L’Islanda: la terra dalle mille cascate
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Alla scoperta dell’Islanda
L’Islanda… così abbiamo deciso che questa sarebbe stata la nostra destinazione di quest’anno.
Durata del viaggio: 19 Giugno – 30 Giugno
Volo: andata con Norwegian, ritorno con Vueling (prenotato su piratinviaggio.it verso fine marzo). Prezzo a persona 500 euro.
Come molti hanno detto, il miglior modo per visitare l’isola è sicuramente noleggiare una macchina. Facendo diverse ricerche online e inviando qualche mail per richiesta di preventivi, alla fine abbiamo prenotato con Blu Car Rental, che prenotando via mail, mi hanno fatto un piccolo sconto e aggiunto gratuitamente il secondo conducente. Il prezzo totale incluse tutte le assicurazioni (inclusa la SAAP) è stato di 703 euro per 12 giorni.
Consigli utili
– Periodi Migliori: dipende cosa volete visitare in Islanda. Se avete intenzione di girarvela comodamente in auto, magari una 2WD, visitando le maggiori attrazioni lungo la Ring Road, sicuramente il periodo migliore è da giugno fino a metà settembre, dove le temperature massime si aggirano intorno ai 18 gradi, con una minima intorno ai 9/10 gradi. Tutte le strade principali sono di nuovo agibili, in quanto la neve si è sciolta del tutto, e quindi vi sarà più facile girare l’isola. Inoltre in quel periodo non farà mai notte, e le attrazioni, sono aperte 24h, consentendovi di visitarle in qualsiasi ora vogliate.
Se invece avete intenzione di cercare di vedere l’aurora boreale, i periodi migliori sono da dicembre fino a marzo, quando le ore di sole, saranno solo 3, e avrete più probabilità di vederla. Inoltre le temperature sono molto più fredde, e per spostarvi, è consigliato il noleggio di un 4WD.
– Alloggi: il consiglio che vi do, è di affrettarvi nel prenotare le strutture, in quanto, appena usciti dall’area di Reykjavik, le strutture sono pochissime, e potreste trovarvi in situazioni nelle quali sono rimaste poche opzioni, con prezzi molto alti e con dei servizi pessimi. Noi abbiamo soggiornato in qualsiasi tipo di struttura, dal semplice b&b, al campeggio, e ci siamo trovati sempre molto bene.
Se volete risparmiare, il campeggio è un ottima opzione. Molti sono i campeggi lungo l’isola, e chi più, chi meno, offrono tutti degli ottimi servizi. In nessun camping, c’è bisogno di prenotare, anche perché gli spazi sono enormi, e a detta loro, non sono mai pieni. Esiste una carta con costo di 149 Euro, che vi da la possibilità di accedere a determinati camping con tutti i costi dei servizi già inclusi nella carta. Trovate le info al sito www.campingcard.is
– Denaro: armatevi di carte di credito, carte prepagate o bancomat, e lasciate i contanti a casa. Noi in 12 giorni di permanenza in Islanda, non abbiamo cambiato un centesimo. Tutto, dai parcheggi auto, al costo per andare nei bagni pubblici, è stato pagato con carte.
– Strade: esiste una strada principale che, come un anello, percorre l’sola, collegando tutte le maggiori attrazioni: essa prende il nome di Ring Road, ed è contraddistinta dal numero 1. Si tratta di una strada a doppio senso e, per la maggioranza dei km, con una corsia sola per senso di marcia. E’ una strada completamente asfaltata, tranne che per pochi km nella parte est dell’isola, comunque percorribile con una normale 2WD. Tutte le strade asfaltate (pavel roads) e le strade con brecciolino/ghiaia (gravel roads), sono contraddistinte con un numero, es. 93; invece le strade sterrate (offroad), sono contraddistinte con una F prima del Numero, es. F208, e sono percorribili esclusivamente con le 4WD. I limiti delle strade sono in generale di 50 km/h in città, 80km/h sulle gravel roads, e 90 km/h sulle strade asfaltate. Molti autovelox sono presenti nell’area di Reykjavik e nel sud dell’isola. Rispettateli se non volete farvi addebitare dalla compagnia di car rental, una multa salata! Vi consiglio il sito http://www.road.is/ per tenere sotto controllo la situazione delle strade su tutta l’isola.
– Meteo: il meteo in Islanda è imprevedibile, e in 12 giorni abbiamo sperimentato quasi tutto: forte pioggia, sole, freddo, caldo, vento a 60 km/h. Inoltre il tempo, cambia molto velocemente, e nel giro di 5 minuti, potreste ritrovarvi dal diluvio al sole. Per il meteo consultate il sito http://en.vedur.is/ App disponibile per le piattaforme IOS e Android.
Anche il sito http://vegasja.vegagerdin.is/eng/ è molto utile, in quanto sono disponibili le riprese di webcam sparse per tutta l’isola e la situazione dei venti.
– Cosa mangiare: l’Islanda è un paese molto caro: si arriva a pagare 12 euro per una draft beer da mezzo litro, oppure al supermercato, un pacco di patatine 5 euro, e ancora circa 100 gr di emmental tagliato a fettina circa 8 euro. Per non parlare dei ristoranti: portate principali, tra i 30/40 euro! Quindi se non volete far piangere il portafogli già dal primo giorno, vi consiglio di soggiornare in appartamenti, fare la spesa e cucinarvi da voi. I migliori supermarket nei quali fare la spesa sono: Bonus, che ha prezzi da discount e qualità non troppo eccelsa; Kronan e Netto sono leggermente più cari, ma con qualità superiore a Bonus. Esistono altri supermercati molto più cari e anche aperti 24h, ma vi consiglio di andarci esclusivamente se ne avete bisogno.
Comunque ci sono dei ristoranti molto buoni in tutta l’isola, e ognuno ha dei piatti tipici della zona. I piatti che vi consiglio di provare sono quelli a base di Pecora; le zuppe, sia a base di pesce, sia a base di carne, tutte molto buone; gli hot dog, specialmente quelli del chioschetto a Reykjavik nell’area del porto semplicemente fantastici.
– Noleggio auto: noleggiate l’auto in base alle vostre esigenze. Dipende sempre che tipo di viaggio avete in mente di fare: per tre o quattro giorni di permanenza una 2WD piccola, come una Toyota Aygo, va benissimo; per una permanenza di 12 giorni e la necessità di girare tutta l’isola, una 2WD più grande è perfetta, tipo Kia Rio come la nostra. Se avete intenzione di esplorare la parte interna dell’isola attraverso le offroad, la scelta è quella di una 4WD, ovviamente con costi più alti.
Ora si arriva all’argomento caldo: il prezzo e le assicurazioni. Le due cose sono legate l’un l’altra, e se volete stare tranquilli, includete tutte le assicurazioni, e viaggerete molto più sereni e rilassati, in quanti sarete coperti da eventuali costi di riparazione che sono molto molto alti. La SAAP (Sand and Ash Protection), è un must se volete visitare il sud dell’isola, in quando molto spesso in quella parte si verificano fenomeni come le tempeste di sabbia. Non includete in GPS: un normalissimo smartphone con app di navigazione è sufficiente. Il segnale è sempre abbastanza buono in tutta l’isola. Se volete star tranquilli, scaricate le mappe offline con Google Maps, e non avrete bisogno della rete dati per la navigazione.
Fatta questa doverosa e lunga premessa, cominciamo il nostro itinerario in questa fantastica isola, quale è l’Islanda.
N.B.: ogni distanza e tempo di percorrenza è da riferirsi alla meta precedente.
ITINERARIO
Giorno 1 (19 giugno)
Arrivo alle 18:30 all’aeroporto di Keflavik, con un po’ di ritardo. Uscendo si nota subito il meteo totalmente diverso da quello di Roma: nuvoloso, vento freddo e pioggia. Ottimo per cominciare! Per arrivare a Blu Rental Car per il ritiro della macchina, esiste un bus che collega tutte compagnie di car rental dell’aeroporto. Presa l’auto, ci dirigiamo alla volta di Reykjavik. Dopo 40 minuti d’auto si arriva alla sistemazione: il Grettir Apartments, Grettisgata 53B, un ottima soluzione economica, provvista di tutti i principali confort, a circa 5 minuti a piedi dalle vie principali. Nei dintorni potete trovare diversi supermaket, alcuni anche aperti 24h.
Giorno 2 (20 giugno)
Viaggio verso sud: destinazione Vik per l’alloggio.
Partenza da Reykjavik.
Tappe intermedie:
– Kerið, 60 km, 50 minuti, road 49, road 1, road 35.
400 isk prezzo di entrata al sito
– Seljalandsfoss, 84 km, 1h 10m, road 35, road 1.
Parcheggio a pagamento 700 isk, solo con carte.
– Skogafoss, 30 km,26 minuti, road 1;
– Solheimasandur Plane Wreck, 11 km, 12 minuti, road 1.
Dal parcheggio al sito del plane crash, circa 3.6 km a piedi, su percorso ben segnalato, 1 h solo andata;
– Reynisfjara (Spiaggia nera), 23 km, 20 minuti, road 1, road 215;
– Hjorleifshofdi (altra spiaggia nera), 25 km, 29 minuti, road 215, road 1, strada non asfaltata (2.6 km);
– Vik, sistemazione al
Einarsstadir Homestay
Víkurbraut 30a Guesthouse con cucina e bagno in comune.
Note: Supemercati a Vik: Kronan, Kjarval, Kr supermarket aperti fino alle 21. Distanti 700 mt dalla sistemazione.
Giorno 3 (21 giugno)
Viaggio verso sud est: destinazione finale Svinafell Campground.
Tappe intermedie:
– Eldhraun (Lava Field lungo la ring road), 58 km, 45 minuti, road 1.;
– Fjaðrárgljúfur, totale 11 km, 10 minuti, road 1 e 3 km di gravel road fattibile tranquillamente con 2WD, 12 minuti. Tempo permanenza circa 1 ora e mezza;
– Jökulsárlón, 131 km, 2 h, strada sterrata e road 1.
Info Tour http://icelagoon.is
Noi abbiamo preso lo Zodiac Tour per 9800 isk, circa 80 euro. A bordo di una speed boat, abbiamo visitato tutta la laguna di ghiaccio, e siamo arrivati a ridosso del ghiacciaio. Tour sensazionale e divertente!!
– Diamond Beach, 1.3 km, 7 minuti.
Pernottamento allo Svinafell Campground. 50 km, 40 minuti, road 1. Senza obbligo di prenotazione. 13 Euro a persona per notte. Dotata di: bagni, docce, cucina, utilizzo di utensili propri.
Giorno 4 (22 giugno)
Viaggio verso est: destinazione Seyðisfjörður.
Tappe intermedie:
– Svartifoss, 7.7 km, 10 minuti, road 1.
Dal car park, 1.4 km a piedi, circa 32 minuti fino a Svartifoss.
– Svinafellsjokull, 5.1 km, 15 minuti d’auto fino al parcheggio.
Strada sterrata, perfetta con una 4WD, ma con una 2WD potreste avere serie difficoltà.
– Búlandstindur (Montagna piramidale), scatti dal parking poco distante da essa. 235 km, circa 3h, road 1.
– Seyðisfjörður. 172 km, 2h 30 minuti, Road 1, road 93
Sistemazione nel
Nord Marina Guesthouse,
Strandarvegur 21
Note: supermercati: Sampkaup strax aperto fino alle 18/19.
Alternativa nella città di Egilstaddir: Bonus e Nettò supermaket aperti fino alle 18/19
Giorno 5 (23 giugno)
– Hengifoss , 60 km, 1 ora di auto, road 93, 95, 931 fino al parcheggio.
Tempo per la scalata: 1h e mezza, circa 3 km solo andata.
Pernottamento Seyðisfjörður.
Giorno 6 (24 giugno)
Viaggio verso Nord: destinazione Husavik per il camping.
Tappe intermedie:
– Dettifoss (lato est raggiungibile attraverso la 864 gravel road fattibile con 2WD, consiglio velocità massima di 50 km/h), 187 km, 3h, roads 93, 1, 864.
– alternativa: lato ovest raggiungibile attraverso la road 862 asfaltata, 189 km, 2h 30 min, roads 93, 1, 862.
– Selfoss, circa 1.5 km a piedi da Dettifoss. Percorso principalmente pianeggiante,con presenza di rocce più o meno grandi;
– Námafjall, 63 km, 1h 30, roads 864 e 1;
– Dimmuborgir, 12 km, 15 minuti, roads 1 e 848. Scegliere il percorso giallo, 15 minuti, e il percorso Rosso, per arrivare a Kirkja.
Pernottamento a Husavik Camping, 61 km, 50 minuti, roads 848, 1, 87, 85.
Campeggio attrezzato con: cucina, docce, bagni, lavatrice e wifi. 11 euro a notte persona.
Note: Supermercati Husavik Nettò, aperto fino alle 19. Kasko aperto fino alle 18.
In alternativa, Samkaup Strax aperto fino alle 18, vicino Dimmu Borgir, nell’intersezione tra ring road e 848.
Giorno 7 (25 giugno)
Viaggio verso Akureyri per alloggio.
Tappe intermedie:
– Asbyrgi Canyon, 60 km, 45 minuti, roads 85.
Possibilità di scegliere vari percorsi, con punto di partenza dal visitor center. More info, direttamente in loco, oppure sul sito https://www.vatnajokulsthjodgardur.is/en
– Pernottamento ad Akureyri, 156 km, 2 h, roads 85 e 1.
Appartamento Air B&B sito in Melasida 10, 603, Akureyri, 3th floor.
Cosa Visitare ad Akureyri:
– Godafoss, 53 km, 45 minuti, road 1;
– The Old Farmhouse Laufàs, 31 km, 30 minuti, roads 1 e 83. Orario: 9 – 17, ticket 900 isk.
– Arctic Botanical Gardens, 3.9 km, 10 minuti, situato nella parte sud della città. Orari weekdays 8 -22, weekend 9 – 22. Free admissions.
– Akureyrarkirkja, 3.6 km, 7 minuti, situata nella parte sud della città. Orari, lunedi al giovedi 10 – 19. Dal Venerdi alla domenica 10 – 16.
Note: supermercati nella città: Bonus, orari variabili 11 – 18:30. Netto, 10 – 19. Hagkaup, 8 – 24. Netto, sud della città, 10 – 21. Krambúð, 8/9 – 23:30.
Giorno 8 (26 giugno)
Gentle Giants – Húsavík Whale Watching,
Garðarsbraut, 640 Húsavík. 95 km, 1h 15 minuti, roads 1 e 85.
Info tour https://www.gentlegiants.is/
Abbiamo scelto il GG2 Tour, prezzo 18.990 isk, circa 150 euro, che includeva il Whale Watching Tour e il passaggio vicino all’isola nella quali i Puffins, i pulcinella di mare, migrano e si riproducono; il tutto a bordo di una speedboat che accoglieva circa 20 persone. Bellissima esperienza: è stato fantastico osservare questi giganti di mare nuotare in superficie, per poi immergersi di nuovo all’interno delle acque gelide.
– Attrazioni Husavik:
– Husavik Whale Museum, 8:30 – 18:30, entrance fee: 1900 isk, sconto di 400 isk, se si è acquistato il Whale Watching.
– Husavik Church.
– giro a Akureyri.
Giorno 9 (27 giugno)
Viaggio per verso Ovest:
– Kirkjufell. 377 km, 5 h, roads 1, 68, 59, 60, 54.
– Kirkjufellsfoss.
Pernottamento al Olafsvik Campsite. 22 km, 17 minuti, road 54, 574. Sono disponibili bagni, docce, ristoranti o cucine, acqua calda/fredda, wifi. 8 euro a persona a notte.
Note: supermercati: Kassinn aperto 9 – 19, e fino alle 20 il venerdi. Samkaup aperto 9 – 19 e il weekend fino alle 18.
Giorno 10 (28 giugno)
Viaggio verso Reykiavik, con fermata Golden Circle.
– Thingviller National Park, 206 km, 2h 45 minuti, road 574, 54, 1 e 36.
Parcheggiare al P1. Prezzo parcheggio: 500 isk, pagabili solo con carta.
Cose da Visitare al Thingviller Nat. Park:
– Almannagjá, Placche tettoniche;
– Logberg, Law Rock, parlamento;
– OxararFoss, cascata alla fine della faglia lunga 5km.
Tempo di permanenza circa 2h
Note: destinazione per navigatore: Tectonic Plates Geothermal Energy oppure Hakid Visitor Center.
– Geysir, 60 km, 55 minuti, roads 36, 365, 37 e 35.
– Gulfoss, 9.7 km, 10 minuti, road 35.
– Reykiavik, 115 km, 1h 45 minuti, road 35, 37, 365, 36 e 1. Reykiavik roads 49, 40 e Laugavegur.
Sistemazione nell’appartamento di Air B&B sito in Grettisgata 79, 101 Reykjavík, Islanda, terzo piano sulla sinistra.
Note: Supermercati vicini all’abitazione: Bonus aperto dalle 11 – 18:30, venerdi fino alle 19:30. Supermercato 10-11, aperto 24h.
Giorno 11 (29 giugno)
Visita a Reykiavik.
Cosa visitare:
– Hallgrímskirkja, 9 – 21, prezzo per la torre, 900 isk.
– Harpa, 8 – 24, possibilità di una guida di 30 minuti al prezzo di 1500 isk;
– National Museum, 10 – 17, prezzo 2000 isk, guida in inglese gratuita alle 11 il mercoledi, sabato e domenica.
– Old Harbour, situato a nord ovest del Harpa.
– The Sun Voyager, statua della barca, situata a sud est del Harpa.
– Old Reykjavik, area situata tra il lago Tjornin, l’Austurvollur Park, il Radhus (City Hall) e l’Alpingi (Parlamento)
– Serata alla Blue Lagoon. Ingresso alle 20.
Indirizzo: Norðurljósavegur 9, 240 Grindavík, 48 km, 40 minuti, roads, 40, 41 e 43. -https://www.bluelagoon.com/
Noi abbiamo scelto la formula Confort, pagando circa 70. Il prezzo parte da 54 euro, e varia in base agli orari scelti. In questa formula sono inclusi: l’entrata alla Blue Lagoon, maschera di fanghi di Silica, l’uso di asciugamani, un drink a vostra scelta gratuito.
Giorno 12 (30 giugno)
Riiconsegna alle ore 16 dell’auto a Blue Car rental al Keflavik Airport. Indirizzo: Blue Car Rental, 3, Blikavöllur, 235 Keflavík, Islanda.
Volo di ritorno: Partenza 21:45 sabato 30 giugno. Arrivo: domenica 1 luglio alle 9:05.