Hanami in Japan

Dall’Honshu al Kyushu by Natasha
Io ed il mio compagno Enrico decidiamo di recarci nel Paese del Sol levante durante il periodo della fioritura, il cosiddetto periodo dell’Hanami! Il budget è davvero limitato, solo 2000 euro per circa 20 giorni ma la voglia di girare è davvero tanta e quindi ci mettiamo subito alla ricerca di voli economici! Cogliamo al volo l’offerta Alitalia “happy hour”, e con 450 euro a testa abbia prenotato il volo Malpensa Tokyo a/r con partenza il 15 aprile e ritorno il 2 maggio! Conoscendo il prezzo proibitivo dei treni veloci in Giappone abbiamo acquistato il Japan Rail pass settimanale: un pass che permette di girare illimitatamente per il Giappone per una settimana con la linea privata Jr. Questa linea è molto diffusa in tutto il Giappone ed oltre che per i treni si può sfruttare anche per metropolitane e traghetti. Abbiamo acquistato il pass a Roma, a piazza Barberini ma lo si può trovare anche on line. Il costo è di 255 euro a persona e va convalidato in Giappone. A questo punto abbiamo deciso di fare un “tour de force” e di sfruttare il pass al massimo: con cartina alla mano, abbiamo deciso che in una settimana partendo da tokyo avremmo visitato le seguenti località: Kyoto, Hiroshima, Kumamoto, Beppu, Osaka e Nara. Una città al giorno! pensavamo che sarebbe stato estenuante, ma la comodità dei servizi giapponesi ha reso tutto fattibile. Mancava ancora prenotare gli alberghi; il sito piu affidabile sino ad ora, per la nostra esperienza, si è rivelato www.booking.com e così con 300 euro a testa abbiamo soggiornato in Giappone! Purtoppo il clima non è stato dei migliori, la pioggia ci ha perseguitati, ciò nonostante i luoghi non hanno perso la loro bellezza, anzi!(dalle foto potete vedere anche delle maiko che girano sotto l’ombrello!). Dovendo consigliare un periodo in cui recarsi in Giappone, tuttavia consiglieremmo la stagione dei matsuri (ovvero dei festival), che si tiene ad agosto: il caldo è davvero afoso, è vero, ma lo spettacolo vale davvero la pena!
Ma passiamo in rassegna le varie città!
Kyoto, L’antica capitale del Giappone
Appena arriviamo una gentile coppia sconosciuta di francesi ci regala il loro bus pass! arriviamo nella nostra ryokan in autobus: dai vetri dell’autobus Kyoto ci appare nettamente diversa da tokyo: case basse e molta tranquillità! il nostro alloggio, la “tani house” si trova vicino al padiglione d’oro. Ci accoglie una fantastica vecchina giapponese che ci conduce nella nostra stanza tipica giapponese fatta di tatami, futon da stendere per terra, porte scorrevoli, finestre in bambù! la vecchina insiste nell’offrirci del thè verde e dei dolci a base di marmellata di fagioli rossi!sembrava davvero di vivere una favola! ma era ora di muoversi e vistare il tempio di Fushimi-inari, quello con innumerevoli “tori” rossi, che si vede in tante cartoline e conosciuto in occidente anche perché vi hanno girato una parte del film “memorie di una geisha”! siamo arrivati in questo splendido e suggestivo posto al tramonto..e all’imbrunire camminare in mezzo al fitto bosco tra centinaia e centinaia di tori rossi è stato davvero indescrivibile! Decidiamo di tornare a Kyoto e di vistare il quartiere di Gion, il quartiere famoso per le geisha. Avevamo letto sulla guida della Lonely planet che la via dei locali delle geisha era una delle piu belle vie dell’ Asia durante lo sboccio dei ciliegi:confermiamo assolutamente!un delizioso fiumiciattolo costeggia questa via fatta di sassi, in cui rimbombano i passi frettolosi degli zoccoli delle maiko, centinaia di petali di fiori di ciliegio incorniciano questo quadro vivente.troviamo un locale proprio in questa via, dai prezzi più che accessibili dove mangiamo delle squisite okonomiyaki (grossolanamente potremmo tradurle come delle frittate con “tutto quello che ti piace”, come dice proprio il nome, fatte alla piastra).Dopo esserci tolti le scarpe, ci accomodiamo in questo locale tipico, la finestra scorrevole davanti a noi è totalmente aperta e ci regala la visuale del quartiere di Gion: il fruscio del fiume e i petali di ciliegio che cadono incessantemente…il locale si chiama “tanto”(www.gion-tanto.com): da non perdere!