Creta a Pasqua… fai da te

Vacanza a 5 stelle… ma a prezzi scontati
Partiamo da Pisa il giorno di Pasqua con volo Ryanair acquistato circa 2 mesi prima a circa 90 euro ciascuno e dopo una lunga attesa causa volo ritardato nell’areoporto strapieno, atterriamo a Chania con 1.30 hr di ritardo, usciamo velocemente perché ci siamo portati sono il bagaglio a mano più che sufficiente per 5 giorni di viaggio, ed individuiamo facilmente l’addetto Europcar che ci accompagna a prendere la macchina che abbiamo noleggiato, una piccola Suzuki che si rivelerà pratica ed affidabile per tutto il viaggio.
Prima tappa Chania, hotel Porto Veneziano, prenotato con Expedia a 163 euro la tripla con colazione e parcheggio incluso, l’hotel e’ situato proprio sul lungomare vicino al Museo Navale, Chania ci appare subito affascinante e vivace come ce l’aspettavamo dai resoconti di viaggio, la sera di Pasqua c’è un pienone di abitanti locali e turisti che passeggiano sul lungo mare o sostano nei caffè alla moda per un drink, l’atmosfera è festante ed il tramonto bellissimo.
Dopo un aperitivo non degno di nota in uno dei bar sul lungomare , è già ora di cenare al Salis che avevamo prenotato dall’Italia via mail , posto elegante e praticamente adiacente all’hotel , cena a base di pesce , buona ma non spettacolare, almeno per i nostri gusti , comunque atmosfera e’ trendy e mi sentirei di consigliarlo anche se non e’ economico per essere Grecia .
Il giorno di Pasquetta il cielo è plumbeo, per fortuna abbiamo visto Chania al tramonto dorato del giorno prima. Dopo un’ottima colazione , con molte aranciate fresche e spremute in loco, elemento questo che che ci accompagnerà per tutta la vacanza, decidiamo di fare una camminata sul passaggio che porta al faro , incontrando pochissimi turisti e qualche pescatore ; poi vogliamo esplorare la città antica che abbiamo letto essere bellissima e molto caratteristica, e ci perdiamo tra i molti vicoli spesso sovrastati da piante fiorite, curiosando tra boutique hotels e caffè, e negozi di artigianato locale tra i quali mi colpiscono uno che vende stampe antiche ed un altro con pupazzi fatti all’uncinetto. Di Chania purtroppo non riusciamo a visitare nessun monumento/luogo di interesse, tutti i musei e le chiese sono chiuse e francamente i moltissimi negozi di souvenir non ci sembrano degni di nota .
Torniamo all’hotel dopo le 13, prendiamo le valigie dal deposito e siamo pronti a partire verso la nostra destinazione principale Gouves, 20 km est di Heraklion dove passeremo il resto della vacanza.
La strada o superstrada si snoda scorrevole lungo la costa, non molto trafficata, ha limiti di velocità molto variabile ed e’ costellata di autovelox, quindi impieghiamo almeno un’ora per arrivare a Rethymno dove abbiamo deciso di sostare per un pranzo veloce. La cittàdina è molto carina con palazzi veneziani e balconi di legno che avevamo già trovato a Nafplio qualche anno fa , anche qui ci perdiamo tra le stradine del centro tra una folla di turisti e naturalmente la miriade di negozi di artigianato e souvenirs. La colazione e stata così abbondante che non abbiamo molta fame così decidiamo di comprare qualcosa in un’ottima pasticceria/tavola calda locale e proseguiamo verso la fortezza che purtroppo è chiusa , comunque il tempo è migliorato e la passeggiata e stata piacevole.