Un santuario, un borgo o una stazione sciistica: in Friuli-Venezia Giulia c’è un luogo 3 in 1 perfetto da scoprire a gennaio
Nelle Alpi Giulie, dove la natura si esprime con maestose montagne e cieli azzurri infiniti, sorge il Monte Sacro di Lussari. Un luogo dove la spiritualità incontra il fascino delle vette alpine, e ogni pietra, ogni sentiero racconta una storia di fede e tradizione. Il Monte Sacro di Lussari, noto anche come Monte Lussari, è un luogo di pellegrinaggio celebre, ospitando l’incantevole Santuario della Madonna di Lussari, una gemma architettonica che si adagia tra le cime come un tesoro prezioso.
Indice dei contenuti
Il Monte Lussari: una storia da raccontare
Tra inverno ed estate il paesaggio cambia in maniera radicale
La storia del Monte Lussari si intreccia con leggende e misteri che risalgono a secoli fa. Secondo una tradizione locale, nel 1360, una pastorella perse la sua pecora e la ritrovò inginocchiata davanti a una statua della Madonna, nascosta tra gli alberi. Questo evento miracoloso ha portato alla costruzione del santuario, che oggi attira migliaia di pellegrini e visitatori da tutto il mondo. L’architettura del santuario riflette la sua lunga storia, unendo elementi gotici e rinascimentali, creando un’atmosfera di pace e devozione.
Scoperte e percorsi al Monte Sacro di Lussari
La salita al Monte Sacro di Lussari è un’esperienza che si svolge tra panorami mozzafiato e sentieri immersi nella natura. Gli escursionisti possono scegliere tra diversi percorsi, ciascuno offrendo viste uniche sulle Alpi Giulie. Il sentiero più famoso è il “Cammino Celeste”, un percorso che collega diversi luoghi di culto attraversando Italia, Austria e Slovenia. Al cospetto del santuario, i visitatori sono accolti da una vista incantevole delle valli circostanti, con un panorama che spazia dai prati alpini alle vette innevate. All’interno del santuario, l’intenso profumo di legno antico e candele accese accompagna i fedeli e i turisti in un viaggio spirituale unico, mentre le opere d’arte e gli affreschi raccontano storie di fede e devozione secolari.
Un territorio da scoprire
In funivia o in bicicletta: qualsiasi sia il mezzo, arrivare al Monte Lussari è davvero scenografico
Arrivare al Monte Sacro di Lussari è un’esperienza parte del viaggio stesso, una strada che si snoda attraverso la bellezza incontaminata delle Alpi Giulie. Per chi parte dall’Italia, il punto di riferimento principale è la città di Tarvisio, situata in Friuli-Venezia Giulia, facilmente raggiungibile in auto attraverso l’autostrada A23. Da Tarvisio, una strada panoramica conduce fino alla località Camporosso, dove sorge la funivia Monte Lussari. Questo moderno impianto di risalita offre un viaggio aereo spettacolare, con viste mozzafiato sulle montagne circostanti, trasportando i visitatori fino al cuore del Monte Sacro in pochi minuti. Per gli appassionati di trekking, esistono diversi sentieri che partono da Camporosso o da Tarvisio, offrendo un’esperienza più immersiva nella natura. Questi percorsi variano per difficoltà e durata, permettendo a tutti, dai principianti agli escursionisti esperti, di godere della straordinaria bellezza del paesaggio alpino.
Cosa vedere nei dintorni
Vista su Tarvisio
Nei dintorni del Monte Sacro di Lussari, la regione regala paesaggi e attività che arricchiscono l’esperienza di viaggio. A pochi chilometri si trova il Lago di Fusine, un gioiello naturale incastonato tra le foreste, con le sue acque cristalline che riflettono le maestose cime delle Alpi Giulie. Questo luogo magico offre sentieri per passeggiate rilassanti e punti panoramici ideali per gli amanti della fotografia. Per gli appassionati di storia, un’escursione al Lago di Fusine, un’antica fortificazione austro-ungarica, rivela pagine affascinanti della storia europea. Gli amanti dello sci e degli sport invernali troveranno a Tarvisio una delle stazioni sciistiche più apprezzate della regione, con piste adatte a tutti i livelli e scorci montani indimenticabili. Infine, per un’immersione nella cultura locale, una visita al mercato di Tarvisio permette di scoprire i prodotti tipici della tradizione culinaria friulana e slovena, in un vivace scambio di sapori e tradizioni al confine di tre nazioni.
