A oltre 1000 metri tra le montagne dell’Irpinia c’è il borgo del prosciutto, ed è un posto… gustosamente bello

Incastonato a oltre 1.000 metri di altitudine, Trevico si presenta come uno dei più caratteristici comuni della provincia di Avellino e centro principale della storica Baronia di Vico, un’antica circoscrizione feudale dell’Irpinia. Conosciuto affettuosamente come il “borgo del prosciutto”, questo piccolo borgo è ricco di eccellenze gastronomiche ed è un luogo ricco di storia, bellezze naturali e tradizioni.
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Dove si trova Trevico e come raggiungerlo
Trevico è il comune più alto della provincia di Avellino, nel cuore dell’Appennino campano. La sua posizione panoramica consente una vista mozzafiato sulle colline e vallate circostanti. Trevico si raggiunge facilmente in auto. Da Napoli, basta seguire l’autostrada A16 Napoli-Bari fino all’uscita Vallata, e poi proseguire lungo strade provinciali che si arrampicano verso il borgo. I mezzi pubblici, pur disponibili, possono risultare limitati, per cui è consigliabile pianificare il viaggio in anticipo. Da Avellino, è disponibile un collegamento in autobus che impiega circa un’ora e mezza per arrivare a Trevico.
Cosa vedere a Trevico: il borgo e le sue attrazioni
Nonostante le dimensioni contenute, Trevico ha molto da offrire. Passeggiando per le sue stradine si respira l’atmosfera autentica e rilassata dei borghi di montagna. Il centro storico è un intreccio di vicoli pittoreschi, dominati dalla presenza della seicentesca Cattedrale di Santa Maria Assunta.
A pochi passi si trova la Torre Campanaria, da cui è possibile godere di una vista panoramica sull’Irpinia. Da non perdere Palazzo Scola, edificio storico che testimonia l’importanza di Trevico nel passato. Nei dintorni del borgo si possono organizzare escursioni e passeggiate, specialmente durante la primavera e l’autunno, quando i colori del paesaggio diventano ancora più suggestivi.
Il prosciutto di Trevico: un’eccellenza gastronomica
Ma veniamo al dunque, al motivo per cui Trevico è celebre tra gli amanti dell’enogastronomia del bel Paese. Qui, la tradizione della lavorazione della carne suina è radicata da secoli e si tramanda di generazione in generazione. Il prosciutto di Trevico si distingue per il suo sapore unico, frutto di un’accurata selezione delle carni e di un processo di stagionatura che sfrutta le particolari condizioni climatiche del luogo. La combinazione di aria pulita di montagna e metodi artigianali conferisce a questo prodotto una delicatezza e un aroma inconfondibili.
I visitatori possono degustare il prosciutto presso i ristoranti e le botteghe locali, dove spesso viene servito con formaggi tipici e pane casereccio. Inoltre, durante l’anno si tengono sagre e manifestazioni dedicate alla valorizzazione di questa eccellenza gastronomica locale.
Altri sapori da non perdere
Oltre al prosciutto, Trevico offre una vasta gamma di prodotti tipici che meritano un assaggio. Spiccano i formaggi, come il pecorino, altri salumi artigianali, castagne e patate. La cucina del posto è a base di piatti semplici ma genuini, come le zuppe di legumi e le paste fresche fatte in casa, che rappresentano un vero e proprio viaggio nei sapori dell’Irpinia.
Trevico fa parte di una terra rinomata per i suoi pregiati vitigni, come l’Aglianico e il Fiano, che accompagnano alla perfezione i piatti tipici.
Perché visitare il piccolo borgo irpino
Trevico non è solo una meta per gli amanti della buona cucina, ma anche un luogo che conquista per la sua autenticità. Il borgo, con la sua quiete e il suo paesaggio incontaminato, fa al caso di chi desidera staccare dalla frenesia quotidiana per immergersi in un’atmosfera rilassante, genuina, ancora non aggredita dal turismo di massa.
Un viaggio a Trevico è un’opportunità per scoprire non solo un prodotto simbolo come il prosciutto, ma anche un angolo d’Italia che conserva intatte le sue tradizioni e il suo fascino.