5 giorni nella capitale portoghese: cosa vedere a Lisbona e i consigli per godersi la città al meglio

Lisbona 2025, ovvero come scegliere di trascorrere un weekend lungo nella capitale portoghese. 5 giorni tra il centro città e la vicina Sintra, per visitare i monumenti, provare le specialità tipiche e far passare davanti ai nostri occhi scenari emozionanti. Partiamo?
Indice dei contenuti
Cosa vedere a Lisbona in 5 giorni: diario di viaggio
Giorno 1 – Lisbona
Partenza da Milano Malpensa puntuali alle 21 e alle 22:50 siamo già ai nastri-bagagli di Lisbona. L’aeroporto è servito benissimo grazie alla linea della metro rossa, acquistiamo la card ricaricabile dei mezzi pubblici Navegante (€ 0,50) e in 40 minuti siamo ad Avenida, zona Barrio Alto dove finalmente andiamo a riposarci. Il nostro albergo, l’Hotel Botanico è un giusto compromesso tra prezzo-posizione.
Giorno 2 – Lisbona
Ci alziamo di prima mattina e dopo una colazione a Fabrica Coffe Roaster, percorriamo il bel vialone alberato Avenida da Liberdade dove c’è il Teatro Nazionale arrivando in piazza Rossio, molto bella. Ancora un po’ di camminata soprattutto in salita ed eccoci alla prima tappa della vacanza: Castello di San Giorgio (€ 15). A dir la verità me lo aspettavo più maestoso vedendolo dal basso, ma rimane comunque un Must da vedere. Proseguiamo la mattinata nel quartiere Alfama bevendo Ginjinha in una vietta a due passi dal belvedere Miradouro de Santa Luzia. Scendiamo verso il centro passando dalla Cattedrale Sé (gratis) arrivando così a Praca do Commercio, bella e maestosa con al centro la statua di Re Giuseppe I. Pausa pranzo in piazza, al Museo da Cerveca (niente di che ma lo abbiamo immaginato essendo super turistico) mangiando il tipico Pastel de Bacalau. Il pomeriggio decidiamo di rilassarci facendo il Cruise Tour (€ 19), un giro in battello di quasi due ore sul fiume Tago ammirando soprattutto il Cristo Re, Il Ponte 25 de Abril, e la Torre di Belem (purtroppo in ristrutturazione). Finiamo la giornata con due passi tra le vie del centro vedendo l’Elevador de Santa Justa e cenando da Barrio do Avillez.
Giorno 3 – Lisbona
Partiamo con una ricca colazione da Casa Brasileira in Rua Augusta, dopodiché prendiamo il tram 15E in Praga de Figueira, direzione Belem. Il quartiere si può visitare anche con il free tour del quartiere di Belém prenotabile su Civitatis.com La Torre purtroppo come avevamo già visto il giorno prima in battello è in ristrutturazione. Peccato perché con l’impalcatura non rende proprio. Percorriamo il lungofiume e ammiriamo il maestoso monumento in cemento Padrao dos Descobrimentos. Dopo aver fatto le foto al Monastero dos Jeronimos ci fermiamo a Casa Pasteis de Belem per mangiare i Pasteis de Nata più buoni di Lisbona. Pranziamo al Time Out Market un enorme food court con l’imbarazzo della scelta sul cosa prendere. Pomeriggio in zona Parque das Nacoes (zona Oceanario per intenderci) tra parco giochi per nostro figlio e la Teleferica (€ 13) per una quindicina di muniti sospesi nel vuoto. Ritorniamo in centro nel tardo pomeriggio e ceniamo a base di carne nell’ottima Vicente by Carnalentejana.
Giorno 4 – Sintra
Oggi escursione giornaliera a Sintra. Colazione al bar di fiducia Fabrica Coffe Roaster e via in stazione Rossio a prendere il treno per Sintra. Dopo una quarantina di minuti eccoci a destinazione. A Sintra ci sono 3-4 posti belli da vedere ma non sono tutti vicino uno all’altro, motivo per il quale l’autobus Hop-on Hop-off giornaliero a € 13 vi salverà la vita; anche perché la città è una salita unica quindi anche farla a piedi è veramente impegnativo. Prendiamo l’autobus n.434 e partiamo dal punto più alto, ovvero il Palazzo Pena. La residenza è maestosa, colorata, bella. Noi ci limitiamo alla visita dei giardini che da soli valgono il prezzo del biglietto. Da notare che se si decidesse di visitare il palazzo all’interno si è tenuti a prenotare in anticipo on-line soprattutto a causa di fasce orarie con posti limitati. La tappa seguente il Castello dei Mori; non facciamo la fila grazie anche al biglietto combo con il Palazzo Pena (€ 21). La fortezza è a picco sulla collina, il panorama è mozzafiato e la fatica nel salire e scendere le mura del castello passano in secondo piano.
Ultima visita la merita Quinta da Regaleira (€ 15). Purtroppo, se si è deciso di fare il nostro percorso bisogna prendere l’autobus n.434 che percorre un giro circolare e tornare nei pressi della stazione e da qui prendere il n.435 per la tenuta Regaleira. 20 minuti di viaggio ed eccoci arrivati. A farla da padrona sono un bellissimo palazzo, giardini e grotte da ricordare e il famoso e pozzo iniziatico costituito da una scala a spirale di nove piani, dalla quale si scende fino a 30 metri di profondità. Sono le 18 passate e la giornata possiamo considerarla conclusa; attendiamo l’autobus n.435 che ci riporta in stazione e prendiamo il treno per Lisbona. Per le 20 siamo nella capitale portoghese e ceniamo nuovamente da Vicente by Carnalentejana.
Giorno 5 – Lisbona
Ultimo giorno e di nuovo colazione a Casa Brasileira. Percorriamo le vie del centro ed eccoci a piazza Martim Moniz, capolinea del celebre Tram 28. Purtroppo dopo 40 minuti di attesa scopriamo che c’è stato un guasto al tram con conseguente “tappo” di tutti quelli in coda. Rinunciamo e andiamo a vedere il Convento do Carmo (€ 7) molto particolare per essere senza il tetto, mai ricostruito a seguito del terremoto del 1755. Proseguiamo la mattinata verso Praça do Commercio e stavolta siamo fortunati a prendere il Tram 28. 25 minuti abbondanti di percorso e finiamo la corsa in Martim Moniz, da dove avevamo iniziato la giornata. Rientro in hotel tra le vie del centro a caccia degli ultimi souvenir da portare a casa. Ore 14 e ci dirigiamo in aeroporto dove alle 17:15 abbiamo il volo per Milano.
Informazioni utili per il viaggio
Iniziamo dal dire che la città in sé è carina, si mangia bene e c’è un ottimo clima che la rende piacevole da girare. I mezzi pubblici funzionano egregiamente e il costo della vita è praticamente uguale al nostro. Detto ciò, eravamo partiti con aspettative forse troppo alte e l’ho trovata una città sopravvalutata soprattutto dal punto di vista di monumenti/attrazioni (nessun effetto wow). Il famoso tram 28 non è nulla di diverso dai tram storici che girano ancora in tante città italiane (Milano in primis) per cui tanta attesa e clamore non valgono assolutamente l’ora/ore di attesa per un giro di 45 minuti anonimo da un capolinea all’altro. Sintra invece merita un discorso a parte, molto più bella e caratteristica.
- Moneta: Euro
- Documenti: carta d’identità o passaporto
- Roaming: Si
- Fuso Orario: -1 ora
- Carte accettate ovunque
- Bagni Pubblici: rari, andare nei bar
- Aeroporto: 8km a nord-est, capolinea rossa della metro
- Trasporti:
- Metro: € 1,81 con Viagem € 1,45, 6:30-1:00
- Tram: € 3,2 con Viagem € 1,45, 6:00-1:00
- Bus: € 2,20 con Viagem € 1,45, 6:00-1:00
- Noleggio biciclette: Gira (mal recensito) o BikeIberia (meglio)
- Piatti tipici:
- Caldo Verde: zuppa cipolle fritte, cavolo e patate e chorizo (salsiccia)
- Carne de Porco: carne, vongole e patate
- Camarão a Moçambique: gamberetti con peperoncini piccanti
- Bacalhau: baccalà, patate e olive nere
- Arroz de Marisco: riso con pesce
- Sardinhas assadas: sardine arrosto
- Pastéis de Nata: pasta sfoglia con crema
- Polvo à Lagareiro: polpo stufato e poi grigliato servito con salsa aglio, olio, prezzemolo e patate
- Cozido à Portuguesa: cassoeula portoghese (salsiccia, riso e verdure)
- Caldeirada de Peixe: stufato di pesce
