Tra incantevoli vigneti e meravigliose mura medievali, questo borgo del vino ha davvero un sapore unico

Nelle meravigliose campagne francesi tra vino, storia e natura
Matteo Meliconi, 16 Ott 2023
tra incantevoli vigneti e meravigliose mura medievali, questo borgo del vino ha davvero un sapore unico

Il rapporto speciale, a dir poco magico, che intercorre tra l’uomo e il vino è evidente a tutti noi e, quale posto migliore di Saint-Émilion, per viverne a pieno lo spirito e percepirne anche la più piccola sfaccettatura. Questo incantevole borgo, nel sud della Francia, si trova non molto lontano da Bordeaux, immerso tra dolci colli e le meravigliose e sempre profumate campagne locali, bagnate dal fiume Dordogna.

Un antico borgo medievale dal fascino travolgente

saint-Émilion

Il sito è veramente un museo a cielo aperto e, camminare tra le sue deliziose viuzze, trasmette il peso della sua antica storia. Una storia secolare che affonda le proprie radici nel periodo medievale, quando, secondo una famosa leggenda, un monaco bretone, dopo aver vissuto una vita esemplare costellata da miracoli, decise di ritirarsi dalle numerose fatiche compiute, proprio qui, in una grotta naturale che ancora oggi è possibile vedere, nel cuore della città.

È proprio il Medioevo, il periodo in cui il borgo cresce e prospera, divenendo luogo simbolo per la conclusione di grandi affari, soprattutto nell’ambito vitivinicolo e agroalimentare ma, anche, vera e propria meta di pellegrinaggio, grazie alle numerose visite dei fedeli alle reliquie appartenute al suo santo patrono. Tale vissuta prosperità, è, tutt’oggi riscontrabile, nei meravigliosi monumenti ed opere architettoniche di cui è custode.

Cosa vedere e cosa fare a Saint-Émilion: ecco qualche consiglio

saint-Émilion

La meravigliosa cornice naturale nella quale è immerso, lo rende il posto ideale per trascorrere delle lunghe giornate all’insegna del relax, del buon vino e del buon cibo. Le specialità culinarie che qui, si possono assaggiare, sono numerose, un numero quasi illimitato di proposte dal gusto profondo, caratterizzate da un’esplosione di odori e sapori che ammaliano e sorprendono. In campo enogastronomico, infatti, questo paese è una vera e propria eccellenza. Famosi in tutto il mondo sono, per esempio, i suoi caratteristici macarons, dalla forma rotonda e dal colore dorato, la cui ricetta fu elaborata nel lontano 1620 dalle religiose del convento delle Orsoline. È impossibile non citare, poi, i numerosi vini e spumanti originari della zona, tra i quali spicca, senza ombra di dubbio, il famoso Crémant de Bordeaux AOC (DOC), un vino spumante che è il risultato di una lunga tradizione di produzione risalente al XIX secolo.  Tra vigneti e meravigliosi corsi d’acqua, nonché lunghi pendii boscosi e stradine pittoresche, Il paese di Saint-Émilion, è compreso nella lista dei Patrimoni dell’umanità UNESCO. Luogo di villeggiatura ideale, ospita anche numerosi siti di interesse storico e culturale. Le sue numerose cantine offrono la possiODbilità di fare visite guidate per conoscere la storia e le tradizioni tipiche dei prodotti del luogo mentre, lo splendido centro storico, sbalordisce per la sua originalità e bellezza architettonica. Tra tutto, però, è impossibile mancare la visita alla sua famosa Chiesa Monolitica Sotterranea. Questo luogo iconico è costruito interamente all’interno di una roccia calcarea ed è uno dei più grandi, del suo genere, che sia mai stato costruito sul continente europeo. Realizzata nel lontano XII secolo è un esempio di arte ed ingegno. Da non dimenticare, anche la visita alla Torre del Re, la Tour du Roy in francese, un vero e proprio must per chi visita il borgo e vuole ammirare la meravigliosa vista panoramica del paese dall’alto.

Insomma, che dire, un borgo dal fascino unico che se visitato donerà esperienze e ricordi che rimarranno impressi nella memoria per il resto della vostra vita, assicurato.

Come arrivare? Ecco qualche consiglio

Questo fantastico borgo è facilmente raggiungibile dalla vicina di città di Bordeaux, sia in treno, con un tempo di percorrenza di circa trenta minuti, che in macchina, con la quale invece si impiega all’incirca un’ora.



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