursioni e visite dei dintorni. La zona del Santuario è molto suggestiva ed ordinata, priva di bancarelle e negozi di souvenirs, che sono confinati in una zona al di fuori del Santuario. Ogni sera c’è una Messa in più lingue, animata da vari gruppi, seguita dalla processione con le fiaccole.

Da visitare anche i luoghi de “Los tres pastorinhos” (Adjustrel e Valinhos), se si ha voglia di qualcosa di più spirituale ed evocativo ed il paese vecchio di Fatima. Per mangiare vi sono molti ristoranti e tavole calde di media qualità. Noi siamo andati due volte al “Juan Pablo II” (salutateci Ana ed il cameriere Leo, se ci sono ancora, oltre che il padrone brasiliano, di cui non ricordo il nome).

Ourem A pochi, Km da Fatima, è un piccolo borgo in cima ad una collina, ottimamente curato, con dei panorami bellissimi su tutta la zona, soprattutto dall’alto del castello. Le casette sono tutte bianche, con i fiori alle finestre, e le stradine deserte ed assolate. E’ un posto poco frequentato e si possono fare delle foto bellissime. Tomar Il Convento Do Cristo è meraviglioso per l’architetture manuelina e lo si può visitare con calma, all’interno sembra un labirinto, ma ha degli scorci, chiostri, cortiletti, scalee veramente belli. Anche a Tomar c’è un mercato molto vivace e popolare.

Batalha La Cattedrale è da visitare ed infatti è piena di turisti e di bancarelle di souvenirs. Peccato che le cose più belle da vedere siano a pagamento. Sarà ugualmente interessante vedere quello che si può vedere, con una buona guida e leggendo la storia del Portogallo.

Alcobaça Monastero molto romantico ed il biglietto per la visita vale la pena. Innanzitutto è bellissima la Chiesa e molto suggestivi i sarcofaghi del re e della regina (non ricordo i nomi, mi sembra Pedro e Ines), con i bassorilievi molto realistici. Lo stile manuelino è qua al massimo dello splendore. Interessante la visita del monastero, con la sala del refettorio, la cucina con il grandissimo camino, i dormitori al piano di sopra. Non c’è altro da vedere nel resto del paese.

Nazarè Innanzitutto si resterà colpiti dal fatto che lungo la strada di accesso, scendendo verso il mare, ci sono le donne, mogli dei pescatori, che vi offriranno il posto per dormire. Insomma trovare da dormire non è un problema. La cosa migliore è trovare delle pensioncine, magari con pensione completa per uno o due giorni. Il paese è in riva all’oceano ed ha una bella spiaggia, a patto di vederla. Spesso c’è la solita nebbiolina; noi abbiamo incontrato due giorni di pioggia. Comunque il posto è pieno di turisti ma ne vale la pena. Ci sono ottimi negozietti di artigianato. In particolare maglioni e giacconi di lana. C’è una funicolare che porta alla parte alta del paese, dove di domenica fanno una corrida molto reclamizzata (noi non ci siamo andati!). Ma tutto il paese ha un’aria molto allegra e popolare. Nei vicoli ci sono i soliti banchetti che vendono il pollo alla brace (caratteristica di tutto il Portogallo) e l’odore si spande dappertutto. Per strada ci sono agli angoli le vecchiette del paese che fanno i maglioni ai ferri, molto caratteristiche e simpatiche. Di sera le signore (le stesse che affittano le camere) si mettono anche a cantare e ballare per le strade. Insomma c’è un’atmosfera particolare, che ti fa sentire subito a casa tua e tutto si sembra già conosciuto e familiare.

Obidos Breve divagazione da Nazarè. E’ un paesino cinto di mura, con tutte casette bianche, orlate di giallo ed azzurro. Delizioso, anche se ci sono parecchi turisti. Sembra davvero un paesino mediterraneo e ci sono molto negozi di artigiano. Si può fare anche tutto il giro delle mura. Ad un alto del paese c’è una bella “Pousada”. La campagna in questo zona del Portogallo è molto bella e dolce, sembra quasi la Toscana.

Sintra e costa fino a Lisbona Città molto pubblicizzata per il Castello ed il parco attorno. E’ molto vicina a Lisbona per cui è pienissima di turisti. C’è una pasticceria molto famosa nel centro del paese, vicino al Comune, in una stradina in salita. Poco distante da Sintra c’è Cabo da Roca, il punto più occidentale di tutto il continente europeo. E’ un suggestivo promontorio con un faro ed un piccolo chiosco. La vista si espande a 360° sull’oceano sconfinato. Viene voglia di guardare verso l’oceano e perdersi nell’immaginazione di terre lontane (l’America, il Brasile…) Tira un vento micidiale ovviamente ed il cielo è sempre un po’ nuvoloso ma molto luminoso.

Da Cabo da Roca verso Lisbona si prosegue sulla litoranea, che lambisce spiagge ventosissime sull’oceano, piene di surfisti. In certi punti tutta la strada è piena di sabbia. Alcuni scorci sull’oceano sono veramente belli. Via via ci si avvicina a Lisbona. Noi l’abbiamo superata passando il famoso Ponte 25 do Abril, che porta dall’altra parte del Tago (Tejo). La zona a sud di Lisbona è poco conosciuta.

Sesimbra Un po’ di mare lo si può fare in questa zona, poco turistica e l’unica dove non abbiamo trovato italiani! Ci sono delle magnifiche spiagge, ampie sotto la falesia: Praia do Meco è la più bella. Ovviamente sono spiagge libere ed in fondo alla spiaggia c’è la zona naturista, poco frequentata. Per fare la doccia ci sono dei getti di acqua naturale che sgorga dalla falesia (si chiamano “bica” anche questi). Fare il bagno è un impresa perché l’acqua è sempre freddissima, ma molto pulita. Il panorama è stupendo. In lontananza si vedono Lisbona, Estoril e Cascais.

Escursione a Capo Espichel, un promontorio che si apre su una vista infinita, che sembra di essere alla fine del mondo. C’è anche un piccola chiesa molto caratteristica.

A Sesimbra ci sono molto ristoranti ottimi per il pesce o per gli altri piatti tipici portoghesi. Ci sono pochi alberghi. Noi abbiamo trovato una specie di residenza di charme o agriturismo, che si chiama Casa da Terrina, e sta poco prima di Sesimbra. Una casa stupenda con mobili antichi, con una accoglienza gentile e calorosa da parte del padrone, molto affabile e simpatico. La casa ha anche una piscina. La colazione che ti preparano alla mattina è qualcosa di favoloso, con marmellate naturali, succhi di frutta, la tavola guarnita con fiori e frutta, ogni tavolo ha piatti e bicchieri diverse. Una favola! Lisbona Il modo migliore per conoscere e girare Lisbona è lasciare la macchina al parcheggio e prendere il biglietto giornaliero dei mezzi pubblici (costa tipo 3 euro), con il quale si può scorrazzare con tutti i mezzi possibili di Lisbona: i mitici tram, autobus, metropolitana, ascensori (elevadora) e funicolari (bica). Anzi la cosa migliore è mettersi sul tram 28, il più caratteristico di Lisbona ed andare da una parte all’altra della città, anche più volte. Non ci sono borseggiatori all’interno del tram, ma ti possono rubare dall’esterno. Infatti si aggrappano al tram dei ragazzini abilissimi nello sfilare i portafogli dagli ignari turisti. La città è veramente affascinate, bellissima, piena di vita e colori. Il clima inoltre è ottimo, non fa mai troppo caldo. E’ bellissimo girovagare per i vicoletti dell’Alfama, quartiere caratteristico, oppure perdersi per le stradine del Bairro Alto, raggiungibile sempre con il 28, oppure le strade squadrate della Baixa (la parte bassa della città, che si estende tra la Praça do Commercio ed il Rossio).

Da vedere: – la città dall’alto dei suoi panorami o “Miradouro” (come quello di Santa Caterina, sopra all’Alfama) o quello dal Castello di Sao Jorge.

– la zona popolare della Graça, uno dei capolinea del 28 – ovviamente la zona della Torre di Belem (uno dei simboli di Lisona), raggiungibile con un tram modernissimo, con il Monasterio de Jeronimos ed il monumento ai navigatori – vicino al Bairro c’è una serie di strade (ad es. Rua Atalaia) molto caratteristiche piene di locali e ristoranti, non solo per turisti – la stazione del Rossio, in pieno centro è molto caratteristica e molto… portoghese e vicino la grande piazza del Rossio – la funicolare della “Bica”, molto ripida, occupa tutto un vicolo.

Consigli pratici, notizie e consigli In Portogallo la domenica mattina, fino alle 14.00, i musei sono tutti gratis.

Mangiare: Ottima cucina. Da provare il baccalà preparato in tanti modi diversi. Ottime anche le sardine alla griglia, il pollo alla griglia. La pasta non esiste (per fortuna); alla sera si possono prendere le “sope”, zuppe. Famosa è la zuppa “Caldo verde”, una zuppa con delle foglie di cavolo. Famosa anche la trippa soprattutto a Porto. Molti dolci sono a base di uova, per cui sono molto sostanziosi (doce d’avò). Dormire: Anche in estate non ci sono problemi per trovare posto. Anzi in certe città il mese di agosto è considerato bassa stagione e i prezzi sono più bassi. Magari per avere maggior sicurezza prenotare la prima notte in Portogallo. Occorre dotarsi comunque della lista degli alberghi consigliati, oppure confrontare gli alberghi proposti dai vari tour o in una buona guida (ad es. Guide Routard!) Non andare a Fatima nei giorni attorno al 13 di ogni mese, perché il posto si riempie di pellegrini ed è anche difficile trovare da dormire Spostarsi: Non ci sono problemi per le strade. Sono buone ed anche belle. La autostrade sono a pagamento, ma meno che in Italia. Non ho mai trovato code eccessive o traffico spaventoso, nemmeno nelle città. A Lisbona comunque è preferibile girare senza auto. Sempre a Lisbona è comodo il trasporto in autobus dall’aeroporto al centro, con un biglietto giornaliero che poi permette di girare su tutti i mezzi pubblici.



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